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Filippo B

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  1. Filippo B

    canapa

    Se vuoi ti posso anche dare i riferimenti dell'azienda di cui parlavo in precedenza; non mi costa nulla (se ritrovo gli appunti con gli estremi) ma francamente non mi ha fatto 'sta grande impressione. 4,5 euro al quintale? Ho capito bene? qui si parlava di una dozzina di euro, sempre al quintale.E il trasporto lo pagavano loro. Ma, come dicevo, serve un accordo quinquennale con un'azienda di cui non si sa nulla e non si sa se e quanto durerà. Personalmente preferisco guardare altrove, al momento.
  2. Ti devi rivolgere alla rete di assistenza, in ogni caso i manuali di officina non sono normalmente a disposizione degli utilizzatori. Quale sarebbe il problema che hai
  3. A memoria più o meno 800 ore. Se lo vuoi con 85000 sacchi te lo danno. La particolarità risiede nel tetto cabina.
  4. Immagino tu sia seduto mentre leggi il forum. Costa circa 60.000 euro, poco meno poco più
  5. Finalmente riesco a vederne un esemplare [ATTACH=CONFIG]16756[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]16757[/ATTACH] P.s. macchina italiana
  6. Luca si riferisce alle potenze riportate sul libretto: 135 sono i cavalli al volano (non alle ruote), mentre 120 quelli rilevati alla pto, ora non ho il libretto sotto mano di quella macchina ma so che riportavano anche questo dato (a differenza di quasi tutti gli altri costruttori che non l'hanno mai fatto)
  7. Manco a farlo apposta, ho riportato la stessa identica domanda in altra discussione poco fa. Arcusin pare non abbia un importatore in italia, vero è che alcune macchine nel nostro paese sono presenti, le ho viste anche ad una fiera qualche tempo fa ma all'epoca non ero interessato e non mi sono informato su chi le stava proponendo
  8. La Arcusin fa un carro raccogli ballette talmente uguale allo "storico" New Holland 1016 che presumo abbiano comprato il progetto per produrlo nel loro stabilimento. Mi dicono però che Arcusin non ha un importatore in italia, è vero? Qualche tractorumista eventualmente è al corrente di qualche Rivenditore/Concessionario in italia?
  9. Ciao grazie per l'informazione, il tuo medicaio a che anno era? Con che mietitrebbia hai trebbiato? Periodo più o meno in cui hai raccolto?
  10. Filippo B

    Nuovi Valtra A

    Sono stato ad una convention l'altra sera e il responsabile Valtra ha parlato di motorizzazioni Perkins, sicuramente per i campo aperto (che sono quelli che interessavano a me), non ho seguito il discorso specializzati ma la motorizzazione dovrebbe essere la stessa.
  11. Filippo B

    Nuovi Valtra A

    Robè, il motore è Perkins.
  12. Filippo B

    Nuovi Valtra A

    Purtroppo la nuova serie che Valtra doveva presentare nella fascia bassa è proprio questa. Dico purtroppo perchè, pur evidentemente con un prezzo certamente allettante, in realtà non copre le esigenze di talune realtà; a me interessava un dueerre con inversore elettroidraulico e mezza marcia, cambio con almeno 24 marce, trasmissione a 40km. Tutte caratteristiche che la serie A non ha. Carraro produce solo lo specializzato. Peraltro è in arrivo anche la versione con cabina, al momento ancora in fase di progettazione presso un noto fornitore italiano.
  13. Grazie per le risposte ragazzi. Si, quest'anno un disastro, da me per esempio vi erano parecchi problemi di approvvigionamento semente nell'epoca in cui la stavamo seminando (circa 2 mesi e mezzo fa) in quanto mi dicevano che la stavano trebbiando proprio in quel periodo quindi non era ancora disponibile. Sempre da quanto ho sentito, forse ti conviene comprarla a quei soldi, ho sentito in generale anche prezzi più alti con la possibilità che aumentino ancora verso primavera quando ci saranno il resto di semine.
  14. Per Landini13500c, grazie per la risposta. In un'annata "normale" (quindi non come quest'anno e l'anno scorso) dai 100 ai 180.
  15. Un TLA non pesa 50 quintali, grasso che cola saremo sui 42. I Costruttori nelle loro omologazioni non considerano le zavorre,lo fanno alcuni Fornitori aftermarket. Puoi rivolgerti a Malesani e fare domanda di modifica all'allegato tecnico, se proprio ti serve avere il traino superiore ai 140 che hai adesso. Anche se lo voglio vedere un tla tirare un tre assi.
  16. Filippo B

    canapa

    E' ormai da un bel pò che si sente parlare di questa canapa da reintrodurre nella filiera agricola italiana. Il mio "capo" ne segue le "gesta" già da parecchi anni. Quest'anno sono stato ad un paio di riunioni organizzate da una società che mira a reintrodurre la coltivazione su larga scala. Già per la prossima campagna miravano ad avere 600-1000 ettari in triveneto. Non si tratta di Assocanapa, quest'ultima ritira pochi ettari e, da quello che so io, servono giusto per tenere in piedi il progetto. Comunque, a mio avviso, c'è solo che da lasciar perdere al momento; gli esperimenti meglio che li facciano gli altri. Una produzione verosimile e prudente parla di un 150 quintali ad ettaro, ma oltre ai problemi legali da superare (con le "candele" che tirano ultimamente le estati non è detto che il principio attivo non sfori la tolleranza di legge, ed allora lì sarebbero delle belle grane), c'è da organizzare tutta la filiera agromeccanica; il nuovo consorzio che si andrebbe a costituire dice che la/le macchina/e da raccolta le metterebbe eventualmente a disposizione dei soci, ma già il condizionale usato non è molto rassicurante;si occuperebbe inoltre del ritiro in campo a proprie spese. C'è però anche l'inghippo del contratto per 5 anni con mappali e tutto il resto. La coltura tipicamente molto rustica e senza particolari problemi, viene fatta passare come desiderosa di determinate vitamine da somministrare alla semina (o forse in copertura, non ricordo) che, di fatto, raddoppia il costo ad ettaro (circa 500 euro, metà per la semente il resto per i prodotti, dicono naturali, da distribuire in campo; penso che il business stia tutto qui, non di certo per chi decide di firmare il contratto). L'attuale impiego del prodotto finale sarebbe inerente le lettiere. Se però fallisce la figura con la quale si ha il contratto di ritiro è un prodotto invendibile. In sintesi, come detto, meglio lasciar perdere secondo me; attualmente ci sono colture che garantiscono un guadagno più sicuro e sostanzioso.
  17. Qui mi consigliano dal terzo anno in sù, ci sono differenze sostanziali secondo voi nel trebbiare già al secondo anno di impianto oppure aspettare il terzo?
  18. La legge non fa distinzione tra il ferro buono e quello un pò meno, tutti i trattori dai 50 q.li in su hanno possibilità di omologazione a 200. Per quelli da 46-47 basta omologarli con sollevatore anteriore. A riguardo del tuo precedente messaggio, non capisco dove stiano i tuoi dubbi, è tutto corretto e aderente alle indicazioni di legge.
  19. Grazie per la risposta Andrea. Vedremo se anche nel mio comprensorio si farà seme, al momento c'è molta richiesta.
  20. Qualcuno che ha dimestichezza con l'erba medica DA SEME mi da qualche informazione? Mi servirebbe sapere quanti quintali ad ettaro si riescono a produrre (indicativamente, tanto per farmi un'idea), quali tagli più indicati per la trebbiatura? Indicazioni sui tempi che separano la falciatura e la trebbiatura successiva con pick up? Mi pareva ci fosse una discussione specifica per la medica da seme ma non la trovo, eventualmente accetto volentieri segnalazione di discussione esistente
  21. Non intendevo dire che le associazioni hanno impugnato determinate circostanze, ma che nel caso specifico hanno fatto pressioni al legislatore affinchè risolvesse la questione. E' stata protocollata e depositata una circolare in merito, nessuna modifica al cds dunque ma un "semplice" chiarimento.
  22. Grazie per la partecipazione Alfieri. Però..... però, a mio avviso, l'esempio da me citato è abbastanza facilmente contestabile. Se per una rimorchiata di granella diventa pressochè impossibile stabilirne una provenienza diversa da quanto dichiarato in caso di controllo, è altrettanto vero che con una pianalata di macchine agricole d'epoca è difficile sfuggire al controllore particolarmente pignolo; non sono macchine agricole deputate ad attività agricole (che sarebbero trasportabili senza problemi* ) e quindi connesse all'attività agricola. Sono dei pezzi di ferro che, in azienda agricola, hanno scopi collezionistici; quindi sarebbe un trasporto in regime di occasionalità. So che vi era anche questa possibilità per quanto concerne il trasporto con autoveicoli (e relativa licenza), ma nel caso specifico? gasolio nazionale ed autocertificazione in cui si dichiara l'occasionalità del trasporto? Siamo d'accordo che, probabilmente, sarebbe difficile essere contestati per questa violazione, ma è altrettanto vero che è meglio partire preparati ed informati. Proverò a chiedere in associazione. *trasportabili senza problemi fino ad un certo punto, in emilia romagna scoppiò un caso emblematico nel 2000-2001, e per fortuna che qualche associazione di categoria è intervenuta altrimenti in questa regione di carrelloni non ce ne sarebbero più, sarebbero finiti tutti sotto sequestro.
  23. Non puoi partecipare ad un appalto del genere probabilmente perchè sei azienda agricola e non agromeccanico; potresti aggiungere un codice alla tua p.iva ma, oltre probabilmente a superare gli introiti dell'azienda agricola stessa (mi dici essere piccola azienda agricola, quindi forse in regime di esonero?), andresti poi a pagare parecchi più quattrini a livello inps e tutto il resto. Puoi invece partecipare in prestazione occasionale su precetto del tuo comune.
  24. Vedo che siete tutti ferrati in materia, anche se personalmente non sono del tutto d'accordo con alcune affermazioni precedenti. Comunque, veniamo al quesito: Sono Azienda agricola (decidete voi se in regime di esonero, regime semplificato, iap o altro) con trattore proprio e rimorchio proprio; quest'ultimo, a prescidere che sia un pianale o altro è probabilmente omologato in riferimento art57 285/92. Ho inoltre, dietro opportune transenne e con opportuni cartelli di pericolo, alcune macchine agricole d'epoca nella mia azienda. Tali macchine non sono ovviamente in carico uma, hanno solo scopi collezionistici. Or bene, debbo trasportare, con il mio trattore e rimorchio, una o piu macchine agricole d'epoca ad una manifestazione; come fare per poter effettuare il trasporto nella piena legalità??
  25. Costa circa come una Lely Welger pari allestimento, nel nostro caso la Lely costava leggermente di più, anche se arriva a 2 metri di diametro contro 1,85 della JD. Per i pesi, come ho già scritto piu volte, sul diametro 160 a paglia ho fatto una media massima di 450 chili (media massima inteso come pesato il carrellone e diviso per il numero di rotoballe) ed una media minima attorno ai 400 chili (piu o meno, i dati esatti li ho scritti a suo tempo in questa discussione). Speravo di più, ma non mi posso di certo lamentare anzi, confrontando i pesi medi con i quintali per ora lavorati ne esce una produzione oraria molto elevata. Talmente un mostro che le abbiamo trovato un impiego anche fuoristagione, spaventare i bambini nella notte di Halloween. Scherzi a parte, mi riservo, quando avrò tempo (e voglia), di stilare una lista di tutte le problematiche che ha evidenziato finora la nostra 990.
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