Vai al contenuto

ilmarronaro

Members
  • Numero contenuti

    1526
  • Iscritto

  • Ultima visita

Reputazione Forum

53 Excellent

Su ilmarronaro

  • Compleanno 03/30/1976

Converted

  • Biografia
    Agricolo e Boscaiolo nonchè... ...marronaro

Converted

  • Paese o zona di provenienza
    Umbria tra Spoleto e Terni da 600 a 850 m.s.l.m.

Converted

  • Interessi
    Agricoltura e novità

Visite recenti

Il blocco dei visitatori recenti è disabilitato e non viene mostrato ad altri utenti.

  1. Per ora vi ringrazio delle indicazioni, almeno ho delle basi da cui partire Vi tengo aggiornati
  2. Buongiorno a tutti e Buon Anno Frequento poco attivamente il forum negli ultimi anni, ma lo seguo (quando posso) ed è per me uno strumento di informazione che credo sia impareggiabile. Vengo al punto con una piccola premessa. Non conosco il mondo degli atomizzatori e mai avrei pensato che ci fosse necessità di approfondire l'argomento, non per qualche motivo particolare, ma semplicemente perchè non pensavo che per le mie attività ci fosse mai stato bisogno di conoscerne il funzionamento. Come molti sanno sono (tra le altre cose) produttore di marroni/castagne che negli ultimi anni purtroppo hanno avuti moltissimi problemi (prima il cinipide e poi le conseguenze di questo). Prometto che riguardo alla gestione del castagneto farò un intervento più preciso nella discussione apposita, quando anche io sarò in grado di poter dare delle informazioni più precise. Vengo ora al motivo per cui sto postando questo messaggio. Mi trovo nelle condizioni di dover acquistare un atomizzatore "a cannone" che date le dimensioni degli alberi da trattare (qui specifico che i trattamenti saranno eseguiti con prodotti biologici) dovrebbe raggiungere la chioma degli stessi, quindi diciamo che in pratica dovrebbe arrivare "a sparare" il prodotto in verticale (o quasi) ad altezze superiori a 20 metri. Ho scoperto che in Italia i produttori di atomizzatori sono una infinità e ce ne sono di tutti i tipi, di tutte le misure e variano tra di loro nel prezzo anche di più del 20%. Ho constatato che le mie necessità sono le seguenti: - Il prodotto và irrorato per un frutteto in piena produzione (superiore ai cento anni di età) in quantità di circa 600 litri ad ettaro; - Non è necessaria una precisione particolare nell'irrorazione considerando anche che il prodotto che per forza di cose cade a terra "non và perso", ma contribuisce a migliorare l'ecosistema del castagneto; - La macchina deve essere per forza di cose portata e non trainata (per facilitare le manovre su posti scomodi e/o stretti). Per accedere in campo con il primo trattamento che doveva essere eseguito fino a 2/3 metri di altezza (sul tronco ed a terra) ho preso in prestito da un amico un atomizzatore AMA a cannone che ha raggiunto di fatto al massimo neanche 10 metri in verticale (quindi insufficente per le mie necessità future). Mi hanno consigliato di rivolgermi all'azienda SAE che produce macchine che sono considerate adatte allo scopo, ma ho visto che ci sono anche altre aziende che producono macchine con caratteristiche simili. Per ora mi ferma quà sperando di poter ricevere qualche illuminazione da qualche utente che sicuramente ne sa più di me, perchè non mi vergogno a dire che del mondo dell'irrorazione e dei trattamenti ne so' veramente poco o niente:
  3. Buongiorno a tutti Scrivo solo che non potrò essere dei vostri La causa? Dopo 3 anni che l'avevamo scampata, a casa siamo positivi in 4 su 4. Mi dispiace veramente tanto era una cosa a cui oltre a me teneva mio figlio. Non mancherà occasione Vi saluto e grazie a chi mi aveva dato la possibilità di partecipare
  4. Lo ha preso Ranucci ormai da qualche mese. Intanto SDF a parte aver dato indicazioni su dove dovrebbero sorgere i nuovi concessionari si è praticamente assentata dal panorama, non perchè almeno sulla carta non ci siano zone coperte, ma vorrei trovare uno di voi che lavorate nelle zone scoperte, e sono molte e mal collegate che penserebbe di rivolgersi a loro oggi se dovesse acquistare un trattore, considerando poi che non li regalano
  5. Abbiamo capito che più che un taglio vero e proprio, tu devi fare una pulizia, quindi oltre agli alberi intorno al fabbricato non devi togliere null'altro. In sostanza ti consiglio di rivolgerti ad un professionista, che in primis segue la burocrazia per la sistemazione della strada ed il taglio degli alberi. Inoltre se gli alberi sono molto vicino al fabbricato ti consiglio di rivolgerti a professionisti e non a tagliatori improvvisati (di alberi che cadono sui tetti ne è piena paperissima) La comunicazione di taglio di norma va fatta circa 15 20 giorni prima dell'inizio delle operazioni
  6. Vorrei dirti che le possibilità sono molteplici 5 ha e mezzo di bosco anche se c'è un convento all'interno non sono molti, ma neanche pochi, tutto sta a voi e capire cosa volte fare, se un taglio completo oppure magari volete fare un alto fusto. Più di tutto cosa volete fare con il convento? Volete ristrutturare per magari fare una struttura ricettiva? Se il caso fosse questo vi consiglio un taglio ilpiù conservativo possibile specialmente delle piante secolari (qualora ci fossero) Dacci se puoi maggiori informazioni
  7. Giusta anzi giustissima affermazione alla quale mi vorrei collegare per rispondere al nostro amico più che altro su alcuni aspetti Sicuramente meglio un trattore convenzionale, sicuramente i 50 cavalli sono pochi. Penso che si parli dell'acquisto di un trattore usato, se così fosse consiglio di spender bene i soldi prendendo una macchina che non sia eccessivamente datata, mi spiego: sicuramente è necessaria una macchina con doppia frizione, possibilmente con doppia velocita per la pdf (penso al raccoglitore per castagne). Fatti un giro per i concessionari ed anche in rete vedi cosa trovi nel range tra 70-90 cavalli. Da qui ti invito a chiedere nuovamente consigli qualora tu ne abbia bisogno
  8. Frizione a bagno d'olio? Sei sicuro? MI potrebbe sfuggire qualcosa, ma non credo che la frizione (parliamo di quella centrale e di quella della pdf) sia a bagno d'olio Scusa il gioco di parole, ma potrebbe essere bagnata d'olio, visto che parecchie di quelle macchine hanno avuto il problema del paraolio dell'albero primario che presto o tardi aveva delle perdite. Quante ore ha il trattore?
  9. La ruota libera è una cosa la frizione parastrappi un'altra Perdonami, ma hanno due funzionalità diverse In parole poverissime, la prima permette al trincia (in questo caso) di continuare a ruotare per inerzia dopo che la pdf si è fermata; la seconda protegge da eccessi di carico, nel caso del trincia è molto utile anche se non indispensabile nel caso si colpiscano sassi o tronchi.
  10. La misura che chiedi tu è molto piccola di solito il rotanti più stretti arriva a 2.80 mt Considera che se non intendi acquistare un marchio professionale ti attesti intorno ai 3000/3500
  11. Io avevo una 200d venduta circa 10 anni fà per i ricambi all'epoca sembrava non ci fossero problemi almeno (anche non avendo fatto grosse riparazioni) io non ne ho avuti, il mio meccanico mi diceva sempre che a livello di motore problemi non ce ne sarebbero mai stati montando motore perkins, i problemi più grossi li potresti trovare se dovessi mettere le mani alla trasmissione (inverter in primis). Dipende da cosa ci devi fare se il motore va ed il prezzo pure non sarei uno di quelli che ti dice di non prenderla
  12. In una delle mie rare apparizioni vorrei rispondere all'amico Dexter Una falciatrice bilama come quella che vuoi comprare tu è un'attrezzo che ormai al giorno d'oggi si può definire di consumo, prenderla usata può nascondere molte insidie, la prima di tutte è che chi l'ha venduta lo abbia fattoi perchè l'attrezzo era ormai a fine vita. Mi spiego, io in circa 30/35 anni sto alla terza falciatrice bilama, le precedenti 2 sostituite perchè erano ormai quasi dei rottami, considera che un attrezzo del genere lavora principalmente in montagna, in terreni no sempre livellati a dovere, nella sua vita operativa almeno una volta si impiglia in qualche palo/albero/recinzione nascosta ecc.. e chi la vende lo fa perchè magari è storta o ha mietuto talmente tanti ettari che ormai opta per una macchina nuova. Il mio consiglio se per le tue esigenze serve una bilama come quelle in foto è quello di prenderne una a prescindere dal marchio che ti permetta di usarla tutti gli anni e che abbia una reperibilità di ricambi garantita nel medio termine. Per questo le più diffuse sono Gaspardo e BCS, orientati su una di queste e metti in conto almeno 1000 euro, perchè se ne spendi meno e titrovi subito a dover cambiare una lama che costa 80/100 euro hai fatto il guadagno del caxxo. Controlla l'usura generale della parte inferiore e lo stato delle cinghie di trasmissione, le slitte anche se totalmente consumate, le puoi rincalzare in casa con un po' di ferro ed una saldatrice, considera che io sulla mia precedente, le avevo rincalzate con i vecchi ferri che si mettevano ai bovini. In definitiva sono attrezzi semplici, ma devono avere una certa affidabilità, perchè li usi per un periodo limitato dell'anno, ma in quei giorni non puoi avere fermi macchina sia se tu devi falciare un ettaro siua che tu ne debba fare 100
  13. NON SONO ESPERTO DI MIETITREBBIE, lo scrivo in maiuscolo contro ogni regola così si capisce😅 personalmente guardando le foto e sapendo come và guidato un trattore su forti pendenze penso che la ruota che poggia a terra completamente sia meglio. I problemi potrebbero derivare dal peso (non proprio modesto della macchina) che con una superfice di appoggio maggiore porta di conseguenza anche ad un galleggiamento maggiore, ma mi viene da pensare anche che le foto sono state fatte ad una trebbia nuova mentre la si provava, quindi in condizioni ottimali, con usura degli pneumatici pari a zero. Cerco di spiegarmi: La ruota che fa presa solo sull'angolo per forza di cose si usura solo in quel punto e sulla spalla, quindi in breve tempo perderà aderenza e secondo me anche affidabilità essendo la spalla dello pneumatico non progettata per il rotolamento, ora alcuni di voi diranno che il pneumatico se usurato va cambiato, ma tutti sappiamo che il 90% di chi fa questo lavoro non cambierebbe una gomma che tiene neanche sotto tortura. La ruota che invece fà presa su tutta la parte del battistrada, sicuramente tende a subire una usura più regolare ed anche a fine vita sicuramente offre una sicurezza maggiore. Questo è il mio pensiero da ignorante poi sicuramente le prove in campo con condizioni ideali mi daranno torto
  14. Sicuramente con un rotante "da montagna" con larghezza da 3.5 a 4 metri fai più lavoro che con uno stellare portato che è 4/5 stelle. Considera anche che se hai sassi (come me), se lo stellare lo apri troppo hai andane piene di sassi e anche perdita di prodotto Per la rugiada??? il turno di lavoro migliore è dalle 02.00 alle 06.00😅. A parte gli scherzi molto dipende dal meteo in genere, ma ti capisco, perchè a differenza della pianura in montagna c'è sempre quel venticello "da turista" che rinfresca chi sta a spasso, ma come dici tu non fà depositare la rugiada molto utile per fare una medica di buona qualità
  15. Sono in montagna anche io, se pensi di aver bisogno di uno stellare non ti arrovellare troppo il cervello prendine uno portato, poca (per modo di dire) spesa e massima resa, qualche sasso lo tiri lo stesso in andana, ma se fai i dovuti paragoni, ne tiri sempre dentro meno che con il rotante. Personalmente, non lo prenderei affatto, se lavori negli orari giusti, fai un buon lavoro anche con il rotante e sicuramente rendi di più in velocità di esecuzione. Se invece pensi di lavorare con due trattori lo vedo una scelta più logica, perchè hai due macchine che fanno lo stesso lavoro in maniera diversa e puoi usarli al bisogno
×
×
  • Crea Nuovo...