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Agronomicamente il mio punto di vista conta poco... ma tieni conto che tutte le cure fatte non spostano solo il "numero" delle proteine per avere più prezzo. Se il grano si impesta di ruggine e da 82 di ps ti arriva magari a 74, calano anche i qli raccolti, perchè se le spighe e i chicchi sono quelli se fanno meno peso hai per forza meno produzione.3 punti
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Ma a Manfredonia il 29 Maggio avete già trebbiato il frumento duro? Perchè la schermata è del 29-05-24. Poi sul fatto che "Oggi si mangia poco e i consumatori vogliono prodotti di altissima qualità. Quindi noi agricoltori dobbiamo essere bravi ad unire qualità alla giusta quantità." avrei i miei seri dubbi, visto che i consumatori mangiano canadese tutti i giorni e non gliene fotte niente, non esiste una trcciabilità degna di questo nome e la qualità che tu tanto decanti dovrebbe essere in secondo piano rispetto alla SALUBRITA'. Si mangia canadese nella pasta, nel pane, nei biscotti, nelle farine e tu parli di qualità mostrando le caratteristiche reologiche di un prodotto e soffermandoti solo su quelle. Ma fammi il piacere che il prezzo e la qualità non sono correlate per nulla, conta solo quanto canadese c'è in giro e quanto costa e magari se arriva il grano a contrabbando dalla Russia via Turchia. Ancora a rompere gli zebedei al povero agricoltore con sta frottola della qualità.3 punti
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Se può interessare a qualcuno, per i tempi di consegna. l’ordine effettuato su Fitoweb il 29/01 domani mi verrà consegnato. Efficienza, cortesia e rapidità.2 punti
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Che abbiano mescolato il grano è prassi… ma che poi venga declassato come gli altri no… quando si fanno i campioni servono poi come metodo di controllo di qualità per quando poi si vende il prodotto, quindi io due domande le farei…2 punti
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Scusate se provo a fare 2 conti, ma non sono espertissimo di tutti questi trattamenti. Se ipotizziamo un pagato di 34€/q.le (poco meno di 2000€ ettaro). Qualcuno mi da una mano a capire cosa ci sono di costi per produrre con quelle modalità? 300€/ha di concimi (solo prodotti) Diserbanti, fungicidi e fogliari? €/ha si ripagano i 6-7€/q.le di differenza alla vendita2 punti
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No no va tutto bene e del resto altra fonte di so c'è o letame o compost o i separati meccanici. Le fonti di fosforo sono quelle e del resto anche la pollina arriva anche al 13% di N. Il guano vero non è meno perchè gli uccelli escretano acido urico che è ben peggio e più ricco di azoto dell'urina e del relativo urea. Nella sostanza organica si trova di tutto dipende dalla fonte, più è proteica e ricca di acidi nucleici, di dna quindi da essere viventi come animali più è ricca di N e P. Non a caso il guano, guanito ecc... che sia fresco o fossile o depositi è come la pollina cosa che si sa, gli uccelli mangiano tutti cibi ricchi anche insetti o pesci o altri animali. Non esiste un limite dell'azoto, ci sono restrizioni in bio per le fonti di azoto che discriminano l'origine ma il guano fa storia a se perchè quello di deposito e fossile fa in tempo ad avere anche nitrati. In terreni pesanti serve la sostanza organica ma di certo non è quella che arriva da guano, pollina e letemi o liquami perchè comunque sono ricchi di nutrienti. La vera sostanza organica sono il letame di stalla bovino e il compost o i sovesci. Alla medica serve la sostanz aorganica come l'acqua solo che.... noi tutti ci siamo espressi di getto, di impulso, serve sostanza organica stabile e decomposta. Chiaro che le quantità dei concimi in commercio e la ricchezza sul secco di nutrienti non è tale da arricchire in so. Si aumentano gli elementi nutritivi più che la so. Per avere la sostanza organica stalile, cosa che dovremmo fare tutti aldilà delle tecniche lavorative, serve mettere letame il più vario possibile decomposto da 6 mesi a 15 mesi, la meda, il mucchio, il letame compostato se parliamo in termini moderni. La so stabile è il compost ma questi prodotti che sono tutto, ammendanti-concimi- eccc... vanno dati in quintali ad ettaro. Non di certo in collina sull'argilla ci si mette adesso ... dovendo arare argille vere. Il quesito che ci hai posto era giustamente sulle fonti di nutrienti e quelle sono poi comunque sono ricche di N e P ma chiaro sono fonti essiccate quindi più concentrate. La sostanza organica tal quale è ben più ricca di fibra, lignina, cellulosa e acqua anche le condizioni di stoccaggio incidono. Poi i concimi secchi e concentrati hanno meno batteri che le alterano o meglio i batteri sono essiccati o inibiti dai sali ma vivi però non riescono ad attaccare il prodotto. Il letame è vivo e umido con batteri e vita.... lombrichi, collemboli, acari ecc... Semplicemente a questo punto della stagione devi fare in fretta e seminare quindi ti serve l'essenziale da usare in bio, l'essenziale è la nutrizione minerale della medica quindi N e P e su questo devi focalizzarti quindi sulle Unità di Elementi Chimici. Un. Ricordati però che dopo il secondo anno, a medicaio affrancato, puoi sempre dare ogni tipo di sostanza organica in copertura tenendo conto del perido di decomposizione e dei nitrati perchè l'azoto è sempre la base della vita insieme al preponderante carbonio. Immancabilmente dove c'è vita e azoto ci sono tutti i suoi prodotti ma la vita c'è anche con l'ossigeno quindi azoto con batteri insieme all'ossigeno fanno immancabilmente nitrati perchè le piante assorbono in maggioranza questo. Semplicemente la merda è sempre vita ed è la base della vita del pianeta terra acqua o suolo che sia.2 punti
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Anche io Trebbio con umidità dal 12/14 e cerco di miglorare le produzioni sembra che i q li faccio proteine e PS non sono messo male ma per alzarle se do le concimazioni che a volte leggo qui il mio grano si alletta tutto in quanto ai pastai meglio che non né parliamo fanno solo sceneggiate per far credere che loro adottano il Grano migliore poi alla fine usano quello che gli costa meno piu sono grossi e più comprano roba di scarsa qualità1 punto
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Per il lavoro che devi svolgere la macchina giusta è l'Explorer 80 TB anche perché grazie ai freni sulle 4 ruote e al baricentro basso e passo lungo,porti la pelle a casa la sera. Per il budget devi prevedere almeno 15.000 a salire1 punto
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trinciatura, trasporti, fienagione in generale, lavori con la forca e presa di forza. Il mio test si basa sul paragonare il livello di coppia ai bassi e medi regimi sotto sforzo NON SONO PARAGONI DI TRAZIONE anche perchè il fiat pesa 10 quintali in piu. infatti e deutz 4000 cc sono paragonabilissime perchè sviluppano gli stessi cavalli (110 per appunto) quindi hanno la stessa medesima potenza, chiaro che i telai sono di categorie diverse, sarebbe piu indicato paragonarlo con il silver a 6 cilindri per quello che lasci intendere tu, la mia domanda però si basa sulla capacità di sopportare il carico del motore sotto sforzo. Comunque ho 31 anni e i fiat li ho avuti (tranne la serie 90) e ne ho ancora uno. Per risponderti a tono scommetto che hai tra i 50-60 anni. Quindi ribadisco la mia curiosità nel sapere da qualcuno che li ha utilizzato questo 6135 C e visto che ci siamo pure l'omologo NEF 4 cilindri, nel paragonare la coppia ai bassi e medi regimi sotto sforzo. Però serve qualcuno che li abbia COMPRATI O PROVATI per poter dire con certezza che siano migliori! Sulla carta sembrano migliori, però io voglio la pratica. ..Poi sicuramente il NEF sarà migliore del deutz in questa prova probabilmente1 punto
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Quello che ho ordinato assorbe 50 ampere il mio alternatore è 65amp. In giro ho trovato un simile da 80 che ha le stesse misure. Più di tanto non si può mettere per via degli spazi1 punto
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Che siano bassi i margini è indubbio e lo sono in entrambi i casi, ma vorrei capire se dover passare i campi 5-6 volte per trattamenti/concimazioni (magari in alcuni casi anche con terzisti), viene ripagato dai 6-7€ di differenza sul prodotto finito. Lo scorso anno mio padre ha fatto 70q.li/ha con 540kg/ha di concimazione, diserbante e 2 fungicidi, terreno di primo raccolto a grano duro, proveniente da soia. Trebbiato con 13 di umidità e proteine al filo del 14.5 (3 appezzamenti con terreni completamente differenti, hanno avuto scostamenti di non più di 3q.li/ha di resa) era abbastanza soddisfatto. Al consorzio hanno mescolato tutto il grano assieme agli altri (nella zona il prodotto era prevalentemente scarso)... e quando è stato da vendere hanno declassato anche il suo. A parte il contenzioso e il nervoso, ma ne vale davvero la pena?1 punto
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Ho l’azienda a Manfredonia ( Fg) Faccio dal 2018 grano duro in filiera e penso che non si possa generalizzare perché esistono tante filiere tutte diverse fra loro come condizioni, addirittura la stessa filiera cambia se fatta con una cooperativa oppure un’altra. Nel mio caso la faccio con l’agricola Apricena e Granoro ed è l’unica che permette 13proteine minime e lascia a te la scelta di vendere quando vuoi basandosi sul prezzo medio mensile del fino alla cciaafg più 2€/q premio proteine. L’anno scorso però pur vendendo a fine giu la filiera ha pagato meno di quanto ho realizzato vendendolo cash sotto trebbia a fine maggio Non farei mai una filiera che parta da 14,5 e preveda vendite predeterminate in più periodi o vincoli l’uso di sole varietà proteiche tipo aureo perché meno produttive dell’antalis Devo dire comunque che anche se ai primi di giugno non è quotato, i commercianti pur di accaparrarselo sono disposti a pagarlo cash sottotrebbia a due euro in più se ha molte proteine Insomma ritengo sia importante, data la forte volatilità del prezzo del grano duro negli ultimi anni, poter accedere al de minimis e rimanere liberi di decidere di vendere quando vuoi Certo produrre proteine consente loro di importare il peggio grano possibile e quindi abbassare il prezzo del nazionale e loro su questo giocano Non tutti hanno possibilità di fare filiere decenti causa la lontananza dai pochi stoccatori validi tipo agr Apricena1 punto
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Sinceramente non lo so, devi chiedere al concessionario e sperare che lo sappia. Posso solo fare una considerazione, 8 sezioni su 18 metri sono una buona precisione, idealmente potrebbero fare anche 100 sezioni ma poi bisogna vedere il risultato a terra cambiando il punto di caduta. Il discorso secondo me è che aumentando le sezioni si che può chiudere in % la quantità più precisamente ma in terra il risultato rimane uguale. Se uno lavora a 40 metri, la variazione del punto di caduta sul disco determina una reale e più dettagliata differenza a terra e qui infatti ha più senso avere un numero maggiore di sezioni Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk1 punto
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L'80 già è un pò meglio del 90. Se lo prendi controlla subito olio riduttori, o meglio ancora, aprili e cambia il cuscinetto dietro la ruota motrice. Altra cosa, se hai modo di provarlo, senti se il cambio fischia tanto. Un pò fischiano tutti, ma un buon numero fischia davvero oltre il limite del fastidioso, segno che qualcosa che non va c'è. Controlla l'arcone dove è attaccato al corpo macchina, alcuni si schiantato li.1 punto
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Io ho avuto la versione 70c, ho solo buoni ricordi A 4000h gli avevo rifatto la frizione centrale e pto, quando l'ho sostituito cominciava a darmi qualche problemino con il sistema di sterzo, ogni tanto le frizioni avevano un po' d'inerzia. La mia versione era ancora quella senza il serbatoio per l'olio rosso, utilizzava l'olio idraulico, probabilmente gli serviva una bella revisionata. Per la cronaca, l'ho sostituito con un kripton 100, l'explorer mi ha dato molte più soddisfazioni. Inviato dal mio SM-T720 utilizzando Tapatalk1 punto
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Si 40/50 anni fa era la sola patria del pomodoro poi a fine anni 80 emerse il tavoliere ma da una decina di anni è ritornata un altra volta una zona forte di pomodoro tante vero che Villa Literno e stata battazzata città del pomodoro1 punto
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Secondo me ci devi credere......un motore FPT come la giri la giri sarà sempre superiore a un SDF o Deutz....e te lo dice chi ha in casa 5 SDF e passati per le mani una 20ina. Stop1 punto
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Questa è una tabella comparativa riguardo le specifiche lubrificanti per motori, in modo da poter stabilire la compatibilità del lubrificante al motore che dobbiamo soddisfare; leggendo nel libretto uso e manutenzione, in teoria, oltre alla marca e tipologia di olio da usare (in genere legata a motivi commerciali) viene anche indicata la specifica cui deve rispondere per essere adeguata al motore; oppure leggendo sulla latta dell'olio che abbiamo comprato, viene indicata la specifica, e questo è un indice che ci fa capire di che tipo di olio sia e la corrispondenza con un altro che può riportare altre specifiche e compararle. La tabella è abbastanza vecchia, diciamo di una trentina di anni, ma è ancora valida, sopratutto per i vecchi motori, che riportano specifiche ora quasi neanche ricordate. Faccio un esempio, per i vecchi Fiat nastro oro, era indicato l'Olio Fiat Ambra, che era un "MIL-L-2104B", oppure, L'Agerter, che era un MIL-L-2104C; confrontando la tabella, potete fare una sovrapposizione con un olio che magari indica solo la CCMC o la API; così come capirete che tale olio va benissimo anche per i benzina. Da Quattroruote, marzo 19931 punto
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