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Filippo B

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Tutti i contenuti di Filippo B

  1. Filippo B

    Eccoci!

    Benvenuti Capannaccia, Edino Silverone e Ralfg! Grazie per essere tra noi
  2. Benvenuto Tommy. La sezione forestale al momento è un po' "scarna", cerca di perdonarci abbiamo appena iniziato.. Se hai qualche argomento da proporre fai pure!
  3. Filippo B

    Problema

    Toxi, a parte darti il benvenuto , ti segnalo il messaggio numero 14 di questa discussione, per l'avatar al momento l'unica che mi viene in mente è che tu me lo invii che provo poi a mettertelo io
  4. Filippo B

    Eccomi!

    Rodeo, benvenuto nel nostro Portale!
  5. Conosco il Carrier menzionato da Puntoluce solo sulla carta, ma dalla prima volta che l'ho visto me ne son praticamente innamorato. Ora ogni tanto mi guardo la brochure e mi eccito. Credo molto nelle "macchine a disco", in particolar modo le nuove tipologie che stanno guadagnando qualche consenso anche nel Nostro Paese, ossia quelle a "disco indipendente" (come il Carrier, appunto). Molti altri Costruttori propongono questa tipologia, vedi Pottinger (link broshure su sito ufficiale) con la sua TerraDisc, oppure Rabe (link broshure sito ufficiale) con il Field Bird. Questi i Marchi che propongono anche le versioni trainate, le portate le fanno anche alcuni nostri Costruttori (vedi Maschio con Ufo ed altri). Sono certamente adatte per minima lavorazione, interramento stoppie e semina colture da sovescio. Con lavorazioni tradizionali invece? Ossia, dopo aratura, possono essere impiegati con profitto? Le trainate in questo senso mi sembrano un po' troppo pensantucce e mi vien da pensare ad un certo costipamento sulle testate, sbaglio forse? E' possibile ipotizzare un loro impiego quali preparatori dopo aratura e prima della semina su mais (possibilimente utilizzando le seminatrici tipo Gaspardo MT, con elemento di semina adatto a terreno piu "grezzo")? Altro impiego: in alcune annate, dopo l'aratura autunnale in zone con terreni pesanti succede che il gelo non sia sufficiente a far disgregare correttamente le zolle, con il risultato che poi in primavera impiegando l'erpice rotante è una lotta affinare il terreno. Sono necessarie piu ore del previsto e, soprattutto, piu gasolio del solito.Con non sempre i risultati sperati. Credete che una passata precedente (magari invernale) con queste attrezzature possa invece soluzionare il problema? Ultimo: su abbondanti stocchi di mais? Ipotizzando una passata con queste attrezzature in questo periodo (ottobre-novembre) su terreno ricoperto di stocchi trinciati, e prevedendo l'aratura solo in primavera, pensate possa essere utile per interrare in parte i residui ed iniziare la loro decomposizione con anche una rottura della "crosta superficiale" (con annesse tracce passaggio macchine da raccolta abbastanza profonde)? Hanno particolari difficoltà ad operare sui residui di mais? E' possibile ipotizzare anche l'eliminazione del trinciastocchi e lasciar sminuzzare interamente gli stocchi a queste macchine? Grubber: anche queste sembrano attrezzature particolarmente interessanti, ma sempre ipotizzando un loro utilizzo in "Agricoltura tradizionale" (aratura), è possibile un loro impiego quale "sostituto" del piu classico chisel per la prima rottura delle zolle dopo aratura? Grazie!
  6. Questo è il genere di lavori che piace a me! A vederlo in foto, il risultato è apprezzabilissimo. Bravo! Con l'occasione hai eliminato anche le perdite d'olio che mi pareva di vedere prima della verniciatura? Hai dato anche una mano di "fondo" sotto la vernice?
  7. Il Forum, come avrete visto, è solo una parte del nuovo Portale. Qui Tractorum.it vi è la pagina principale in cui trovate i vari "ambienti". Qui invece Database-Brochure trovate il nostro database brochure, al momento non c'è molto ma con il tempo e con il Vostro prezioso aiuto contiamo di creare un qualcosa di molto esaustivo e utile per tutti. Al suo interno trovate le sottosezioni divise per Marchi, con all'interno i PDF visionabili da tutti. Beh insomma, se volete date un occhiata Qui Tecnica trovate la sezione "tecnica", in cui con il tempo metteremo varie cose interessanti, per il momento c'è la modifica che ha effettuato Angelillo al suo ranghinatore stellare. Qui Articoli delle Prove trovate le prove che con il tempo cercheremo di effettuare in campo, per il momento c'è la bellissima ed esaustiva recensione di DjRudy sul JD 7930 Qui, infine, News troverete le novità inerenti le macchine agricole. Buona visione!
  8. CVT! felice di risentirti!
  9. Conte, che piacere risentirti.......
  10. Ciao Basa, grazie per gli apprezzamenti
  11. Filippo B

    Problema

    Hai attivato la registrazione tramite il link che hai ricevuto via mail? Al momento non mi vien in mente altro, attendiamo il web master
  12. Filippo B

    Eccomi!

    Benvenuto Hp90, grazie per gli apprezzamenti e l'iscrizione. Speriamo davvero di non deludere nessuno degli utenti che si iscriveranno e che si son gia iscritti questa sera, noi ce la mettiamo tutta
  13. Ciao Giuba e benvenuto!
  14. Grazie per i complimenti Centauro, vanno al gruppo intero che ha lavorato molto in questo periodo per cercare di creare delle basi con cui partire...
  15. Ehi Centauro, piacere di risentirti!!
  16. Gli amici Filippo B ,JohnDin ,DjRudy ,Puntoluce , JdFan , Mct , Junker , coadiuvati dal Web Master Principino, e dai Collaboratori Angelillo Albe86 Mapomac e Gian81, vi danno il benvenuto nel nuovo portale Tractorum.it - Home Page Da oggi nuova realtà italiana per quanto concerne la discussione on line di agrotecnica e agronomia, la conservazione e la tramandazione di dati tecnici e documenti cartacei inerenti le macchine agricole, l'organizzazione di eventi e prove in campo tematiche. Per qualunque Vs. richiesta o problema non esitate a contattarci. Se ritenete, potete iscriverVi al nostro Portale e partecipare liberamente come utenti. Vi è un breve e semplice regolamento da leggere (pochissimi minuti di tempo) per usufruire del Ns. Forum. Ecco il REGOLAMENTO Grazie per aver visitato le nostre pagine!
  17. TRACTORUM REGOLAMENTO Benvenuto dallo staff tutto di TRACTORUM caro Amico, il portale dell'Agromeccanica e Agrotecnica. Con l’iscrizione al portale decidi liberamente di fruire dei servizi e di tutto quello che offre la nostra Comunità liberamente, nel rispetto del semplice regolamento che al momento stesso della tua registrazione hai dichiarato di comprendere e accettare. La nostra Comunità si basa sull'assoluto libero e gratuito scambio di opinioni inerenti le macchine agricole e l'agricoltura, sulla conservazione di dati tecnici e informazioni di macchinari, sull'aiuto reciproco in caso di problematiche riscontrabili nello svolgersi quotidiano della professione agricola e tutto ciò che ne è attinente. Per quanto menzionato, ogni partecipazione ed intervento di ogni utente va considerato in ogni modo gratuito e libero da qualunque altro fine. Non vi sono premi nè di frequenza nè di professionalità, pertanto l'unica cosa che ogni utente riceverà per i suoi scritti e la sua partecipazione sarà la gratitudine e la riconoscenza di ognuno di Noi e di Voi. Tractorum predilige messaggi chiari, seri, motivati e con spiegazioni il più chiare e plausibili possibile. Non è il quantitativo di messaggi che interessa a Tractorum, ma la loro qualità. Si tratta di semplici principi dettati dal buonsenso e dalla buona educazione che tutti normalmente condividiamo. REGOLAMENTO 1. Tractorum si fonda sul reciproco scambio di informazioni e conoscenze legate all’agricoltura in tutte le sue forme, ciascun iscritto alla Comunità si impegna a condividere le sue conoscenze e divulgarle a tutti i componenti. 2. Ciascun iscritto a Tractorum scrive liberamente nel rispetto del presente regolamento e delle regole del vivere civile. Lo staff Tractorum non è assolutamente responsabile di quanto scritto dai partecipanti alle discussioni, siano essi iscritti, sotto moderazione o bannati, i quali si assumono piena responabilità di quanto scritto e di ogni loro eventuale conseguenza civile o penale. 3. Il rispetto reciproco e l’educazione sono principi fondamentali del vivere civile, NON sono ammessi messaggi offensivi o minatori nei confronti di altri Utenti, Staff, Admin, Moderatori, Costruttori, Commercianti, persone fisiche e giuridiche, sia Nazionali che Internazionali e nei confronti del nostro portale nella sua interezza. 4. Non sono assolutamente consentiti scritti insultanti Pubbliche Istituzioni, Italiane o straniere, Religioni e Razze o post a sfondo, anche se velato, politico, o che vadano contro qualsiasi ordinamento istituzionale. 5. Tractorum è libero da ogni condizionamento politico o di altro tipo. Qualsiasi riferimento a politica o quant’altro sopra menzionato nell’articolo 4, verrà cancellato senza che l’autore possa chiedere conto di quanto avvenuto, il quale si assumerà sempre integralmente, la responsabilità di cui all’art. 2 di quanto scritto. 6. Lo Staff tutto si adopera in ogni modo per garantire tranquillità e serenità nelle varie discussioni. Allo stesso modo si adopera per garantire assoluta veridicità nei fatti riportati. Per tali motivi, solo ed esclusivamente in caso di impossibilità a percorrere altre strade, lo Staff ricorrerà all'eliminazione di messaggi e discussioni ritenuti inaccettabili, o a parti di esse, come specificato nei precedenti articoli. 7. Non sono assolutamente accettati fatti non veritieri riportati, quali parchi macchine inesistenti, rotture di macchine non accadute ed altro. Lo Staff in questo senso non avrà alcuna intransigenza ad eliminare RISERVANDOSI AMPIA FACOLTÀ e, nei casi più gravi, ricorrere a provvedimenti legali. 8. L'utente stesso è sempre e comunque responsabile delle proprie affermazioni e dichiarazioni, Tractorum non è responsabile per quanto scritto da terzi che hanno accettato il presente regolamento al momento dell'iscrizione. Nel caso di controversie collaboreremo a fornire tutte le informazioni necessarie alle parti in causa. 9. Lo Staff nel limite delle possibilità, cercherà in ogni modo di incontrare le esigenze di ogni utente. Qualora tale utente abbia bisogno di qualsivoglia delucidazione o aiuto per la fruizione del Forum, lo Staff è a completa disposizione, tramite i mezzi messi a disposizione del forum stesso (topic e/o messaggi privati). 10. Allo stesso modo, lo Staff, una volta visto che dopo continui e ripetuti tentativi di contenimento verso un utente irrispettoso del regolamento e della Comunità non ottiene alcun frutto, si ritiene assolutamente libero di escludere tale utente dal Forum stesso tramite Ban, e da tutte le manifestazioni collegate e connesse al forum. 11. Le pubblicità dirette (ovvero che portano un beneficio più o meno quantificato allo scrivente) e "occulte" sono vietate; i Costruttori, i Commercianti e tutti gli appartenenti all'indotto della produzione e commercio macchine agricole e prodotti per l'agricoltura, sono i benvenuti nel Nostro Portale. La loro partecipazione alle varie discussioni è fondamentale per tutti Noi, a patto che non sia motivata solo dalla pubblicità gratuita fine a sè stessa dei loro prodotti. Sarebbe auspicabile che le figure menzionate si dichiarassero per chi sono, ma in questo senso non vi è obbligo alcuno. Tuttavia lo Staff è a loro disposizione per altri chiarimenti o per decidere una linea proficua per ambo le parti. 12. Ogni utente deve attenersi ad un linguaggio consono, rispettoso ed educato, deve evitare abbreviazioni tipiche degli SMS e delle CHAT, deve evitare parolacce e deve cercare di utilizzare una grammatica il più possibile comprensibile a tutti. Nel caso di utenti stranieri o scriventi in altre lingue, è opportuno, anche con l’aiuto dello staff, tradurre i singoli post in doppia lingua, italiano e lingua dello scrivente, onde evitare incomprensioni da parte di tutti gli utenti. Deve evitare anche di utilizzare con troppo entusiasmo le emoticon a sua disposizione per evitare di appesantire troppo i messaggi stessi. 13. I messaggi scritti devono apportare qualcosa di costruttivo alle varie discussioni. Sono consentite anche brevi confidenze e battute umoristiche all'interno dei messaggi stessi, basta che non si valichino i limiti della decenza e di non farne unico motivo di partecipazione al forum stesso, evitando di fuoriviare dal titolo della discussione principale. Per le comunicazioni personali, lo scambio di informazioni non inerenti i temi di discussione ed altro, vanno utilizzati i MESSAGGI PRIVATI. 14. Non è consentito scrivere messaggi consecutivi nell'arco delle 12 ore. Se dopo aver replicato ad una discussione, NON CI SONO STATE REPLICHE DA ALTRI PARTECIPANTI e pensate di dover arricchire il vostro contributo con importanti informazioni, basta che utilizziate la funzione "MODIFICA" che trova in calce ad ogni vostro messaggio per integrazioni modifiche ed altro. Sono ammesse deroghe invece, in caso di messaggi particolarmente lunghi o con un numero maggiore di allegati rispetto a quanto consentito dal nostro Forum. 15. Non sono tollerati messaggi TOTALMENTE FUORI TEMA rispetto ALL’OGGETTO DELLA DISCUSSIONE. Brevi divagazioni sono ben consentite e tollerate, purchè siano brevi e non stravolgano la discussione. Se necessario, per continuare a parlare di una macchina, piuttosto che una coltura, o qualsiasi cosa interessante non inerente l’oggetto della discussione, va ricercato l'argomento adatto e, in caso di carenza va creato senza remora alcuna. 16. Per quanto concerne consigli su manutenzioni e riparazioni, lo Staff si adopererà per far si che vengano rispettate le norme vigenti sulla sicurezza del lavoro, sulle garanzie ed altro. Tuttavia ogni utente deve impegnarsi a non dare consigli pericolosi per l'incolumità altrui o per l'integrità del macchinario, attinendosi alle normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro e affini, vigenti sul nostro territorio e, nel caso di utenti scriventi da altri stati, le loro disposizioni in merito. L'utente rimane sempre e comunque l'unico responsabile delle proprie affermazioni, come disposto dall’articolo 2. 17. Non sono ammessi riferimenti in pubblico come numeri di telefono cellulare o indirizzi email propri o contatti di terze persone, escludendo personaggi pubblici di pubblico dominio. Per comunicare tra partecipanti i propri riferimenti, si devono utilizzare gli strumenti che il portale offre come i messaggi privati o la posta elettronica. Si possono invece indicare numeri di telefono FISSO o contatti di Ditte, Commercianti, Costruttori o quant'altro sia comunque già presente negli elenchi telefonici o siti internet di pubblica consultazione, e quindi di fatto autorizzato alla divulgazione da parte dell'intestatario del numero stesso. 18. L’esclusione dal forum è ad insindacabile giudizio a discrezione dello Staff. Chi verrà escluso (Bannato) potrà richiedere la cancellazione, totale o parziale, di quanto da lui scritto precedentemente. Lo Staff si conserva comunque la facoltà, se lo riterrà opportuno, di valutare la cancellazione totale o parziale dei messaggi, che vadano a rendere inutilizzabile o illeggibile discussioni o parti del forum stesso. 19. Non è possibile riscriversi alla Comunità con un doppio nick (multi-nick). Chiunque scoperto con una doppia identità verrà immediatamente estromesso dal forum per tutti gli utenti a lui collegati. Qualora per errore ci si sia iscritti e non si ricordino più i termini di accesso (user o password) potrete contattare lo Staff e saremo ben lieti di aiutarvi per risolvere il problema. 20. Si rammenta che il forum di Tractorum.it è un bene privato di proprietà dei soci fondatori e affini, con possibili variazioni nel tempo. Qualsiasi utente, o intervento a lui collegato, che lede l’immagine di Tractorum.it e/o componenti dello Staff (minacce, diffamazioni, insulti, sia all’interno del forum o su canali esterni come social network), potrà essere perseguito come disposto dal nostro ordinamento giuridico, sia civile che penale. Lo Staff garantirà sempre la maggior obbiettività e trasparenza possibile, senza rendersi responsabile da quanto scritto dagli utenti come previsto dall’articolo 2. 21. Ogni manifestazione esterna organizzata da Tractorum.it, siano essi pranzi/cene, manifestazioni in campo o prove, è da intendersi come parte integrante del forum. Ogni utente o partecipante le manifestazioni, è responsabile dei propri comportamenti civili e penali. 22.Ricordandoti che quanto scritto nel forum non è “verità” e neppure uno strumento comprovante fatti o leggi, procedure o direttive. E che in nessun modo il Forum stesso deve essere ritenuto responsabile di inesattezze e imprecisioni degli scriventi, ti ricordiamo che siamo in un libero contraddittorio nel quale ognuno di Noi e di Voi è libero di implementare e correggere le informazioni in nostro possesso, sempre senza infrangere i precedenti articoli. 23.Per cio' che concerne gli spazi a disposizione dei Costruttori o dei Commercianti, le informazioni in essi contenute (pubblicità, informazioni direttamente fornite dai diretti interessati etc) sono da ritenersi sotto la stessa responsabilità delle già menzionate figure; Tractorum in nessun modo và ritenuto responsabile per informazioni errate (campagne di sconti non corrette, allestimenti diversi etc). Qualsiasi contenuto diffamatorio o non veritiero nei confronti di costruttori o commercianti concorrenti, verrà rimosso dallo Staff senza preavviso alcuno. 24. Qualunque Utente abbia dei dubbi, problemi o qualsivoglia delucidazione, si rivolga allo Staff in forma privata, scegliendo uno dei Collaboratori della sezione di suo interesse. Non sono consentite discussioni pubbliche nelle varie sezioni per richiedere questa o quella soluzione di qualunque problema riguardi la fruizione del Forum e del Portale stesso, ECCETTO la sezione "Comunicazioni con lo Staff" che puo' essere utilizzata per richiedere consigli sull'uso del Forum e di qualunque altra parte di Tractorum.it. 25.Il presente regolamento è "dinamico" nel senso che puo' essere cambiato, implementato o comunque modificato in qualunque momento dallo Staff. Questo per apportare continui miglioramenti alla nostra Comunità e per fornire uno strumento sempre più profiquo a tutti gli Utenti. Sta pertanto all'Utente stesso verificare che non vi siano cambiamenti nel tempo. Lo Staff comunque, si impegna a dare sempre comunicazione, negli spazi previsti, di eventuali modifiche al regolamento. Grazie per il tuo contributo e benvenuto dallo STAFF di Tractorum.it
  18. L'argomento naturalmente è a disposizione di chiunque voglia integrare le informazioni riportate finora o voglia apportare correzioni a quanto scritto. Quanto riportato sopra vuole essere un breve sunto della Serie Automazione Same, lasciando ampio spazio a chiunque voglia approfondire con maggior dovizia di particolari la Storia delle macchine in oggetto.
  19. Nel 1977 Landini presenta due nuove macchine di altissima (per l'epoca) potenza. Se vogliamo, il Costruttore di Reggio Emilia era rimasto leggermente indietro rispetto ai concorrenti italiani in questo segmento. Infatti la Fiat gia dal 1971 proponeva Trattori con motore a 6 cilindri e con potenze superiori ai 100cv. Nel caso del Fiat 1300 (1974), addirittura macchina piattaformata e cabinabile. Same, Con Drago e Buffalo, sorpassò la "vetta" dei 100cv anch'essa nella prima metà degli anni 70. La piattaforma arriverà qualche anno dopo, a partire dal Panter e Buffalo 130. Landini, negli anni 70, proponeva come "alto di gamma" il trattore Landini 9500, macchina certamente generosa ed affidabile, ma non più in grado di soddisfare le esigenze delle imprese Agromeccaniche e delle grosse aziende agricole. Nel 1977, pertanto, Landini propone due nuovi modelli, che andranno poi a costituire la base della serie che verrà denominata LARGE. Bisogna comunque far presente che la Landini stessa li definiva su parecchie brochure anche "i superpotenti" (vedi allegato sotto). L'occasione italiana per la presentazione fu la 79esima edizione della Fiera di Verona (infatti a marzo dello stesso anno erano già a listino): i due nuovi modelli furono denominati Landini 12500 e Landini 14500. copertina depliant del 1977 Si trattava di un progetto interamente nuovo: motore 6 cilindri Perkins (che con gli anni diventerà il vero e proprio cavallo di battaglia per i trattori di Fabbrico, in quanto motorizzò praticamente tutti i trattori Landini a 6 cilindri fino ad anni 90 inoltrati, eccezion fatta per i modelli 17500 & 19500, motorizzati Valmet) con corsa lunga e 5800 cc di cilindrata; grande novità era costituita dal turbocompressore applicato nel modello 14500 (il 12500 era aspirato), certamente primo trattorea 6 cilindri di produzione italiana ad essere dotato di motore a 6 cilindri sovralimentato. Piattaforma di guida sospesa su tasselli in gomma, posto di guida confortevole (per l'epoca), a richiesta cabina riscaldata e addirittura con condizionatore. Nuova trasmissione con 4 marce sincronizzate, 3 gamme avanti piu una in retro, con leve di comando allocate sul cruscotto, sotto al volante (come i Fiat). Trasmissione finale posteriore con riduttori ad epicicloidali e semiassi allargabili. Sollevatore con rilievo dello sforzo ai bracci inferiori e martinetti di comando esterni (capovolti per evitare sporcizie sulle tenute idrauliche). Doppia trazione coassiale con riduttori epicicloidali e, a richiesta, bloccaggio differenziale simultaneo al posteriore (a comando idraulico brevettato). Disponibili entrambi i modelli sia a 4 ruote motrici sia a 2 ruote motrici, con idroguida di serie. impiando idraulico ausiliario di serie a 6 vie. Serbatoio combustibile di adeguate dimensioni, posto dietro il sedile conducente. Presa di forza a due velocità (540 e 1000) con frizione a leva indipendente, freni a disco a bagno d'olio a comando idrostatico. Tutte caratteristiche che rispecchiavano il massimo della tecnologia trattoristica italiana dell'epoca. vista posteriore Landini 14500 versione a due ruote motrici, sono visibili i 3 distributori idraulici su supporto molto caratteristico 14500 versione DT con telaio di protezione e tettuccio parasole 12500 DT con cabina originale Landini, notare il diverso disegno dei cerchi posteriori(appesantiti) rispetto ai modelli delle immagini precedenti particolari delle macchine in oggetto, quali il cruscotto, la parte posteriore e la possibilità di gemellatura posteriore posto di guida versione cabinata, con rivestimenti interni
  20. VERSIONI NORMALI E VERSIONI UNIVERSALI Same ha utilizzato le due definizioni in oggetto ("normale" ed "universale"), per fare distinguo negli allestimenti delle macchine; infatti i trattori dotati di SAC avevano la possibilità di essere dotati di frizione semplice o a doppio disco (con disco dedicato alla pto). Non mi risulta fosse possibile richiedere la doppia frizione nei primi 360 e 480 (quelli con vecchia meccanica). Stessa cosa nel Sametto. La doppia frizione era abbinata alla carreggiata variabile delle versioni 2ruote motrici, quindi di fatto Same scelse di proporre le macchine in versione Normale (monofrizione e, nei 2r, assale anteriore fisso) e Universale (frizione bidisco e, nei 2r, assale anteriore regolabile e cerchioni posteriori con flangia a quattro posizioni). Non mi risulta siano possibili la monofrizione e l'assale anteriore fisso nei 360C e nei 480Ariete, ma la produzione è stata talmente "variegata" che spesso è difficile determinare esattamente i fatti, e neppure la documentazione a volte è esaustiva. Oltre alla dotazione "meccanica" gia menzionata, le macchine sono facilmente distinguibili per le lettere "N" o "U" apposte tra la sigla del modello e il numero di matricola, sulla barca, lato DX. Per citare un esempio, su di un 360 normale troveremo la scritta "360 N ****" (gli asterischi indicano il numero di matricola), mentre per un Puledro Universale troveremo la scritta "PUL U *****" punzonatura tipica dei trattori in oggetto, riportante il modello, la versione e i numeri di matricola (naturalmente omessi in foto) VERSIONI SPECIALI A parte le versioni Trento e Vigneto già menzionate del Puledro, erano possibili anche altre versioni speciali; Anzitutto va precisato che il sollevatore posteriore (dotato di SAC) è sempre stato a richiesta, quindi di fatto le macchine in oggetto sono state prodotte anche con solo barra di traino. Abbiamo anche menzionato la "versione risaia": al momento mi risulta sia stata disponibile per 360C e 480Ariete, ed indicava la presenza di freni a disco a tenuta stagna (e, sembra "ufficiosamente", la presenza anche di semiassi rinforzati). Vi sono poi state alcune versioni militari con ruote isodiametriche industriali e cabinetta: ricercando nel net è possibile trovare anche alcune fotografie. Oltre a queste versioni, Same ha prodotto versioni "speciali" per impieghi civili, quali mezzi sgombraneve e mezzi per il traino di aerei. In particolare va menzionato il 480, del quale saranno visibili delle foto sotto: è possibile notare come la carrozzeria sia in realtà la precedente utilizzata sul DA67, con l'aggiunta di parafanghi avvolgenti e gomme industriali. esemplare di 480 primo tipo impiegato all'aeroporto di Ciampino, con carrozzerie dei precedenti DA. Il modello veniva infatti chiamato "480 Ciampino"
  21. Puo' succedere che la SAC non effettui più correttamente la correzione dello sforzo. In pratica succede che, nonostante si inserisca lo sforzo controllato con la leva gialla, l'attrezzo affonda del tutto senza venir richiamato. Le cause possono essere più di una, comunque partiamo dalla piu banale e semplice, ovvero la REGOLAZIONE DEL TIRANTE DI INGRESSO ALLA SAC. In foto sotto vediamo i due tiranti che entrano nella SAC, e che provengono dalle leve allocate sul piantone dello sterzo: Nel nostro caso, il tirante che ci interessa è quello di sinistra, naturalmente osservato dal posto di guida. Comunque l'operatore puo' capire da solo manovrando le due leve ed osservando i tiranti, così da capire l'abbinamento leva gialla e leva verde e rispettivi tiranti. I sintomi sono già stati descritti, in pratica succede che, essendo solo l'ultima porzione di escursione della leva gialla quella che fa inserire il controllo dello sforzo, in pratica la sua escursione non è piu sufficiente per far entrare il menzionato controllo, lasciando di fatto la SAC in flottante (e quindi l'attrezzo va a "picco" nel terreno senza nessun controllo). L'operazione è semplicissima; basta infatti rimuovere la spina che accoppia il morsetto a "C" al tirante di ingresso, svitare il controdado e allentare il detto morsetto; l'operatore puo' tentare con un giro o due, ed eseguire delle prove. Riassemblare il tutto e provare così a lavorare in sforzo controllato. Se ora il rilievo dello sforzo funziona, il problema puo' definirsi risolto. Provare anche a vedere se le stegole sollevano del tutto l'attrezzo, perchè si potrebbe aver allentato troppo il morsetto a "C"
  22. Un controllo facile facile da effettuarsi è la verifica del serraggio delle BIELLETTE PER IL RILIEVO DELLO SFORZO. Sembra una cosa banale, così non è. Il sintomo più evidente di un loro gioco è l'attrezzatura che affonda più da un lato durante il lavoro. Per esempio, se operiamo con un estirpatore perfettamente regolato in piano a macchina ferma, una volta interrato potrebbe tendere ad affondare più da una parte in caso di sforzo. Comunque, a prescindere dal sintomo sopra riportato, è un controllo che richiede un minuto ed è preferibile effettuarlo spesso, pena la compromissione di alcuni componenti delicati e non sempre facilmente sostituibili causa scarsità ricambi. Per verificare, basta semplicemente afferrare le due parallele (una alla volta) e tirarle verso di sè: in genere osservando le parti in esame si dovrebbe notare del gioco. Comunque, l'operatore puo' procedere come sotto con una certa frequenza, a prescindere dai sintomi e dai giochi riscontrati: smontare i due bracci del sollevatore. Una volta smontati più o meno si vede quanto sotto: Il perno visibile in primo piano in foto è la sede della noce del braccio del sollevatore. Verificare il serraggio del bullone, come da immagine sotto: Con chiave adeguata serrare e verificare poi il perfetto serraggio del particolare sul millerighe. Come visto, è un operazione che porta via pochissimi minuti, ma è importante la verifica in quanto far lavorare il sollevatore con del gioco nel particolare in oggetto significa compromettere il millerighe e la bielletta, con la loro necessaria sostituzione. E' possibile tentare di recuperare anche un accoppiamento con eccessivo gioco: se appunto si è lavorato a lungo con componenti allentati, il serraggio del bullone puo' non essere sufficiente. A questo punto, visto che l'unica ipotesi sarebbe la loro sostituzione, tanto vale tentare con un sistema un po' "empirico": la bielletta in oggetto (Same la chiama "leva per tiranti") ha l'accoppiamento (con millerighe) aperto con una fenditura di circa 1mm; tale fenditura viene serrata dal bullone che fa si che il tutto si stringa attorno al millerighe. In caso di gioco eccessivo si puo' tentare di aumentare l'ampiezza di questa fenditura, in modo da poter aumentare il serraggio. L'operatore valuterà come procedere, personalmente ho utilizzato un disco abrasivo da taglio (per materiali durissimi) dello spessore di circa 1,5mm accoppiato a smerigliatrice angolare. La sua rigidità fa si che, con un po' di "mano", si riesca ad ottenere un'asportazione molto netta e"precisa". E' possibile poi eventualmente spessorare con carta "spagna" qualora la nuova fenditura fosse eccessiva. L'OPERAZIONE APPENA DESCRITTA SE NON SVOLTA CORRETTAMENTE POTREBBE PORTARE ALLA ROVINA DEL COMPONENTE IN OGGETTO, PERTANTO SPETTA ALL'OPERATORE VALUTARE SE CONVENIENTE O MENO.
  23. Nel 1963 il Puledro subisce una "metamorfosi" e diventa "Puledro Serie B". La prima serie di questo modello non ha brillato particolarmente per la solidità della parte cinematica posteriore, pertanto Same mette in produzione questa variante con alcune parti rinforzate. Inoltre cambiano molti particolari, compresa tutta la carrozzeria; nuovi parafanghi completamente avvolgenti con sellini passeggeri, nuovo cofano e mascherina uguali a quelli di 250 e 360 (prima la carrozzeria era la stessa utilizzata anche nel Sametto, con mascherina anteriore molto piu piccola e priva di fenditure). Pare ci sia stata anche una modifica alla regolazione della pompa di iniezione per rendere il propulsore leggermente piu brillante. Il peso aumenta di piu di un quintale. La targhetta sul cofano si trasforma e acquisisce la B. Targhetta identificativa del Nuovo Puledro serie B depliant del nuovo Puledro serie B Nello stesso anno il 360 acquisisce una C (e un paio di cv in piu). Same presenta, appunto, il 360C. Same 360 versione C, sia a 2 che a 4 ruote motrici Le caratteristiche che lo distinguono dal precedente 360 sono: nuova trasmissione con "amplitorque", ovvero riduttore a pedale basato su un epicicloidale. Di fatto le marce diventano 9+2. Nuovo posto di guida con nuova pedaliera, pedali dei freni a tre pedali (freno dx, freno sx, pedale per frenata simultanea) anzichè a due come il precedente modello, volante e sedile piu alti. Batteria di avviamento collocata a sx del motore, su mensola dedicata. Nuovo avviamento potenziato (grazie anche alla maggiorazione delle batterie). Leggero aumento del peso dichiarato, segno di irrobustimenti strutturali. L'assale anteriore (nei DT) rimarrà quello con differenziale decentrato. confronto tra le due tipologie di trazione anteriore Same, dotazione delle macchine in oggetto: a sinistra la Doppia trazione decentrata, peculiarità di 240, 360 e 480. A destra doppia trazione con differenziale centrale, peculiarità di Sametto, Puledro e 250 Dovrebbe (nel caso il condizionale è d'obbligo) essere questo l'anno in cui Same presenta anche il nuovo 480 "Ariete". In precedenza il 480 era rimasto ancora con vecchia trasmissione e vecchio sollevatore. Va però precisato che, prima di chiamarsi Ariete, il 480 ha subìto la metamorfosi meccanica ed estetica che andremo poi a vedere; sembra tuttavia che si trattasse di una pre-produzione o comunque una produzione di poche unità, tali da non essere menzionate. In verità mi è capitato di vedere proprio un esemplare della macchina in oggetto, con le caratteristiche tipiche dell'Ariete, marchiato però in realtà soltanto 480. Chi eventualmente ne sa di più prego riporti i fatti. Le caratteristiche della nuova macchina, in sintesi, erano: adozione della SAC (naturalmente dimensionata per la potenza del mezzo), nuova trasmissione completamente riprogettata, con 4 marce avanti su due gamme piu gamma retromarce, di fatto il cambio era un 8av+4rm. Motore dichiarato per 84cv. Nuova disposizione delle batterie (a lato conducente, come per il Puledro), nuovo posto di guida con pedaliera come 360C. Possibilità di avere il superiduttore (15av+8rm) e i freni a disco in opzional. Non so però dire se fin da subito oppure se opzionals aggiunti durante la produzione degli anni successivi. Carrozzeria aggiornata con i nuovi parafanghi "integrali" con anche sellini per i passeggeri, fari anteriori flangiati su assale anteriore (come pure 360C). Arietino sul cofano, targhette dedicate. Parafanghi in versione "semi" a richiesta per la versione "risaia" (per montare ramponi e/o ruote metalliche). Il filtro aria motore (anzi, i filtri visto che sono due o, addirittura, tre) rimangono "appesi" al convogliatore aria raffreddamento motore, quindi esterni al cofano. Servosterzo originale nella versione a Doppia Trazione.Sedile su slitta regolabile, imbottito e con braccioli. Assale anteriore DT con differenziale decentrato a sinistra. esemplare di 480 Ariete DT, ritratto ad una manifestazione Nel 1964 fanno la comparsa i motori a V Same; vengono impiegati per la prima volta nel "Sametto V", mentre dopo pochissimo comparirà il nuovo 450V. Meccanica del 250 (che a quanto mi risulta si estingue) e motore a 4 cilindri a V, con alesaggio a 95mm (corsa sempre 120mm). Il Sametto V acquisisce un estetica del tutto simile a quella del PuledroB, anche il 450V segue il medesimo stile. I cofani naturalmente vengono "gonfiati" ai lati per adattarsi alle nuove testate del motore. cofano del modello 450V: si notino le "gonfiature" per ospitare il nuovo motore e la targhetta specifica coi colori della bandiera italiana Nel 1965 Same comincia a presentare trattori con motore a V e con nuova carrozzeria "spigolosa". Con il Centauro, poi, si darà il via alla produzione di una meccanica completamente nuova. Di fatto questo determina la fine della "Serie Automazione". Non per tutti i modelli però, infatti l'Ariete "sopravvive", andando a completare l'offerta Same nelle alte potenze (coi V Same si ferma al Leone 70 e successivamente 75cv). La stessa estetica "automazione" rimarrà fino ad almeno il 1968 (con pochissimi dettagli modificati, tipo i fanali forma squadrata e la meccanica che dovrebbe essere divenuta blu). Nel 1968 anche l'estetica del grande Ariete verrà aggiornata con le nuove linee di prodotto Same. Il nome rimarrà sempre Ariete, e al momento non mi risultano particolari differenze tecniche con il precedente modello.
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