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DjRudy

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Tutti i contenuti di DjRudy

  1. Il modello MF che può andare bene per queso confronto è il 5470 Motore Perkins 6600 cc turbo intercooler con wastegate, 6 cilindri, 4 valvole per cilindro, iniezione common rail a controllo elettronico, Tier IIIA, Potenza nominale 125 cv (ISO), potenza massima 135 cv (ISO) con altri 10 cv di extrapower in terza e quarta gamma, per i lavori di trasporto. Cambio Dyna 4 con inversore elettroidraulico al volante, 16+16 marce: 4 gamme e 4 marce sotto carico, possibilità di avere super riduttore per un totale di 32+32 marce. Possibilità di avere assale anteriore con sospensione. Macchina che con poco più di 50 mila € più iva si porta a casa, se mettiamo la sospensione anteriore ci avviciniamo ai 55 mila €. Gamma MF 5400
  2. DjRudy

    Favino

    Per il favino caro conte per fare un bel lavoro dovresti distribuire 3 litri/ha Oklaoma (diserbo non proprio a basso costo siamo a circa 20 € a litro) subito dopo la semina, è un diserbante ad azione antigerminativa che controlla le principali infestanti sia graminacee, sia dicotiledoni; spendi un po' ma ti levi il pensiero per tutta la durata della coltura. Inoltre per ottenere produzioni dignitose di favino non sarebbe male distribuire almeno 1,5 q.li/ha di perfosfato triplo (0-46-0) in presemina dato che invece per l'azoto dovrebbe fare da solo. Riguardo alle lavorazioni, l'abbiamo fatto per un paio di anni (poi abbandonato a favore della più redditiva Brassica Carinata), comunque dopo il grano ripuntatura a 30-35 cm, prima della semina se vi era tanta erba 2 kg/ha di Roundoup, poi 1,5 q.li/ha di perfosfato triplo, successivamente passata vibrocoltivatore (nei terreni più pesanti erpice rotante) e semina con circa 100-120 kg/ha di seme.
  3. giovanni quando hai tempo puoi mettere una foto del TNS con le 600? mi ha sempre attirato sto trattore! Ma il papi per cambiare 666DT e 80-90 DT ha preferito prendere 2 TL 100 invece che un TL 100 e un TNS per fare i lavoretti. 110-90 e tu una fotozza non la metti del tuo terracotta?
  4. giovanni l'IPM john deere è il sistema di incremento della potenza che si attiva solo durante i trasporti a velocità superiori a 15 km/h, e nei lavori con la PTO (solo in movimento però, quindi se lo attacchi a una pompa hai 120 cv). Quindi al traino 120 cv, e alla PTO e trasporto una decina in più.
  5. gianpi se leggi tutto l'articolo del portale c'è scritto tutto.
  6. La larghezza della barra dipende anche dalla produttività media dei campi. Il mio terzista ha la Lexion 430 con barra pieghevole da 5,4 metri, e quando entra in campi di grano duro da oltre 75 q.li/ha difficilmente lo vedo andare oltre i 3 km/h a meno che non voglia fare la semina combinata durante la trebbiatura. Quest'anno in zona è arrivata una Lexion 570 e ha barra da 6 metri e anche questa nonostante la grande produttività su campi di grano duro molto produttivo non va oltre i 5-6 km/h con questa barra.
  7. @ nh 72-85 se leggi la prima pagina di questo 3d c'è la descrizione della gamma T6000 delta ed è presente anche il modello T6010.
  8. Terraglide montato sulla gamma T6000, Maxxum e Puma Small Frame Escursione 100 mm, bloccabile tramite tasto in cabina fino a 15 km/h. Terraglide 2 con accellerometro montato sulla gamma T7000 e Puma large frame Escursione 100 mm, bloccabile tramite tasto in cabina fino a 15 km/h. L'assale anteriore ammortizzato denominato Terraglide II il primo assale anteriore ammortizzato ATTIVO che grazie a un'escursione totale di 100 mm permette di ridurre le sollecitazioni all'operatore e incrementare la stabilità della macchina. L'assare TerraGlide II, dotato di un solo pistone, ma differisce dal precedente (montato sui TM 175 e 190) per la presenza di un sensore (accelerometro) il quale in tempo reale misura l'accelerazione e la flessione dell'assale anteriore, questo permette la regolazione automatica dello smorzamento sia in estensione sia in compressione del pistone. Il tutto è collegato al sedile di guida pneumatico "attivo" Autocomfort il quale lavorando in sincronia con l'assale anteriore riduce gli "scossoni" migliorando il comfort. Per chi volesse approfondire le proprie conoscenze sull'assale anteriore Terraglide II QUI può trovare il file PDF dove viene descritto il funzionamento del sistema di sospensione attivo. Terraglide montato sulla gamma T8000 e Magnum Escursione 112 mm, bloccabile tramite tasto in cabina fino a 15 km/h, dal 2008 anche il Terraglide della gamma T8000/Magnum è dotata di accellerometro dal funzionamento simile a quello descritto per la gamma T7000/Puma.
  9. In azienda abbiamo una JD 750 da 3 metri con doppia tramoggia seme e concime. La usiamo con il 6620 ma volendo si può tirare anche con il TL 100. SEMINATRICI JOHN DEERE Tra i punti forti di JD: Bassa potenza richiesta (forse la più bassa in assoluto per le seminatrici in linea da sodo) Facilità di regolazione della profondità di semina (grazie alle ruote in gomma che non sono solidali con il disco quindi cambiare la profondità di semina per passare da una coltura all'altra è un'operazione facile e veloce (10 minuti), con la Gaspardo e la Semeato occorre cambiare tutte le ruote di profondità le quali sono solidali ai dischi. Ottimo interramento del seme e profondità di semina costante. Grazie ai dischi sottili ottima capacità di penetrazione anche i terreni particolarmente secchi e tenaci. Semplicità costruttiva tipica del costruttore americano. Svantaggi: Unico svantaggio che ha rispetto alla concorrenza (Semeato e Gaspardo) l'impossibilità di lavorare su terreno molto umido. Le ruote di profondità non avendo raschiaterra quando il terreno è umido le ruote di profondità tendono bloccarsi perchè si riempiono di terra. Questo è sicuramente uno svantaggio rispetto alla concorrenza ma è anche un vantaggio agronomico, mi spiego meglio: con la JD da sodo si va in campo e si lavora solo quando il terreno è in tempera da seminare in poche parole quando si fa un bel lavoro e quindi probabilmente un ottimo raccolto. Con le altre si riesce a seminare anche in condizioni limite ma in quel caso sarebbe meglio stare a casa dato che seminare su sodo con terreno bagnato è la cosa più sbagliata che ci sia. Elemento di semina delle seminatrici JD da sodo: La gamma 750 era composta dai seguenti modelli (Jd Fan correggimi pure se sbaglio) cambiava il distributore ma l'elemento di semina era identico per tutti i modelli: 750 meccanica con tramoggia in linea: 3 m 4 m 750A pneumatica: 3 m 4 m 6 m Il nostro 6620 Premium e JD 750 (doppia tramoggia seme/concime) semina di grano su sodo dopo colza su stocchi trinciati. ed ecco Terratech: 6920S e JD 750A 4 m (con microgranulatore) Purtroppo dal 2000 al 2008 le seminatrici da sodo JD non sono più state importate in Italia, ma dal 2009 la gamma delle seminatrici 750 A è di nuovo commercializzata in Italia ecco le caratteristiche tecniche della gamma: 6820 autotrack + JD 750 A da 6 metri YouTube - 6820 AUTOTRACK UNIVERSAL + 750A 6M 7700 autotrack + JD 750 A da 4 metri YouTube - AUTOTRACK IÑAKI 7700 750A 4M SEMINATRICI GASPARDO Seminatrici sviluppate in collaborazione con L'università di Pisa (Centro Avanzi) sul mercato da oltre 15 anni. Tra i punti forti di Gaspardo abbiamo: Possibilità di lavorare anche su terreno non in tempera grazie ai raschiaterra presenti sui dischi. Ottimo interramento del seme e profondità di semina costante. Grazie ai dischi sottili ottima capacità di penetrazione anche i terreni particolarmente secchi e tenaci. Svantaggi: Maggiore potenza richiesta rispetto a JD ma comunque rimane sempre una richiesta limitata, con un 120 cv si riesce a lavorare a buona velocità con una macchina da 3 metri. Minore capacità di penetrazione su terreni molto secchi (i dischi hanno uno spessore maggiore rispetto a JD) Per cambiare la profondità di lavoro bisogna sostituire tutte le ruote di profondità che sono solidali ai dischi operazione che necessita di oltre un'ora. Di solito la macchina viene acquistata con 2 ruote di profondità: 4 cm per la semina dei cerali, e 2 cm per la semina di semi minuti come colza ecc. Elemento di semina delle Gaspardo da sodo: La gamma di seminatrici da sodo Gaspardo è composta da svariati modelli: Direttissima 250 Seminatrice da sodo meccanica con tramoggia in linea portata larghezza di lavoro 2,5 metri Directa 300 Seminatrice da sodo meccanica con tramoggia in linea disponibile sia in versione portata che trainata, larghezza di lavoro 3 metri. Directa 300 P Seminatrice da sodo pneumatica disponibile solo in versione trainata larghezza di lavoro 3 metri. Ecco quella di Terratech dotata di coltivatore a dischi anteriore (optional) attaccata al 6420 Gigante da 400 e 600 Seminatrici pneumatiche da sodo trainate larghezza di lavoro da 4 a 6 metri con chiusura idraulica larghezza di trasporto 3 metri. Infine i top gamma che vista la larghezza di trasporto non sono certo per il mercato italiano: Gigante 900 Seminatrice pneumatica da sodo trainata larghezza di lavoro di 9 metri con chiusura idraulica larghezza di trasporto 5,4 metri. Elefante Seminatrice pneumatica da sodo trainata larghezza di lavoro di 12 metri Per altre info sulle seminatrici Gaspardo: MASCHIO Group Seminatrici SEMEATO Le seminatrici Brasiliane SEMEATO uniscono i vantaggi della Gaspardo e della John Deere, in che modo? Il sistema Brevettato dei dischi Semeato, anzichè avere un unico disco inclinato di 7 gradi (JD) o 9 gradi (Gaspardo), ogni elemento Seminante è composto da 2 dischi inclinati uno rispetto all'altro 1 grado ciascuno. La regolazione della profondità avviene come nel caso della Directa Gaspardo sostituendo il ruota di profondità legata ad ogni disco. Anche in questo caso ogni ruota di profondità ha il relativo raschiaterra che consente di lavorare anche in condizioni di bagnato. La limitata inclinazione dei dischi e il loro limitato spessore (simile a quello dei dischi JD) garantisce una capacità di penetrazione anche su terreni particolarmente duri. Sforzo di trazione paragonabile (o forse anche qualcosa meno) a quello delle seminatrici JD. Unico punto a sfavore è che non esistono modelli con disturibuzione pneumatica del seme, ma comunque compensata da una grande capacità delle tramogge in linea. Ecco la gamma: TDNG 300E Seminatrice trainata larghezza di lavoro 2,90 metri, disponibile sia solo con tramoggia cereali (1600 litri) e microgranulatore, oppure la tramoggia può essere equamente divisa tra concime e cereali oltre sempre al microgranulatore da 80 litri. 17 file distanziate 17 cm. Caratteristiche tecniche: TD TRONIC 300 Seminatrice trainata larghezza di lavoro 3 metri, con elevata capacità di serbatoio sia per cereale sia per il concime. Macchina unica nel suo genere. Caratteristiche tecniche: TNDG 320-420-520 Seminatrici in linea trainate con ruote laterali con possibilità di trasporto stradale a 3 metri. Caratteristiche tecniche: Video TNDG 420 su Mais (in fondo al video vi è anche l'emergenza del grano). Sito ufficiale: Máquinas Agrícolas, implementos agricolas - Semeato Importatore Italiano: default Seminatrice ItalPollina PEGASO e Tonutti QUASAR Un'altra tipologia di seminatrice che si adatta a lavorare sia su terreno sodo che su terreno semilavorato. Prova fatta 01/10/2007 al centro interdipartimentale Enrico Avanzi dell'Università di Pisa. Dopo la prova è stata fatta anche una riunione tecnica dove i prof. Marco Mazzonicini, e Andrea Peruzzi hanno illustrato i vantaggi del regime sodivo, tecnica usata da oltre 20 anni nel centro di ricerca Pisano. Questa seminatrice nasce dall'invezione di un Terzista di Udine (Collovati) che nel 2000 progetta e realizza il primo prototipo chiamato Cerere. Dopo alcune evoluzioni la versione definitiva è commercializzata in Italia sia dalla ditta ItalPollina, sia dalla ditta Tonutti. Le versioni sono 3: 3 metri fissa 4,5 metri richiudibile idraulicamente a 3 metri 6 metri richiudbile idraulicamente a 3 metri Per tutte serbatoio da 1800 litri diviso a metà tra concime e sementi. Terreno medio impasto, coltura precendente mais da trinciato. New Holland TM 190 e seminatrice da sodo Pegaso 4,5 m, tramoggia da 1800 litri, divisa a metà: Seme, e Concime, peso della macchina a circa 32 q.li, potenza richiesta almeno 160 cv, in collina almeno 200. Ideale per tutti i cereali, può seminare anche mais, girasoli, soia ecc a 45 o 75 cm, ma chiaramente non avendo i dischi come una pneumatica da precisione, semina si le giuste quantità di seme esempio nel mais o girasole 75000 semi/ha, ma non garantisce la precisione di distanza esempio: seme ogni 18-20 cm (proprio perchè negli assolcatori non ci sono i dischi di una seminatrice di precisione) quindi con le colture sarchiate si ottengono le file di 45 o 75 cm, ma non si ottiene l'uniformità di distanza lungo la fila. Velocità di lavoro 10-12 km/h. Ecco come viene disposto il seme e il concime (anche organico in pellet, non a caso la commercializza l'Italpollina, infatti il progetto originale che si chiamava Cerere è di un agricoltore/artigiano di Udine che si chiama Collovati): La figura indica il taglio orizzontale praticato dalla zappetta, la deposizione del concime e del seme, lo scasso centrale effettuato dal puntale (a diversa profondità). La zappetta permette la deposizione del seme fra due strati di terreno, mentre i residui rimangono in superficie. Regolando la portata dell’aria, è possibile distribuire il seme su tutta la larghezza della zappetta (semina a banda) oppure lanciare il seme fino all’estremità della stessa (semina a righe). La profondità di semina si regola con le ruote anteriori, e la fila di ruote posteriori che funzionano da rullo, le grosse ruote posteriori (da 600 su cerchi da 22,5) in lavoro appoggiano appena sul terreno, infatti come si può vedere dalla foto non fanno ruotate, esse servono per alzare la macchina in testata per fare manovra e per il trasporto. Qui da noi un agricoltore la usa da 6 anni ormai, e vedo sempre che ha un'uniformità di nascita perfetta, anche dove ci sono i segni delle gomme, indice che non pestano il terreno mentre la macchina lavora, (cosa che si può costatare dal vero provando a smuovere il terreno dove c'è la ruotata). Altro vantaggio, il peso della tramoggia non grava direttamente sopra gli organi lavoranti, che sono tutti indipendenti e montati su 3 sotto-telai indipendenti da 1,5 metri ciascuno, ogni assolcatore è dotato di molla a parallelogramma, e bulone di sicurezza per preservare gli organi meccanici in presenza di sassi. Scheda tecnica: http://www.italpollina.it/htmlita/Sc...ica_PEGASO.pdf video: http://www.italpollina.it/servlet/pa...25&vm_sx=87984 La versione commercializzata da Tonutti si chiama QUASAR: Tonutti Group
  10. Caro miro per vedere i 100 q.li di tenero non serve andare in Inghilterra.... Jd Fan con le sue trebbie quest'anno ne ha trebbiati svariati ettari da 90 a 100 q.li/ha, e in qualche caso era anche grano duro.... Nelle annate buone alcuni bravi agricoltori del Nord Italia arrivano facilmente a quelle produzioni.
  11. Il terzista che parla TL 90 se non sbaglio lo conosco anch'io e ha Ares 697, e 7820 IVT. Gli hanno dato in prova un Axion 850 full optional: gommato 710/70 r38 e 600/65 r 28, sollevatore anteriore, zavorra da 900 kg, assale sospeso, cabina sospesa ecc. Da quello che mi ha detto nel complesso buon tiro della macchina, ma si lamentava della rumorosità in cabina. Comunque stesso attrezzo (ripper 7 ancore) stessa terra il 7820 IVT in modalità automatica a manetta andava circa 1 km/h in più dell'Axion. Ma c'è da dire che l'Axion aveva qualche problema ai filtri del gasolio. Quell'Axion avrei dovuto averlo anch'io in prova... ma il nuovo conce Claas di zona è tutto meno che affidabile...prima mi chiama e mi dice ti porto il trattore... poi non si è più fatto sentire per 2 settimane, l'ho chiamato 2 volte mi ha sempre trovato scuse, alla fine ho lasciato perdere... saprò rispondere per le rime quando viene in cerca di vendere...
  12. Si mi ero dimenticato che si potevano montare anche le 540/65R 30 e ti dirò di più si possono montare anche le 600/60 R 28!
  13. DjRudy

    Challenger

    Mt765 quindi con la tramoggia piena siamo quasi a 50 q.li, perchè non hai preso il modello con la tramoggia frontale così avevi una migliore ripartizione dei pesi?
  14. Che questi record siano inutili siamo tutti daccordo. Invece sull'umidità del grano è normale per i paesi del Nord Europa raccogliere il grano a quell'umidità e poi seccarlo, semplicemente perchè in quelle zone piove molto di più che in Italia, e se aspettano che il grano arrivi a 12 % non lo trebbiano mai.
  15. Confermo chei modelli T4040 F, N e V montano il motore FC5 3200 cc portato a 88 cv, quindi è diverso dai T4040 da campo aperto che hanno sempre 88 cv ma sviluppati dal motore 4500 cc. La fonte è sicura vai tranquillo.
  16. In ritardo arrivano anche gli auguri di dj rudy al mitico patrizi!
  17. Ecco un paio di foto scattate oggi dal conce NH: T4020 Deluxe con caricatore frontale Sigma 4: T4030 Deluxe
  18. Dato che ho la fortuna di avere dal mio conce Nh il TK 130 e che di foto in giro non è che ce ne sono molte oggi ho fatto un piccolo servizio fotografico. La macchina ha 250 ore.
  19. Concordo al 100 % con quanto detto da albe e puntoluce. Io e il buon albe abbiamo lavorato e discusso molto su come poter utilizzare al meglio i dati del nebraska per calcolare il rendimento delle trasmissioni ma alla fine i problemi maggiori sono questi: non sempre i trattori hanno le stesse gommature (anche se poco questa cosa può influenzare il rendimento indipendentemente che si consideri o no lo slittamento), abbiamo deciso di usare le potenze massime perchè durante i test del nebraska il motore è molto sotto sforzo quindi più vicino alla potenza massima che nominale, ma è saltato fuori il problema che non in tutti i modelli si hanno le potenze con un'unica normativa. Di fronte a questi problemi abbiamo cercato di fare del nostro meglio producendo i grafici postati da albe, che non saranno certo la Bibbia ma permettono di avere una visione d'insieme almeno dell'andamento del rendimento di varie trasmissioni montate su 200 cv. Riguardo alla potenza alla PTO non ha molto senso considerarla per i rendimenti del cambio e quindi un rendimento di trazione. Nel caso specifico si è sempre saputo che i Fendt hanno un ottimo rendimento alla PTO proprio perchè come configurazione del cambio vario, non ci sono molti rinvii dal motore all'albero finale della PTO, e quindi i verde rossi hanno una perdita di potenza bassa dal motore alla PTO, è un vantaggio per questo tipo di lavori, ma non significa che se un trattore ha più potenza alla PTO rispetto a un altro (a parita di potenza di motore) poi ha anche più potenza al traino, perchè come dice puntoluce essendo due catene cinematiche diverse hanno rendimenti diversi, inoltre avere più potenza alla PTO in applicazioni da fermo non significa averla a disposizione tutta durante i lavori alla PTO in movimento mi spiego meglio con ,l'esempio seguente. Il 7810 di puntoluce è una bella bestia al traino ma non un gran guerriero alla PTO, nonostante sia IVT quindi come vedi le variabili sono tante ad esempio: peso potenza del trattore e gestione del cambio infatti se il 7810 di puntoluce non è il massimo alla PTO non è certo per il motore.... ma è causa di una gestione del cambio in modalità PTO non proprio esemplare, oltre ad essere oltre 90 q.li per 190 cv quindi non proprio una piuma; entrambe queste cose non lo avvantaggiano nei lavori alla PTO. Dai vari grafici che abbiamo si nota che il cambio Vario Fendt è forse quello che ha un rendimento minore, che poi tutto è relativo e comunque si parla di 1 o 2 punti percentuali (quindi su 200 cv sono 2-4 cv rispetto al vario ZF, circa l'assorbimento del condizionatore dell'aria per capirsi....), e comunque questo non significa che un 818 tira meno di un T7040, anche perchè la trasmissione è solo uno dei componenti del traino di una macchina. Inoltre il vario Fendt permette di sopperire a qualche cv trasferito in meno alle ruote, con l'efficentissimo sistema TMS che permette di comunicare motore, cambio, sollevatore, radar ecc migliorando le prestazioni globali della macchina ad esempio in aratura o ripuntatura pesante o in condizioni difficili, cosa che ad esempio nello stesso cambio montato sui MF non c'è. Un altro vantaggio delle trasmissioni a variazione continua è che permettono di andare vicinissimi alla velocità massima che può portare il trattore in un determinato lavoro, cosa che invece i cambi PS o semi PS non permettono. Ad esempio se un trattore da 200 cv riesce ad arare a 7,5 km/h sviluppando la potenza massima a 2000 giri, e ha su un cambio PS che a fa i 7 km/h a 2000 giri, o con la marcia successiva 8 km/h a 2000 giri, magari con quella da 7 il motore rimane brillante ma non è sfruttato del tutto, mettendo quella da 8 il motore non ce la fa e cala vistosamente di giri stabilizzandosi comunque a poco più di 7 km/h. Mentre con un cambio vario si può impostare 7,5 km/h, magari quel qualche punto percendutale di rendimento in meno rispetto al PS comporta una dissipazione di potenza, ma a 7,3-7,4 riesce ad arare. Quindi in questo caso nonostante il rendimento inferiore del CVT, tale cambio sarebbe comunque avvantaggiato rispetto al PS. Tutto questo lo dice uno che non è certo un amante dei CVT, anzi... sono ancora vecchio stampo stile giovanni.v infatti abbiamo appena preso entrambi un 150 cv PS ma comunque sono consapevole che tra 10 o 15 anni tutti i trattori saranno a variazione continua c'è poco da fare. Succederà la stessa cosa che è successa 20-25 anni fa quando iniziavano ad affacciarsi le prime trasmissioni PS su grande scala, e gli agricoltori si dividevano tra chi diceva: io preferisco il full meccanico, e l'altro no è meglio il mio con il PS ecc. Ora nelle chiacchere da bar tra agricoltori ci si divide tra pro vario e pro ps ma sicuramente secondo me il futuro sarà vario e non ps, o comunque rimarrano disponibili entrambe per molti anni ma con un progressivo decremento per le trasmissioni con tante marce sotto carico. Detto questo non serve scaldarsi, discutiamo con calma.
  20. DjRudy

    new holland serie tk

    Ragazzi allora i nuovi Tk che saranno presenti all'Eima non avranno grosse novità: certo avranno il motore NEF, il nuovo styling e poco altro, per la cabina, cambio con inverosore elettroidraulico, cingoli con nuovi rulli in gomma, ecc bisogna aspettare ancora un po'.
  21. Vediamo di rispondere un po' a tutti. @ Silvestro il sedile passeggero è di serie. @ Giovann.v esatto con 1400 € + iva mi danno le Multibib 650, che sono diverse della MachXbib che ho sul TG. Riguardo ai lavori che farà il trattore saranno principalmente i seguenti: vibrocoltivatore da 5 metri, erpice rotante da 5 metri, trasporti di cereali con dumper 2 assi, trasporti fieno e paglia con carrellone 2 assi, poca aratura con bivomere entrosolco (tanto per arare il TG basta e avanza), grubber da 4 mt, erpice a dischi da 3 metri, alcuni di questi lavori viene aiutato dal 6620. Quindi come potete vedere lavori che si adattano benissimo alle xeo bib! Boh vedremo il da farsi, soprattutto perchè non sono io a decidere ma è il papi che tira fuori il dinero... se magari all'eima vede il T6080 di giovanni iper gommato e si innamora... beh allora qualche possibilità di vederlo con le 710 c'è.
  22. No conte l'assale è identico al TLS del 6820 di tuo cugino quindi senza regolazioni.
  23. DjRudy

    Sezione Modellismo

    Anche su tractorum non poteva mancare la sezione dedicata agli amanti del modellismo. Qui potremo parlare dei nostri modelli in scala, più o meno originali, più o meno artigianali: gommati, cingolati, attrezzi, macchine da raccolta ecc.. A voi la parola.
  24. Grazie a tutti ragazzi! Tutti i trattori sono belli appena arrivati! Io sarei contento che fosse affidabile come l'8360 (M135) che va a sostituire che in 7000 ore ha avuto poche rogne e tutte di poco conto. Per quanto riguarda la carreggiata, come sempre dalla fabbrica arrivano tutti stretti, provvederò ad allargarlo così sembrerà anche meno miserabile per usare una frase tanto cara all'amico conte. Rigurado all'altezza delle gomme se fossero state TM 800 con i suoi bei tacchi alti sembrerebbero più alte (e meno miserabili) anche perchè non conosco altre marche che su un 150 cv da poco più di 60 q.li permettono di montare le 650/65 r 42. Ieri ho chiamato il gommista da cui mi servo normalmente Menghini (Loc. Braccagni prov. GR), vuole 1400 € + iva per le Michelin 650 con le Continental in permuta, oppure 2900 + iva per le Xeo Bib 710/60 R 38 e 600/60 R 28 e relativi cerchi sempre con le Continental in permuta. Con il papi stiamo valutando il da farsi.
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