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Mostra il contenuto con la massima reputazione da 04/15/24 in tutte le aree

  1. Vediamo di fare chiarezza una volta per tutte sulle trasmissioni dei T7: T7 Swb Range command: Trasmissione derivata dal range command del M160, SEMI PS, molto affidabile, che di solito non da noie fino a 8-9000 ore se ben usata passa anche le 10000, se si fa molta aratura e sforzi elevati potrebbe essere necessaria una revisione verso le 8000. T7 Swb Power Command: Trasmissione derivata dal Power Command del TM 165, FULL PS trasmissione che non ha mai brillato per affidabilità infatti conosco almeno 5-6 casi di T7.210 Power Command utilizzati per lavori pesanti che hanno avuto problemi di affidabilità già sulle 3000 ore, con conto molto salato per la riparazione (minimo 10-12 mila €). Inoltre il power command ha sempre avuto il difetto di dover per forza partire per strada in dodicesima, ma tra dodicesima e tredicesima c'è il cambio gamma con cambio contemporaneo di 3 frizioni (come dalla sesta alla settima) e conseguente bella botta che si sente ogni volta che si cambia dalla dodicesima alla tredicesima. Mentre nel Range command questo non succede perchè da fermo si mette la gamma C, e si parte in C1 per strada senza sentire MAI nessuna botta fino alla C6. T7 Swb Autocommand: Trasmissione a variazione continua con 2 gamme, prima gamma corta (arriva a 12,4 km/h) seconda gamma che arriva a 50 km/h, trasmissione che non va per niente male nell'utilizzo anche se ha varie pecche. Ottima resa fino a 8-9 km/h dove ha un traino del tutto paragonabile a un PS, mentre più ci si avvicina alla fine della prima gamma più cala la resa, inoltre se si vuole utilizzare il trattore tipo per passare un vibro o seminare a velocità superiori a 12.4 km/h non lo si può fare perchè sopra questa velocità entra in gioco la seconda gamma, che però essendo molto lunga il motore non riesce a "tenerla" e quindi ripassa in prima gamma perdendo velocità ecc, in poche parole macchina che si può usare in campo da 0 a 12.4 km/h se si fanno lavori di tiro, sopra i 12.4 km/h si può usare solo a sfalciare o fare lavori molto leggeri alla PTO. Questa trasmissione non ha problemi ai sincronizzatori, ma molto spesso cede il cuscinetto dell'albero primario del cambio, con conseguenti arrosti vari (questa cosa è successa al nostro T7.225, e almeno ad altri 4 in zona, più ad altri che conosco quindi è un difetto conosciuto e che con la nuova gamma T7 Swb che uscirà è stato risolto: cuscinetto molto più grande e 3 gamme, per risolvere il problema di buco di utilizzo tra prima e seconda gamma). T7 Lwb Power Command: Trasmissione derivata dal TM 190, caratteristiche molto simili al Power Command del T7 Swb, quindi solito problema di dover partire in dodicesima e ogni volta fare il cambio gamma con relativa botta, affidabilità scarsa sopratutto nei modelli più grandi (260) usati a fare lavori pesanti. T7 Lwb Autocommand: Trasmissione a variazione continua con 4 gamme, la presenza delle 4 gamme elimina il problema della bassa resa e impossibilità di utilizzo sopra i 12.4 kmh, permette velocità anche di 60 e oltre kmh se sbloccato, una gran trasmissione dal punto di vista della resa e dell'utilizzo, ma ha un tallone di achille ovvero i sincronizzatori delle gamme, che soprattutto se utilizzato molto per fare trasporti potrebbero cedere a 4-5000 ore, che comunque comportano una spesa per sistemarli non molto elevata (massimo 5000 €), ci sono però trasmissioni Lwb Autocommand che usate sempre per lavori pesanti e poco per strada hanno fatto anche 10000 ore senza mai metterci mano. Quindi prima di dire che gli autocommand sono cessi (soprattutto gli Lwb) andateci piano... perchè anche se uno in 10 mila ore di trasporti rifà due volte i sincronizzatori e spende 10 mila €, sono sempre spiccioli rispetto a un cambio ZF di un 6R JD che se si rompe sono oltre 40 mila € da spendere per cambiare la trasmissione in Toto dato che ZF non permette ai meccanici JD di metterci le mani, ma devi cambiarla in blocco. Oppure per un cambio Fendt reman spendere sui 17-20 mila € Spero di aver fatto chiarezza una volta per tutte, avendo avuto in casa un 6080 power command che fortunatamente non ha dato problemi di affidabilità ma è anche vero che faceva solo lavori di ripasso, o semina, però ho sempre odiato l'utilizzo e tutte le botte che dava, per cui se posso consiglio Autocommand tutta la vita, se uno valuta Swb e vuole risparmiare certamente molto meglio il Range Command del Power Command.
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  2. Ben detto .. ci stanno imponendo di fare fotovoltaici, anzi agrifotovoltaici e colture miellifere. Il grano lo faranno gli ucraini, la soia i brasiliani e il mais negli USA. Smettiamo di comprare attrezzature da centinaia di migliaia di euro, concimi,diserbi.. noi agricoltori il cibo che ci serve c'è lo possiamo fare in casa tra orto e pollaio. Gli altri che si arrangino a discount e farina di grilli
    16 punti
  3. Il problema non è l'urea a 40 o 45 (5 € a q.le non spostano i bilanci), il problema è il grano duro manco a 30 €, preferivo l'urea a 90 € e il duro a 50 come 3 anni fa...
    14 punti
  4. Sarchiatura/fresatura mais 2024. Tutto classe 700, abbiamo fatto un pezzo con la fresa poi non ci piaceva il lavoro allora tirato fuori il sarchio e via gasss 300kg di urea. [emoji123][emoji123][emoji123][emoji469][emoji469][emoji469] Inviato dal mio M2007J17G utilizzando Tapatalk
    14 punti
  5. Faccio un fuori tema perchè le quote di mercato mi interessano relativamente, però le quote dovrebbero far riflettere i costruttori non i compratori. Ma siccome ai costruttori interessa solo il profitto e è ampiamente dimostrato che la categoria agricola non è capace di interferire nelle logiche di mercato quindi alla mercè di produttori e commercianti. Dico la mia mia so già di alzare un polverone e lo faccio apposta. Manca una cosa fondamentale alla narrazione, il mondo agricolo è sostenuto a contributi la sola pac permette di giustificare in parte la mancanza di un prezzo del prodotto finale non remunerativo. E qui parto con il mio discorso voi date la colpa agli incentivi per cui uno è indotto al cambio macchina, ma per pagarsi il trattore uno deve avere dei ricavi che ti permettano di sostenere l'ammortamento della macchina in termini seri come tutte le altre attività ovvero 5 anni massimo. E allora bisognerebbe che se uno ha 100K da spendere magari pensasse cosa mi fa guadagnare di più? Aumentare la stalla o la superficie lavorata? Allora potrebbe decidere se fare un investimento su ciò che fa rendere e crea redditività non su una spesa e basta perchè secondo me prima del macchinario che tira gli attrezzi sono più importanti gli attrezzi essenziali per la propria attività e struttura aziendale, troppe volte ci si dimentica che ci sono i contoterzisti e i lavori si possono far fare per focalizzarsi su quelli fondamentali tipo la fienagione per gli allevatori. A me pare che non ci sia una visione delle priorità ma tanta improvvisazione perchè alla fine te lo puoi permettere, ma magari facendo due conti........ prenderebbe altre decisioni più strategiche e rimarrebbe in tasca qualcosa di più. A quel punto puoi anche prendere il trattore con gli incentivi se ti serve, e quello che ti serve non il top perchè tanto c'è il finanziamento. Poi è ovvio che se c'è il 50% a fondo perduto qualcuno se lo intasca, io l'anno scorso ho fatto un tentativo per il bando inail col trattore a 130 K adesso a fine anno me lo davano quasi uguale lo stesso a 95K ho preso un ettaro di terra al suo posto e tiro attrezzi nuovi con un trattore di 20 anni fa.
    13 punti
  6. Un saluto innanzitutto a tutta l'utenza di Tractorum, attiva e non. Vi comunico che è stata attivata la monetizzazione sul sito di Tractorum e Forum, per cercare di incamerare un minimo di liquidità per poter coprire le spese di sostentamento del server e dei servizi accessori. Pertanto ci sarà un aumento degli annunci pubblicitari, sia in parte che a tutta pagina, su tutto il sito. La gestione viene fatta direttamente da Google ADS, con i suoi regolamenti e dimensioni degli annunci. Capisco che la cosa possa essere invasiva e che renda meno fluida e fruibile la navigazione, ma è un male necessario per la sussistenza del forum stesso, che si vuole continuare a portare avanti il più a lungo possibile; sempre considerando che la gestione viene fatta "a tempo perso e libero" dai fondatori, moderatori e dallo staff in generale. Ringrazio tutti anticipatamente per la comprensione. Lo staff di Tractorum
    13 punti
  7. Dai su San, parliamoci chiaro, siamo grandi e vaccinati: con tutto questo calderone di bandi che si protraggono da anni e anni, ormai troviamo spandiconcime da 25/30k in aziende da 50 ettari che spargono 100 sacconi l'anno. Abbiamo botti diserbo da 100k a casa di gente che ha cento ettari di grano e mais e farà due passaggi l'anno. Guide rtk da 15 Mila euro collegate al trattorino nuovo in aziende con 10 ettari di vigneto e 5 di seminativo. E potrei continuare ancora un bel po'. Ma veramente vogliamo sostenere tutto ciò??? Tutta sta roba superflua l'abbiamo pagata noi eh, mica arriva da babbo natale! Si continua solo per un motivo, xké va a foraggiare l'industria e il terziario. Se non esistessero questi contributi/sgravi fiscali, le attrezzature sarebbero molto più calibrate in base alla reale utilità in azienda, traducendo.... Il 90% degli acquisti non sarebbero stati effettuati. Inviato dal mio ALI-NX1 utilizzando Tapatalk
    12 punti
  8. Domenica abbiamo trebbiato la Victorius. 54 q/ha secchi, trebbiata al 15 16% di umidità media. Resa buona per l'annata ma avrebbe potuto fare di meglio: 10 15% di baccelli vuoti/cimiciati. Non ho trattato contro la cimice e temo di aver sbagliato. Come dice Tecmn fino a 6 7 anni fa siam arrivati a produrre anche 67 q/ha, la media poliennale era a cavallo dei 60, poi la cimice nel 2019 ci aveva martoriato il primo raccolto.
    10 punti
  9. Riporto qui il messaggio che ho scritto nella discussione Ecoaratri riguardante proprio questo video: Il Mini è un attrezzo non da tutti.... ovvero se vuoi fare un lavoro fatto per bene devi usarlo in determinate condizioni oppure "preparare" il terreno all'utilizzo del Mini. In questo caso c'era sicuramente troppa paglia ( grano molto allettato e quindi paglia lunga lo si vede benissimo che era grano allettato), forse anche trinciata e non raccolta, per fare un lavoro fatto per bene e non avere residui in superficie ecc andava dietro la trebbia passato un carrier a 4-5 cm di profondità in modo da mescolare, tagliuzzare il residuo e ridurre l'altezza dello stesso, a quel punto dopo un po di tempo se si passava il Mini non ci sarebbe stato nessun problema di residuo colturale in superficie ecc. Uno mi potrebbe dire allora a quel punto aro a 40 cm con un aratro tradizionale e faccio un solo passaggio, non concordo perchè agronomicamente parlando è molto peggio arare a 40 cm che fare una rottura di stoppie con carrier (così si ferma anche la perdita di acqua per capillarità) e poi un'aratura superficiale più tardiva e molto meno impattante per la sostanza organica e la vitalità del suolo. Mentre se si hanno 10-15 cm di residuo, e si pensa di riuscire ad interrarlo completamente lavorando 20 cm con un attrezzo non dotato di avanvomeri beh allora i miracoli ancora nessuno li fa. Detto questo io preferisco lo stesso questa aratura fatta "male" dove rimarrà fuori il 10-15% della paglia al passaggio di un ripuntatore o tutti quei pseudo attrezzi di "minima" dove ne rimane fuori il 70-80 %. Considerate anche il consumo ad ettaro, li è sui 15 lt/ha per fare quel lavoro, se ne avesse spesi altri 4 per passare il carrier dietro la trebbia con 20 lt/ha avremmo un lavoro perfetto su un terreno argilloso, con 20 lt/ha a disposizione fatemi vedere che lavoro avreste fatto su quel terreno in quelle condizioni con qualsiasi altro attrezzo da "minima". Il Mini non è la soluzione a tutti i mali, noi in azienda abbiamo anche penta NH e quadri Nardi da 29 q.li, e scegliamo quale usare in relazione alle condizioni del terreno, ma quando si può usare il Mini non esiste altro attrezzo che faccia il lavoro del Mini come rapporto qualità del lavoro/gasolio consumato, però come sempre va usato con la testa ovvero dove si può usare, oppure "preparare" il terreno al suo utilizzo.
    10 punti
  10. Io sfegatato non lo sono mai stai per nessun marchio...compro quello che è piu giusto e conveniente per me e non porto mutande firmate per nessun marchio.....ho 2 5R con pregi e difetti come tutti, ma comprati perche per il mio utilizzo meglio non c'era....per il resto tutti grandi macchine finche non si rompono
    10 punti
  11. Arrivato.. Domani lo provo col synkro 3030
    9 punti
  12. Bello ma purtroppo impossibile fare quello che dici, lo stai paragonando infatti con prodotti di nicchia fatti in zone circoscritte..... il grano che si produce in italia supera a volte i 5mil di q.... impossibile da gestire nel modo che dici tu, e se anche un territorio si mettesse a fare un prodotto ben definito, quello vicino poi farebbe altrettanto e così via e quindi si annullerebbero i vantaggi facendosi concorrenza tra loro. Oggi c'è poco da fare, ci siamo rovinati da soli avallando questo sistema fregandoci anno per anno dei soprusi lasciando tutto scorrere........ Il futuro sarà marginalità molto basse, cambiali sempre più alte, e accesso al credito solo con i vari bandi etc etc...i piccoli spariranno a brevissimo, i medi nel giro di 10 anni, i grandi faticheranno e dovranno anche loro prima o poi cedere.... Soluzione?..... italia è sulla bocca di tutti per il suo prestigioso made in italy.......quindi abolizione delle borse merci e totale scollegamento con quelle internazionali che non tengono certo conto della situazione e condizione orografica italiana.... A quel punto via tutte le sovvenzioni e mancette e il prezzo fissato da una commissione agricola fatta da agricoltori che anno per anno fissano un prezzo giusto di vendita.... E guardate che è fattibilissimo, perché anche se il grano andasse a 60/70euro al q la pasta costerebbe 6/7 cent di più, niente di drammatico , anche perché comunque aumenta lo stesso visto che gli industriali non sono fessi come noi. Solo questo salverà le aziende agricole.
    9 punti
  13. Il mio primo Dynamic command t6180
    9 punti
  14. Ora accendo il fuoco..... Il meglio percepito dell'utenza è Fendt. Avete mai visto un Fendt grossotto oltre le 5.000 ore che non si è mai rotto? Per giunta non se ne trovano nemmeno usati con quel vissuto addosso. Li fanno sparire.... Perciò evidentemente in CNH pensano che a 5.000 ore sia tollerabile che ci sia un guasto da revisione importante. TANTO IL BENCHMARK di categoria (Fendt) dura pressappoco quel carico di ore. È una scelta consapevole di qualche ingegnere gestionale ed esperti di efficientemento dei costi sulle linee di produzione. Con quel tipo di cambio per ogni trattore risparmieranno sui 3-4.000,00 euro ciascuno: e quindi sono anche soddisfatti del loro risultato, mica se poi ai clienti gli tocca aprirlo ogni 5.000 ore e spendere 5-15.000,00 euro....e nemmeno riprogettare dei componenti...chissà il costo industriale quanto gli costa e per quanti anni gli pesa sulla produzione.... Quindi i tempi del Fiatagri che pagavano gente ed aziende per collaudarli al limite del fanatismo, non ci sono più. La questione secondo me è un'altra.... Perché a Fendt e a tutti gli altri gli viene perdonato tutto, mentre il CNH deve rimanere nuovo e sano nei secoli dei secoli ??? Stesso approccio che hanno avuto gli italiani davanti all'acquisto delle auto. Se alla Golf gli va aperto il blocco motore, pazienza! Se si brucia una lampadina alla Panda della moglie, allora Fiat Merda.....
    9 punti
  15. Carissimo forum esattamente un ora fa' è venuta al mondo la mia piccola trattorista da oggi c'è anche Gaia qui con noi agricoli😎
    8 punti
  16. Chi paragona i gruppi naturali spontaneamente alle associazioni di categoria dicendo che sono la stessa cosa, forse ha dimenticato che quest'ultime ci chiedono soldi mentre gli altri no. Poi gli ultimi cambiamenti della pac come l'abolizione del 4% e altre cose siete sicuri che senza proteste sarebbero cambiate lo stesso? In ultimo, Pruca dice che l'unico sistema valido è accorciare la filiera. Credo che per alcuni settori sia anche possibile, ma per tutte quelle migliaia di aziende che fanno seminativi come me, che fanno foraggio, grano, girasole, cosa facciamo, costruiamo un pastificio, un panificio, un oleificio, un minimarket per ogni abitazione? Dai non scherziamo! In che modo credete ci si possa opporre a tutti i nuovi stupidi vincoli burocratici? Credete che le associazioni di categoria facciano qualcosa per dei provvedimenti che portano nelle loro tasche ancora più soldi? Credete che stando a casa zitti si ottenga qualcosa? Anche io sono deluso dalle scorse proteste, ma non tanto per la loro organizzazione, per la quale devo ringraziare con tutto me stesso chi si è impegnato per organizzare il tutto, ma sono deluso nel vedere che un albero di Natale coi trattori raduna più trattori di una protesta. Detto questo linciatemi pure, ma siamo un popolo miserabile
    8 punti
  17. Io in primis valuterei il concessionario....poi ropere si rompono tutti e non metterti in testa che i cervi siano immacolati( io ne ho 2).....non sò cosa ci devi fare e che tipo di macchina specifica ti serva ma in ultimo quando sono vecchi tutti valgono poco....i 25K che risparmi non sono pochi e quindi un giorno quando lo rivenderai vedrai che non varrà mai i 25K in piu che hai speso....io ragiono così....io scelgo sempre quello che è piu giusto per il m io utilizzo con riferiemnto sempre a chi lo vende in primis
    8 punti
  18. Bandi INAIL sono i peggiori: click day in mano ad agenzie, che sono le uniche a prendere soldi veri; inoltre il concessionario sconta molto meno. Come si può basare una strategia aziendale su dei contributi casuali, che hanno avuto unico risultato di alzare vergognosamente i prezzi di trattori e attrezzature? Mah..scusate lo sfogo. Tornando in tema della discussione...io avevo letto di sconti fendt nella fascia 38/41%...143k un giocattolino (per quanto bello) come il 211 è grave...
    8 punti
  19. A sinistra della bandiera excelio, a destra suntech ho cl (allseeds) Altezza +/- 160 per entrambi Inviato dal mio moto g23 utilizzando Tapatalk
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  20. Oggi sarchiatura girasole var excelio Inviato dal mio moto g23 utilizzando Tapatalk
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  21. 195M siamo a quota 3100 ore, da 25 a 40 km/h si sente un rumore andando per strada, levato olio dal differenziale ant (olio cambiato 200 ore fa) si è trovato smeriglio... ora meccanico lo smonta e vedremo cosa è. Mi sembra evidente un calo della qualità JD, visto che è al terzo guasto serio questa macchina in 3000 ore, e se non c'era powergard c'era da piangere....
    8 punti
  22. Voltadur semina di metà novembre, terreno ghiaioso, unico tipo di terreno dove non ha sofferto l'umido quest'anno. Già fatto Aviator 15 giorni fa, ora si aspetta la spigatura per il Jade. E speriamo che a fine aprile faccia 20-30 mm altrimenti ora è tanto bello ma dopo fa ben poco. Inviato dal mio CPH2415 utilizzando Tapatalk
    7 punti
  23. New entry serie 8 3000 24mt Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
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  24. Si se hai conoscenze in alto.... molto in alto....oserei dire divine....
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  25. Scusa la curiosità ma in che zona ti trovi? Mi sono perso qualche passaggio forse, ho letto che non ritenevi economicamente sostenibili le passate di urea inibita i fungicidi ecc. e allora mi è venuta la curiosità di capire tu per fare 70 o 80 quintali che mezzi tecnici impieghi? Quante unità di azoto? Ho letto che non fai diserbo e fungicida... Nella mia zona ad esempio bisogna avere l'occhio strabico, un occhio al meteo ed uno all'azoto da dare, perché è facile che non piova e che si faccia un bell'arrosto. Detto questo io sono del parere che ognuno fa i conti a casa propria perchè le variabili in gioco sono talmente tante (etteraggio, mezzi propri o conto terzi, ammortamenti macchinari, affitti, leasing, mutui e finanziamenti, terreni in proprietà già pagati o meno) che è veramente difficile fare i conti nella propria azienda, figurarsi nell'azienda di uno che non conosco magari in un areale diverso.
    7 punti
  26. Bhe non sono del tutto d'accordo....indipendentemente dal km zero che mi interessa poco niente sono tutte cazzate il fatto di avere o partecipare alla trasformazione e commercializzazione del prodotto penso non sia una bestemmia o un eresia ma l'unica strada per sopravvivere. Nessuno dice che devi metterti a trasfornare o fare te personalmente ma aderire o pensare a realtà che possano fare ciò. Se non valorizzi ciò che produci è impensabile andare a fare concorrenza a produttori esteri. Devi crearti un canale di produzione trasformazione e vendita che ti permetta di raggiungere quei consumatori che possano pagare un prezzo che sia remunerativo al punto da valorizzare il tuo prodotto. È brutto da dire ma il prodotto italiano deve essere dedicato a quelle persone in Italia e all'estero che possano permettersi di pagarlo. L'italia è uno sputo con una produzione ridicola a confronto del resto del mondo. La ferrari non vende all'operaio di 1200 euro al mese ma nel mondo clienti ne ha eccome. Anzi hanno la fila. Prendi il grana padano ad oggi con le quotazioni odierne il latte che ha questa destinazione ha una remunerazione che arriva vicino ai 90 centesimi al litro ivato. In Italia calano i consumi, all'estero aumentano a doppia cifra. Il latte industriale in molti casi arriva a poco più di 60 al litro ivati. Capisci che essere socio di cooperative che producono gp (e ancor più parmigiano reggiano) fa una differenza abissale. BIANCO86VE prima diceva del dio prosecco ecco questo è unaltro esempio, come il franciacorta ecc ecc. Ovviamente ci vuole lavoro un consorzio di tutela, una campagna pubblicitaria, ci vuole lavoro. Da soli non si può fare.
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  27. Dimentichi che all’inizio delle proteste europe in italia era ancora tutto fermo e il presidente dei gialli in un intervista aveva detto che la situazione in italia era diversa grazie alle politiche portate avanti da coldiretti negli anni, da li a poco dopo aver cominciato anche l’Italia a protestare caso strano vuole che Coldiretti ha cominciato anche lei. Prima tutto bene poi tutto male, BUFFONI Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
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  28. In più in biologico e con delle rotazioni strette con colture tutte da granella ci sono tutte le infestanti i cui semi maturano prima o insieme alla coltura. si molti rimangono dormienti e appena sono riportati in superfice nascono. Andrebbe fatta anche una "rotazione" delle lavorazioni. In quello contesto si, ma in altri le false semine rimangono una tecnica che da risultati. Sicuramente, inoltre alternanza tra colture da granella e da sfalcio in modo da non far andare ogni anno a seme le infestanti. Il problema è che, per vari motivi, ci sono ancora tante aziende biologiche senza zootecnia che fanno solo colture da granella (cereali, leguminose, etc) e quindi inevitabilmente fanno rotazioni strettissime senza erbai e prati, con lavorazioni del terreno semplificate e ripetitive ogni anno.
    7 punti
  29. I nostri prodotti valgono sempre meno,i costi di produzione sono sempre più alti,i trattori sono aumentati di 3 volte in meno di 20 anni,e ci sta bene tutto.. sarà che andremo lontano... Scusate il fuori programma Inviato dal mio M2101K7BNY utilizzando Tapatalk
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  30. Peccato che tanto mangiamo per la maggior parte il gliphosate dei paesi extraeuropei esportatori [emoji2369] Inviato dal mio moto g13 utilizzando Tapatalk
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  31. In un settore, il nostro, nel quale è come essere sempre seduti al tavolo d'azzardo, tra le colture industriali penso la soia sia quella che può dare maggiore adrenalina, se uno ama il rischio. Oppure si sente masochista. Io sono decenni che non ricordo 1 anno tranquillo per la soia, a casa mia. Se la semini presto (aprile) non va bene, se la semini a maggio non va bene, quest'anno per cause di forza maggiore l'ho seminata l'8 giugno (primo raccolto) e spero di sbagliarmi nel pensare di vedere segni di "impazzimento" del ciclo. Se la irrighi sempre sviluppa troppo, se non la irrighi non sembra ma va in stress e te la fa pagare dopo... è una coltura femmina, e in quanto tale incomprensibile ai maschi. Prossima volta provo a farla seminare a mia moglie, magari tra femmine, chi lo sa?! In ogni caso, trebbiala. Male che vada ti rimane trinciata bene nel campo e ti rimarrà qualcosa anche per pagare la mietitrebbia.
    7 punti
  32. Che quando devi rifare il motore hai 2 pistoni in meno a cui pensare 🤣
    7 punti
  33. Parafrasando “il nostro fine e’ lobbizzare in eu per eliminare la miriade di piccoli agricoltori soffocandoli in regole vincoli e burocrazia, nel mentre noi compreremo terra all’estero per pressoché niente, affosseremo il mercato interno importando i nostri prodotti per accelerare il genocidio degli agricoltori italiani/europei, e quando poi saranno spariti tutti, ci compreremo tutto e saremo talmente grandi che tutte le regole presenti fino a quel punto gliele faremo togliere e faremo quel cazzo che vorremmo, alla faccia del green e dei gretini”
    7 punti
  34. ovviamente già scontato... roba da 300.000 euro di listino. Ecco i risultati degli incentivi a pioggia
    7 punti
  35. Altra miscela molto bella secondo me per il grano (magari duro in annate problematiche per il fusarium) 0.5 lt/ha tiptor ultra + 0.5 lt/ha ceresis o simili così si ha il prosaro + un po di difeconazolo, si fa un 3 vie con 30 €/ha. Per piccoli e medi agricoltori usate Fitoweb e simili per comprare i prodotti fitosanitari, spendete meno e fate le miscele come volete, invece di farvi fregare dai rivenditori di zona che vi appioppano quello che vogliono loro.
    7 punti
  36. Un altro balzello sulla testa e sul portafoglio di chi lavora.. però abbiamo anche un po' di colpa.. perché finora abbiamo sempre delegato altri soggetti a tutelare i nostri interessi mentre noi eravamo presi dai lavori in campagna..il risultato ora è che i soggetti delegati hanno tutelato il loro interesse e poco / niente quello dell agricoltore. Morale : bisogna fare un po' meno ore in campagna e occuparsi direttamente di certe faccende prima che diventino un capio al collo bello stretto
    6 punti
  37. Il famoso click e tutto diventa fantasticamente semplice.... Esperienza proprio di alcuni giorni fa: corso aggiornamento patentitino fito, il relatore, con l'ausilio di un proiettore collegato al portatile, ci illustra alcuni situazioni relative; ad certo punto comincia a ricercare un file e non lo trova.... e su e giù per lo schermo a cliccare icone su icone, poi va indietro e avanti nei programmi, .... <<questo no>>, <<questo neppure>>, <<questo non era quello che cercavo>>, << chissà dove sarà finito>>, <<adesso proviamo qui>> << no, aspetta, forse è questo qua>>........ alla fine lo trova ma ha dimensioni dell'immagine minuscole, ......e allora via a cercare lo zoom, che puntualmente non trova..... E poi saranno quelli che verranno a controllarci e coglierci in castagna se c'è "l'incongruità" nel quaderno di campagna...... Sto zitto e non scrivo altro per decenza. Particolare poi da non sottovalutare: quando il quaderno sarà effettivo, un errore corrisponde ad una autodenuncia che partirà in automatico; così, giusto per capire la situazione.
    6 punti
  38. Vorrei ricordare la riflessione di una persina del settore…. Fermiamoci un attimo a pensare, ma come mai quando si libera un ettaro nei dintorni c e semrpe la gara a chi se lo prende offrendo sempre di piu come in un asta… come mai quando esce un bando c e la fila a fare le domande per comprare il trattore nuovo quando magari il nostro ha a malapena 6/7 anni… e come mai i terzisti quando devono fare i lavori fanno a gara a chi chiede meno pur di fare i lavori e malapaena ripagarci le spese…….. Qui ci si lamenta e si vuole protestare, ma dovremmo farci anche un bel esamino di coscienza..
    6 punti
  39. Ma sei fuori?!?! Protestiamo per migliorare l'agricoltura, quelle piccole modifiche della pace a inizio anno è solo grazie a noi, Coldiretti si è mossa dopo e addirittura si è presa il merito, che merda. Il 28 ripartiamo, non siamo più gruppi ma vere associazioni registrate per aver più voce. Non dobbiamo sostituire i CAA.
    6 punti
  40. Ma tu credi ancora alle favole di questi ciarlatani?....è come se vai in fiera e ti lamenti di alcune problematiche che hai in una macchina e ti fanno passare da coglione perche sei tu per la prima volta che lo segnali, ,entre poi scopri che è un problema generale. Alla fiera è tutta nà fiera...altrimenti si chiamava in un'altro modo
    6 punti
  41. Buongiorno tra qualche giorno ritiro la macchina,finalmente è arrivato💪
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  42. E il 4 novembre giungiamo al termine della campagna mais 2024. Finalmente aggiungo.... dkc 6812 seminato il 9/10 luglio dopo autunno vernini trinciati/ fienati. Liquame pre semina, Semina a 18x70, post emergenza con laudis, 360kg di urea a rincalzatura 4 irrigazioni a scorrimento, trattamento piralide+ambition+fungicida in prefioritura. Sono molto soddisfatto del risultato
    6 punti
  43. Trebbiato i primi 3 campi da pastone: p1096 in asciutta e non sarchiato causa pioggie continue 175q.li ha (con circa il 10% di danno causa piante spezzate in tarda primavera da vento forte), 6808 irrigato due volte 206q.li ha, un altro campo di 6808 sempre irrigato 2 volte 190q.li ha. Le prime due foto sono il p1096, mentre le altre due il 6808
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  44. Se Posso dire la mia dall'altra parte della pozzanghera e se ho ben capito la discussione. Il CVT sta convertendo piu & piu gente qui da noi. I detrattori sono quelli che non la sa usare o che ne è prevenuta contro o che no hanno saputo come impostarlo. AGCO/Fend ha fatto una trasmissione CVT eccezionale, JD la copio e siccome JD ne meglio di tutti, la chiamo IVT e fece dei cambiamenti che furono a dir poco infelici. Siccome JD controlla il 60% del mercato nordamericano questi disastri colorarono le CVT di tutte le marche. JD ha fatto progressi e sembra cha abbia risolto i problemi iniziali. Il CVT non funziona nel 100% delle situazioni, ma senz'altro sul 99% specialmente se abbinato al TSM (Tractor System Management) in questo modo il trattore fa controlli in millesimi di secondo per ottenere la prestazione migliore ed evitare guasti. Alcuni empiricamente dichiaravano che il CVT costava di piu in guasti del Power-Shift, ma indagini indipendenti hanno provato il contrario. Adesso ogni fattoria è una situazione a se stante e puo darsi benissimo che il Power-Shift sia il cambio/trasmissione piu adatto in quel caso. In generale quelli che hanno fatto la trasferta dal PS al CVT non tornerebbero piu indietro.
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  45. Dopo una stagione orrenda con la pioggia di un anno concentrata in 3 mesi tiriamo le somme. Trinciato il 20 agosto dkc 7084 e 7034. Rese alquanto altalenanti e che risentono molto delle tare dovute a ristagni e danni da phyntium. Il mais tutto sommato alla fine si è fatto è ha recuperato non male. Ho un picco minimo di 410 qli/ha in un terreno che doveva essere rotto ma non ci sono mai state le condizioni e un altro abbastanza segnato di 575. Chiudo a poco meno di 630 qliha 7084 7034
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  46. 7034. Semina del 20 aprile. Le testate e qualche macchia sono andate dopo 300mm,ma in mezzo ci siamo. Ho da riseminare 4ha che metterò appena asciuga. Domani entro con 360kg/ha di urea e sarchio
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  47. Ciao Fab (immagino Fabio) non so di che zona tu sia, immagino che avendo scritto programma che mi fa il tecnico tu non sia esperto di trattamenti del vigneto (ma nessuno lo è tranquillo abbiamo tutti da imparare) e vorrei darti due consigli per errori che ho fatto pure io all'inizio della attività vitinicola: Il primo consiglio è di non farti un magazzino per i trattamenti annuali, un pò per non spendere una cifra a inizio stagione, ma principalmente di decidere di volta in volta cosa usare a seconda dell'andamento stagionale. Io per esempio tengo rame e zolfo a casa, i prodotti per un paio di trattamenti e poi si valuta per il futuro, invece certi tecnici che sono anche venditori tendono a riempirti il magazzino anche di roba magari inutile. Il Tecnico e chi ti vende i prodotti non devono essere la stessa persona perchè il tecnico ragiona con te per sostenere la tua campagna di protezione e puoi valutare insieme che principi attivi utilizzare (questo ti permette anche di chiedere i prezzi a diversi fornitori e ti aiuta nella gestione). Specialmente in situazioni climatiche come questa di quest'anno, ma direi che negli ultimi cinque c'è sempre stata qualche emergenza fissa, bisogna buttare via il calendario e seguire l'evoluzione climatica e le tempistiche cambiano totalmente. Scusa se ho puntualizzato ma sono esperienze che ho fatto pure io non vorrei offendere nessuno. Per quanto riguardo il tuo magazzino puoi scrivere quello che vuoi non abbiamo fini commerciali siamo colleghi quindi non ci sono problemi. Lo scrivo per tutti quest'anno è scaduto il brevetto dello switch (antibotritico) e ci sono due o tre ditte che hanno fatto lo stesso formulato con le stesse quantità a 15 euro in meno al kg suggerisco di informarsi presso la propria rivendita.
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