Il 3 cil. Kubota è un’ottima unità, avviamento sempre pronto col supplemento automatico, candelette che necessitano di circa 20 secondi, è disponibile pure l’azavalvole per gli avviamenti più difficoltosi ma la bassa inerzia del leggero volano non aiuta.
Rumorosità abbastanza contenuta (inavvertibile quella di scarico), fumosità limitata negli usi normali e sensibilmente visibile a pieno carico e ancor di più in fase di avviamento a motivo del supplemento automatico.
Il motore si distingue per una eccellente brillantezza e spiccata facilità a prendere i giri; d’altro canto, però, è sensibile la mancanza di un efficace effetto volano per cui è facile, in alcuni frangenti, che il motore si spenga per mancanza di coppia motrice, perciò è sempre bene tenerlo su di giri prima di dare il carico.
Vibrazioni nettamente percepibili ma ininfluenti per quanto riguarda il confort di marcia e lavoro
Lo spegnimento avviene spostando verso l’alto un pomello dell’asta di comando acceleratore (dal posto guida) e che consente una zona di aggancio di sicurezza che impedisce il successivo avviamento se non lo si sblocca azionando l’acceleratore a mano, altrimenti il motore gira ma non parte.
Nell’esperienza d’uso non si sono riscontrati consumi di acqua o olio, il consumo di gasolio è basso in assoluto ma proporzionale alla poca potenza disponibile, con un massimo di 2 litri ora nell’uso intensivo con la fresa.
TRASMISSIONE
Il cambio di velocità appare ben scalato e con una prima velocità adatta all’uso della fresa, la velocità massima è limitata in modo da non trovarsi in pericolo causa le dimensioni minime del trattore; la leva è sistemata a sinistra del posto guida ed è di agevole azionamento nella sua griglia di guida, per con un gioco sensibile.
Le marce non sono sincronizzate ma non comporta disagi, la leva del riduttore è a portata di mano e di agevole azionamento, la prima retro è lenta e limita un po’ i tempi, la seconda velocità avanti è utilizzabile anche con la fresa, specie in seconda passata.
Anche l’inserzione della pdp è agevole, la trasmissione è silenziosa e non trasmette calore al posto guida, la frizione (unica per cambio e pdp) è di dolce azionamento e graduale; essa dispone di un “blocco pedale abbassato” tramite un pulsante da azionare (si preme il pedale, si abbassa il bottone e il pedale rimane giù), però è un dispositivo da usare con criterio e il meno possibile poiché sollecita lo spingi disco, gli anelli di rasamento motore e la boccola nel volano per guida albero porta frizione; forse a causa di ciò (col proprietario precedente) si è riscontrata l’usura totale della boccola sopracitata.
FRENIStraordinariamente potenti e in grado di bloccare il trattore all’istante, perfetti per l’uso separato , sono però poco graduali; necessitano di sforzo minimo
ASSALE ANTERIORE e STERZOL’oscillazione è limitata ma l’angolatura di sterzo è notevole e consente manovre in ambiti strettissimi, lo sterzo è dolce e leggero ma tende a diventare irreversibile nei fondo corsa.
La dt sempre inserita tende a frenare la macchina mentre percorre le curve strette; sul cemento rimangono visibili i segni dei talloni delle ruote esterne anteriori a causa degli strisciamenti imposti dalla diseguaglianza delle circonferenze idealmente descritte.
ORGANI DI TRAINOAssenti ma è stato facile approntarli sia posteriormente che davanti.
Anteriormente è presente solo un gancio ad uncino sul lato destro del longherone a lato del motore, ma è adatto solo per disincagliamenti d’emergenza.
Per esigenze aziendali ne abbiamo approntati due, uno per l’anteriore e quello posteriore (sfruttando gli attacchi preesistenti).
SOLLEVATORE IDRAULICOE’ del tipo semplice tipo “alza e abbassa” (non è a posizione controllata), la leva di comando, in pratica, può assumere tre posizioni come quella di un normale distributore idraulico, con possibilità di rimanere fissata nei fondo corsa (alzato o abbassato) fino a che il cinematismo la fa automaticamente ritornare a riposo una volta che il sollevatore raggiunge l’estremità di lavoro.
Per le minori escursioni, basta riportare la leva al centro una volta ottenuta l’altezza desiderata.
La velocità di salita è notevole, fin troppo con motore ad altro numero di giri; nella discesa è presente una valvola parzializzatrice regolabile, sotto il sedile, che ne limita la velocità di discesa; la pompa olio è azionata dal motore e perciò indipendente.
IMPIANTO ELETTRICO
Parte di esso è dislocato sotto la cuffia in plastica del cruscotto, i fusibili sono ben raggiungibili,il suono del claxon è adeguato all’uso, la fanaleria anteriore è poco più che simbolica perché dotata di lampadine biluce di scarsa potenza; il contaore elettrico opera solo con motore in moto e misura effettivamente le ore di funzionamento, 1 ora di contaore corrisponde sempre ad 1 ora di orologio.
E’ presente l’interruttore di sicurezza avviamento sul pedale frizione