
Rico
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l'assegnazione dipende solo dalle colture e dagli ettari che hai, potresti anche non ritirare tutto il gasolio un'anno e l'anno dopo te lo danno in base alle colture che hai. Fate attenzione a prendere del gasolio adesso, perchè sul gasolio ritirato a dicembre fanno il calcolo di quanto ne potresti veramente consumare e il resto lo mettono come giacenza e quindi lo scalano dall'anno successivo
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se rientri come giovane agricoltore prendi il 25% in più del contributo per i primi cinque anni (dalla data di insediamento) quindi sono altri 350 euro/anno da aggiungere. Per sapere cos'è il greeningi ti rimando a questo articolo: http://www.confagriasti.it/wp-content/uploads/2012/05/articolo-pac-2015-2019.pdf è tutto spiegato è inutile stare a riscrivere. Se non confermi il contratto ricadi nel guadagno insperato... se confermi il contratto i titoli si splamano anche su quel terreno... La scelta è difficile.
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andrai ap rendere circa 1400 euro totali all'anno (180€/ha di titoli, 93€/ha per il greening e 78€/ha per gli ulivi)
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Il premio per il sodo fa parte dei PSR regionali ed ogni Regione fa di testa sua, non so cosa faccia l'Emilia, in Piemonte per ora non è previsto, ma sono previste le cover crops. Se prendi solo 1000 euro ed hai 55 ha prenderai circa 1800 € nel 2015 per salire a poco più di 8900€ nel 2019. Se devi insediare tuo figlio ti conviene inserire nella PAC 2015 meno superficie possibile e poi quanto si insedia la segna lui. Tu parti con dei titoli da 10 euro/ha per arrivare a 107 e/ha, tuo figlio facendo domanda alla riserva prenderebbe dei titoli da 180 e/ha, quindi molto più contributo. Deve però insediarsi da fine 2015 per poter accedere alla riserva nel 2016 e non splamare il premio attuale su tutti i terreni (se no sarebbe nella tua stessa situazione). Però anche in questo caso sono conti che vanno fatti a tavolino con dati precisi
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Sei un agricoltore attivo e prendi la PAC, E probabile che il premio diminuirà un po', per dire quanto serve sapere gli ettari che hai e si fa il calcolo. Puoi usare questo file: https://drive.google.com/file/d/0B0S77Wxr05z9MVZFRHlQRWg4Tms/view?usp=sharing e pi aggiungi 78 euro a ettaro per gli ettari di ulivi
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Secondo me nel tuo caso sarebbe più conveniente segnare ancora te nel 2015 i terreni e fissi tutti i titoli a valore pieno. Nel 2016 poi gli cedi i terreni e i titoli. E' la cosa più lineare e semplice. In alternativa puoi cedergli i terreni, tu perdi il 50% del valore e spalmi sui tuoi terreni, tuo fratello si trova più terreni e quindi spalma i sui titoli su più terreni e quindi diventano più piccoli. E' da capire dove andate a finire come valore dei titoli: - se tui vai sopra il VUN pian piano perde valore, - se tuo fratello finisce sotto il VUN aumenta il valore, ma se anche lui rimane sopra il VUN perde valore anche lui... Si deve fare i conti fatti bene a tavolino, per capire la soluzione migliore. Se tra qualche anno trovi altri terreni potrai fare richiesta alla riserva oppure comprare dei titoli.
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L'agricoltore attivo è quello che : - è iscirtto all'inps comecoltivatore diretto o imprenditore agricolo, oppure - ha una partita iva in ambito agricolo e dal 2016 presenta anche la dichiarazione iva (cioè non è in esonero totale) Il contributo che ricevi è da capire se è la PAC (domanda unica) oppure è qualche misura del PSR Se sono la PAC i conti si fanno a partire da qui 1300€ se no parti da zero come premio 2014. Quindi cambia quello che devi mettere nel file che ho lincato
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è una delle anomalie più gravi... Vuol dire che stai dichiarando dei terreni che sono giù dichiarati da un'altra azienda. O tu o l'altro li dovete togliere, se nessuno dei due rinuncia ti bloccano PAC e PSR
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Ho controllato le eccezioni, se tuo fratello non ha già un azienda una possibilità sarebbe quella di scindere la vostra in due. Tu tieni 45 ha e lui prende 20 ha ed avete entrembi gli stessi diritti e non si applica il guadagno insperato. Vi verranno assegnati i nuovi titoli in proporzione alla terra. Se rientri negli agricoltori attivi (oppure il tuo premio sarà sotto i 1250 euro, ma almeno di 250 euro) puoi fare domanda nel 2015. Ti verranno assegnati dei titoli che nel 2019 avranno valore pari al 60% del VUN (quindi circa 107 euro/ha). Per l'olivicoltura cè poi il premmio accoppiato di 78 euro/ettaro (quindi, se non hai già dei titoli, nel 2019 prenderai 185 euro/ha, nel 2015 prendi circa 100 euro/ha). Per fare domanda nel 2015 devi però raggiungere un contributo di almeno 250€ totali
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Ho ricontrollato le regole, la franchigia di 1000 euro vale solo se ci verificano entrambe le condizioni seguenti: - importo da versare alla riserva inferiore a 1000 euro e - contratti di affitto di durata uguale o inferiore ad un anno. In pratica se perdi dei terreni che avevi con contratto di un'anno e l'importo del guadagno insperato da versare e sotto 1000 euro non versi. Ma se togli dei terreni o di proprietà o con contratti ancora in essere oppure contratti lunghi non hai la franchigia di 1000 euro.
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In linea di massima ti conviene non segnarli e poi fare odmanda di acesso alla riserva, così non spalmi i titoli su 80 ha. Bisogna giustamente tenere in conto quello che dice BIANCO86VE che la convergenza a seconda dei casi fa aumentare o diminuire i titoli. Per capire cosa conviene di più si deve sapere il valore dei titoli attuali e poi fare delle simulazioni. Per fare le simulazioni ho messo a punto questo file in excel: https://drive.google.com/file/d/0B0S77Wxr05z9MVZFRHlQRWg4Tms/view?usp=sharing vi basta mettere il premio PAC 2014 e la superficie abbianta nel 2014 e poi la superficie 2015 per i giovani agricoltori selezionate "SI" nella voce giovani e poi l'anno di inizio arttività. Devi provare a fare i due casi, con 80 ha e vedere cosa succede fino al 2019 (nel 2020 il premio è uguale a quello 2019) e poi con solo i 65 ha... e poi se sei giovane agricoltore facendo richiesta alla riserva nel 2016 per i 15 ha in più consideri 180 euro/ha di media Il file è fatto per le esigenze delle aizende del nord, per cui non fa calcoli su premi supplementari previsti solo per il sud ed il centro Per chi lo prova se poi mi dice eventuali problemi li correggo.
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A me non risulta nulla del genere... anzi... le regole dicono che la soia (o le altre leguminose ammesse per fare greening) le devi coltivare secondo la normale tecnica e portarle a maturazione dei frutti.... Quindi il contrario di quelle voci... In questo momento c'è in discussione se sia opportuno consentire per il greening in zone vulnerabili la soia che aumenta l'azoto... Ma il Ministero ha detto che si può fare, quindi anche questo dubbio dovrebbe essere ridolto. E' stato richiesto da Agrinsieme (Confagricoltura+CIA+Coperative) di posticipare l'entrata in vigore del greening al 2016, visto che ormai le semine autunnali sono state fatte e non c'è ancora certezza sulle regole, e pare che nel 2015 non ci saranno sanzioni per il mancato rispetto del greening, ma si attende ancora la circolare ufficiale.
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C'è capitato un associato che ha fatto delle pratiche viticole in autonomia sul sistemapiemonte (in piemonte non si usa il sian, ma questo sistema regionale), l'ha sbagliata e come CAA non avendo fatto la pratica con le nostre password non potevamo intervenire neanche volendo... Alla fine ci ha dato le sue password per poter risolvere. Ovviamente ci ha pagato la pratica. Se avessimo voluto però potevano rifutarci di dargli una mano visto che ha fatto tutto da solo.
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Se l'importo del "guadagno insperato" è sotto i 1000 euro non scatta la decurtazione, quindi fai aumentare il valore dei titoli. Devi però togliere i terreni dal fascicolo aziendale, non solo dalla pac. Togli i terreni nel 2015, ti assegnano i nuovi titoli con valore maggiore, reinserisci i terreni che non saranno coperti da titoli. Potresti fare domanda alla riserva a partire nel 2016, ma se non sei un giovane agricoltore e quasi impossibile che ti diano dei titoli nuovi. Potrebbe farlo chi vuole insediare il figlio. Nel 2015 tolgo dei terreni dal fascicolo (e ci perdo il gasolio) se il mio giadagno insperato è minore di 1000 euro non mi trattengono nulla e aumento il valore dei titoli. Nel 2016 (o anni successivi) insedio il figlio ed aumento i terreni. Il figlio essendo giovane agricoltore chiede i titoli alla riserva per coprore tutta la la superficie e gli vengono assegnati dei titoli nuovi da 180€/ha. Questo lo puoi fare. Le regole di accesso alla riserva non sono ancora del tutto definite (si potra accedere solo dal 2016 in poi), ma se tu nel 2016 vendi i titoli e poi insedi un giovane sulla tua azienda, questo subentra ad un azienda che ha venduto titoli per cui non ha diritto a nuove assegnazioni... Allo stesso modo se tu nel 2016 vendi i tuoi titoli, chiudi la partita iva e poi nel 2017 riapri una nuova partita iva non ti assegnano titoli perchè alla tua persona (il tuo cuaa [codice unico azianda agricola] è il tuo codice fiscale) era associata un'azienda che ha venduto titoli. Quindi avranno priorità tutti quelli che non hanno venduto titoli.
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I titoli non li puoi trattenere perchè ti verra assegnato un nuovo numero di titoli pari alla superficie 2015. Se cedi quei terreni finisci nella regola del guadagno insperato (ci sono alcune eccezioni, ma le devo riguardare per capire se ti possono essere utili). L'ideale sarebbe che trovaste più terra e tu ti tieni i tuoi titoli, tuo fratello essendo un azienda nuova avrebbe diritto a nuovi titoli e quindi aumentereste il contributo. Se invece cedi i terreni a tuo fratello perdi il 50% sui 20 ettari ceduti. Lui se è un giovane agricoltore (se ha meno di 40 anni) ed apre per la prima volta una partita iva agricola ha diritto all'assegnazione di nuovi titoli che avranno il valore medio nazionale quindi 180€/ha (a cui si deve poi sommare il greening e per i primi 5 anni di attività il 25% in più di premio giovani [quindi su 20 ha 900 euro in più ad anno]) Quello che non puoi fare nel 2015 è cedere quella parte di premio a tuo fratello. Quindi dandogli i terreni tu prendi solo più il 50% del premio di quei titoli, lui però non può prendere i tuoi titoli... ma li deve chiedere alla riserva che se ne ha diritto gli da dei titoli da 180€. Nel 2016 invece i titoli si potranno di nuovo comprare e vendere, quindi potrai cedergli i nuovi titoli.
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Le decurtazioni della PAC sono: sopra i 150 mila euro il 50%, sopra i 500 mila euro il 100%. Pero dal premio PAC puoi scalare il costo dei dipendenti, per cui l'azienda che dicevo ha un costo per i dipendenti (essendo un azeinda di una banca sono tutti dipedenti) di 500 mila euro. Il risultato è che ha una PAC pulita di 200 mila euro, per cui si applicata la decurtazione del 50% per i 50 mila euro eccedenti il 150 mila che fa 25 mila euro. Con le regole precedenti invece avrebbe avuto una decurtazione per la modulazione del 10%, quindi circa 70 mila euro. Quindi ci guadagna. Comunque anche quest'azienda è soggetta all'allinemaneto dei tioli. Se avesse titoli alti, dati dalle macellazioni del 2000-2002, ci perderebbe anche lei come tutti gli altri, con titoli bassi invece no. Quello che cambia è la trattenuta aggiuntiva che avevano le grandi PAC, che ora è diventata più piccola.... A prima vista invece sembrava che quest'azienda perdesse 200 mila euro... invece no... Quindi a meno che uno non abbia delle PAC da 200 mila euro in su non ha interessi ad avere dipendenti... sono solo le PAC grandissime a cui torna utile. Comprare titoli alti è sempre convenuto...
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IMPORTANTE!!!!! Ridateci le assicurazioni!
Rico ha risposto a Frio87 nella discussione Normative agricole
Gli incentici ci saranno e sono sicuri fino al 2020. Tieni presente però che l'icentivo può essere dato solo per le assicurazioni con franchigia al 30%. Se vuoi essere coperto dal 10 al 30% di danno devi fare un'ulteriore assicurazione non agevolata. Da tecnico che ti dico che nessun perito ti stimerà mai il 30% di danno a meno che la coltura non sia veramente distrutta... Quindi solo l'assicurazione incentivata non serve a nulla.... Se fai anche l'assicurazione integrativa ti aumenta il costo e personalmente penso che non ne valga la pena... pi dipende tanto dalla zona e dal rischio che hai, da me nessuno le fa perchè non conviene. -
Il nuovo premio per le macellazioni sarà: - devi macellare capi di età compresa tra 12 e 24 mesi; - se hai allevato nella tua stalla il capo per 6 mesi prendi 46 europer macellezione senza essere iscritto ad alcun consorzio (se non cambiano all'ultimo per ora è così); - se allevi il capo per 6 mesi e sei iscritto al consorzio etichettarua o qualità o aderisci ad un disciplinare riconosciuto (DOC) prendi 59.80 €/macellazione - se invece allevi il bovino per almeno 12 mesi nella tua stalla prendi 59.80 euro/macellazione senza necessità di aderire a consorzi vari ecc. (dalle mie parti chi alleva bovini di razza piemontese li tiene sempre per più di 12 mesi in stalla). - Non è possibile prendere più di 59.80 € per capo macellato, quindi anche se li tengo 12 mesi e faccio il DOC il premio sarà solo di 59.80. Per le vacche nutirci invece il premio sarà di 202 € per vitellino nato nell'anno civile, questo solo se le vacche sono iscritte all'albo genealogico. PS: le cifre sono indicative perchè dipenderanno dal numero effitvo di macellazioni a livello nazionale, quindi pososno cambiare di qualche euro)
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Teoricamente no, perchè esiste una regola chiamata "n+2" per cui le domande dovevano essere finaziate entro il 2013 per poter fare tutta l'istruttoria, i lavori, il collaudo e il pagamento al massimo due anni dopo il 2013, ma se non sei già finanziato non rientri più. Quei soldi devono essere dati agli agricoltiri che hanno fatto la PAC, faranno un bonifico integrativo di qualche decina di euro (perchè alla fine spalmando tutto su tutte le pac la cifra è piccola).
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Se fosse vero sarebbe bello... ma come ho detto durante le riunione che abbiamo fatto per la nuoca pac e come ho scritto nell'articolo linkato nei post precedenti, le cose non sono come sembrano.... (esempio: anche se dicono che solo agricoltore attivo può fare la pac, in realtà non è vero e tutti possono farla... alle grandi aziende danno più soldi ma dicono di avergli tagliato i contributi... simulazione su un'azienda con 700 mila euro di pac, prima gli tagliavano il 10% e quindi 70 mila euro ora scalando il costo del lavoro gli tagliano 25 euro... e quindi prende 35 mila in più...]) Per la PAC precompilata la realtà è: - agricoltori con meno di 1250 € di premio totale (700 mila aizende in italia) entro il 15 maggio fanno la PAC tradizionale, poi l'agea gli comunica i nuovi titoli ed entro il 15 ottebre devono fare un'altra domanda per decidere se aderire la regime semplificato. Se decidono per aderire tutti gli anni dal 2016 al 2020 dovranno solo confermare la pac semplificata, ma devono comunque dimostare di avere i terreni e quindi validare tutti gli anni il fascicolo (nella pratica non cambia quasi nulla...) - agricoltori con più di 1250 € : se vogliono aderire al regime semplificato devono accetare di prendere solo 1250€ di contributo... quindi perderci tanti soldi... Questa è la realtà... tutto il resto sono solo annunci per tenere calme le persone... Esiste poi la possibilità di autocompilarsi la PAC senza passare delle associazioni, ma già adesso... e visto che comunque il fascicolo lo deve validare un CAA, il programma per la PAC ha già le particelle e le colture caricate... e quindi bastano pocchissimi passaggi già ora... Per il Piemonte se volete posso darvi indicazioni , per le altre regioni non posso perchè ogni regione ha il proprio sistema informatico che funziona diversamente e che non conosco...
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serbatoi e distributori a norma di legge??? chi ci capisce qualcosa??
Rico ha risposto a nosferatu90 nella discussione Normative agricole
fino ai 6000 litri non devi comunicare nulla ai vigili del fuoco, devi avere gli estentitori, il bacino contenitivo per le perdite, la messa a terra, il serbatoio deve essere coperto e devi avere la pistola a scatto... ma non ti servono altre autorizzazioni, come era prima, sopra devi fare la planimetria e iscrivere il deposito presso i vigili del fuoco. A noi non hanno mandato alcuna circolare in cui si dice che il limite è di nuovo elevato a 9 metri cubi... Se scopro che è cosi ve lo dico, ma mi sembra strano. -
Spesometro su partite iva agricole a regime esonero
Rico ha risposto a trottolino nella discussione Normative agricole
Lo spesometro non frutta nulla allo stato e non ci sono spese come marche da bollo o simili, quello che vi chiedono va tutto all'associazione o al commercialista che deve fare l'elenco delle 3 fatture che hanno quelli sotto i 7000 euro e mandarlo per via telematica all'agenzia delle entrate. Se sono onesti vi fanno pagare 30 euro per il tempo e lo sbattimento dell'invio telematico... se no certi prendono anche 100 euro più iva... Ma li è l'associazione o il professionisti disonesto... Quindi a chi vi fa lo spesometro ditegli chiaramente che sapente che non ci sono tasse sopre ed è un elenco di 2 righe... La storia dello spesometro sotto i 7000 euro è assurda... non serve per l'evasione fiscale ma è un regalo stato fatto alla Coldiretti che tramite alcuni suoi parlamentari vicini ha fatto una prosposta per inserirlo nella finanziaria fatta ai tempi di Monti, dicendo che per avere la tracciabilità degli alimenti tutti avrebbero dovuto tenere le fatture e comunicare clienti e fornitori, esistendo lo spesometro per quelli sopra i 7000 euro hanno deciso di applicarlo anche a quelli sotto. Posso provarvi che CIA e Confagricoltura insieme avevano protestato e cercato di farlo togliere, ma essendo chiesto dalla Coldiretti che rappresenta il 70% del mondo agricolo non è stato possibile... Gli unici che hanno da guadagnare dallo spesometro sotto i 7000 € è la Coldiretti (lo stato non prende nulla), Le altre organizzazioni hanno aziende più grandi (e quasi nessun hobbista) per cui a loro non interessava... e non gli portava guadagno... ai commercialisti ancora meno... tanto l'obbista non va da loro... -
Quell'articolo l'ho scritto io e so bene cosa ho scritto. Nell'articolo c'è scritto nella descrizione delle lettere: C = pagamenti percepiti dal singolo agricoltore per il 2014 relativi all’articolo 68 tabacco, Danae racemosa e patate. Infatti verrà sommato l premio dell'art 68 per queste tre colture che non avranno più il premmio supplementare, mentro non lo sarà per le macellazioni e le altre voci dell'art 68. Il principio che si sapeva è che non avrebbero fatto cumulo i pagamenti supplementari confermati nel nuovo regime e visto che i premi per la zootecnica sono confermati (ed aumentano anche) non potevano fare cumulo iniziale, se no era come pagarli due volte.
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Ma non è vero che hanno cambiato le carte in tavola, il non sommare l'art 68 per i premmi supplementari confermati nel nuovo regime si è sempre saputo... Non era certo quali sarebbero stati i nuovi premi supplementarti... ma il resto si sapeva... Forse è meglio che tu cambi associazione se la tua associazione ti dice delle cazzate... Una associazione concorrente alla nostra è da un anno che dice sta cazzata di fare tante macellazioni nel 2014 perchè così accumulavi premio per gli anni futuri... ma era cazzata detta solo da loro, ne la mia associazione e neppure l'altra che rimane ha mai detto questo.... Ho messo i link all'articol oche abbiamo fatto sulla nuova pac per spiegare come sarà, ho messo anche il link al programma per simulare (lo stiamo ancora testando, ma non dovrebbe dare problemi. Sto preparando anche un articolo sul greening e un file in excel per il calcolo delle superficie per rispettarlo, quando è pronto metto i link. Come vedi alcune associazion idicono cazzaete, ma altre si sbattono a fare articoli e programmi per sapere cosa fare... quindi se ti devi incazzare fallo, ma con la tua associazione
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E almeno un mese che si sa che l'art. 68 è escluso dal conteggio della pac. In realtà quello che si sapeva già è che i premi dell'articolo 68 che sarebbero stati confermati come premi supplementari nel nuovo regime non sarebbero stati sommati, anche perchè così facendo li avrebbero pagati 2 volte.... Prima spalmati seui titoli e poi pagati direttamente... Per il premio 2014, che farà da base per il 2015, il calcolo si fa partendo dai titoli (senza la decurtazione della modulazione) e poi si deve togliere 8.41% e per la parte sopra i 2000 euro un ulteriore 1.3% Per le pac grosse che erano soggette alla modulazione fino al 2013 (cioè alla decurtazione del 10% del valore dei titoli) che si traduce in una pac più leggermente maggiore nel 2014 rispetto al 2013 e quindi una base maggiore di partenza per il 2015. A questo link potete leggere come funzionerà la nuova PAC e come si calcolano i titoli http://www.confagriasti.it/wp-content/uploads/2012/05/articolo-pac-2015-2019.pdf e qui potete il folgio di excel che ho fatto per simulare cosa succederà alla vosta pac : https://drive.google.com/file/d/0B0S77Wxr05z9MVZFRHlQRWg4Tms/view?usp=sharing