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Damiano

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  1. Anch'io nulla da dire sulla macchina, sostituito l'albero della presa di forza e qualche altra parte meccanica, va sempre con poca manutanzione. E il "restauro" l'ho fatto più per piacere perchè non penso abbia un gran valore ne come macchina agricola ne come trattore d'epoca
  2. Di preciso non saprei dirti, ne ho visto uno di proprietà di un anziano qui in zona da cui ho acquistato le ruote strette, posso dirti che così a prima vista le macchine sembrano identiche Il 7500 monta delle zavorre sui mozzi anteriori, se il 6500 non le ha potrebbe essere lì la differenza di peso..
  3. Grazie! E i soldi... è un po' il problema di molti purtroppo, comunque se il trattore non necessita di grossi interventi di meccanica se ti arrangi un po' da solo riesci a cavartela con cifre contenute. La cassetta attrezzi è 30x20x15 cm acquistata da un qualsiasi rivenditore di ricambi agricoli poi forata per il montaggio, costo 20 € circa
  4. bei sui colori mio nonno no è mai stato affidabile, tranne il rosso ovviamente....
  5. GRAZIE !! be in effetti quando è stato acquistato nuovo io non esistevo nemmeno:asd: comunque mio nonno riporta di una fascia grigia adesiva sul cofano e fanaleria mai modificata... poi non so dire se ci fossere delle varianti...
  6. si esatto gli adesivi.... e bramavo dalla volgia di vederlo finito, non avevo pazienza per aspettare gli originali (ho replicato i caratteri dell'originale) i cerchi... ho fatto un po' di ricerce e in effetti questo aveva le ruote blu, quelli appena successivi avevano cerchi grigi con un grigio diverso dal telaio; comunque anche il grigio non è originale mentre il blu sì invece
  7. RI grazie sì sì fatto tutto in proprio, anche gli adesivi! (un po' più piccoli degli originali). è una soddisfazione vederlo così!
  8. Grazie! No no, lo uso nei lavori leggeri. Per il costo mah... dovrei fare 4 conti considera che ho fatto rifare i parafanghi dello spessore di 2 mm e solo per quelli ho speso 250 €... tra vernici parti elettriche e qualche parte meccanica penso nell'ordine dei 500/600 € circa.
  9. Alcune foto del mio Landini 7500 rimesso a nuovo [ATTACH=CONFIG]24790[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]24791[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]24792[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]24793[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]24794[/ATTACH]
  10. Damiano

    soia

    ciao a tutti, mi inserisco nella discussione, per il prossimo anno vorrei provare soia di primo raccolto in alcuni terreni non irrigui non argillosi; sapreste consigliarmi qualche varietà che dia discrete produzioni anche senz'acqua? mediamente quanto si produce nel non irruguo? grazie
  11. Ti chiedo scusa ma non ho ben capito la tu descrizione su cosa fare. Attacco l’aratro, mando i bracci a fine corsa in alto così non sbaglio. Metto l’aratro perpendicolare e regolo la ghiera del pistone. Poi ribalto e correggo l’errore allungando uno dei due bracci? Per il fatto dei fermi non mi è mai capitato di variare la lunghezza durante il lavoro al massimo faccio piccole variazioni se cambio appezzamento e di conseguenza profondità del solco (questo con il mio aratro “vecchio” con fermi) Certo prima di far modifiche le provo tutte, ho scritto apposta qui per cercare di capirci qualcosa.
  12. macchina interessante ! il fatto è che se capita di dover abbassare la seminatrice senza che l'erpice lavori nel terrno (es. incrocio di file di semina) non si può fare
  13. Ciao Gabriele, cioè cosa intendi? Dici di controllare l’inclinazione verso il fondo del solco dei vomeri? Ok su discorso con aratro interrato, ma il fatto è che la differenza di inclinazione si nota benissimo ad occhio con attrezzo sollevato, cioè se si prende come riferimento la “barra di traino” (dove si attaccano i bracci del sollevatore), da una parte c’è una certa angolazione, mentre dall’altra l’angolo è diverso e questo non mi torna, ma cavolo se la corsa del pistone viene limitata al suo interno l’angolo deve essere lo stesso o sbaglio? Se riesco faccio qualche foto…. Una domanda però… ho fatto 4 misure per capire se regolando diversamente i bracci risolvo il problema, ma la cosa non si risolve; se correggo l’errore da una parte poi quando ribalto l’aratro l’inclinazione risulta sballata anche da quella parte perché non è più perpendicolare la terreno. Cosa ti lascia sconcertato del fatto di ritornare alle battute con bulloni di registro?
  14. Ah!! e ti confesso che vedendolo lavorare il dubbio che non sia adatto ad un certo tipo di terreni mi è venuto. A questo punto farò le mie valutazioni...
  15. Allora, l’aratro è del 1998, l’ho preso da un agricoltore della zona perché è deceduto, quindi impossibile sapere come lo usava lui. (I figli non sono del settore..) È stato usato poco per questioni di vecchiaia del proprietario. Diciamo che ho fatto un po’ tutte le prove del caso, ho anche misurato la lunghezza e dei bracci e li ho controllati anche a “vista” da dietro, niente da fare quando l’aratro vien girato c’è una differenza di rotazione tra le due parti, si nota benissimo prendendo come riferimento la barra di traino inferiore (indipendentemente dal fatto che sia orizzontale o no). Non sapendo dove cavolo girarmi ho persino chiamato il costruttore, il quale molto disponibile mi ha consigliato di regolare diversamente i bracci del sollevatore; cosa inutile se correggo da una parte poi mi sballa dall’altra. Rimango perplesso anch’io sul fatto che sia uscito di fabbrica così ma non trovo nessun segno di piegatura fuori “sagoma” non sembrerebbe… Ed è per questo che non ci capisco. X Alfieri: intendi dire che questo modello non è il miglio per terreni pesanti? In effetti l’ho provato nel terreno peggio che ho, terreno molto pesante.
  16. Grazie della risposta. In effetti già avevo valutato l’ipotesi di creare i due fermi con dei bulloni; con saldature e carpenteria me la cavo… Penso che sia la soluzione più pratica ed economica; ho notato che i modelli successivi al mio sono ritornati a montare le battute con i registri………… Ma a cosa può essere dovuto questo sfasamento della rotazione? Possibile che il pistone sia montato non in asse con l’aratro? Mah…
  17. Ritorno nella discussione per un quesito tecnico. Ho un problema col mio trivomere voltaorecchio: quando si ribalta l’aratro per la lavorazione prima a dx e poi sx l’angolo di rotazione non è lo stesso; così mi trovo che (con ruota nel solco) a dx lavora correttamente mentre a sx (sempre con ruota nel solco) rimane inclinato diversamente con conseguante differenza di lavorazione tra il primo ed ultimo vomere. La regolazione dell’inclinazione è attuata mediante una ghiera sul pistone idraulico e non con i due classici bulloni di registro. Quindi che fare?? Se correggo l’errore regolando diversamente i bracci del sollevatore ho, di conseguenza, un’inclinazione diversa dall’altra parte; e non potendo cambiare la lunghezza dei bracci ad ogni giro la cosa non è pensabile. Qualcuno sa darmi qualche indicazione? Grazie
  18. ciao a tutti, ho appena acquistato un trivomere MIPRA, non vedo nessuna vite per la regolazione dell'inclinazione dell'aratro (cioè il fine corse del pistone) però è presente una ghiera filettata sporgente sul pistone di ribaltamento; bisogna agire su quella per la regolazione? grazie
  19. Curisità, esiste ancora qualcuno che possiede essiccatoi statici a piano inclinato? Ho sentito di un'azienda nella mia zona che lo usa tutt'oggi per il riso...
  20. Damiano

    Le Modifiche - Le Aggiunte

    sì è fattibile, il mio trattore ha già di fabbrica un ritorno "morto" diretto alla scatola del cambio lo collego quando uso cilindri a semplice effetto per evitare sovrapressioni, es. elevatore balloni posteriore.
  21. Grazie Agri ART per la risposta. In effetti mi servirebbe solo per la seminatrice (al momento), pensavo di montarlo sulla PTO della seminatrice direttamente con una bussola scanalata. Se ci sono altri metodi per eliminare l’albero cardanico ti sono grato se mi dai qualche info. Solitamente come si modifica? La seminatrice è una Pigoli 4 file. Sono della provincia di Pavia.
  22. Buongiorno a tutti, inserisco qui la mia domanda sperando che sia la giusta sezione. Qualcuno sa dirmi se e dove si possono reperire PTO realizzate con motore idraulico e azionate dai distributori idraulici del trattore? l’impiego è per l’assorbimento di poca potenza max 15 – 20 cv; es. ventola depressione seminatrice pneumatica. Grazie Qualche foto trovata in rete: http://www.xtremeshack.com/photos/20140917141095575677168.jpg http://www.xtremeshack.com/photos/20140917141095575213217.jpg
  23. Damiano

    soia

    ciao, in effetti in asciutta è difficile fare previsioni, secondo me se il seme è ancora intatto come l'hai posato puoi aspettare che venga giù qualcosa dal cielo e poi valuti. Così se risemini sei ancora da capo, secondo me. Se il seme non ha germinato al primo temporale serio dovrebbe lavorare, ho avuto una situazioine simile.
  24. Ammazza che caxxiatone! Concordo sul discorso di sostituire il "pseudo terzo punto" però volevo capire se da quanto avvenuto si potevano desumere eventuali problemi all'impianto idraulico.
  25. grazie delle risposte, scusate leggo solo ora.... per le tenute intendo che ho appena sostituito le guarnizioni interne ecc del pisone idraulico. Il pistone è un 3 punto idraulico "artigianale", mi spiego è collegato un solo tubo alla mandata per il rientro dello stelo. Sull'altro foro vi è un semplice tappo di sfiato; quindi lui lavora solo a trazione mentre in allungamento scende per caduta. Non è montanta nessuna valvola sul tubo, è diretto al distributore. in effetti in trazione non riesce a avere abbastanza forza per muovere 2 rotoballe però non ha cedimenti dovuti al sovraccarico ho anche pensato che siccome è un pistone derivato da altri usi abbia una superficie non sifficiente per lo sforzo e la pressione dell'impianto idraulico. comunque la cosa che mi ha fatto pensare è il fatto che fino a 10 min prima funzionava tutto controllato livello olio ed è ok....
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