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Mapomac

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Tutti i contenuti di Mapomac

  1. 1 Tiscali non è credibile nemmeno per il gossip. 2 Non sapevo chi fosse tal Gianni Tamino, apro Google e come primo risultato: militante dei Verdi. 3 Questo importante studio scientifico pubblicato, dov'è ? Se nel 2010 un articolo non è reperibile online, anche a pagamento, è degno di stare forse tra le pagine, secondarie, di Tiscali. Generalmente si usa citare le fonti. 4 Il glyphposate agisce inibendo l'EPSPS sintasi, responsabile nel ciclo di sintesi dell'acido shikimico, per la produzione di tre importanti amminoacidi: tirosina, triptofano, fenilalanina. Nell'uomo la tirosina risulta essere un amminoacido non essenziale, provvedendone lo stesso organismo alla sintesi. Gli altri vengono introdotti mediante l'alimentazione. Inoltre la modalità di azione non è compatibile con animali ed uomo. 5 La DL50 del glyphosate commerciale, pertanto non puro, come ricordato da Giovanni V è nell'ordine di 4-6 g per kg. Un quantitativo verosimilmente molto difficile da raggiungere. La DL50 di prodotti altrettanto diffusi, anche in un passato recente, quali 2.4D e paraquat ad esempio, si assesta rispettivamente su 1,6 g e ben 0,157 g ! (DL50 : dose letale espressa in mg per Kg di peso della cavia, che porta alla morte del 50 % delle stesse) 6 Il problema di queste ed altre ricerche, vedi OGM, consta principalmente nella presunzione di saggiare tutti gli aspetti dell'elemento in oggetto. Quello che può essere fatto anche nel più rigoroso degli esperimenti, è la riproduzione quasi fedele, di quasi tutte le variabili possibili. Per motivi pratici, economici, etici, ecc, a seconda della fonte si andranno a scremare alcuni elementi coinvolti nella ricerca. Al netto di errori o falsificazioni, è questa essenzialmente l'origine di risultati spesso divergenti e tesi contrarie. 7 Nonostante non abbia motivo per accreditare o meno l'eventuale pericolosità del glyphosate, mi pare sia applicabile un noto proverbio cinese: "quando il saggio mostra la luna, lo sciocco guarda il dito". Se questo eccesso di principio di precauzione venisse applicato a prodotti molto più comuni e diffusi, dal campo alimentare a quello cosmetico, probabilmente non si salverebbe nulla. E' recente uno scalpitante allarme anti-basilico, con il quale i soliti sensazionalisti in cerca di facile consenso, andavano tacciando la piantina di proprietà cancerogene. Tutto vero; peccato che per avere concreti rischi si dovrebbero mangiare kg di basilico, quotidianamente. 8 I test sulla pericolosità dei prodotti negli anni sono diventati sempre più simulati e virtualizzati al fine di preservare centinaia di migliaia di cavie animali; questo grazie anche all'opera di sensibilizzazione di animalisti e verdi. Richiesta assolutamente legittima, corretta e dovuta. Va da sé come però diventi più complicato stabilire l'effettiva azione dei principi attivi nell'uomo; l'importante è non volere botte piena e moglie ubriaca. 9 Al di la di questioni salutistiche, trovo personalmente inopportuno ed abusato l'uso dei diserbanti nel controllo del verde pubblico e non. I motivi pratici esposti nell'articolo, estetici, di salvaguardia ambientale, rischio incendi ecc, mi trovano concorde.
  2. Mapomac

    Pivot vs Ranger

    Inserisco qualche foto recente di un rainger.
  3. Inserisco qualche immagine, passatemi gentilmente da un collaboratore di Imageline. A giudicare dall'affluenza e dal parco macchine, meritava una visita, se non altro era una ghiotta occasione per vedere lo Xerion all'opera.
  4. Interessante, molto interessante. Questi sloveni mi piaccion sempre più L'anno prossimo mi raccomando: organizzare raduno del forum !
  5. Sempre più avvincente questa "vicenda" del Fusarium in terra siciliana. Io non vorrei essere monotono, ma qualità del seme e rotazione, sono alla base della difesa preventiva da questa avversità. E come più volte confermato dagli utenti siciliani, questi 2 aspetti non vengono affrontati come dovrebbero. @HP90: il tuo discorso sull'urea è corretto. Come detto altre volte, l'urea prima di "rilasciare" azoto nitrico pronto per l'assimilazione da parte delle piante, deve subire processi di nitrificazione; i quali risultano ostacolati da basse temperature, abbondanti piogge possono poi dilavare "in tempo reale" l'azoto nitrico rilasciato.
  6. Soluzione per micro auto-produzioni di biodiesel ?
  7. Se giochiamo al rialzo, allora l'Alto Adige credo batta tutti. Da Bolzano al confine ho sentito personalmente cifre prossime ai 500-700.000 €, con punte superiori al milione. Più che altro sono comunque cifre virtuali, essendoci pochissimo mercato dei terreni e nella maggioranza dei casi di porzioni di ha.
  8. Innanzitutto ho provveduto a spostare la discussione nelle sezione "colture arboree"; sembrerà strano ma è considerata una specie arborea. Il fusto è infatti trasformato in un rizoma, il meglio conosciuto stolone. La fragola è una specie molto duttile, in virtù del variabilissimo fabbisogno il freddo, è possibile coltivarla a moltissime latitudine, spaziando dalla Scandinavia al Sud Africa. Il fabbisogno in freddo necessitante alle gemme affinché escano dalla fase di quiescenza e pertanto vadano a fiore, varia infatti da 700 a 1000 ore. *1 La fioritura è tanto anticipata, quanto prima viene soddisfatto il monte ore; ciò permette di dilatare enormemente il calendario di raccolta, sfruttando sia le naturali condizioni ambientali, sia forzature in serra. Classificazione delle cultivar Univere (brevidiurne): Differenziano i fiori quando le giornate presentano meno di 12 ore di luce (giorno corto). Ovvero il periodo intercorrente tra fine estate e primavera. In condizioni di giorno lungo le gemme differenziate vegetano ed emettono stoloni. Per questo motivo la durata utile del periodo di raccolta sarà correlato al periodo di differenziazione, si avranno pertanto a latitudini settentrionali anche solo 30 gg di raccolta, mentre a paralleli più settentrionali la raccolta può protrarsi anche di 3-4 mesi. Rifiorenti (longidiurne e neutrodiurne): differenziano gemme nei giorni lunghi, ovvero caratterizzati da luce per più di 14 ore. Producono pertanto da primavera all'autunno. A causa di ciò non differenziano gemme vegetative, rendendone difficile la propagazione per stolone; si ricorre pertanto a divisione del ceppo con rese molto basse. Le neutrodiurne differenziano indipendentemente da giorno corto e lungo. Tipologie di piante Piante frigoconservate: a marzo viene impiantato il vivaio, durante l'estate si ha il completo sviluppo degli stoloni. In inverno vengono estirpate e selezionate le piante; le stesse verranno poi frigoconservate fino al momento della vendita. Piante A +: seguono lo stesso processo delle piante frigoconservate ma, durante l'estate si ha l'eliminazione delle piante madri, la disposizione manuale delle catene stolonifere, l'eliminazione delle piante piccole. Tutto questo porta alla produzione di piante generalmente più grosse e sviluppate, adatte soprattutto per coltivazioni fuori suolo. Trayplant: dopo ingrossamento post-vivaio, le piante vengono poste in contenitori alveolari di 7-8 cm di diametro, su torba e trattate con fertirrigazione. Si ottengono piante sviluppate, vigorose, adatte per produzioni di alta gamma, specie fuori suolo in Nord Europa. Sono impianti precoci, sicuri, costosi, non sempre producono alta qualità Waiting Bed:sono piante di grosso calibro, ottenute ripicchettando piante frigoconservate a fine giugno, ad una densità di 120-180.000 piante/ha. Rispetto alle piante A +, presentano generalmente produzioni più elevate, dovute ad un numero maggiore di gemme, conferito da un'attività vegetativa più prolungata. Cime radicate:si ottengono dalla parti terminali delle catene stolonifere, prelevate e messe a radicare su torba. Grazie ad una rapida radicazione, 20-30 giorni, permettono di trapianti tardivi. Piante fresche: i vivai vengono estirpati da metà ottobre ed il materiale viene messo a dimora senza conservazione frigorifera. Le tipologie di coltivazione sono innumerevoli, sia per le soluzioni da campo aperto, sia per quelle da coltura forzata. Indicativamente il numero di piante per ettaro cade nella forbice di 40-55.000 piante per ettaro, con produzioni di 10-30 t/ha. La coltura della fragola, nonostante le apparenze, spazia da livelli tecnologici basilari, fino ad arrivare ad impianti particolarmente avanzanti, con conseguenti alti costi. Specie a livello di vivaismo, le operazioni per l'ottenimento delle varie tipologie di piante sono innumerevoli e per nulla scontate, dove nonostante la massiccia meccanizzazione sono ancora presenti numerosi passaggi manuali. Indicativamente da 1 ettaro di vivaio si ottengono anche 600.000 piante, pertanto con un rapporto rispetto al campo aperto, maggiore di 1:10. *1: indicativamente il monte ore viene calcolato, sommando le ore ove la temperatura registrata è inferiore ai +7 °C. Vivaio di fragole: Piante madri:
  9. In merito ai filtri ad idrociclone, ho avuto modo di notare scarse prestazioni, riconducibili essenzialmente a frequentissimi cicli di lavaggio, nelle condizioni che vado a descrivere: acqua proveniente da canali d'irrigazione densamente "popolati" dal gambero di fiume. Crediamo che la notevole attività del crostaceo smuova significative quantità di limo, le quali intorbidiscono le acque; il tutto va a discapito dei filtri ad idrociclone, i quali mi sembrano accusare di più questi fenomeni rispetto a quelli a graniglia. Hai esperienze in merito.
  10. Posso confermare: Basa ha ottimo gusto nella scelta degli alloggi. Nella mia ultima trasferta milanese si è rivelato un'ottimo agente.
  11. Mapomac

    La Capra

    Non me ne intendo assolutamente e non c'entra nulla, ma se cerchi qualcosa di veramente small, potresti guardare i maialini vietnamiti. Personalmente li trovo anche molto più interessanti delle caprette.
  12. Per struttura del terreno s'intende, grossolanamente, le caratteristiche dimensionali, spaziali e qualitative degli aggregati e delle singole particelle componenti il terreno. In altre parole: la tipologia degli aggregati e delle singole particelle, la dimensione delle stesse, la disposizione inoltre nello spazio. La struttura del terreno è causa principale della fertilità meccanica dei suoli, manifestando importanti effetti, qualora risulti alterata da pratiche agronomiche scorrette. Specie nei terreni caratterizzati da importati percentuali di particelle fini, quali limo ed argilla, la struttura del terreno può esaltare i pregi del terreno o di converso ampliarne i difetti. Il modo con cui quindi, argilla, limo e sabbia interagiscono per creare gli aggregati danno origine a diversi tipi di struttura. Essenzialmente l'aggregazione primaria ha luogo con le particelle colloidali: argilla; successivamente in secondo luogo mediante l'azione cementante combinata dei colloidi organici, humus e sostanza organica, si ha l'aggregazione di particelle più grosse come la sabbia. Le dimensioni ottimali variano in una forbice di 1-5 mm; al di sotto di 0,25 mm si avrebbe destrutturazione con relativi problemi di compattamento, ristagno, ecc. L'aggregazione granulare pertanto risulta essere quella maggiormente ricercata in campo agrario, per le conseguenti ottimali condizioni di crescita di semi e piante. Come già ribadito innumerevoli volte, in discussioni inerenti sodo e minima lavorazione, la struttura del suolo risulta: - utile per areazione - migliore regime idraulico del terreno - migliore fertilità - condiziona attività biologica - riduce lisciviazione ed erosione - sfavorita da lavorazioni errate, specie in presenza di elevata umidità [TABLE] | Granulare|Blocchi| | Prismatica|Colonnare | Lamellare|Astrutturato[/TABLE]
  13. Mapomac

    Irroratrici

    Con i costi attuali ed in continuo calo, nonché la versatilità dei sistemi di guida gps, ha senso oggi spendere 600 € per un tracciafila a schiuma ?
  14. Ma noto con piacere come, S. Pietro in Vincoli seppur piccolo aggregato urbano della pianura romagnola, ha saputo calamitare le attenzioni di ben altre 3 regioni ! Chissà come si spiega, forse gli indigeni sanno fare della propaganda, virtù. A domani con foto compromettenti...
  15. Qualcosa sul programma lo trovi qua, per ora, niente foto. Raccogliamo l'energia! - AgricolturaOnWeb - Bioenergy expo
  16. Ma dai che qualcuno nel scendere ti passa a prendere patacca...non contare su di me ovviamente
  17. Le 9 :AAAAH: Prima no ? Ti inviterei ad incontrarci a metà strada e magari saggiare le bottiglie, sia mai portassi qualche bottiglia fallata, ti salverei la faccia, ma davvero troppo presto ! Te porta, saremo magnanimi... Ricapitolando: Patrizi Matilde Sten +3 Mapomac + x Basa (se il pickup ce la fa) Jd_fan TUMBENA
  18. Ultimamente sul web, compaiono sempre più annunci di macchine d'epoca. Segno dell'ormai crescente diffusione di internet, o piuttosto gli effetti di una crisi che ripropone sul mercato macchine spesso introvabili ? In vendita un Calzolari TC 27 in provincia di Ravenna...qual'è sarà la quotazione ? Trattore calzolari tc 27 - Ravenna (4589676) -
  19. Fiat 211 RB, ovvero la versione a benzina. Viene proposta in questo annuncio a 14.000 €; è una quotazione in linea con il mercato ? Qual'è il prezzo indicativo di questi esemplari ? Trattore fiat 211 RB - Modena (4891507) - (Ho postato qua, non ricordo se c'è una discussione più appropriata; in caso vi prego di segnalarmelo)
  20. Beh si caro Tumbena, ascolta pure Basa. Lui in materia se ne intende molto...ma proprio molto
  21. E' una fresa quella dietro ? In tal caso te lo meriti
  22. Si infatti non diciamo corbellerie: Ravenna, Cesena, Forlì...tutti uguali sono !! :n2mu: Non fatevi venire strane idee... altrimenti arrivano gli emiliani e a voi tutti...romagnoli vi fanno il c...o !!! :itchy:
  23. Nonostante le due lauree non hai ancora imparato a scegliere le cravatte...imbarazzante. Sorvolando: complimenti !
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