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Irrigazione a goccia: tecniche, consigli e metodi.
alEX 235 ha risposto a green deer nella discussione Coltivazioni erbacee
Grazie per la tua risposta sincera green, sinceramente avendo avuto "l'idea" illuminante solo negli ultimi mesi ed avendo la coltura già in atto del frumento si pensava di fare appunto la seconda coltura, ma dal prossimo anno faremmo solo mais per ripagare il tutto. Comunque sarebbe ugualmente un aumento della reddittività annua del terreno in oggetto, si sa che con l'agricoltura si rischia sempre.- 259 risposte
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Irrigazione a goccia: tecniche, consigli e metodi.
alEX 235 ha risposto a green deer nella discussione Coltivazioni erbacee
Salve a tutti, anche io sto guardando come alcuni di voi per fare un impianto di irrigazione per mais a manichette, premetto che il pozzo sul quale devo lavorare ha una portata massima di 1000 l/minuto, quindi devo regolarmi su pompe che lavorano in questo range di consumi. la valutazione viene fatta se dividere il terreno di 8,5 ettari in 4 o in 6 zone, il problema sta nel rendere una spesa sostenibile il tutto, dalla pompa alle manichette stese ogni anno. Dai preventivi che ho in mano la spesa iniziale,varia dai 3.000€/ha ai 3.300/ha, naturalmente da tali prezzi non sono inclusi costi interramento tubi di mandata (me lo farei da solo in quanto il mio lavoro principale è fare scavi),colonna pozzo presente da 30 anni con colonna da 350 in ferro, gru per la messa in opera del pozzo (pompa nuova e colonna portante flangiata diam. da 110 a 140) ed allacciamento enel e manodopera varia. Sorprendentemente da quanto letto nei vari post precedenti (ringrazio pasquale JD per aver postato un pò di dritte sui materiali) le manichette della JDW mi risultano le più care (T-Tape diam. 22 passo 30), Netafim Streamline diam. 16 passo 40 contabilizzate in 2 preventivi da 2 diversi fornitori si appaiano ad un 13% in meno, ma forse sarà proprio per il diametro differente e il passo differente. Chiedo a pasquale JD se cortesemente può indicarmi quale manichetta è più indicata per il mais, il terreno in questione è del tipo moooolto drenante, presenza massiccia di ghiaia a 50 cm di profondità e la terra, rossiccia, ha una forte presenza di pietre. I miei dubbi principali sono: se semino durante una crisi idrica (quest'anno lo farei come seconda cultura il mais, dopo il frumento da raccogliere + o meno a fine giugno, semina di un 105 gg. ai primi di luglio, presumibilmente già in siccità...) riesco con la sola manichetta a far nascere il mais? Compensare con il rotolone non potrei in quanto non ne possiedo uno e non intendo proprio acquistarlo, al di là del fatto dei costi di rotolone e pompa per il rilancio c'è anche il tempo per spostarlo che non ho, quindi il mio panico starebbe nel fatto di doverlo far nascere in tali condizioni, alcuni mi hanno proposto di seminare le file più ravvicinate ( a 45 cm quelle 2 limitrofe alla manichetta se non ricordo male, ma numero di file e manichette non variano a fine campo...). Consigliabile spendere tali soldi per fare sempre un mais a 105 gg (come seconda cultura) ed avere una resa inferiore oppure optare per fare una sola coltura annua e per un mais a ciclo più lungo per ottenere una maggiore resa? Intendiamo prevedere pure la fertirrigazione e le idrovalvole per rendere l'impianto automatico, in modo di poter fare nell'arco delle 12 ore 2 zone, 6 ore per zona, nel caso delle 6 zone andrei ad irrigare 6 notti a settimana (12 ore a zona settimanali), calcoli giusti? La cosa che mi fa strano è che chi mi propone le 4 zone prevede le stesse ore di irrigazione settimanali con una manichetta da 16 e 40 di passo e prevede una pompa più grande , ma la pressione massima è sempre di 1 atmosfera da avere nelle manichette, quindi non capisco perchè spendere tanti soldi in pompa se sarebbe superflua, se non capisco male un tubo del 22 con passo 30 dovrebbe consumare più acqua di un 16 con passo 40, o sbaglio? Spero di essere stato chiaro nell'espormi, ringrazio fin da ora chiunque intenda aiutarmi.- 259 risposte
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Ciao Tony, apprendo ora (sono mesi che latito del forum...)quanto ti è accaduto e sono molto dispiaciuto, spero che a quest'ora tu sia a buon punto con la riparazione, certo che i problemi non finiscono mai, tienici aggiornati anche col discorso assicurativo se coprono tutto il danno o fanno come il più delle volte. Auguri ancora
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Terremoto in emilia - entrate tutti
alEX 235 ha risposto a landini 13500 C nella discussione Comunicazioni con lo Staff
come non commuoversi di fronte a quello che hai appena scritto, in questo momento sto seguendo il susseguirsi di notizie del'ultima scossa avvenuta da poche ore, speriamo non ci siano altri morti o feriti... ve lo auguro vivamente. Per l'amico luchino preciso che l'azienda della sua foto è quella dei F.lli Lodi di Mirabello (FE) in cui praticamente è andato distrutto tutto il parco mezzi, e dalla quale è andata in onda la puntata del 31/05/12 di "Piazza Pulita" su La 7,ecco il link di una parte del collegamento Una delle tante aziende piegate... -
Per onor di cronaca il comune non ha negato nulla, voleva i moduli colorati del colore dei tetti, che non era una bella notizia ma si poteva vedere di fare qualcosa, almeno una parte, ma la soprintendenza ha bloccato tutto. @ Pastore se mi mandi la mail ti faccio vedere l'incompetenza di certe persone...
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il mio problema invece lo risolvo alla svelta, avevamo in progetto 4 impianti su 3 tetti differenti, in tutti e 2 i comuni c'era la soprintendenza ed in uno ci ha negato tutto ( i maggiori, da 220, 56 e 10 in ssp, gli altri tutti in vendita) il 4° impianto ce l'ha autorizzato con pannelli colorati, costo mediamente superiore del70-80% rispetto agli altri, potevamo scegliere l'integrato innovativo (visto che ci obbligano ad essere complanari alle tegole, alla nostra richiesta di spiegazioni intendono non più alti delle medesime) solo che non esiste attualmente l'innovativo integrato colorato e non vogliono la cornice di diverso colore, quindi rinunciamo a priori alla continuazione dell'avventura, con non pochi soldi di progetti buttati al vento.
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Tante cose vanno storte in Italia, io contratti non ne ho mai visti così come i certificati verdi non ne ho mai visti, quindi non ho nulla che può confermare quanto ho detto, ne ho sempre sentito parlare, magari sarà una leggenda metropolitana, ma parlando con un tecnico del mio fornitore di energia mi confermò che le centrali idroelettriche in certi periodi dell'anno venivano messe in stand-by in quanto dalla francia arrivava quest'energia a basso costo (sopratutto la notte per via di un consumo limitato da parte di aziende ed utenze domestiche), tanto è vero che le acciaierie e comunque quelle aziende che non conoscono soste aumentavano i consumi notturni grazie a questa diminuzione di costo, in sostanza sosteneva che le centrali nucleari hanno un regime di funzinamento, sotto una certa soglia non possono scendere altrimenti si arriverebbe allo spegnimento totale del "nocciolo" e rifarlo partire costa una fortuna, allora queste centrali trovandosi ad avere una produzione continua di energia e ritrovandosi ad avere poca richiesta sono costrette a svenderla e noi italiani prontamente l'abbiamo acquistata in quanto produttori di energia insufficiente per il nostro fabbisogno interno, il discorso sui certificati verdi se non ricordo male dovevamo acquistare tale energia per far vedere che cominciavamo pure noi a rispettare i parametri del protocollo di kioto nel quale dovremmo essere obbligati a fare almeno il 20% di energia verde entro il 2020, dico dovremmo perchè che ci ha governato finora non ha fatto bene i conti, perchè come calano del 20% gli incentivi calano del 20 anche i pannelli, quindi se nel 2010 invece di dare 40 cent/€ al kw prodotto a chi installava MW a terra (incentivo + vendita + - 0,4/€ per kw prodotto) ne davano la metà starebbero ancora lavorando tutti gli installatori a ritmi più lenti e non saremmo qui a discutere se è giusta o meno come risorsa, il sole c'è e per me è giusto che sia sfruttato, nei campi per produrre alimenti e sui tetti per sopperire ai nostri fabbisogni quotidiani. La più grande ingiustizia, come ho già detto tempo fa in un altro post, è che la maggior parte dei proprietari di grossi impianti a terra (dai 5 mw in su per la maggior parte delle volte) sono delle multinazionali che sono venute ad installare in Italia per grazia ricevuta, e i soldi delle rinnovabili se ne vanno all'estero, questa è stata la più grande pagliacciata. Ora a noi, ( parlo nel mio caso) dopo che hai visto impianti fatti su tutto ti senti dire dalla soprintendenza di turno che non sono in linea con l'ambiente che li circonda (notare bene, su tetto di allevamento polli e magazzino agricolo sul quale gia grava un 3 kwp...), dulcis in fondo in 300 mt di strada adiacente all'allevamento ho 2 cave di sabbia e un impianto di recupero rifiuti tossico-industriali pericolosi, altezza media dei fabbricati mt 18 su 25.000 mq di copertura e 15.000 a cielo aperto. Magari sarò di parte e nel FV ci credevo, ma cosa c'è di giusto in Italia?
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Terremoto in emilia - entrate tutti
alEX 235 ha risposto a landini 13500 C nella discussione Comunicazioni con lo Staff
Ti credo bene, io che abito a 100-150 km dall'epicentro son stato svegliato e per fortuna nessun danno e niente black-out elettrico, non oso immaginare cosa significhi esserci in mezzo. Ora come se non bastasse ci si mette anche il tempo avverso a rendere tutto più difficile, spero che ne veniate fuori alla svelta da queste situazione, naturalmente un pensiero a chi non ce l'ha fatta, nell'esercizio del suo lavoro a quell'ora ancora più encomiabile. -
si va verso un discorso più lungo dell'immaginazione, la corrente la prendiamo ancora dagli altri stati, la francia per l'esattezza, la notte per la precisione, visto che i pannelli FV non producono senza sole e le centrali nucleari non sono modulabili come quelle idroelettriche per fare un esempio, quelle nucleari devono funzionare a regime costante e quindi anche la notte producono, e pur di non lasciarla andare persa ce la vendono a prezzi stracciati,i pannelli li paghi tu con con la bolletta ma li paga anche chi li ha installati con la propria bolletta, se non consumi elettricità non paghi neanche un pannello, quindi se uno riesce a risparmiare energia fa un bene a sé stesso e al suo portafoglio e non paga per le rinnovabili.
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Pranzo Prima di Natale del Forum in Emilia il 2 Dicembre
alEX 235 ha risposto a silverone nella discussione Manifestazione agricole
di sabato la vedo dura, una domenica magari...vedrei di esserci pure io -
Occhio che avere un elettricista in casa non basta, deve essere accreditato per l'installazione di un impianto FV... e se lo fosse sapresti già certe cose, vero che se ne trovi uno accreditato e ti firma l'impianto sei a cavallo, al contrario non accedi neanche alla domanda di incentivo, non solo agli incentivi...
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assicurazione e rimorchi.. chi mi aiuta a capire ?
alEX 235 ha risposto a ik0qdd nella discussione Normative agricole
Perchè non puoi mandare il contoterzista a fare un trasporto se dimostrato che è annesso all'agricoltura ghiaiarti il cortile, anche farti lo scavo della cascina è annesso all'agricoltura allora, visto che lo si fa per l'azienda agricola, peccato che sarebbe più un lavoro edile, e mi scontro parecchie volte su questi temi con persone che fanno quello che ho detto prima... e perchè no? lascia stare i numeri ufficiali, i camion percorrono solo le strade, i trattori percorrono anche le strade, i miei in misura del 10% della loro vita lavorativa, il 90 lo passano nei campi, vedo difficile che ci siano numeri ufficiali di incidenti nel campo causati da trattori ci sono anche quelli che fanno i 60 purtroppo, vedi JCB ed altri, in italia sono fuorilegge ma io ne incontro nelle statali in barba a tutte le regole. Il discorso peso/potenza tra trattore agricolo e autocarro che trainano i rispettivi rimorchi è ben differente, difficile trovare un autocarro sotto i 400 cv che traina un rimorchio al giorno d'oggi, ma anche difficile trovarlo con peso inferiore ai 100 q.li, e poi buona norma mai viaggiare ad autocarro vuoto e rimorchio pieno (proibito dal codice stradale) quindi la differenza del peso tra autocarro e rimorchio è sempre bassa,visto che un autocarro due assi va a 180 q.li e il rimorchio a tre assi va a 260 q.li, per un totale di 440 q.li. Difficile trovare un trattore agricolo da 400 cv in generale e difficile che abbia un peso tale da arrivare a 180... non stiamo facendo una lotta di classe, si discute, concorderai con me però che nei corti raggi in certi casi si subisca una concorrenza sleale, visto la miriade di leggi e leggine a cui sono sottoposti chi guida camion... ben maggiori rispetto alle macchine agricole, sia chiaro solo ed esclusivamente a quelle, avere un'azienda agricola è tutt'altro che semplice... Fine OT -
Coltivazione Brassicacee (Colza, brassica carinata ecc.).
alEX 235 ha risposto a DjRudy nella discussione Coltivazioni erbacee
Io con la mia Damax normalissima da frumento ho seminato 20 ettari con un consumo medio di 15 kg /ettaro, aperte tutte le file, rocchetto piccolo e velocità di rotazione del distributore al minimo, siamo alla seconda semina e sinceramente ci siamo trovati con i parametri indicati da subito. Ora volevo porre una domanda a qualche persona più esperta, in settimana ci hanno fatto un'offerta pari a 44,00€ al q.le, se chiudiamo subito, o per lo meno entro fine aprile. Qualcuno ha prezzi aggiornati o sa dove si possono trovare su internet? Sono in linea col mercato, c'è un seminato considerevole da far pensare a una forte produzione oppure c'è stato poco interesse per seminarla? Nelle mie zone si può dire che siamo tra i pochi che hanno seminato tale coltura, anche nel raggio di molti km non ne vedo molta, quindi mi fa ben sperare per un aumento dei prezzi...- 3414 risposte
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patentino per trattori!!!!?????
alEX 235 ha risposto a toninoberti85 nella discussione Normative agricole
Un'azienda paga a seconda degli operatori che ha, se una ne ha 20 spende anche di più, se una ne ha 2 spende molto meno, l'anno scorso quello per le macchine operatrici (escavatori) spesi 180 a persona, se ne iscrivevi più di 5 in un colpo scendeva a 150, le cifre dovrebbero comunque essere contenute se ci si organizza bene, tipo un'azienda ci mette il mezzo e fa fare il corso agli operatori suoi risparmia qualcosa, naturalmente bisogna vedere che si prenderà la briga di fare i corsi Ci sono 24 mesi di tempo per mettersi in regola, per chi ha avuto esperienza di lavoro di almeno 2 anni dovrà comunque fare un corso ridotto di aggiornamento, i tuoi 3 anni sono validi se nei 3 anni hai avuto un incarico documentato come trattorista o similare Hai fatto bene ad usare il condizionale, a sbagliare così se è un organizzatore c'è da stare freschi, i corsi hanno validità di 5 anni e poi devi fare un aggiornamento, non è solo per i dipendenti ma per chi usa trattori, dal principale al dipendente, indifferentemente dall'incarico svolto, pure per i braccianti occasionali se utilizzano un trattore. Continuando con il discorso iniziato prima sul prezzo dei corsi, il mio consulente della sicurezza che è anche colui che dovrebbe tenere i corsi per l'associazione di categoria della mia zona, si sta muovendo in maniera di concentrare più persone possibili per corso e reclutare una macchina a disposizione del corso a titolo gratuito, o meglio che sia messa a disposizione dei partecipanti al fine di abbattere i costi. Inserisco il link già postato all'inizio della discussione dove all'allegato VIII si trova il testo riferito alle macchine agricole. Mi sorprende vedere che non parlano di mietitrebbie e trince...http://www.eurogruamici.it/sites/default/files/prodotto/allegato/schema_accordo_art.73_c.5_Dlgs_81.08.pdf Dipende, se tu vuoi puoi fare anche il corso di formatore, dura più tempo e alla fine puoi ottenere la qualifica di formatore -
assicurazione e rimorchi.. chi mi aiuta a capire ?
alEX 235 ha risposto a ik0qdd nella discussione Normative agricole
scusa, se non capisco male tu vorresti che i rimorchi agricoli avessero le stesse portate degli industriali? Se ho capito bene, aggiungo un piccolo commento che mi viene dal cuore, "Ci mancherebbe altro" ed il perchè lo dico in alcuni punti: 1 perchè non pagano nessun bollo, 2 perchè non sono soggetti a revisione annuale, 3assicurare un autocarro costa dieci volte tanto un trattore solo se si ha il conto proprio, per chi fa il contoterzi (strisce bianche anche il doppio rispetto al conto proprio che ha le striscie rosse) già col mio autocarro devo subire la concorrenza sleale a livello locale da parte di chi col trattore trasporta inerti il sabato e la domenica alla metà di me grazie a costi dimezzati,ci mancherebbe che diano anche le stesse portate agli uni come gli altri. Già che ci siamo diano la possiblità ai trattori di fare autostrade e viaggiare a 80 su queste e 70 nelle extraurbane, poi via tutti di JCB... Se non si è capito non sono molto favorevole all'idea di Paolocappo, il mondo agricolo rispetto all'artigiano e industriale deve essere avvantaggiato, non voglio dire il contrario, provando a confrontarmi in entrambe i settori lo capisco bene, ma non facciamo che alcuni aiuti si trasformino in un boomerang verso altri settori già gravemente in crisi, mantenere un autocarro con rimorchio efficiente per la circolazione tra bolli, revisioni e tasse varie può arrivare anche a sfiorare i 10.000€. Fine OT -
assicurazione e rimorchi.. chi mi aiuta a capire ?
alEX 235 ha risposto a ik0qdd nella discussione Normative agricole
scusa, se non capisco male tu vorresti che i rimorchi agricoli avessero le stesse portate degli industriali? Se ho capito bene, aggiungo un piccolo commento che mi viene dal cuore, "Ci mancherebbe altro" ed il perchè lo dico in alcuni punti: 1 perchè non pagano nessun bollo, 2 perchè non sono soggetti a revisione annuale, 3assicurare un autocarro costa dieci volte tanto un trattore solo se si ha il conto proprio, per chi fa il contoterzi (strisce bianche anche il doppio rispetto al conto proprio che ha le striscie rosse) già col mio autocarro devo subire la concorrenza sleale a livello locale da parte di chi col trattore trasporta inerti il sabato e la domenica alla metà di me grazie a costi dimezzati,ci mancherebbe che diano anche le stesse portate agli uni come gli altri. Già che ci siamo diano la possiblità ai trattori di fare autostrade e viaggiare a 80 su queste e 70 nelle extraurbane, poi via tutti di JCB... Se non si è capito non sono molto favorevole all'idea di Paolocappo, il mondo agricolo rispetto all'artigiano e industriale deve essere avvantaggiato, non voglio dire il contrario, provando a confrontarmi in entrambe i settori lo capisco bene, ma non facciamo che alcuni aiuti si trasformino in un boomerang verso altri settori già gravemente in crisi, mantenere un autocarro con rimorchio efficiente per la circolazione tra bolli, revisioni e tasse varie può arrivare anche a sfiorare i 10.000€. Fine OT -
assicurazione e rimorchi.. chi mi aiuta a capire ?
alEX 235 ha risposto a ik0qdd nella discussione Normative agricole
Dal 1° link postato da me precedentemente: ASSICURAZIONE DELLE MACCHINE AGRICOLE Dal 1 Ottobre 1993 è stata estesa anche per le macchine agricole semoventi isolate e trainanti rimorchi agricoli l’assicurazione R.C.A. (responsabilità civile autoveicoli), con l’indennizzo anche dei danni provocati dal rimorchio in sosta cioè staccato dalla motrice (rischio statico), durante eventuali manovre a mano, guasto meccanico, vizi di costruzione o difetti di manutenzione. E’ bene ricordare che: - la copertura assicurativa sopracitata e quella relativa al rischio statico non coprono il rischio dell’uso della macchina agricola. Ciò vuol dire che eventuali danni provocati durante le operazioni di carico e scarico, di scavo ecc. non sono considerate da circolazione e pertanto bisognerà tutelarsi, se ritenuto opportuno, con un’altra polizza di responsabilità civile dell’azienda agricola; - sono da considerarsi rimorchi agricoli anche gli atomizzatori, gli spandiletame, i carribotte, ecc. - non necessitano di alcuna garanzia assicurativa le attrezzature portate dalla trattrice; visto che il codice della strada va ad interpretazione di ognuno, e ognuno tiene l'interpretazione che più gli fa comodo io tengo questa, presa dal link della provincia di Bologna, e poi anche qua nel socondo link postato precedentemente da me... Per questo motivo la disposizione dell�Art. 193 � oggetto di particolare disquisizione dottrinale. Infatti, da un attento esame dell�Art. 193 che prescrive l�obbligo di assicurazione dei veicoli a motore e dei rimorchi, si rileva che le macchine operatrici trainate ed i rimorchi agricoli, non possono essere ricompresi in nessuna delle categorie, in quanto non sonno classificati fra i veicoli a motore n� tra i rimorchi, ma macchine agricole trainate e quindi non soggette a singola copertura assicurativa. Si ritiene per tanto che quando il rimorchio e le macchine operatrici sono agganciate ad una trattrice agricola, l�assicurazione di quest�ultima, con idonea estensione al traino, copre anche il veicolo trainato. In caso, invece, di rimorchio in sosta se staccato dalla motrice e nel caso di danni derivanti da manovre a mano nonch�, sempre se il rimorchio � staccato dalla motrice, nel caso di danni derivanti da vizi di costruzione o da difetti di manutenzione, si ritiene sia necessario stipulare una polizza separata che copra specificatamente questi danni che si identificano nel cosiddetto rischio statico. In tal senso si esprime anche il C.I.P. con delibera N� 46 del 05/05/1993 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n� 106 del 08/05/1993 quando nel determinare la tariffa dei premi da applicare ai contratti di assicurazione nel capo relativo alle macchine agricole fa esplicito riferimento alla polizza assicurativa per la copertura del rischio statico affermando che, " per ogni rimorchio agricolo identificato con targa propria deve essere stipulata polizza separata �.". ... il deve non mi sembra che sia un consiglio. Se andiamo ad interpretazione io ho interpretato i 2 link come un obbligo Per gallogeorge una parrocchia è Tractorum, l'altra è MMT Forum Macchine,dalla quale molti di noi arrivano e dal quale alcuni bravi e lungimiranti ragazzi hanno dato il via a Tractorum, fine piccolo OT. Per Alfieri, anche io preferisco questa, penso forse che ci siamo visti da Raffaele l'estate scorsa per il 1° TIV . -
assicurazione e rimorchi.. chi mi aiuta a capire ?
alEX 235 ha risposto a ik0qdd nella discussione Normative agricole
Riporto in seguito 2 link presi in prestito da un certo mefito:fiufiu: (non occorre che dica a nessuno da dove, però mi sembrava opportuno per chi non segue più forum o a chi legge per caso certe discussioni, citare la fonte visto che non è farina del mio sacco), alla fine tutti e 2 arrivano a dire la stessa cosa, e non servono ulteriori commenti: http://www.provincia.bologna.it/viabilita/Engine/RAServeFile.php/f/Normativa/cenninormemacchineagricole2008.pdf Polizia,municipale,stradale,stato,carabinieri,finanza,forestale,provinciale,penitenziaria,ricorso,codice,strada,penale,procedura,civile,velox,velomatic,velocit Dal 1993 l'assicurazione statica è obbligatoria per legge... e penso che una volta tanto sia stata fatta da persone di buon senso civico. -
assicurazione e rimorchi.. chi mi aiuta a capire ?
alEX 235 ha risposto a ik0qdd nella discussione Normative agricole
Forse non dirai più nulla in quanto non sei stato capito in 2 parrocchie... -
assicurazione e rimorchi.. chi mi aiuta a capire ?
alEX 235 ha risposto a ik0qdd nella discussione Normative agricole
Devo ammettere che stamattina in confidenza ho letto sul tagliandino dell'assicurazione di un mio rimorchio la dicitura messa in evidenza da alfieri "macchina agricola trainata". In tutta fretta poco dopo pranzo avrei dato per certa questa classificazione pure sul libretto di circolazione (e ho scritto pure un post poi cancellato da me stesso intuendo di aver detto una cosa senza essermi documentato a fondo), invece, facendo passare tutti i libretti (fatti a nuovo da poche settimane causa passaggio da vecchia a nuova società famigliare) su tali documenti la dicitura riportata è Rimorchio Agricolo... omologazione ecc ecc, nessuna traccia della dicitura Macchina Agricola Trainata, viene citato solo che può circolare solo trainato da macchine operatrici agricole. Pertanto invito chiunque riesca a dimostrare che il rimorchio agricolo è una macchina agricola e non un rimorchio (o dal C.d. S. o qualche postilla sfuggita a me dai libretti), in tal caso vale la normativa sui rimorchi ed in base al C.d.S. DEVE essere coperto da assicurazione statica -
giusto gallogeorge, la manovra di dieg sa quando la fai sembra che ti scoppi il distributore..., almeno che sia provvisto della posizione leva flottante, cioè tiri o spingi la leva a seconda del comando, oltrepassi l'escursione di lavoro della medesima e dopo uno scatto va in posizione flottante, in questo caso l'olio cessa di circolare in pressione e la presa fa da scarico per caduta, ideale per il ritorno di un cassone alla posizione abbassata. Occhio però che non tutti i trattori ne sono provvisti, lo si può provare facendo fare l'escursione alla leva e vedere se dopo uno scatto rimane nella posizione scelta, qualora non lo faccia e ritorni nella posizione centrale a folle significa che ne è sprovvisto.
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assicurazione e rimorchi.. chi mi aiuta a capire ?
alEX 235 ha risposto a ik0qdd nella discussione Normative agricole
Se sulla polizza c'è scritto "traino rimorchio, NO" l'assicurazione copre solo il veicolo assicurato, e cioè solo il trattore, con il rischio che in un incidente non risponda l'assicurazione, che è il rischio maggiore, il verbale si paga, costa alcune centinaia di € ed è finita li, gli incidenti invece a volte possono costare una fortuna. Controlla prima di tutto se sul libretto del trattore viene riportata la voce massa rimorchiabile, molte volte capita che per errore e/o mezzo non abilitato questa non venga riportata in tale voce, in caso sia riportata recati dal tuo assicuratore e PRETENDI che tale massa sia riportata. Una volta fatto questo (al momento non puoi trainare nulla su strada,) non ti so dire se sia obbligatorio o meno l'assicurazione statica, caso vuole che però risponde nel caso in cui il rimorchio sia staccato dal trattore, capisco che tu magari tale rimorchio lo staccherai sempre a casa, ma se per malaugurato caso una volta lo stacchi anche a casa, arriva un amico, e questi per errore si impianta il timone al centro della macchina con conseguenti lesioni personali, vuoi che non tenti un rimborso dei danni asserendo ad una tua indisciplinata custodia? Ovvio che l'esempio può essere drastico, al limite dell'invero simile, ma per 50 € annuali non vedo il problema, ti capirei se tu avessi una decina di rimorchi, ma per uno... -
patentino per trattori!!!!?????
alEX 235 ha risposto a toninoberti85 nella discussione Normative agricole
Ciao a tutti , sono titolare di una piccola ditta di movimento terra ed assieme alla mia famiglia portiamo avanti anche l'aziendina agricola lasciata da nostro padre, già l'anno scorso in quanto occasionalmente noleggiamo attrezzature edili nel settore MT, mi sono dovuto iscrivere al corso di operatore di macchine movimento terra per l'appunto. Di fatto si tratta di un corso di formazione e informazione sui dispositivi di sicurezza di cui sono dotate ogni macchine, non ti insegnano ad usare né l'escavatore né a fare piani, solo a conoscere l'uso della leva che blocca i comandi per fare un esempio, non lavorare sotto ai fili dell'alta tensione se non sai come devi comportarti, ecc ecc. Come ha già evidenziato qualcuno prima di me, questo accordo stato-regioni, non ha fatto altro che recepire la normativa prevista dalla 81-08 (Testo Unico per la sicurezza, che ha sostituito tutte le vecchie leggi comprese la 626 per chi non lo sapesse), e hanno definito le macchine e/o attrezzature su cui devono verificarsi tali formazioni, nessuno ne è esente esso sia autonomo o dipendente, ditta individuale o SPA... il D.Lgs. ha infatti incluso tutte le figure che possono intraprendere la guida delle stesse. Ovvio che un titolare di azienda può fare a meno di frequentare il corso, però se un giorno malaugurato viene trovato alla guida o causa infortunio a sé stesso o a terzi rischia anche che l'assicurazione non risponda... quindi meglio il costo di un corso di alcune ore o rischiare l'azienda in caso di infortunio? Tutti gli operatori sono obbligati alla frequenza del corso. Ovvio che il mio corso mi abilita solo alle MMT, ma il decreto legge è solo uno ed è ben chiaro, ed è operativo da anni, ora son stati ben definite le cose, saranno operative entro un anno dalla pubblicazione e si avrà tempo 24 mesi per adeguarsi. -
Magari la tassazione fosse al 20, chi ha fatto società o imprese per produrre energia rinnovabile non agricola paga tassazione da reddito d'impresa, di poco inferiore al 50%, naturalmente sul reddito, fare un calcolo effettivo sul ritorno allo stato diventa più difficile, dipende appunto del reddito maggiore che uno riesce a dichiarare. La cosa che più mi dispiace, è che i nostri soldi destinati al FV in molti casi finiscono all'estero, perchè tanti impianti su terreni fatti negli anni passati (il più famoso i 72 MW fatti nella provincia di Rovigo) sono fatti con capitali esteri, intanto che noi italiani stavamo qui a discutere se il FV era una reale fonte di guadagno o meno, c'era chi faceva i fatti. Sapete quanti impianti in scambio sul posto su tetto hanno ammazzato un impianto del genere? Se fossero utenze da 10KW ben 7.200 impianti... ed è solo uno, andate a vedere sui forum specializzati quanti ce ne sono solo in puglia per fare un esempio, non dico che tutti sono fatti con fondi esteri, ma a volte a pensar male... In riguardo ai terreni in vendita forse da noi incide negativamente il fattore che le grosse aziende agricole mancano, se escludi quelle, prima i terreni li acquistavano solo gli "investitori" con altre finalità, ora che il mercato immobiliare è fermo e di fatto mancano i soldi in generale, in pochi casi si sente di terreni venduti a prezzo richiesto.
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Togliere gli incentivi non credo, al massimo aumentano le tasse sul reddito che producono, ricordiamoci che non tutti hanno una tassazione agevolata nel fotovoltaico come il settore agricolo, sia ben chiaro che se anche io stia tentando di farne (chissà se e quando alla luce di questi ultime novità nel V° CE) sia proprio invogliato da questa parte, la tassazione..., e sfido chiunque l'abbia fatto a negarlo. Per carità, forse era l'unico spiraglio di vedere qualche soldo nel settore agricolo, e viste le nuove tassazioni a cui ci stanno sottoponendo (IMU) per i fabbricati agricoli , definiti di pertinenza, di fatto che non producono nessun reddito vedi deposito di attrezzi e/o macchine agricole, era forse l'unico metodo di renderli autonomi economicamente. Leggo di gente che parla di rischi o meno, ma fare impresa è un rischio, vero che se compro un terreno è un investimento, comunque per onor di cronaca, qui nella mia zona i prezzi sono calati anche di questi, non per il fatto che nessuno voglia acquistare, ma per il fatto che nessuno se lo può permettere... che è ben diverso, e in 40 anni che sono al mondo mai avevo sentito parlare di proprietari che rivedono al ribasso il prezzo di vendita anche del 20-30%!!! e non vendono ugualmente!!!( PS parlo per certo visto che ho il diritto di prelazione e il terreno ben posizionato è in vendita da 2 anni). Le eccezioni ci sono sempre, ovvio. Fine OT
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