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Chiaramente rispetto alla scheda tecnica gentilmente postata vi è stata una evoluzione sui trattori, con innalzamento sia dell'altezza dei carri e punto del traino, che della distanza attacco traino bracciale fori terzo punto. la stessa cosa evidentemente non è avvenuta nell'attrezzatura, che è rimasta a parametri Romolo e Remo. il bello è che non si schiodano, e che se fai notare queste cose mi danno del coglione, ed io cordialmente ringrazio. Porto un esempio, ho fatto diverse modifiche ad attrezzi di clienti che lamentavano la scarsa trazione e controllo, hanno verificato di persona le differenze tra triangolazione originale e quella modificata, NULLA E' CAMBIATO! A voi la riflessione
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Ecco vedi non hai capito, la triangolazione attrezzo è sbagliata, se fosse corretta il problema non sussisterebbe.
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Ora, la domanda nasce spontanea, che cazzo hanno fatto fino adesso?
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Sono io che evidentemente non mi sono spiegato, il tuo problema non dovrebbe esserci, la triangolazione del terzo punto è troppo bassa, non può funzionare, se fai un "attrezzo", devi supporre che lavori, questo è il concetto, se non lo può fare hai fatto cosa? Perché si affondi devi abbassare tutto il sollevatore, allora dovevano chiamarlo abbassatore non sollevatore, se non alza nemmeno di misura per poter fare manovra tranquillamente. E li comprano pure.
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Grave errore, se il trattore sarà più potente, sarà più alto, il tiro e di conseguenza la trazione peggiorerà, allora dovrai caricare peso sulle ruote posteriori, zavorra sull'anteriore per dare trazione, con l'asino si doveva usare la testa, se non tirava, un poco si poteva bastonare, sicuramente non si caricava di peso come adesso. Buon lavoro
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Ripropongo le stesse foto e commento, a proposito, se fosse di aiuto la modifica del traino è di 25/30 cm del terzo punto da da 30 a 50 chiaramente regolabile
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Presto, forse, vi accorgerete che "servono" 600 CV per lavorare la stessa terra che lavoravano con l'asino, forse non era tanto asino come sembrava, siamo portatori sani di cambiali!
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La dice lunga sulla progettazione, se si fosse fatto un semplice ragionamento, si sarebbe provveduto ad alzare anche l'attacco del terzo punto, che, negli anni sulle trattrici, si è via via alzato di parecchio! Un vero peccato aver speso tanti soldi per fare studiare sti ingegneri. Se i loro padri fossero andati a puttane, sicuramente ne avrebbero goduto di più!
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Ecco una risposta concreta a Fendt, fino a ieri JD aveva rincorso, non senza affanno, toppando anche a mio modesto parere sul "suo vario" ora determina una via, se giusta o sbagliata non conta ora, il nuovo può sicuramente avere dei problemi, ma sono convinto che altri, Fendt compresa la seguiranno
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Ciao dove tienili parametro dello sforzo? Considera che a "zero" è il massimo dello sforzo e 100 totale posizione controllata, e soprattutto con che attrezzature lo riscontri
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Si ma comunque sarà un palliativo, se consideri che il trattore resta sul piano e la profondità la fa abbassando il sollevatore, al contrario di quando ari (entrosolco) perciò il problema è di concetto
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Sicuramente per lavorare devi abbassare il sollevatore completamente, questa situazione elimina o esclude lo sforzo controllato, succede perché il traino è troppo basso, quindi il sollevatore anziché favorire l'affondamento lo neutralizza, la posizione corretta dei bracciali è circa 5/8 cm lato attrezzo più alta del lato trattore in fase di lavoro, questa ti permetterà di regolare il carico con il sollevatore e sarà questo ad intervenire sulla profondità di lavoro non il terreno. Si dovrà modificare anche il supporto del terzo punto, che dovrà essere 10/15 cm più alto del lato trattore, questa situazione ti permetterà di sfruttare il rullo posteriore come regolatore di livello e compattare il terreno a necessità non di meno aumenterà l'alzata dell'attrezzo in fase di manovra facilitandola,
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Se posso permettermi, l'attrezzo perfetto non esiste, se però faccio in modo che non possa funzionare non esisterà mai! Avete notato che le trattrici hanno diversi fori sul lato terzo punto? Evidentemente quel giorno non avendo nulla da fare hanno pensato di fare qualche foro qui e là. Purtroppo in agricoltura le regole predominanti sono quelle di apparire più che di ragionare. Andrea giustamente faceva i complimenti per il corretto attacco nei fori, immagina se qui fori fossero 20 Cm più alti. Saluti
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Ora, il ragionamento deve partire dall'inizio. Per fare la profondità non bisogna abbassare TUTTO IL SOLLEVATORE! Altrimenti si chiamava abbassatore, la triangolazione ed altezza del traino è fondamentale, e' questione di fisica, la trattrice si carica e permette la penetrazione dell'attrezzature in funzione di questo, il peso è ininfluente, avevo già postato foto e risultati in questa discussione, abbiamo modificato diverse macchine (per fare un piacere) ed i risultati sono sorprendenti, non comprendo il perché chi le costruisce non lo faccia o meglio, quale sia il criterio con cui vengono realizzate, se non tengono minimamente in considerazione gli principio di funzionamento dello sforzo controllato, il sollevatore ha lo stesso concetto su tutti i marchi, e chi vende dovrebbe saperlo, anche chi li compra!
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Che comunque a mio modesto parere sono stati realizzati troppo bassi, se fate una prova ad alzarli di 20 cm il traino e di 30/35 il terzo punto capirete la differenza.
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A proposito di interramento residui VID-20220523-WA0008.mp4
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Fendt serie 800 Vario (822-828)
ggb58 ha risposto a Silvestro nella discussione Trattori da campo aperto
Buongiorno, per curiosità personale, dove impostate il parametro dello sforzo controllato in lavorazioni di aratura? Che differenze notate se lo modificate nelle impostazioni? grazie e saluti Gabriele- 1422 risposte
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- deutz 2012
- deutz 6050 cc
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La fisica questa sconosciuta....
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Ricerca e sviluppo per trattori (progetto universitario)
ggb58 ha risposto a AntonelloB nella discussione Trattori da campo aperto
A mio modesto parere, prima di salire in cabina, dovrebbero aver compreso potenziale e funzionalità del sollevatore, tenditori, geometrie dei tiri e relative altezze! Inutile avere uno shuttle e non saperlo pilotare- 12 risposte
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- trattori
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Fendt serie 700 (Scr - S4 - Gen6 -Gen7)
ggb58 ha risposto a johndeerista nella discussione Trattori da campo aperto
Lo sforzo è una cosa, il sollevatore un altra, il parametro dello sforzo va da 0 a 100 ove zero è la massima risposta, però il sollevatore da il carico, lo sforzo controllato da l'analisi, abbassa il sollevatore alla profondità desiderata.- 3360 risposte
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- fendt 700 series
- fendt 700 vario
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come per il vario fendt, i costi di produzione sono decisamente minori, si strapaga la novità, e faranno la fila per averlo, ma questo è un altro discorso, vedremo le caratteristiche
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Capisco, però se non si provano altre strade si "sbaglia" comunque, l'elettrico a batteria sta sostituendo l'aria compressa ed il filo negli utensili portati, la resa è elevata, l'affidabilità e le problematiche, ove ne fossero, verranno eliminate i ridotte, finalmente jd propone qualcosa invece di aspettare o "copiare" altri, e non è poco, poi lavoreranno su bilanciatura e leverismi del sollevatore, a mio parere sono indietro, non solo come collocazione, per loro il sollevatore et un applicazione, non un componente, quando penseranno ad il trattore come un insieme e non ad un assembramento forse,
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O la disfatta, ricordo quando JD produsse per l'agricoltura la doppia trazione idraulica, impiegata anche su macchine operatrici, fu un disastro, spero per loro non sia così, se non ho capito male si parla elettrico/idrostatico, non critico l'elettrico, l'idrostatico però mi lascia perplesso, sono curioso di vedere.....chiedo venia, elettrico al posto dell'idrostatico, vedremo comunque, se non si cambia non si migliora
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New Holland T7 HD, Case IH Optum, Steyr Terrus
ggb58 ha risposto a DjRudy nella discussione Trattori da campo aperto
A mio modesto parere quella è una rottura da fatica da flessione, il giunto lavora in asse? se i due alberi non sono in asse la resistenza diminuisce enormemente, la prima cosa è verificare se durante il lavoro l'asse dei perni sia in linea, un disassamento dei perni mette in carico crociere e albero riducendo il momento di carico e la durata dei giunti, è evidente che l'albero prima di spezzarsi ha subito flessione non torsione, quindi farei quella verifica. posso sbagliare ma sulle macchine che utilizziamo (foratrici) il cui moto alle punte viene trasmesso tramite giunto ha lo stesso problema se l'assialità non è corretta, saluti Gabriele