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tf42

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  1. Buona sera. Io sono favorevole per mia esperienza diretta. 10 anni fa ho preso una tr 70 a prezzo di ferro vecchio, nei due canonici inverni la ho sistemata, intanto mi sono fatto le ossa e ho iniziato a conoscere la macchina. Per esempio sembrava che fosse impossibile con quella macchina fare la soia e invece ora la mangia senza problemi; trebbio i miei campi quando voglio e negli anni c'è stato anche un certo risparmio. E poi volete mettere la soddisfazione !
  2. Buonasera, io ci sono e ho chiesto anche a un paio di amici ma non possono confermarmi a breve. Mattia casomai ci sentiamo tramite m. p. Saluti Igor
  3. Volevo anch'io ringraziare tutti per la bella giornata. Alpego si è rivelata veramente una bella azienda ordinata e organizzata, si vede che è gestita da una famiglia in gamba. Grazie anche a Agritosetto per la visita in azienda, proprio una bella azienda ! Grazie ai tractorumisti. Un pensiero particolare e le più sentite condoglianze a Rudy e tutta la famiglia. Saluti Igor
  4. Buonasera. Il trattore che uso con l ' erpice è un 115 cv, pesante circa 50 q. I terreni sono misti da leggerri a pesanti, ma non sassosi. La mia Ekos pesa 18 q. e ha il rullo a gabbia, che compatta il terreno in maniera non eccessiva e se dovesse piovere non fa crosta. Il peso non è un problema in campo, invece per strada è meglio essere prudenti per la trattrice e il sollevatore. Tornando al discorso dei rulli, quello a spuntoni va bene anche con terreni umidi, ma ti lascia i buchi.
  5. Buonasera. Io mi permetto, da possessore di una Moreni Ekos 400, di dire il mio parere. I 2 rotori in più e il passo stretto fanno una buona finitura, nei terreni a medio impasto sembra fresata come un orto, dovuto anche alla vicinanza della livella ai rotori. Inoltre la giuntura fra i due corpi è poco visibile, in quanto i rotori si intersecano vicino. La Moreni non so che numeri faccia, però è una macchina semplice, concreta, senza tanti fronzoli e non fa molti modelli. Alpego, che a me piace come macchina, fa molti più modelli e la DJ è il modello base e leggerino delle pieghevoli, con telaio tubolare e coi coltelli piu piccoli, perciò bisogna valutare tutte le caratteristiche per fare un confronto equilibrato. Saluti Igor
  6. Buongiorno, se per il vostro lavoro il packer è basilare allora non c'è alternativa. Comunque valuta il numero di rotori per metro. Il mio Moreni ha 18 rotori per 4 metri e affina molto bene, mentre la maggior parte dei costruttori ne hanno 16 su 4 metri. Fai bene a fare altri preventivi così hai più alternativa di scelta. Saluti Igor.
  7. Buongiorno, secondo me il prezzo non è basso, è vero che la macchina ha un paio di migliaia di euro di optional ma come dice b4ftagli al quel pezzo li forse compri alpego. Io invece valuterei, avendo terreni leggeri di prendere il rullo a gabbia. Costa meno ed più leggero visto anche il trattore che hai. Ti parlo per esperienza personale,io ho una Moreni da 4 metri col rullo a gabbia e fa 18 quintali pieni,il trattore è da 50 e ci metto 4 di zavorra sul sollevatore anteriore e soprattutto su strada si sentono. Oggi se non hai il packer sembra che non hai la rotante,ma qui da noi per far nascere la soia dopo 20 mm di pioggia han dovuto passare di rompicrosta, il terreno sembrava asfalto. Comunque fatti fare almeno un altro paio di preventivi in modo di poter confrontare prezzi e macchine diverse. Saluti Igor.
  8. tf42

    Testate per mietitrebbie

    Buonasera. Allora ho controllato, la testata è una Kemper CornStar, la vidi ad Hannover nel 2007 e chiedendo ai tecnici ci dissero nei campi italiani no, troppo produttivi. Saluti Igor
  9. tf42

    Testate per mietitrebbie

    Ciao. Quello spanocchiatore li uscì oltre una decina di anni fa, ed era predisposto per trebbiare anche di traverso non solo lungo le file di semina. Ma non è a adatto per mais molto produttivi perciò da noi non ne ho mai visti. Saluti. Igor
  10. Io che ho il Steyr multi (fratello del tuo luxxum) il sollevatore anteriore è collegato al distributore meccanico n. 1, però sulla linea idraulica davanti a sx sul fianco del motore è posizionato un rubinetto a 2 vie, una per la posizione fissa e una per il flottante. Penso che il tuo sia simile, prova a dare un occhiata. Saluti Igor.
  11. Ciao. Giusto per farti imbarcare in un altro bel lavoro io ti suggeri anche di smontare la frizione e controllare che non sia bloccata. Se no e come non averla. Saluti Igor
  12. Ciao. Per il fuori solco mi sono confuso, ho chiesto a mio padre e mi ha detto che esce a sx. Per evitare una continua macchinosita noi prima aravamo tutti i campi , poi lo mandavamo in fuori solco e facevamo tutte le finiture, così lo spostavano una volta sola. Non so di che zona sei, ma da noi che abbiamo terra di ogni tipo lavora molto bene in particolare nei terreni argillosi. Eccoti alcune foto, te ne metto anche una della testa del bivomere, spero ti siano utili. Saluti Igor.
  13. Ciao. Si se riesco cercherò di farti qualche foto. La posizione in fuori solco serve solo di finitura in quanto si riesce a mandarlo solo da una parte mi sembra solo a dx, dipende dal senso di rotazione delle ali. Per mandarlo in fuori solco prima bisogna spostare il castello del terzo punto tutto da una parte poi bisogna mettere la spina di regolazione nel foro dietro aprendolo tutto e infine mettere in croce le spine del castello per riallinearlo. Noi è anni che non lo facciamo più , da quando abbiamo preso il bivomere che ha 1 metro di slitta idraulica non ne abbiamo più necessità. Tornando al discorso del tallone vedi se riesci separarlo dalla slitta laterale così da poterla cambiare, vedrai che differenza di usura ci sarà... il tallone puoi cercare di recuperarlo saldando qualche lama. Io ho fatto così. Saluti. Igor
  14. Ciao.Io ho il tuo stesso aratro e i 4 fori che hai messo in foto regolano la larghezza, quello piu vicino alla bure fa la misura più stretta. Per quanto riguarda il centraggio sulla barra di attacco del sollevatore ti mancano 2 spine che vanno a dx e sx del castello del terzo punto nei fori presenti sulla barra stessa che devono essere pari da ambo le parti. Per spostare il castello a dx e sx dovresti avere una chiave a forma di mezza luna che infilandola nei fori stessi ti sposta la barra (spostandolo tutto da una parte si manda in fuori solco). Poi devi assolutamente cambiare i coltelli se no ti fanno mangiare le ali. Da nuovi sono di forma triangolare e arrivano fino all inizio dell ala stessa. In ultimo il tallone che sembra saldato.La cosa importante e che si consumi diritto cioè a 90 gradi rispetto alle slitte laterali che a vederle sono da sostituire altrimenti ti compromettono il tallone stesso. Saluti Igor.
  15. È vero che per 10 ha non serve prendere le versioni top ma attenzione che fra una versione e un altra oltre al discorso cuscinetti cambia anche il spessore della cassa. Breviglieri per la 120 usa il 5 mm Moreni se non erro usa il 6 mm. Poi sono da vedere anche la lunghezza dei denti, la livella e il rullo.
  16. Buona sera. Mi dispiace per come siano andate le cose.Poteva essere un idea innovativa e se fosse stato possibile svilupparla avrebbe potuto diventare un prodotto alternativo al classico aratro che in quegli anni non era così evoluto come oggi. Saluti Igor
  17. Penso che la loro idea fosse arare in piano fuori solco e per bilanciare lo sforzo dell' ala fosse far lavorare il coltello dalla parte opposta. Il depliant è stato preso al eima del 1987 ma mi sembra strano che non ne sia rimasta nessuna traccia. Saluti Igor
  18. Guardando tra i depliant ho trovato questo tipo di aratro, ma in rete non ci sono né foto né altre notizie. Mi chiedevo se qualcuno li ha mai visti a lavoro o ha notizie? Grazie e saluti Igor.
  19. La produzione era di 90 q.li./ha. Dai scherzo, con la primavera secca che abbiamo avuto le produzioni sono state basse come pure di paglia non ce n'era molta. Mi sono dimenticato di dire che sono passato col trincia dietro le passate della trebbia (che ha il spargipalia) e dove c'erano cumuli poi come detto una passata di erpice a dischi e una con la rotante ed è stato sufficiente per la semina. Rispetto a quando mi portavano via la paglia e passavo con erpice a dischi e poi vibro che mi faceva cumuli e a seminare era problematico ora il lavoro fatto con la rotante è imparagonabile per questo sono molta soddisfatto. Saluti Igor
  20. Ciao si, è messa subito a lavoro per preparare per la soia di secondo raccolto dietro orzo. Senza portare via la paglia senza trincia sulla trebbia e dando solo una passata con l erpice a dischi e una con la rotante ho seminato con la esaminatrice a falcioni perciò sono più che soddisfatto. Mandi Igor.
  21. La Franent a me risulta che faccia la serie tp15 classic con i rotori a passo 20 cm e ci sono anche altre ditte oltre a Valentini ad avere passi più stretti, per esempio Vigolo fa sia i 24 cm che i 21e5, Breviglieri ha pure lei la serie stretta. Io personalmente ho una Moreni da 4 metri con 18 rotori a passo 22 cm e come affinamento fa veramente un bel lavoro e la portò con un 115 cavalli senza problemi in tutti i terreni anche argillosi che qua da noi sono i più pesanti. Amazone ha i rotori ogni 30 cm e per affinare ha bisogno dei giri massimi disponibili e di adeguati cavalli. Io mi ero informato e per il mio trattore a parte costo e peso esagerati si è no che avrei portato un 3 m. Saluti Igor.
  22. Comunque bisogna vedere anche cosa si porta a casa. Io ho avuto la fortuna di parlare col vecchio proprietario che mi ha detto come era messa e anche con dei terzisti che la utilizzavano che mi hanno dato le prime dritte per imparare a regolarla.Poi si fa esperienza come in tutte le cose.
  23. Allora fondamentale è controllare con più attenzione possibile i cuscinetti le catene e le cinghie, se ci sono segni di usura meglio sostituire per evitare nei limiti del possibile che succeda in piena campagna. Come costi ci sono cuscinetti da 25 a 100 euro (quello da 100 euro né ho cambiato uno solo fino adesso) le cinghie per esempio quelle del variatore arrivano anche 300 euro però aveva ancora su l'originale. Comunque per chi come me fa poi chi ettari una volta sistemata si va avanti anni, io in alcune stagioni ho solo messo gasolio e trebbiato in altre campagne ho dovuto intervenire ma sempre cose risolvibili. L'importante una volta finito è soffiarla ingrassarla controllarla e non parcheggiarla fino all anno dopo.☺ Saluti Igor
  24. Ciao io posso raccontarvi della mia esperienza. Da noi è sempre venuto il terzista e lui mi ha fatto provare a trebbiare e dato le prime dritte. Poi sei anni fa ci è capitata un occasione di prendere una vecchia New Holland tr 70 funzionante ma da sistemare e nel giro di un paio di anni è tornata efficiente. Il punto è proprio questo la macchina è semplice (qualche cuscinetto e alcune cinghie) i lavori sono eseguibili in proprio e non ha niente di elletronico perciò ha costi ancora gestibili e il grande vantaggio ci si trebbia quando vuole.
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