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New entry importante nella serie di rotopresse Fortima a marchio Krone, oggi arricchita del nuovo modello a camera fissa Fortima F 1600, lanciato in occasione dell’ultima Fieragricola di Verona e arrivato ad affiancare il precedente Fortima F 1250.

PER BALLE DA UN METRO E 55 CENTIMETRI

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 Dotata del pick-up senza camme EasyFlow con larghezza di lavoro di 2,05 metri e del sistema di avvolgimento a catenaria – due classici della casa tedesca – la nuova rotopressa è capace di formare balle da 1,55 metri di diametro. Tra i suoi aspetti salienti, oltra alla camera di imballaggio completamente chiusa che minimizza le perdite di prodotto, va senz’altro annoverata la costruzione compatta e leggera che favorisce un ridotto fabbisogno di potenza (un trattore da soli 50 cavalli, a detta di Krone, è sufficiente per la Fortima F 1600).

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CON O SENZA DISPOSITIVO DI TAGLIO

La macchina è declinata in due versioni: una con gruppo di taglio MultiCut a 17 coltelli (raggiungendo con tutti i coltelli in azione una lunghezza di taglio di 64 millimetri) e una con rotore di alimentazione da 415 millimetri di diametro situato tra il raccoglitore e la camera di pressatura.

In entrambi i casi la rotopressa viene proposta in opzione compatibile con lo standard Isobus, e quindi gestibile tramite il terminale CCI 200 che, in aggiunta alle numerose funzioni offerte anche dalla centralina di comando di serie (Beta) – tra cui l’impostazione e le informazioni relative al diametro della balla e al numero di avvolgimenti, la visualizzazione del numero di balle pressate, il monitoraggio dei sensori di riempimento e delle valvole idrauliche – dispone di display touch screen a colori, joystick e telecamera di controllo, per il massimo comfort di utilizzo. A semplificare ulteriormente il lavoro ed aumentare la produttività, poi, contribuisce l’espulsore balle, presente come optional.

GLI ALTRI MODELLI DELLA GAMMA

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Produttività, efficienza ed elevata comodità d’uso rappresentano i punti di forza dell’intera gamma Fortima messa a punto da Krone, composta anche dai modelli a camera variabile, le apprezzate rotopresse V 1500 e V 1800 (nella foto sopra), munite o meno di dispositivo di taglio.

Con la prima è possibile realizzare balle da un minimo di 1 metro fino a un massimo di 1,50 metri di diametro, mentre la seconda produce balle dal diametro massimo di 1,80 metri. Il pick-up, naturalmente, è l’EasyFlow che, non necessitando del sistema a camme, gode di un principio costruttivo più semplice con minor quantità di parti mobili rispetto ad un normale raccoglitore e con vantaggi che si traducono in regolarità di funzionamento, assorbimento di potenza inferiore e minore usura.

Basato su cinque file di denti zincati distanti tra loro soltanto 55 millimetri, l’EasyFlow vanta, tra le dotazioni di serie, il rullo abbassa andana, per una maggiore capacità di raccolta e un flusso di prodotto costante, le coclee sovradimensionate e le ruote tastatrici. Ad assicurare tagli netti e precisi, in favore della produzione di balle più dense e al contempo di facile distribuzione nel fienile, provvede con il suo taglio forzato il già citato rotore inseribile MultiCut di Krone: i doppi denti del rotore, infatti, determinano un flusso continuativo del foraggio attraverso la fila di coltelli con protezione automatica da corpi estranei di serie, così come di serie è il sistema idraulico di disinserimento delle lame che permette la rimozione di eventuali ingolfamenti nel canale di introduzione.

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Tramite il commutatore centralizzato, inoltre, è possibile una rapida regolazione della lunghezza di taglio. E l’ottimizzazione del flusso di prodotto consente un riempimento omogeneo della camera di pressatura delle Fortima, dotate di due elevatori a catenaria con barre a rotazione continua, rulli guida e tenditori di grandi dimensioni.

Caratterizzate come visto dall’elevato comfort sul fronte dei comandi e dalla facoltà di programmare molteplici funzioni dalla cabina del trattore, le rotopresse Fortima dispongono di sistemi di legatura delle balle a spago e a rete, che possono agire anche congiuntamente.

Il nuovo legatore a quattro spaghi QuattroSpeed di Krone, ad azionamento elettrico, permette una notevole riduzione dei tempi: all’avvio del processo di legatura gli spaghi vengono inseriti direttamente nella camera di pressatura tramite un rullo in gomma e presi dalla balla in rotazione, con possibilità di impostare il numero di avvolgimenti da eseguire al centro o ai bordi della balla. Altrettanto efficiente il legatore a rete, che utilizza bobine con lunghezza massima di 3600 metri. L’apposito vano della Fortima è in grado di alloggiare fino a tre bobine di rete o undici rotoli di spago.

Fonte: Meccagri