Mi permetto di espandere l'accenno fatto da mct sulla potenzialità della raccolta meccanica su colture diverse dall'olivo.
Ad oggi le varie sperimentazioni hanno portato ad una fattibilità quasi totale per l'intero panorama frutticolo.
Non mancano infatti prototipi per la raccolta di mele, pesche, susine e ciliegie.
Allo stato attuale le problematiche che frenano ancora questo settore sono:
- fragilità della pianta. Ecco spiegato come mai sull'ulivo la raccolta meccanica sia ormai affermata, mentre su drupacee e pomacee, dove la selezione varietale e le esigenze tecniche hanno portato ad "vigoria negativa" delle piante, non si è ancora trovata la tecnica giusta.
- diverse prove su pesco e susino hanno dimostrato come il distacco mediante pinza vibrante alla base del tronco porti ad una incidenza di rotture del callo d'innesto troppo elevata.
- diverse prove, soprattutto su pesco, dove si cercava di creare una forma di allevamento a spirale, onde evitare che i frutti cadendo, impattino su rami e branche, non hanno risolto la questione.
Discorso diverso per quanto riguarda le ciliegie, dove ad esempio in Spagna (la realtà più vicina a noi, in quanto in Usa è più diffusa), la raccolta meccanica è una pratica quasi collaudata.
Vi chiederete: perchè in Spagna si e in Italia no ? Semplice: i frutti raccolti a "macchina" mancano del picciolo. Il consumatore italiano VUOLE il picciolo. (senza aggiungere il fatto che il frutto privato del picciolo, ha una vita molto inferiore)
Ecco alcuni link ed immagini:
Fruit Tree Borers in Cherries
Mechanical Cherry Harvester
articles: Stemfree Sweet Cherry Study Makes Progress
Research News & Features - WSU Scientists Perfecting Mechanical Harvest of Sweet Cherries