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Incentivazione: dai certificati verdi al conto energia
DjRudy ha risposto a DjRudy nella discussione Bioenergie
Dopo un anno di attesa il governo ha presentato un disegno di legge (quindi passeranno almeno altri 6-8 mesi) tramite il quale dovrebbe finalmente passare il conto energia ma con qualche modifica rispetto a quello che avevo descritto nel precedente post: la tariffa sarà di 0,28 €/kwe e non di 0,30 €/kwe per gli impianti sotto 1 MW, e non vi sarà l'obbligatorietà di reperimento della biomassa entro i 70 km dall'impianto. Mentre gli impianti sopra 1 MW la tariffa sarà di 0,22 €/kwe. -
Johndin FilippoB MCT puntoluce Kroto+1 Angelillo Basa Toxi Mapomac ilmarronaro Patrizi Stemanto + 1 Rico 91 +1 jd fan Gian81 CVT Hozcyberux Tiziano Giampi+1 Albe86+3 o forse 4 amici Fabio DjRudy Oltre a venerdì ci sarò anche giovedì.
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Mercoledì 28-01-2009 Visita al centro sperimentale New Holland
DjRudy ha risposto a Johndin nella discussione Manifestazione agricole
Johndin Puntoluce + La padrona Dj Rudy + Kiki Mapomac Basa Kroto Toxi82 mct +(4-5) Filippo b (forse 2) star 4000 toni + x (3-4) zio gian tiziano Patrizi JD Fan Fiat 110/90 +1 Cvt gianluca + 1 LoadAl Siamo circa 35 persone per ora. -
8 maggio - visita alla Carraro Agritalia
DjRudy ha risposto a toni nella discussione Manifestazione agricole
Toni + 5 johndin filippo b + Laura b Puntoluce + Padrona DjRudy + Kiki Basa Mapomac Star 4000 Alle + M160 Per me sarebbe meglio verso fine marzo. Per la prova già la prova sul piazzale per vedere inversore e cambio può essere qualcosa di interessante. -
QUI potete trovare l'articolo scritto da Mapomac su questo argomento. Potete usare questo 3d per chiedere chiarimenti o approfondire l'argomento.
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Il caro Masiello dopo averlo provato ha pensionato il trivomere e l'ha comprato il FALC....e ora lo attaccherà al nuovo Magnum 250 appena portato a casa. Infatti qui nella zona ma anche un po' più lontano (Volterra ecc) il rotoaratro si sta diffondendo in collina, dove viene fatta quasi una monosuccessione di cereali con raccolta annuale della paglia. Sono terreni argillosi, con pendenze di tutto rispetto, che vanno assolutamente arati d'estate e con i gommati spesso nel giro di 3-4 anni si è senza gomme, quindi si stanno diffondendo questi attrezzi che permettono di avere vari vantaggi: nessun consumo di gomme possibilità di lavoro anche in salita con slittamento pressoche nullo zollosità ridotta rispetto all'aratura terreno più pareggiato e più facile e veloce da raffinare per la preparazione del letto di semina produttività oraria maggiore rispetto all'aratura Unico svantaggio è il non totale rivoltamento della fetta con conseguente maggiore incidenza delle infestanti rispetto all'aratura tradizionale, ma sicuramente un'incidenza minore rispetto alla ripuntatura.
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Motori meglio il 4 o 6 cilindri
DjRudy ha risposto a 936 VALE nella discussione Trattori da campo aperto
Come puro gusto personale questi 4 cilindri da oltre 50 q.li e con più di 130-140 cv non mi piacciono per nulla qualsiasi marca sia.... T6060 Elite, 415, Valtra T142 (mi sembra), a mio parere non hanno molto senso. Sopra i 100-110 cv meglio sempre un 6 cilindri. Tanto la fienagione si fa bene con un 4 cilindri da 100 cv e 40 q.li al massimo, avere 150 cv con 4 cilindri e comunque oltre 50 q.li di peso (se non sbaglio il 415 è 55 q.li senza zavorre) quali vantaggi ha (esluso un raggio di sterzata leggermente minore) rispetto ad esempio a un 6630 JD o un Case Maxxum 40 che sono entrambi circa 55 q.li e ma hanno un bel 6 cilindri sotto il cofano che se dici di attaccare un erpice rotante da 5 metri di sicuro vanno meglio di qualsiasi 4 cilindri "dopato". Poi se voglio avere elevata produttività anche in fienagione con questi 6 cilindri attacco una bella falciatrice frontale e una lateralee via. -
testa di maiale in arrivo....:2funny: Le produzioni vanno da 15 ad oltre 30 q.li/ha. Nella tua zona dovresti avere minori problemi di ruggine a maggio dato il clima più secco rispetto a qui. Diciamo che se nasce bene, non c'è erba e a fine aprile piove un po' i 30 q.li escono senza particolari problemi.
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Auguroni mitico!
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Il modello MF che può andare bene per queso confronto è il 5470 Motore Perkins 6600 cc turbo intercooler con wastegate, 6 cilindri, 4 valvole per cilindro, iniezione common rail a controllo elettronico, Tier IIIA, Potenza nominale 125 cv (ISO), potenza massima 135 cv (ISO) con altri 10 cv di extrapower in terza e quarta gamma, per i lavori di trasporto. Cambio Dyna 4 con inversore elettroidraulico al volante, 16+16 marce: 4 gamme e 4 marce sotto carico, possibilità di avere super riduttore per un totale di 32+32 marce. Possibilità di avere assale anteriore con sospensione. Macchina che con poco più di 50 mila € più iva si porta a casa, se mettiamo la sospensione anteriore ci avviciniamo ai 55 mila €. Gamma MF 5400
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Per il favino caro conte per fare un bel lavoro dovresti distribuire 3 litri/ha Oklaoma (diserbo non proprio a basso costo siamo a circa 20 € a litro) subito dopo la semina, è un diserbante ad azione antigerminativa che controlla le principali infestanti sia graminacee, sia dicotiledoni; spendi un po' ma ti levi il pensiero per tutta la durata della coltura. Inoltre per ottenere produzioni dignitose di favino non sarebbe male distribuire almeno 1,5 q.li/ha di perfosfato triplo (0-46-0) in presemina dato che invece per l'azoto dovrebbe fare da solo. Riguardo alle lavorazioni, l'abbiamo fatto per un paio di anni (poi abbandonato a favore della più redditiva Brassica Carinata), comunque dopo il grano ripuntatura a 30-35 cm, prima della semina se vi era tanta erba 2 kg/ha di Roundoup, poi 1,5 q.li/ha di perfosfato triplo, successivamente passata vibrocoltivatore (nei terreni più pesanti erpice rotante) e semina con circa 100-120 kg/ha di seme.
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giovanni quando hai tempo puoi mettere una foto del TNS con le 600? mi ha sempre attirato sto trattore! Ma il papi per cambiare 666DT e 80-90 DT ha preferito prendere 2 TL 100 invece che un TL 100 e un TNS per fare i lavoretti. 110-90 e tu una fotozza non la metti del tuo terracotta?
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corretto il link
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confronto tra 120 cv 4 cilindri
DjRudy ha risposto a devil man nella discussione Trattori da campo aperto
giovanni l'IPM john deere è il sistema di incremento della potenza che si attiva solo durante i trasporti a velocità superiori a 15 km/h, e nei lavori con la PTO (solo in movimento però, quindi se lo attacchi a una pompa hai 120 cv). Quindi al traino 120 cv, e alla PTO e trasporto una decina in più. -
gianpi se leggi tutto l'articolo del portale c'è scritto tutto.
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La larghezza della barra dipende anche dalla produttività media dei campi. Il mio terzista ha la Lexion 430 con barra pieghevole da 5,4 metri, e quando entra in campi di grano duro da oltre 75 q.li/ha difficilmente lo vedo andare oltre i 3 km/h a meno che non voglia fare la semina combinata durante la trebbiatura. Quest'anno in zona è arrivata una Lexion 570 e ha barra da 6 metri e anche questa nonostante la grande produttività su campi di grano duro molto produttivo non va oltre i 5-6 km/h con questa barra.
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- autocontur
- cebis
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@ nh 72-85 se leggi la prima pagina di questo 3d c'è la descrizione della gamma T6000 delta ed è presente anche il modello T6010.
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Terraglide montato sulla gamma T6000, Maxxum e Puma Small Frame Escursione 100 mm, bloccabile tramite tasto in cabina fino a 15 km/h. Terraglide 2 con accellerometro montato sulla gamma T7000 e Puma large frame Escursione 100 mm, bloccabile tramite tasto in cabina fino a 15 km/h. L'assale anteriore ammortizzato denominato Terraglide II il primo assale anteriore ammortizzato ATTIVO che grazie a un'escursione totale di 100 mm permette di ridurre le sollecitazioni all'operatore e incrementare la stabilità della macchina. L'assare TerraGlide II, dotato di un solo pistone, ma differisce dal precedente (montato sui TM 175 e 190) per la presenza di un sensore (accelerometro) il quale in tempo reale misura l'accelerazione e la flessione dell'assale anteriore, questo permette la regolazione automatica dello smorzamento sia in estensione sia in compressione del pistone. Il tutto è collegato al sedile di guida pneumatico "attivo" Autocomfort il quale lavorando in sincronia con l'assale anteriore riduce gli "scossoni" migliorando il comfort. Per chi volesse approfondire le proprie conoscenze sull'assale anteriore Terraglide II QUI può trovare il file PDF dove viene descritto il funzionamento del sistema di sospensione attivo. Terraglide montato sulla gamma T8000 e Magnum Escursione 112 mm, bloccabile tramite tasto in cabina fino a 15 km/h, dal 2008 anche il Terraglide della gamma T8000/Magnum è dotata di accellerometro dal funzionamento simile a quello descritto per la gamma T7000/Puma.
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Seminatrici da sodo per cereali autunno vernini
DjRudy ha risposto a Cvt nella discussione Attrezzature da campo aperto
In azienda abbiamo una JD 750 da 3 metri con doppia tramoggia seme e concime. La usiamo con il 6620 ma volendo si può tirare anche con il TL 100. SEMINATRICI JOHN DEERE Tra i punti forti di JD: Bassa potenza richiesta (forse la più bassa in assoluto per le seminatrici in linea da sodo) Facilità di regolazione della profondità di semina (grazie alle ruote in gomma che non sono solidali con il disco quindi cambiare la profondità di semina per passare da una coltura all'altra è un'operazione facile e veloce (10 minuti), con la Gaspardo e la Semeato occorre cambiare tutte le ruote di profondità le quali sono solidali ai dischi. Ottimo interramento del seme e profondità di semina costante. Grazie ai dischi sottili ottima capacità di penetrazione anche i terreni particolarmente secchi e tenaci. Semplicità costruttiva tipica del costruttore americano. Svantaggi: Unico svantaggio che ha rispetto alla concorrenza (Semeato e Gaspardo) l'impossibilità di lavorare su terreno molto umido. Le ruote di profondità non avendo raschiaterra quando il terreno è umido le ruote di profondità tendono bloccarsi perchè si riempiono di terra. Questo è sicuramente uno svantaggio rispetto alla concorrenza ma è anche un vantaggio agronomico, mi spiego meglio: con la JD da sodo si va in campo e si lavora solo quando il terreno è in tempera da seminare in poche parole quando si fa un bel lavoro e quindi probabilmente un ottimo raccolto. Con le altre si riesce a seminare anche in condizioni limite ma in quel caso sarebbe meglio stare a casa dato che seminare su sodo con terreno bagnato è la cosa più sbagliata che ci sia. Elemento di semina delle seminatrici JD da sodo: La gamma 750 era composta dai seguenti modelli (Jd Fan correggimi pure se sbaglio) cambiava il distributore ma l'elemento di semina era identico per tutti i modelli: 750 meccanica con tramoggia in linea: 3 m 4 m 750A pneumatica: 3 m 4 m 6 m Il nostro 6620 Premium e JD 750 (doppia tramoggia seme/concime) semina di grano su sodo dopo colza su stocchi trinciati. ed ecco Terratech: 6920S e JD 750A 4 m (con microgranulatore) Purtroppo dal 2000 al 2008 le seminatrici da sodo JD non sono più state importate in Italia, ma dal 2009 la gamma delle seminatrici 750 A è di nuovo commercializzata in Italia ecco le caratteristiche tecniche della gamma: 6820 autotrack + JD 750 A da 6 metri YouTube - 6820 AUTOTRACK UNIVERSAL + 750A 6M 7700 autotrack + JD 750 A da 4 metri YouTube - AUTOTRACK IÑAKI 7700 750A 4M SEMINATRICI GASPARDO Seminatrici sviluppate in collaborazione con L'università di Pisa (Centro Avanzi) sul mercato da oltre 15 anni. Tra i punti forti di Gaspardo abbiamo: Possibilità di lavorare anche su terreno non in tempera grazie ai raschiaterra presenti sui dischi. Ottimo interramento del seme e profondità di semina costante. Grazie ai dischi sottili ottima capacità di penetrazione anche i terreni particolarmente secchi e tenaci. Svantaggi: Maggiore potenza richiesta rispetto a JD ma comunque rimane sempre una richiesta limitata, con un 120 cv si riesce a lavorare a buona velocità con una macchina da 3 metri. Minore capacità di penetrazione su terreni molto secchi (i dischi hanno uno spessore maggiore rispetto a JD) Per cambiare la profondità di lavoro bisogna sostituire tutte le ruote di profondità che sono solidali ai dischi operazione che necessita di oltre un'ora. Di solito la macchina viene acquistata con 2 ruote di profondità: 4 cm per la semina dei cerali, e 2 cm per la semina di semi minuti come colza ecc. Elemento di semina delle Gaspardo da sodo: La gamma di seminatrici da sodo Gaspardo è composta da svariati modelli: Direttissima 250 Seminatrice da sodo meccanica con tramoggia in linea portata larghezza di lavoro 2,5 metri Directa 300 Seminatrice da sodo meccanica con tramoggia in linea disponibile sia in versione portata che trainata, larghezza di lavoro 3 metri. Directa 300 P Seminatrice da sodo pneumatica disponibile solo in versione trainata larghezza di lavoro 3 metri. Ecco quella di Terratech dotata di coltivatore a dischi anteriore (optional) attaccata al 6420 Gigante da 400 e 600 Seminatrici pneumatiche da sodo trainate larghezza di lavoro da 4 a 6 metri con chiusura idraulica larghezza di trasporto 3 metri. Infine i top gamma che vista la larghezza di trasporto non sono certo per il mercato italiano: Gigante 900 Seminatrice pneumatica da sodo trainata larghezza di lavoro di 9 metri con chiusura idraulica larghezza di trasporto 5,4 metri. Elefante Seminatrice pneumatica da sodo trainata larghezza di lavoro di 12 metri Per altre info sulle seminatrici Gaspardo: MASCHIO Group Seminatrici SEMEATO Le seminatrici Brasiliane SEMEATO uniscono i vantaggi della Gaspardo e della John Deere, in che modo? Il sistema Brevettato dei dischi Semeato, anzichè avere un unico disco inclinato di 7 gradi (JD) o 9 gradi (Gaspardo), ogni elemento Seminante è composto da 2 dischi inclinati uno rispetto all'altro 1 grado ciascuno. La regolazione della profondità avviene come nel caso della Directa Gaspardo sostituendo il ruota di profondità legata ad ogni disco. Anche in questo caso ogni ruota di profondità ha il relativo raschiaterra che consente di lavorare anche in condizioni di bagnato. La limitata inclinazione dei dischi e il loro limitato spessore (simile a quello dei dischi JD) garantisce una capacità di penetrazione anche su terreni particolarmente duri. Sforzo di trazione paragonabile (o forse anche qualcosa meno) a quello delle seminatrici JD. Unico punto a sfavore è che non esistono modelli con disturibuzione pneumatica del seme, ma comunque compensata da una grande capacità delle tramogge in linea. Ecco la gamma: TDNG 300E Seminatrice trainata larghezza di lavoro 2,90 metri, disponibile sia solo con tramoggia cereali (1600 litri) e microgranulatore, oppure la tramoggia può essere equamente divisa tra concime e cereali oltre sempre al microgranulatore da 80 litri. 17 file distanziate 17 cm. Caratteristiche tecniche: TD TRONIC 300 Seminatrice trainata larghezza di lavoro 3 metri, con elevata capacità di serbatoio sia per cereale sia per il concime. Macchina unica nel suo genere. Caratteristiche tecniche: TNDG 320-420-520 Seminatrici in linea trainate con ruote laterali con possibilità di trasporto stradale a 3 metri. Caratteristiche tecniche: Video TNDG 420 su Mais (in fondo al video vi è anche l'emergenza del grano). Sito ufficiale: Máquinas Agrícolas, implementos agricolas - Semeato Importatore Italiano: default Seminatrice ItalPollina PEGASO e Tonutti QUASAR Un'altra tipologia di seminatrice che si adatta a lavorare sia su terreno sodo che su terreno semilavorato. Prova fatta 01/10/2007 al centro interdipartimentale Enrico Avanzi dell'Università di Pisa. Dopo la prova è stata fatta anche una riunione tecnica dove i prof. Marco Mazzonicini, e Andrea Peruzzi hanno illustrato i vantaggi del regime sodivo, tecnica usata da oltre 20 anni nel centro di ricerca Pisano. Questa seminatrice nasce dall'invezione di un Terzista di Udine (Collovati) che nel 2000 progetta e realizza il primo prototipo chiamato Cerere. Dopo alcune evoluzioni la versione definitiva è commercializzata in Italia sia dalla ditta ItalPollina, sia dalla ditta Tonutti. Le versioni sono 3: 3 metri fissa 4,5 metri richiudibile idraulicamente a 3 metri 6 metri richiudbile idraulicamente a 3 metri Per tutte serbatoio da 1800 litri diviso a metà tra concime e sementi. Terreno medio impasto, coltura precendente mais da trinciato. New Holland TM 190 e seminatrice da sodo Pegaso 4,5 m, tramoggia da 1800 litri, divisa a metà: Seme, e Concime, peso della macchina a circa 32 q.li, potenza richiesta almeno 160 cv, in collina almeno 200. Ideale per tutti i cereali, può seminare anche mais, girasoli, soia ecc a 45 o 75 cm, ma chiaramente non avendo i dischi come una pneumatica da precisione, semina si le giuste quantità di seme esempio nel mais o girasole 75000 semi/ha, ma non garantisce la precisione di distanza esempio: seme ogni 18-20 cm (proprio perchè negli assolcatori non ci sono i dischi di una seminatrice di precisione) quindi con le colture sarchiate si ottengono le file di 45 o 75 cm, ma non si ottiene l'uniformità di distanza lungo la fila. Velocità di lavoro 10-12 km/h. Ecco come viene disposto il seme e il concime (anche organico in pellet, non a caso la commercializza l'Italpollina, infatti il progetto originale che si chiamava Cerere è di un agricoltore/artigiano di Udine che si chiama Collovati): La figura indica il taglio orizzontale praticato dalla zappetta, la deposizione del concime e del seme, lo scasso centrale effettuato dal puntale (a diversa profondità). La zappetta permette la deposizione del seme fra due strati di terreno, mentre i residui rimangono in superficie. Regolando la portata dell’aria, è possibile distribuire il seme su tutta la larghezza della zappetta (semina a banda) oppure lanciare il seme fino all’estremità della stessa (semina a righe). La profondità di semina si regola con le ruote anteriori, e la fila di ruote posteriori che funzionano da rullo, le grosse ruote posteriori (da 600 su cerchi da 22,5) in lavoro appoggiano appena sul terreno, infatti come si può vedere dalla foto non fanno ruotate, esse servono per alzare la macchina in testata per fare manovra e per il trasporto. Qui da noi un agricoltore la usa da 6 anni ormai, e vedo sempre che ha un'uniformità di nascita perfetta, anche dove ci sono i segni delle gomme, indice che non pestano il terreno mentre la macchina lavora, (cosa che si può costatare dal vero provando a smuovere il terreno dove c'è la ruotata). Altro vantaggio, il peso della tramoggia non grava direttamente sopra gli organi lavoranti, che sono tutti indipendenti e montati su 3 sotto-telai indipendenti da 1,5 metri ciascuno, ogni assolcatore è dotato di molla a parallelogramma, e bulone di sicurezza per preservare gli organi meccanici in presenza di sassi. Scheda tecnica: http://www.italpollina.it/htmlita/Sc...ica_PEGASO.pdf video: http://www.italpollina.it/servlet/pa...25&vm_sx=87984 La versione commercializzata da Tonutti si chiama QUASAR: Tonutti Group- 1751 risposte
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Caro miro per vedere i 100 q.li di tenero non serve andare in Inghilterra.... Jd Fan con le sue trebbie quest'anno ne ha trebbiati svariati ettari da 90 a 100 q.li/ha, e in qualche caso era anche grano duro.... Nelle annate buone alcuni bravi agricoltori del Nord Italia arrivano facilmente a quelle produzioni.
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Il terzista che parla TL 90 se non sbaglio lo conosco anch'io e ha Ares 697, e 7820 IVT. Gli hanno dato in prova un Axion 850 full optional: gommato 710/70 r38 e 600/65 r 28, sollevatore anteriore, zavorra da 900 kg, assale sospeso, cabina sospesa ecc. Da quello che mi ha detto nel complesso buon tiro della macchina, ma si lamentava della rumorosità in cabina. Comunque stesso attrezzo (ripper 7 ancore) stessa terra il 7820 IVT in modalità automatica a manetta andava circa 1 km/h in più dell'Axion. Ma c'è da dire che l'Axion aveva qualche problema ai filtri del gasolio. Quell'Axion avrei dovuto averlo anch'io in prova... ma il nuovo conce Claas di zona è tutto meno che affidabile...prima mi chiama e mi dice ti porto il trattore... poi non si è più fatto sentire per 2 settimane, l'ho chiamato 2 volte mi ha sempre trovato scuse, alla fine ho lasciato perdere... saprò rispondere per le rime quando viene in cerca di vendere...
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Si mi ero dimenticato che si potevano montare anche le 540/65R 30 e ti dirò di più si possono montare anche le 600/60 R 28!
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Mt765 quindi con la tramoggia piena siamo quasi a 50 q.li, perchè non hai preso il modello con la tramoggia frontale così avevi una migliore ripartizione dei pesi?
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Che questi record siano inutili siamo tutti daccordo. Invece sull'umidità del grano è normale per i paesi del Nord Europa raccogliere il grano a quell'umidità e poi seccarlo, semplicemente perchè in quelle zone piove molto di più che in Italia, e se aspettano che il grano arrivi a 12 % non lo trebbiano mai.
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NewHolland T4000 F,V ed N (gli specializzati di casa NH)
DjRudy ha risposto a MCT nella discussione Specializzati
Confermo chei modelli T4040 F, N e V montano il motore FC5 3200 cc portato a 88 cv, quindi è diverso dai T4040 da campo aperto che hanno sempre 88 cv ma sviluppati dal motore 4500 cc. La fonte è sicura vai tranquillo.- 348 risposte
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- newholland
- t4000
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