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Giorni Vinti
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Tutti i contenuti di Tiziano
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Dipende se la macchina deve lavorare tanto o poco; comunque se non è fatiscente e ti serve per lavori non troppo impegnativi, puoi rimeterla in marcia, almeno nei costi minori per vedere se va bene; poi se li fai tu è un conto, invece se ti affidi ad un meccanico, ovvio che i costi salgono. Per l'alimentazione, servirebbe cherosene da riscaldamento (petrolio bianco), quello venduto in canestri da 20 litri (ammesso di trovarlo), è un ottimo succedaneo al vecchio petrolio agricolo e con caratteristiche similari, con l'accortezza di aggiungere un po' di olio motore per renderlo meno secco; con il kero ha fatto funzionare il nostro motocoltivatore (motore simile) per 20 anni senza problemi. Se non lo trovi puoi miscelare gasolio e benzina in proporzione del 50%, non sarà proprio il massimo, ma il motore va bene accettabilmente (sempre prove personali), sempre prestando attenzione al fonzionamento del motore; per grippare, non penso proprio, semmai mangerà olio, un classico è che tira su olio dalle guide valvole aspirazione, producendo il classico fumo azzurro a minimo a caldo. Forse il problema saranno le puntine e il magnete.
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- gasolio
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Valore vigneto Prosecco DOCG
Tiziano ha risposto a cinacefi nella discussione Viticoltura - Enologia
Nel codice stradale esiste il paradigma di molte situazioni legali del nostro tormentato paese: ovvero << divieto di transito >> e poi a seguire una frase che apre un mondo: << esclusi residenti ed autorizzati>>; per cui una azione è vietata, salvo giustificazione più o meno valida. Ricordo benissimo che ad una riunione del sindacato, cui si illustrava la fine delle quote, e tre minuti dopo, apertis verbis (ma che restasse tra gli intimi dell'assemblea 😁), sottolineare che si poteva aggirare la norma facendo ciò cui scritto sopra. Sarà che non sono in zona vocata e di modesta superfice, ma mi è sembrata una pradica avvallata senza problemi; ripeto sono stato seguito (anzi, preso per mano) dal sindacato, il quale mi ha fornito anche il nominativo di eventuali "affittuari" affidabili. Più di così non so cosa dire. Considera che non sono il tipico intrallazzatore che si butta capofitto nell'acqua torbida, tutt'altro, ma se non l'avessi fatto, sarei stato proprio l'unico "pistola" a non approfittarne. Se volessero fermare questo escamotage, basterebbero tre telefonate giuste e si fermerebbe tutto. Capisco...😁, però senza non fai nulla (almeno con le mie modeste conoscenze), e devo dire che hanno fatto un servizio notevole, mi sono incontrato diverse volte col segretario di zona, spiegato per filo e per segno tutto l'iter, telefonate ecc; compreso la successiva recessione dell'affitto che comporta altrettanto impegno; è comunque il loro ruolo, ma tra farlo distrattamente o corretamente, passa differenza. -
Same Centauro, Leone e tutti gli altri modelli con motore a V
Tiziano ha risposto a diego furii nella discussione Storia macchine agricole
Ora non ho ben presente, tuttavia indipendentemente da dove è collegato il raccordo alla pompa inienzione, in quel sistema, non ha importanza, in quanto non vi è valvolina sovrapressione con il ritorno del rifiuto gasolio in eccesso (come nei Fiat-OM con quelle in linea), ma deve esserci solo un raccordo con vite di spurgo, lato opposto a quella di arrivo. Quando smonterai la portella tringolare, in teoria dovrebbe uscire olio misto a gasolio, poichè accederai al basamento della pompa iniezione; quando poi richiudi, devi ripristinare il livello olio immettendolo dal piccolo bochettone, proprio a lato finestrella, che ha il tappo che fa da livello.- 141 risposte
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- same centauro
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Valore vigneto Prosecco DOCG
Tiziano ha risposto a cinacefi nella discussione Viticoltura - Enologia
Cioè, direi che quando sia avvallata da tanto di contratto stipulato, firmato, contorfirmato, timbrato, vidimato, supervisionato da funzionari di provincia, quetanziato, per mano diretta del sindacato (manca solo l'asperges del parroco...😁), con tanto di sopralluogo della provicia a confermare l'estirpo, direi di essere abbastanza al sicuro (diretta esperienza); comunque è un "sotterfugio" di pulcinella, direi che abbiano volutamente lasciato una via di fuga per non scontentare e del tipo "lasciamoli fare che così stanno buoni". Poi se negli ultimi tempi son cambiate le cose e abbiano ristretto le "possibilità di manovre" non lo escludo; comunque non mi sono mosso da solo, ho chiesto appoggio al sindacato sul da farsi. -
Same Centauro, Leone e tutti gli altri modelli con motore a V
Tiziano ha risposto a diego furii nella discussione Storia macchine agricole
La pompa A/C (foto inferiore) è quella di alimentazione della pompa iniezione; puoi svitare i due raccordi del gasolio e mettere le rondelle in rame nuove; la pompa stessa può essere staccata dal motore svitando le due viti di fissaggio; poi controlli i piani di appoggio, fai una nuova guarnizione in carta e rimonti, probabilmente la parte in alluminio della pompa, si deforma e perde la planarità, innescando sempre leggere perdite; la pompa nuova non dovrebbe costare molto (30/50€ grossomodo). La pompa ha, superiormente, un coperchietto, trattenuto da vite, con all'interno un filtro cilindrico a rete, ti conviene controllarlo se sia sporco e verificare la tenuta della guarnizione coperchio. Pennello e benzina a pulire il più possibile. Il coperchietto triangolare della foto sopra, se non sbaglio, sito sulla pompa iniezione, dovrebbe essere la predisposizione per una eventuale pompa a stantuffo di alimentazione (al posto della A/C), in teoria dovrebbe essere smontabile senza pregiudicare nulla (una volta tolto si dovrebbe vedere un albero a camme), però aspetterei l'esperienza di qualcun'altro utente che dia una spiegazione più sicura.- 141 risposte
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Come riporre il muletto
Tiziano ha risposto a Samefabri nella discussione Macchine Agricole Varie e Componentistica
Un paio di attrezzi: scavafossi e trinciasarmenti, li ho appesi a tre punti ad un telaio autocostruito, attraverso catene e ganci, così ho l'enorme vantaggio che ad agganciarli e sganciarli posso variare la loro posizione facendoli oscillare facilmente a mano, infilandoli facilmente nelle noci-perno del sollevatore, senza bisogno di una seconda persona che aiuti, comunque facilitando il tutto. Se tu avessi a disposizione una trave cui disporre delle catene a scendere, cui fissare (in modo sicuro, ovviamente) la parte alta del muletto, poi rimerrebbe appeso e oscillante, facilmente agganciabile e sgancialbile. -
Dipende da tante cose, in primis dal tipo di "meccanismo" devi servire; in secondo luogo, se hai un rivenditore di fiducia, ti appoggi a lui ed eviti di fare migrazioni per trovare marche particolari; normalmente tutti i produttori seri di lubrificanti hanno prodotti con specifiche idonee alla maggior parte dei trattori; e questo è facilitato nelle macchine più semplici, che con un multifunzionale fai tutto; invece nelle macchine più complesse c'è bisogno di seguire alla lettere le carattersitiche richieste dal fabbricante. Nel mio caso, che ho trattori senza pretese, il rivenditore a me vicino ha i prodotti Eni (Agip) a prezzi decenti e non vado oltre.
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In effetti avevo la casella piena, 🙄 Ti mando lo schema all'indirizzo via mail.
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Per ora non riesco postare in quanto ho esaurito lo spazio disponibile; se mi mandi un messaggio privato con la tua mail, poi provvedo a mandartelo. Oppure: vai al link qui sotto e trovi molto materiale "franzoso" ma comprensibile. http://tracteurs.someca.free.fr/som271.html
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L'Agerter, allepoca, era un olio motore più performante e che rispondeva alle specifiche MIL-L-2104C, mentre l'Ambra era un MIL-L2104B, però quest'ultimo rispondeva anche alla GL4 per trasmissioni e impianti idraulici (infatti nelle meccaniche semplici lo si metteva dappertutto -da libretto uso e manutenzione-). L'Agerter era prescritto per i motori più prestanti, oppure se usato in quelli dove era prescritto l'Ambra, poteva avere raddoppiato l'intervallo di cambio olio.
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Non dite niente a nessuno, ma la mia l'ho pure irrigata (metà giugno) era alta come le ruote dietro del trattore, face stravedere; a tre giorni dalla trebbia ha cominciato a piovere e piovere e piovere, poi nebbia su nebbia su nebbia. Risultato: un disastro (avvizziti, neri, muffa ecc) e alta probabilità di piantarsi; ho preso la trincia e ho dato fine a questa agonia, ma se avessi avuto la bomba atomica l'avrei usata senza remore.
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Fiat 780 Controllare livello olio cambio e idraulico
Tiziano ha risposto a Denis Gottardello nella discussione Officina
Le immagini cui sopra, sono di un libretto uso e manutenzione del 780, che possiedo. Se vai al link qui sotto, trovi diversa documentazione del 680, è in lingua francese, ma si comprende benissimo http://tracteurs.someca.free.fr/680.html -
Sono l'equivalente delle ruote a gabbia, che si montavano in funzione di certi lavori, solo che non ci stanno nel cassetto degli attrezzi 😁.
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Non esiste una soluzione perfetta, ma tutto appartiene alla classica "coperta corta", nel senso che ogni soluzione ha dei pregi e dei difetti, non è possibile coprire in modo eccellete tutte le situazioni e si va al compromesso migliore. Ovvio che se si devono fare i trattamenti nelle cipolle, con le prose "millimetriche", il semplice trazione con le ruote strette e sterzata da ballerina, facilita tutto. Però la direzionalità che ha il dt nei lavori pesanti, non ha eguali. Esempio fuoriluogo ma classico: in auto è meglio pneus estivi e catene a bordo o 4 stagioni tutto l'anno?, cos'è meglio? Volendo non se ne esce mai, poichè ognuno adatterà la soluzione che più gli aggrada o, giocoforza, può adottare.
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Se vai al link, trovi diversa documentazione, anche se lingua forestiera, ma il francese è facile da comprendere; ad ogni modo : aspirazione 0,25, scarico 0,35 http://tracteurs.someca.free.fr/docs/fiat_90_100_90.pdf
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Seminatrice CARRARO FLORIDA 250 C
Tiziano ha risposto a PITER nella discussione Articoli dal Portale
A guardarla sembra avere la stessa struttura distributiva della Pampas (tamburi in nylon con tre tipi di alveoli) e potrebbe darsi che abbia gli stessi valori di distribuzione semi. Avere il riferimento del libretto uso e manutenzione è fondamentale, però, come scritto sopra, una bella controllata simulando la semina, tenendo alzato la ruota motrice ecc ecc, è sempre bene farlo, sopratutto con i semi piccoli, o non previsti nella tabella, cui è facile che non corrispondano. Io ho quello della Pampas. -
Fiat 455c - improvvisamente accelera da solo
Tiziano ha risposto a Davide Onelli nella discussione Cingolati
Potrebbe essere, oppure problema alle valvoline; controllare il filtro contenuto nella cupola superiore della stessa. -
Fiat 455c - improvvisamente accelera da solo
Tiziano ha risposto a Davide Onelli nella discussione Cingolati
Controlla che, se hai il thermostart, che si a tenuta gasolio, poichè se perde durante il funzionamento, butta gasolio nel collettore aspirazione e il motore va male. Se monta la pompa iniezione CAV, era un accessorio sempre presente, mentre se monta la Bosch lo era solo a richiesta. l thermostart è quel dispositivo presente sul collettore di aspirazione, all'inizio, vicino al manicotto in gomma che proviene dal filtro, ha una connessione elettrica e un tubicino di adduzione gasolio, proveniente da un serbatoietto, posto in sommità del collettore aspirazione e che viene riempito dal rifiuto degli iniettori, una volta pieno ritorna tutto al serbatoio -
Soluzione interessante, speriamo che sia a tenuta, perchè la benzina trapana dappertutto. Oppure, se non tiene, prova con un dischetto metallico e incollato con del cianoacrilato (L'attak) che ha resistenza anche alla benzina; ti dico così, poichè nel carburatore Cozette dell'Acme della nostra BCS, tanti ann ifa,si era crepato longitudinalmente il getto principale di ottone, non spaendo come fare l'ebbi temporaneamente chiuso così, ed è ancora a posto.
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Sono i carburatori invertiti presenti anche nei LA 490; domani guardo se ha le stesse caratteristiche. Probabilmente il foro è una predisposizione per altre versioni; visto che gli altri dovrebbero esseri i getti delal benzina; comunque penso che il foro vada chiuso del tutto, poichè quella, in pratica, sarebbe la vaschetta del carburante, con all'interno il galleggiante (vado a memoria).
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Mi è venuto in mente dopo che pensavi a questo tipo, che poi ha lo stesso principio di funzionamento. Essendo una parte di ricambio, sfrutta la tubazione preesistente nel trattore. Nel link che metti, dice che ha un raccordo da un ottavo di pollice, e con la raccorderia adraulica potresti risolvere, poi bisogna vedere la parte attaccata al motore, per capire come risolverla. A te servirebbe qualcosa di simile al link qi sotto, che a livello di strumento ha 1/8 " che sarebbe giusto, poi bisogna vedere dove adesso c'è il bulbo interruttore, ma penso siano compatibili. https://www.amazon.it/Manometro-Meccanico-Utilizzo-Antiruggine-Trattore/dp/B0D9TX885M/ref=asc_df_B0D9TX885M/?tag=googshopit-21&linkCode=df0&hvadid=711086697349&hvpos=&hvnetw=g&hvrand=13853428467528529747&hvpone=&hvptwo=&hvqmt=&hvdev=c&hvdvcmdl=&hvlocint=&hvlocphy=1008267&hvtargid=pla-2354447218226&psc=1&mcid=e9bae71362f739c29e0e1742596c05f8&gad_source=1
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Lo strumento che ho messo io, l'ho recuperato da una caldaia domestica di tipo vecchio, senza elettronica, ne ho diversi esemplari perchè anni fa fa bazzicavo dove c'era un ferrivecchi e ho portato a casa un sacco di minuteria; sostanzialmente è come quello del link che ti metto. Si tratta di uno strumento doppio vero e proprio, che funziona senza corrente e utilizza il principio del tubo di Bourdon (tubo a forma di banana), sono abbastanza precisi e non hanno bisogno di corrente; i capillari che escono hanno una lunghezza in funzione di come vengono richiesti (in genere 100 cm gli standard), il termometro ha il circuito chiuso e il bulbo finale da posizionare dove si deve prendere la temperatura, quindi una cosa facilissima, semmai occorre predisporre una capsula (legno o materiale isolante) che mantenga premuto il bulbo sulla parte calda, senza che l'aria esterna lo raffreddi. Il manometro, invece, deve essere collegato col circuito, per cui bisogna disporre un punto di prelievo pressione, che può essere dove c'è il bulbo, oppure costruendo un "T" che lasci in sede il bulbo e consenta la presa del manometro; poi bisogna vedere se le filettature combaciano oppure se bisogna arrangiarsi con altre soluzioni; in questo caso serve manualità e, sopratutto, costruire qualcosa che funzioni bene senza ingenerare perdite di olio. Comunque con pazienza e dedizione c'è la si fa. Purtroppo io non riesco più a pubblicare immagini poichè ho saturato il mio spazio pubblicabile (tante ne ho postate), al limite mi mandi la tua mail attraverso un messaggio personale, e poi ti rispondo da li, potendo mandarti immagini. Se invece opti per uno strumento elettrico, allora potrai mettere il bulbo sonda al posto di quello "on off" della spia, però dovrei prelevare la corrente sotto chiave e predisporre il circuito elettrico con lo strumento a bobina mobile. Qui sotto il link di uno strumento a caso simile al mio, ne esistono di diverse fogge e diametro; oppure se digiti <<termometro e manometro caldaia>> ti salta fuori il mondo intero relativo a questi strumenti; se hai possibilità di andare al Tecnomat (ex bricoman) ne hanno di diverse dimensioni e ti rendi conto da vicino come sono. https://www.ebay.it/itm/335343766834?chn=ps&norover=1&mkevt=1&mkrid=724-128315-5854-1&mkcid=2&mkscid=101&itemid=335343766834&targetid=2302325347831&device=c&mktype=pla&googleloc=1008267&poi=&campaignid=21248514431&mkgroupid=164818462794&rlsatarget=pla-2302325347831&abcId=9411867&merchantid=116407096&gad_source=1&gclid=Cj0KCQjwsJO4BhDoARIsADDv4vC-uA0Ts6kU6Mh-BvsozcEs4Gv0Svs6-DveR9DIVeD1JdiNQy_MOkEaAmakEALw_wcB https://www.tecnomat.it/it/termomanom-posteriore-80-0-120-6-bar-10025400/
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Tecnicamente si, perchè entrambi rilevano la pressione dal circuito. Poi dipende se c'è il posto per i bulbo, intendo che fisicamente l'alloggiamento lo consenta senza interferire con altre parti, poichè il sensore del manometro ha dimensioni molto maggiori (almeno quelli che ricordo io). Oppure puoi costruire una derivazione con un "T" (usando parti con la stessa filettatura) in modo da alloggiare entrambi i bulbi e mantenere la spia in aggiunta al manometro. Nel nostro Agrifull con motore VM, ho effettuato una derivazione fisica forando un tappo filettato e saldando un tubo di derivazione, cui calzato il tubicino in gomma, porta la pressione direttamente ad un manometro, che è uno doppio da caldaia, cha ha sia il manometro che termomentro, con il bulbo di quest'ultimo situato in un anfratto del portafiltro, che quindi mi fornisce la temperatura dell'olio motore.
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Direi di no; da manuale, il motore che indichi è dato per 24 cv (taratura autotrazione) o poco più di 17 Kw circa, perciò direi ci sia un errore di trascrizione o comunque qualcosa che non torna.
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HA! HA! HA! HA!