Freno-RimorchioDa diverso tempo mi ponevo il problema della frenatura del rimorchio che azionata dalla classica leva manuale risulta molto ingombrante di difficile collocazione all'interno di una cabina e molto scomoda da usare per rallentare la marcia su strade veloci. Inizialmente l'unica via percorribile sembrava l'azionamento idraulico, ma questa realizzazione mi creava diversi problemi tipo, l'installazione, modifiche, costo, e ho continuato ad utilizzare la leva manuale dato che il rimorchio lo uso poco.
Ma un giorno ho intravisto un'idea che non necessitava di grosse modifiche: il verricello elettrico.
Ho iniziato a cercare in rete  per cercare notizie sui verricelli usati nei fuoristrada e che funzionano a 12v, ma questo tipo di verricelli costavano sui 300 euro, non avendo la certezza che la realizzazione avesse successo ho temporeggiato.

Un giorno facendo delle ricerche su Ebay un venditore tedesco aveva un verricello che costava sui 40 euro, e mi sono detto, vale la pena rischiare e l’ho ordinato.

Una volta arrivato il verricello si presentava abbastanza robusto, ma c'era un problema, con il pulsante in dotazione si poteva solo avvolgere il cavo, il rilascio si doveva fare manualmente svitando un grosso pomello laterale che allenta la frizione e rilascia il cavo.

Così non lo potevo usare, e l'ho aperto per vedere se si poteva modificare, ho visto che bastava togliere un fermo di sicurezza che impediva il ritorno del rullo che raccoglie il cavo e collegando il cavo elettrico direttamente al motore si poteva tirare e rilasciare il cavo semplicemente invertendo la polarità della corrente.

La rimozione del fermo non crea problemi perché il sistema di riduzione dei giri ha una buona resistenza, e comunque lo scopo non è avere un freno di parcheggio ma un aiuto nelle discese, per il parcheggio si può utilizzare il freno manuale che rimane presente come in origine.

L'inversione di polarità sarebbe stato semplice se avessi trovato un pulsante adatto. In commercio si trovano molti interruttori che rimangono nella posizione "on", ma di pulsanti che ritornano automaticamente in posizione "off" adattabili alle mie esigenze niente, allora mi sono organizzato con quello che si trova con più facilità, scatola e pulsanti Gewiss, e relè di tipo automobilistico con funzione deviatore.

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L'installazione nel rimorchio è abbastanza semplice, se il telaio è adatto si può realizzare una staffa che terrà il verricello da fissare con bulloni, nel mio caso ho preferito installarlo sotto il cassone per non esporlo ad urti e pioggia.

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Nel frontale anteriore del rimorchio ho messo una carrucola con una molla all'esterno che mi consente di capire se il freno è tirato o libero.

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La carrucola che ho usato è di diametro piccolo e credo che disperda un po’ di potenza, ma non l'ho cambiata perché la forza che il verricello trasmette è buona (anzi la piccola frizione del verricello non è completamente stretta) una carrucola con diametro più grande e con cuscinetti dovrebbe migliorare il tiro.

Una cosa da ricordare quando si usa la corrente 12v: per qualsiasi utilizzo prelevare la corrente davanti ad un fusibile e non direttamente dalla batteria, perché in caso di contatto con la carrozzeria il cavo si potrebbe incendiare.

Naturalmente si tratta di una modifica non riconosciuta quale regolare ai fini della circolazione. Pur migliorando drasticamente le prestazioni dell'impianto frenate di stazionamento, infatti, non è conforme all'impianto d'origine. Non è stato modificato alcunché dell'originario impianto e del telaio, quindi la modifica può essere rimossa in qualunque momento. Il nostro Utente utilizza infatti il rimorchio in ripide zone private, in cui questo suo ingegnoso sistema risulta molto comodo e pratico (dovendo spesso azionare il freno di stazionamento in punti molto scoscesi). Pertanto questa modifica è da considerarsi attuabile solo in macchine che non circolano su strada pur, ripetiamo, riportando evidenti benefici all'impianto frenante comunque potrebbe incorrere in sanzioni in quanto non conforme alla macchina di origine.

Articolo a cura dell’utente HP 90