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Semina con spandiconcime, ha ancora senso oggi?
ale 91 dt ha risposto a DjRudy nella discussione Coltivazioni erbacee
Certamente il grafico non vale sempre e dovunque, come dici tu giustamente, il vento, la pendenza, sono dei fattori che influenzano facilmente il tutto, mandando il grafico a farsi benedire L'ho messo per avere un'idea di come lavora questo attrezzo, evidenziando soprattutto la differenza fra quello a un disco e quello a due... -
Semina con spandiconcime, ha ancora senso oggi?
ale 91 dt ha risposto a DjRudy nella discussione Coltivazioni erbacee
Lo spandiconcime usato per la semina, specialmente quello a disco unico come abbiamo noi, penso sia usato per piccole realtà agricole, perchè chi ha da seminare decine di ettari di grano penso che possa "permettersi" una seminatrice in luogo dello spandiconcime... Detto questo inserisco dei grafici, che dovrò scannerizzare a dovere in futuro, che riportano la distribuzione del prodotto, nell'ordine: - spandiconcime a disco unico - spandiconcime a doppio disco - spandiconcime a tubo oscillante -
La "lunghezza" se così si può dire della prima retromarcia (quella più corta) può essere fastidiosa nelle fasi di attacco degli attrezzi, poi per il resto dell'utilizzo che ne facciamo noi va benone così
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Se la configurazione base del cambio rimase la stessa della prima serie 66, allora dovrebbe avere un 12 + 4, lo stesso che ho io sul 466; ha la pecca di avere la prima retromarcia troppo lunga, ma non è tutto questo gran problema Cronologicamente dovrebbe seguire il 566, con un aumento della cubatura del motore e un paio di cavalli in più... il peso era sui 25-26 quintali, non dovrebbe differire di tanto il tuo trattore...
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Titolo: " Ultime olive "
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Qui si trovano dei dati del 60-66, solo che è in versione S e quindi con l'inversore sincronizzato di serie che fa aumentare di un poco il peso.
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Il 60-66 monta il motore 8035 da 2931 cc, un tre cilindri da 104 x 115 mm. La potenza, come indicata dal nome , è di 60 CV. Non ti so dire molto perchè non l'ho mai provato, ma in genere la serie 66 si è rivelata affidabile e con dei motori prestanti. Quello di cui parli è semplice trazione o DT ?
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Una domanda che fa più riferimento ad aratri d'epoca anzichè attuali... Avrei bisogno del codice RAL della colorazione azzurra dei vecchi aratri Nardi; ne sto restaurando uno, solo che preferisco riportarlo al suo colore originale invece che addobbarlo con l'attuale colorazione Nardi. A lavoro ultimato magari metterò delle foto in una discussione apposita, ma non vi aspettate granchè dato che è la mia prima esperienza in "opere di restauro", se così si può definire anche il mio
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Con un solo versoio a disco mi incuriosisce ancora di più... più che altro penso al fatto che tale aratro non è l'ideale per fare lavorazioni profonde, e quindi non capisco molto il motivo di sceglierne uno ad un corpo solo anzichè due, tre o più come nel video di prima, fatto salvo che un tipo come quello visto da te raggiunga una profondità maggiore o sia dedicato a utilizzi particolari... Come ho già detto ne so poco e niente di questo attrezzo, ma allo stesso tempo mi incuriosisce
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Nella mia zona, dove l'aratura è svolta prevalentemente con i cingolati, si vedono abbinati aratri trainati... è molto raro qui osservare un cingolo con un aratro portato, gli unici due che ho visto erano abbinati ad un 505 e ad un 605... Noi al 72-85 attacchiamo un Sogema C32, e lo porta bene, il mezzo non si lamenta mai Ora invece volevo chiedere a voi che ne sapete più di me che differenze ci sono fra un aratro trainato "tradizionale", se così si può dire, e uno a dischi come quello che si vede nel video... questo tipo di aratro l'ho visto solo in fotografia e mai dal vivo, non so se abbia usi specifici o meno... ne avete mai provato uno ?
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La verità assoluta non ce l'ha in mano nessuno... chi usa la barra fissa invece che libera lo farà senz'altro con una motivazione adeguata... poi la barra sarà fatta per oscillare, ma se si mette su questo piano allora ci sono anche i fori per bloccarla... Ognuno la tiene come ritiene più opportuno, sembra che qui debba prevalere per forza un modo su un altro... e alle lunghe questi discorsi annoiano... Si possono fare confronti ed evidenziare pregi e difetti di ogni modo d'uso... ma senza essere "costretti" a fare diversamente perchè la maggior parte degli utenti fanno in una certa maniera...
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Non mi sembra un bell'intervento dire che chi usa la barra fissa non capisce nulla di cingolati... ci sono zone dove è preferita una modalità d'impiego e altre in cui se ne preferisce una differente... barra fissa, libera, semi-libera... penso siano scelte motivate da seri motivi d'impiego, non certo dettate dalla nostra presunta incapacità d'uso... Se per favore provi a motivare la tua scelta d'utilizzo sarebbe cosa gradita da me e penso anche dagli altri utenti, indipendentemente da come tengono la barra del cingolato...
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Sabato e domenica c'è stata una rievocazione d'aratura e trebbiatura d'epoca, e fra i vari testacalda si imponevano "prepotentemente" anche vari 80 r... peccato non aver fatto dei video, perchè come cantano loro ce ne davvero sono pochi 80 r in aratura... dalla foto si deduce a grandi linee anche in che terreno lavorasse Due 80 r affiancati da due bellissime, a parer mio, 70 C Fiat 70 r Fiat 60 r con doppia trazione e zavorre New Holland Dettaglio della DT del 60 r
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Con la barra fissa ruotare a seconda dei casi potrebbe diventare più o meno problematico, ma io vedo che da me si riesce bene, e tutti usano la barra fissa a destra (con due o tre fori di gioco); e qui non ci sono appezzamenti regolari, ma nella maggior parte dei casi sono necessarie, come dico frequentemente anche se non sarà il termire più corretto, molte sbeccature del campo. Inoltre il vantaggio della barra fissa a destra secondo me sta anche all'inizio, quando si comincia il solco: a parte il fatto che certe pendenze non potrebbero permettere manovre come la 70 del video precedente, ma poi è deleterio anche per il cingolato entrare e uscire dentro al solco a quel modo, ogni volta. Questo è il modo in cui teniamo la barra del cingolato nella nostra realtà agricola, poi certamente ogni zona d'Italia ha proprie conformazioni e quindi si hanno anche metodi di lavoro differenti. Il bello del forum è anche questo, conoscere altre realtà al di fuori della nostra, e senza imporre questa o quella
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Scusate l'intromissione, se così si può dire, ma anche se scrivo poco non significa che legga altrettanto... anzi la sezione dei cingolati è fra le più interessanti per i miei gusti in fatto di trattori... però ho notato che c'è sempre questo continuo ribadire dell'eternità di un marchio anziché di un altro, come nel messaggio precedente al mio... Ognuno ha il sacrosanto diritto di esprimere le proprie idee e opinioni, ma ribadire di continuo che il tk è eterno e non consuma nafta nemmeno a 2500 giri/minuto (ho preso il tk come esempio, potevo benissimo citare un same o qualsiasi altro marchio) secondo il mio modesto parere appesantisce un po' la lettura... scusate il fuori tema...
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Foto scattata alcuni giorni fa Titolo: " semina 2011... vista da lontano !!! "
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Aratri automatici a traino - aratri a scatto
ale 91 dt ha risposto a steyr 80 nella discussione Trattori d'epoca
L'aratro è un monovomere. Per rimetterlo in funzione mi basterebbero i pezzi mancanti per far funzionare il meccanismo, mentre il colore dovrebbe essere su un celeste chiaro... si vede ancora qualche scaglia di vernice sulla targhetta... -
Aratri automatici a traino - aratri a scatto
ale 91 dt ha risposto a steyr 80 nella discussione Trattori d'epoca
Salve a tutti ! Sto rimettendo a nuovo il mio aratro trainato Nardi, di quelli con meccanismo a scatto. Avrei bisogno, se possibile, di alcune informazioni, più precisamente il codice del colore con il quale era verniciato originariamente e poi se è possibile, reperire i pezzi all'interno del ceppo della ruota fuorisolco... cioè quelli che fanno avvenire lo scatto. questa è la targhetta col numero di serie, non so di che anno sia... -
Biglietti per l'Eima 2010
ale 91 dt ha risposto a Filippo B nella discussione Manifestazione agricole
Biglietti arrivati !!! Grazie mille !!! -
95-66 ?!? ...sinceramente è la prima volta che lo vedo e che ne sento parlare, ma curiosando per il web ho trovato questo video che sembra darne ulteriore conferma Dailymotion - newholland 95-66 S DT - Oto-Moto Kanal?
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Buon compleanno Tractorum !!!!!!
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Il 466, insieme ai più grandi 566, 666, 766, faceva parte della prima serie 66, che in seguito ha cambiato denominazione (esempio 80-66). Inoltre avvenne la comparsa del marchio Fiatagri ed altre variazioni. Il 55-46, correggetemi se sbaglio, dovrebbe essere stato una specie di evoluzione del modello 446 con caratteristiche simili a quelle sopracitate da Filippo. Mentre del modello 65-46 avete delle informazioni ?
- 11 risposte
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- fiat 446
- fiat 55-46
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FIAT - Versatile Serie 44
ale 91 dt ha risposto a ale 91 dt nella discussione Trattori da campo aperto
Benvenuto Simone !! Io non sono di Modena, abito nella provincia di Pisa e la foto la trovai su internet mentre cercavo qualche immagine per sapere come erano questi trattori Dato che ne sei il proprietario, raccontaci un po' di questa macchina, gli usi che ne hai fatto e se si è dimostrata valida. -
Auguri alla Neo Dottoressa
ale 91 dt ha risposto a LaMami nella discussione Comunicazioni con lo Staff
Complimentoni Kiki !!!!!!! :clapclap::clapclap::clapclap: -
E' un dispositivo di sicurezza per bloccare la frizione centrale, nel caso per esempio di dover lasciare il trattore in moto. p.s. se puoi magari mostraci qualche foto del 72-85; anch'io ne posseggo uno Potresti riportare le tue prime impressioni sul mezzo ?