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metalmorfosi

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  1. Si potrebbe essere incantata la valvola interna causa sporcizia (un granello di sabbia o simili), prova a metterla a pezzi e puliscila scrupolosamente (la valvola di scambio è sotto al tappo con esagono incassato)e controlla anche che il regolatore di pressione che nella foto è raffigurato in alto funzioni (è quello che oltre una certa soglia di pressione pilota la valvola di inversione). Quella postata è in listino a 182 euro + iva.
  2. Strano, al post n°26 hai scritto questo; "Ragazzi io ho l'impianto frenante idraulico sul MF 3655 S vorrei sapere perchè quando freno col trattore sopratutto se premo fino in fondo si sente che il trattore sforza.............."
  3. Assolutamente no! I cilindri omologati per la frenatura sono dei cilindri con doppia camera, ed in ogni camera vi è una molla una con funzione frenante in caso di mancanza di pressione ( questa serve come freno di parcheggio, e viene disattivata dalla pressione di controllo che è di 30 bar), l'altra e situata all'interno di un cilindro di diametro minore ,il quale alla pressione di 30 bar non ha nessun effetto in quanto a quella pressione non è in grado di comprimere la molla, poi premendo il freno del trattore la pressione di uscita sale fino a 180 bar facendo sì che la seconda molla si prema e si ottenga la frenata. Oltretutto la frenata senza pressione dell'olio in genere avviene solo sù di un asse (se si tratta di rimorchi a più di un asse) ed addirittura non è in grado di bloccare l'asse nemmeno a vuoto. In genere sui rimorchi a frenatura idraulica vi è installata una pompa a mano che ha la funzione di sbloccare la frenatura se si deve spostare il rimorchio con mezzo privo di impianto, e pompando prima rientra il pistone per effettuare la sfrenatura ma continuando a pompare il pistone riuscirà molto più velocemente (questo perchè il cilindro di frenata è di diametro minore) per andare a fare la frenata vera e propria. A conferma di ciò vi è anche il fatto che quando si preme il pedale del freno del trattore si sente il motore sforzare, questo sforzo è la pressione che sale nel circuito di frenatura e non che và in scarico.
  4. La regione Emilia Romagna ha condotto con Barilla un progetto di ricerca sperimentale sul grano duro di alta Qualità, ed è arrivata a conclusioni a riguardo della densità di semina e concimazione con 4 tipologia di grano che meritano essere lette. Un anticipatina per incuriosirvi. Sono state effettuate semine con densità peri a 100 grani/mq., 200,300,400,500,600 con concimazioni differenziate per verificare l'accrescimeno, la capacità di fotosintesi, il peso specifico, le proteine ecc.. Sorpresa con 200 grani mq. si sono avute rese di 82 q.li con ps 0.83. Qui di seguito allego il link affinchè ognuno di noi possa scaricarsi il periodico, quello che riporta i dati accennati è il n°12 di Ottobre. http://www.prosementi.com/index.php/ita/archivio_filiera_grano_duro_news/ Qui dalle mie parti vi sono agricoltori che praticano semine di 400/500 grani mq., ma altri che arrivano a 700. La vostra esperienza personale a quali densità di semina vi ha portato?
  5. Esistono enche valvole cotop2, ma sono talmente poco usate che costano più delle cetop3, poi non avrei nemmeno idea se fosse possibile trovarle, mentre le cetop3 le ha disponibili qualunque rivenditore di oleodinamica. Il bello di questa tipologia di valvole è che ti permettere di montare strozzatori, valvole di blocco, pressostati, valvole riduttrici di pressione ecc. tutto in serie, facendo una piramide sulla base sottostante. Un rivenditore che ha un pò di tutto e mostra anche il prezzo di listino è questo: http://www.contarini.net/catalogo/albero2.php?livello=30&progressivo=1490&lang=it&carrello=&disponib=#301490
  6. Per ottenere un'elettrovalvola con il flottante è necessario combinare una classica ev. cetop 3 (classica elettrovalvola da staffare con i 2 solenoidi) con una valvola a pilotina a 2 vie. Il disegno idralico però varia a seconda di cosa vuoi pilotare. Un' altra cosa fondamentale quando si utilizzano elettrovalvole a comando diretto ( cetop3, cetop5 e similari) e tenere presente che hanno un trafilamento importante, in quanto sono montate con abbastanza gioco per facilitare lo scorrimento, in quanto il solenoide non ha molta forza(in pratica una cetop nuova ha la tenuta di un distributore a leva che ha lavorato 15 anni). Una ev. cetop3 ha passaggi di 6 millimetri di diametro, e viene data per portate fino a 60 lit/min. Se non ti basta la portata devi salire alla cetop 5 che ha passaggi diametro 10, però il costo sale parecchio. Rimanendo alla cetop 3 le ultime che ho acquistato complete di solenoidi e connettori le ho pagate 90 euro, la base la ho acquistata solo singola comprensiva di valvola di massima pressione pagandola 42 euro, quindi penso che doppia possa costarne una sessantina. La valvola a pilotina comprensiva della sua sede con attacchi da 3/8 l'ultima la ho acquistata 2,5 anni or sono, pagandola 90 euro (in proporzione è più cara perchè avendo meno mercato gode di sconto minore), il tutto più iva.
  7. Direi che è sicuramente come deduci, probabilmente hai solo la valvola di inversione. Una domanda, nel tuo aratro la memoria di posizione tipo quella del trivomere di tractorum in campo non c'è?
  8. Se gli utilizzi fossero stati chiusi certamente la valvola di blocco non sarebbe servita, ma siccome hanno la tenuta di un fontana e per cui il motore non stava fermo, sono perfettamente in "T" (scarico).
  9. metalmorfosi

    Le Modifiche - Le Aggiunte

    Guarda che applicando uno strozzatore in quel modo, quando mandi in pressione il tubo senza strozzatore rischi di rompere il paraolio. Per ovviare all'inconveniente dovresti fare un drenaggio nel tappo che c'è al centro del motore, montando una valvoliona unidirezionale che faccia solo fuoriuscire l'olio dal motore, collegandola con un "T" tra lo strozzatore ed il tubo di gomma. Questa soluzione fà sì che quando mando olio dal tubo senza strozzatore e metti in pressione il motore ti scarichi l'olio trafilato dal motore a monte dello strozzatore, punto in cui non vi è più pressione. Un'altra soluzione è montare 2 strozzatori unidirezionali, il tuo è bidirezionale, e montarli che regolino l'olio che entra nel motore e non che esca, quindi non avrai mai pressione superiore a qualla di scarico.
  10. Volevo solo far notare che il passaggio del motore da misto olio/aria ad acqua di SDF è stato necessario per potere passare le specifiche delle nuove normative, in quanto il motore ad aria ha valori di rumorosità e vibrazione che non rientra nelle nuove soglie. A sentire i terzisti della mia zona (quelli seri, non quelli come mè) che da anni utilizzano trattori SDF, affrmano che erano più contenti dei motori con raffreddamento misto olio/aria che di quelli ad acqua, in quanto tendono a bollire con più facilità. E' vero anche che i loro trattori vengono sostituiti molto spesso, per cui tantissime ore con la stessa macchina non ci fanno, ma che io sappia le uniche appiedate che hanno avuto sono state noie elettroniche, quindi le macchine più vecchie ad aria in quanto sprovvistene sicuramente non ne hanno avute. Che io sappia di cingoli in gomma non ne può montare, e credo che le catene in bagno d'olio siano optional.
  11. Una cosa fondamentale che non si verifica mai in "oleodinamica agricola" è il corretto pilotaggio delle valvole di blocco. Queste come si vede dallo schema che ho postato, devono per potere funzionare bene essere pilotate da un distributore a centri aperti, in modo che non si verifichino mai differenze di pressione sui rami di pilotaggio (esempio una delle 2 valvole di blocco perde leggermente, e questa perdita ti apre la valvola di blocco). Quindi una prova che puoi fare, sempre che il tuo aratro abbia una valvola simile alla precedentemente postata (visto che è vecchio portebbe avere qualche cosa di diverso) è di collegare i tubi della rotazione sù un distributore con il flottante, e quando fai le rifiniture provi a tenere in flottante in modo che entrambi i pilotaggi abbiano esattamente la stessa pressione annullando la spinta della spola che apre le valvole.
  12. Non dovrebbero andare a scatti in quanto lo strozzatore integrato nella valvola di rotazione dovrebbe avere il compito di mantenere in pressione il ramo di pilotaggio al fine di tenere commutata la valvola di inversione. In altre parole secondo mè se si verificasse lo andare a scatti, in pratica viene a mancare la pressione in alimentazione, quindi la valvola di deviazione si resetterebbe e farebbe rientrare il cilindro anzichè farlo uscire.
  13. metalmorfosi

    Goldoni

    Se ti riferisci a quelli che hanno la frizione per la pto nel volano è normale che grattino, a meno chè quando apri la doppia frizione (frizione della pto) non aspetti 15 secondi che questa smetta di girare. I moderni con frizione multidisco in bagno d'olio invece non grattano poichè non hanno la leva di innesto, in pratica c'è solo la frizione.
  14. metalmorfosi

    Goldoni

    I trattori più recenti hanno 2 frizioni nel volano motore a comando indipendente, una che movimenta il cambio ed una che movimenta la pto. Nei trattori moderni invece vi è nel volano una sola frizione che movimenta il cambio, però al suo interno vi è un'albero in presa diretta con il volano che attraversa il cambio. Questo albero ruota indipendentemente da quello che stà avvenendo nel cambio e relativa frizione ( in pratica se il motore gira lo fà anch'egli), e trasmette il moto ad una frizione multidisco in bagno d'olio, la quale attraverso un comando elettroidraulico si chiude e movimenta la pto.
  15. Questa è una valvola di ribaltamento aratro, ma secondo il mio parere lo schema è inesatto. Comunque cominciamo a descriverla ( la valvola e quella riquadrata con la linea tratto punto dello schema). Partendo da destra si vede il simbolo dello strozzatore messo in parallelo ad una valvola unidirezionale, questo serve a controllare la velocità di uscita del pistore. Al centro dello schema si vedono le valvole di blocco idropilotate, che mantengono in posizione il cilindro mentre si ara ed evitano così che la non tenuta nei distributori facciano cambiare assetto all'aratro. A sinistra dello schema vi è la valvola di inversione del flusso che di norma quelle che ho visto io fin ora invertono quando si verifica il colpo di frusta del pistone nel momento in cui si trova con lo stelo tutto dentro, ma guardando questo schema manca il pilotaggio della valvola(secondo mè la linea tratteggiata che significa ramo di pilotaggio deve essere sul tubo opposto e dal lato opposto alla molla).
  16. Il problema Peppo, stà proprio nel fatto che il comando non è modulabile a portate molto basse ed inoltre accidentalmente può essere premuto anche completamente, per cui ne deriva che il restrittore sarà sempre molto più chiuso del comando con conseguente arrivo alle stelle della pressione all' interno del cilindro. Con ciò non stò dicendo che installare uno strozzatore sul deflusso di un pistone sia sbagliato, anzi è prassi corretta per controllare sia la velocità che la posizione, ma lo ritengo sbagliato utilizzarlo sù di un terzo punto per i motivi precedentemente descritti. Al post n° 119 si vede chiaramente che se sei in grado di modulare adeguatamente il comando, la valvola di blocco del terzo punto non và a scatti ma anzi si muove molto dolcemente, per cui io semplicemente strozzerei l'olio che và a pilotare la valvola di blocco in modo che ella continui a fare il suo mestiere, e che sicuramente all' interno del cilindro non si verificherà mai nessuna pressione superiore ai 250 bar, e la fuoriuscita sarà dolce come quella precedentemente illustrata.
  17. metalmorfosi

    Goldoni

    Per capire se è come dice Alessio o se è come i vecchi trattori a cingoli devi premere lentamente la frizione quando stai lavorando con la presa di forza e devi notare se il trattore e la pto si fermano contemporaneamente, o se ad un certo punto si ferma solo il trattore e se premi a fondo si ferma anche la pto. Se si verifica la prima ipotesi stà a significare che hai solo una frizione, per cui sarai sempre costretto a fermarti, se si verifica le seconda ipotesi premento a fondo la frizione potrai inserire la pto anche se vai, tanto la grattata è normale e non provoca danni(l'innesto è un manicotto scorrevole molto generoso e con molti millimetri di innesto).
  18. Io non ricordo che età avessi, ma ero talmente piccolo che la prima volta che guidai fù un Landini 6500, lo feci in braccio a mio zio chiedendogli "com'è diritto?" risposta, " adesso partiamo poi vedi". Da piccolo ero allucinato per i mezzi a motore (ora sono leggermente migliorato), pensate che mio padre faceva l'autotrasportatore, ed a 13 anni giravo per strada con un fiat 180 autotreno con mio padre seduto sul sedile di sinistra (evidentemete era peggio di mè).
  19. Loro si sono stancati di sostenere teorie che è mlto semplice smontare, ma per forza bisogna credergli sulla parola, in quanto neanche con i fatti si convincono. Per quanto riguarda il tezo punto che và a strattoni avevo spiegato al post n° 56 cosa succedeva, e a parte la solita arroganza la risposta di luca e stata questa "Questo non fà testo fin che nessuno lo vede!", allora ho fatto il video che mostra che si può modulare la velocità ma pur vedendolo non ci credono. Per quanto riguarda il tuo terzo punto, per andare lentamente Peppo ti indicò una soluzione che sicuramente funziona, però così fatta ha l'inconveniente quando attacchi il quadrivomere di fare andare a 400 o più bar il cilindro, e per quel che ne sò io la raccorderia standard e3d il cilindro non sopporta quelle pressioni. Premetto che quello che ho scritto in queste ultime righe non lo avrei mai voluto scrivere per evitare le polemiche che ne deriveranno. Se io avessi il tuo problema regolererei l'olio che và a pilotare la valvola di blocco, in modo da ottenere un funzionamento simile a quello mostrato nel video del terzo punto.
  20. Mà a mio parere non è il libretto di quel rimorchio, ma se si tratta di mettere un cilindro per fare combaciare il rimorchio al libretto io lo penderei (se c'è il prezzo). Però tieni presente che il trattore trainante deve avere la frenatura idraulica omologata.
  21. metalmorfosi

    Le Modifiche - Le Aggiunte

    Una domanda, perchè sù di un motore turbo non ci deve essere un filtro aria ad olio??? Sulla mia mietitrebbia che monta un perkins 58-- cc turbo da 160 hp c'è il filtro in bagno d'olio, è grave?
  22. Il terzo punto in oggetto è alesaggio 50mm e stelo diam. 25mm. Considerando che il circuito è a doppio effetto la pressione (quella che tù avevi segnato in blu) che agisce sulla spola centrale per aprire la valvolina di scarico contemporaneamente preme sul pistone del cilindro, il quale ha un'area di 19.62 CM quadrati. Il pistone lato stelo invece misura di area 14.72 CM quadrati, con un rapporto di moltiplica di 19.62 : 14.72 = 1,33. Ne deriva che i (130 : 5) 26 bar teoricamente necessari ad aprire la valvola non sono più sufficienti in quanto ora la pressione è diventata (26 x 1,33) + 130 = 164.5. Quindi bisogna continuare ad aumentare la pressione di comando fino ad arrivare al bilanciamento barometrico. Quindi abbiamo visto che i circa 40 bar del pilotaggio diventano (40 x 1,33) + 130 = 183,2 bar, più quanche bar di dinamica e siamo verso i 200 come segna il manometro (sulla carta 40 x 5 da 200 e non 183.2, ma probabilmente i bar di comando sono qualcosina in meno di 40, considerando che anche i manometri hanno una tolleranza). Per quanto riguarda la prova al contrario come suggerisci, non riesco ad intendere come vorresti farla. Usa eventualmente l'ultimo schemino che hai postato adattandolo alla richiesta.
  23. Ora dico la mia. Avrei voluto volentieri provare il cingolino per vedere che direzionalità e trazione ha con quei 2 carri stupendi con 6 rulli sottocarro, ma di girare a vuoto non mi andava. Poi se dite che non ha nemmeno l'inversore sincronizzato, cosa fanno?. Il mio trekker perlomeno la mezzamarcia e l'inversore li ha sincronizzati. Per quanto riguarda il sedile ed il posto di guida però il mio si posiziona sicuramente all'ultimo posto, ed al primo i SDF.
  24. E' ovvio che se vuoi fare entrare il cilindro devi per forza esercitare i 100 bar + quelli necessari ad aprire la valvola con molla. Ma con Peppo se non abbiamo fatto confusione, ci stavamo riferendo al caso opposto, fare uscire il pistone con carico applicato allo stelo, è in questa condizione che entra in funzione il rapporto tra pressione di pilotaggio e pressione sulla valvolina di ritegno. Infatti l'area dove hai indicato la pressione in blù è 5 o 7 volte superiore all'area della valvolina di ritegno. Ora come promesso allego il video dove si vede il terzo punto, in questo caso il rapporto di pilotaggio è di 5:1. Ho scritto entrare sbagliando, intendevo scrivere uscire. Con Peppo sempre se non abbiamo fatto confusione ci riferivamo al carico che tentava fare fuoriuscire il pistore (quindi nella camera opposta al tuo post).
  25. Qui dalle mie parti la sulla veniva usata dagli stradini dell'anas per tenere ferma la terra degli argini delle strade. Oggi la sulla viene usata nelle cave di argilla (io abito nel paese delle piastrelle, e se c'è argilla buona fanno buchi dappertutto) quando il comune obbliga gli estrattori a rendere verdi le scarpate delle cave. Dato l'utilizzo il fatto che cresca poco o molto è indifferente. Per quanto riguarda tempo addietro non ho notizie che sia stata coltivata dai contadini. Un dettaglio, il prezzo che mi è stato richiesto per seme sgusciato è 8 euro/kg.
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