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sonic gp

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  1. sonic gp

    Favino

    Ecco il mio favino, seminato il 21 ottobre non è ancora spuntato tutto, nato per lo più nelle zone dove s'è fermata l'acqua; pioggia piuttosto scarsa, l'erba sta uscendo anche lei a rilento. Chiedo consiglio: per il diserbo a quando dovrei aspettare? in che condizioni deve presentarsi il favino per poter procedere? Grazie. Come dice federico 89 in pre emergenza l'oklaoma, mentre in post emergenza l'altorex da usare in dosi da 0,75 a 1 litro con volumi d'acqua da 300 a 600 litri ettaro se non vado errando. Io lo uso su fava da orto quando le piante hanno circa 4 foglie. Il principio attivo al momento non lo ricordo, domani se mi ricordo controllo, per una cosa la ricordo di sicuro: il prezzo. Quasi 70 euro al litro!!!! (P.S. contro i cardi non funziona e non distrugge le malerbe in modo totale, ma, parlo del mio caso si riesce a controllarle)
  2. Salve a tutti, e scusate se riprendo questa vecchia discussione, che ovviamente ho letto dalla prima all'ultima pagina. Vorrei dire la mia sull'uso dello spandiconcime per la semina, considerando che uso anche io questo metodo per molti obsoleto. Abito anche io in Sardegna e vorrei "difendere" la semina a spaglio ma solo in determinate condizioni. Per quanto riguarda la produzione di cereali da granella, (orzo, grano o avena che siano) sono totalmente a favore dell'uso della seminatrice, che sia su terreno lavorato o su sodo, tenendo sempre presente però delle dimensioni aziendali. Mi spiego meglio: se uno possiede per esempio almeno 15-20 ha da destinare alla produzione di granella, è conveniente avere una seminatrice "normale", se si superano i 90-100 ha sempre da destinare a granella si può anche pensare al sodo (non tutti gli anni ovviamente). Se invece parliamo di situazioni come la mia, allora mi viene da difendere la semina a spaglio e ora vi dico anche il perchè. In azienda ci sono due trattori uno da 53(vecchioto) e uno da 54 cv con circa 10 anni, dunque del tutto simili, l'azienda è ad indirizzo zootecnico (pecore), i terreni pianeggianti, di origine alluvionale ma con molte, moltissime pietre ( e non ditemi di raccoglierle, perchè lo facciamo da sempre, ma continuano a saltare fuori, e le dimensioni superano abbondantemente i 30 cm di diametro). la superficie aziendale è di circa 24 ha con una SAU dedicata agli erbai di circa 18-19 ha. Noi seminiamo miscugli di avena,loieto e orzo da dedicare al pascolamento, con lo spandiconcime, per coprire si usa un erpice a denti o un rompizolle e in seguito si rulla. IL terreno viene precedentemente lavorato con un ripuntatore a circa 35 cm, passato con un coltivatore a scalare o rompizolle e infine seminato, ogni tanto anche se molto raramente usiamo un bivomere sogema da 25... Considerato il prezzo del latte (65 centesimi a litro), e i mezzi presenti in azienda, per noi è impossibile (anche volendo) attrezzarci con una seminatrice tipo Gaspardo SC che dovrebbe essere adatta a terreno con pietre (secondo me nei miei terreni inizia a piangere)e un mezzo in grado di tirarla in quanto con i mie due gommati penso sia impossibile. Non riuscirei ad ammortizzare la spesa neanche in 15 anni...... Dunque come vedete a volte si è costretti ad usare dei metodi obsoleti anche nel 2012. Ho un amico che semina circa 60 ha per lo più a grano con lo spandiconcime, (ha terreni migliori dei miei e con meno pietre, ma comunque tante). Per lavorali usa un 90 cv, e in questi anno ho cercato di convincerlo a prendere una seminatrice, gli ho parlato della semina su sodo e minima lavorazione. Si è deciso a prendere una seminatrice, ma purtroppo l'ha presa usata e secondo me totalmente sbagliata: un kunn o keverlan (ora non ricordo) combinata con erpice rotante da 3 mt!!!! Ora la vuole rivendere perchè per il suo mezzo è troppo grande. Ripeto: sono totalmente a favore dell'uso della seminatrice (che sia a dischi, a falcioni, pneumatica, combinata e chi più ne ha più ne meta , ovviamente considerando terreni e condizioni varie), ma non sempre le condizioni (sia del terreno che economiche) lo consentono.....
  3. Pensavo lo usaste anche per il pascolamento..... Voi allevate pecore?
  4. sonic gp

    Ripper

    Se per i perni ti riferisci a me, ti rispondo dicendoti che i due laterali posteriori si sono rotti molto meno rispetto agli altri. Ho visto le nuove serie del riper come il mio e ho notato che hanno aggiunto 2 fazzoleti di rinforzo ( uno per lato) nei due piedi laterali..... Purtroppo per far lavorare il mio ho dovuto modificare la posizione delle zapette altrimenti non riusciva a penetrare
  5. Il maestro non lo posso proprio fare perché ho tutto da imparare.... Con dosi così alte di graminacee, l'alessandrino non ha problemi a sviluparsi? Come si comporta con il pascolamento?
  6. Salve a tutti. Mi piacerebbe sviluppare gli argomenti del titolo in modo costruttivo, per cercare di migliorare il lavoro aziendale. Attualmente impieghiamo quasi esclusivamente erbai composti da orzo, avena e loieto. Ma ora vorrei iniziare a seminare miscugli composti da leguminose e graminacee cercando di evitare le specie che causano problemi a livello sia intestinale che mammario... Vorrei provare con il trifoglio subterraneo in miscuglio con ginestrino, cicorino, loieto e festuca arundinacea in dosi da definire. C'è qualche allevatore che ha voglia di confrontarsi?
  7. sonic gp

    Ripper

    Io da circa dieci anni uso un ripuntatore faza rdl 5 ancore da circa 4qli con un landini 5860 da 54 cv. Viene dato per mezzi fino a 70 cv. Beh dopo qualche anno di utilizzo le due ancore posteriori si sono aperte verso l'esterno!!!!! Se non fosse per quel grave problema ero abbastanza soddisfatto del lavoro svolto. Peccato sia fatto con materiali scadenti.
  8. Io abito in Sardegna. Non c'è roccia ma molte pietre. Il mio ha solo il ruotino anteriore. E' vero che non guido come un rallysta, pero' è anche vero che il posteriore del mezzo non segue perfettamente l'anteriore, sopratutto se i dischi non scendono..... Nei prossimi mesi lo vorrei cambiare con un verdegiglio serie TE o con uno di quello prodotti da mad. Per il tiller ci ho gia pensato: moneta Permetendo vorrei prendere un Raciti o un siciltiller.... (scusate l'ot)
  9. Il ruotino posteriore secondo me è obbligatorio, altrimenti senza, si è costretti a guidare tipo rellista con il trattore di traverso e l'attrezzo che non riesce a lavorare bene soppratutto nei terreni tenaci. Io nel mio piccolo possiedo un cs4 verdegiglio con 4 dischi da 560 e peso di 465kg, privo del ruotino posteriore, con una larghezza di lavoro di circa 145 cm. Non è un'aratro a dischi vero e proprio ma un coltivatore a scalare. Purtroppo per i miei terreni è stato un'acquisto sbagliato, in quanto sono eccessivamente duri a causa anche del pascolamento degli ovini. In altri terreni, meno tenaci fa' un ottimo lavoro in quanto lascia il terreno "pari" e ben sminuzzato. Come proffondita' di lavoro son riuscito a fare una trentina di centimetri. Purtroppo sto pensando di venderlo in quanto vorrei prendere un'aratro a dischi che riesca a lavorare bene nei miei terreni.
  10. per SAN64: scrivo dalla bellissima Sardegna
  11. sonic gp

    Aratri

    grazie. Dovrei andarlo a vedere un 30, ne ho trovato uno usato però non sò in che condizioni è. Speriamo bene
  12. sonic gp

    Aratri

    Secondo voi che aratro posso prendere per il 5860? Considerando che non voglio andare oltre i 30cm di proffondità (quà ci sono molte pietre dunque è meglio rimanere superficiali con le lavorazioni)..... ll terreno per la maggior parte è di medio impasto, anche se in superficie tende a formarsi una crosta un pò dureta, e poi come già deto qua c'è la presenza eccessiva di pietre. L'aratro sarà destinato alla preparazione del terreno per qualche erbaio e per colture ortive.... Attualmente uso un sogema 25bta che ormai è alla frutta ( si è creppato perfino il telaio).... Vorrei prendere un'attrezzo usato, con due corpi lavoranti, pero non sò su cosa orientarmi, anche perchè gli aratri che posso usare con questo tratore sono quasi tutti leggeri e io vorrei qualcosa di robusto, che mi servirà per fare non più di 20 ettari l'anno (solitamente stiamo sui 15 ha). I voltorechio gli ho quasi esclusi perchè non si trovano (almeno qua da me) da adatare al mio trattore.... Abbia anche un'aratro a dischi, un veregiglio cs4 da 465kg e 4 orano lavoranti che però ha il diffeto di non riuscire a lavorare nei terreni che non siano sciolti, altrimenti sarebbe un'ottimo attrezzo per quel che serve a noi. Datemi qualche consiglio su l'acquisto da fare per l'aratro a vomeri........
  13. sonic gp

    Aratri

    un mio amico con un 90-90 fiat agri, tira un sogema bta 35 tri vomere, dunque non penso ci siano problemi per un 80cv a tirare un aratro simile. Secondo me non ti conviene imbarcarti in modifiche del genere su un'aratro, ma piutosto è meglio cercarne uno usato, in quanto modificandolo rischieresti di peggiorare il tutto
  14. sonic gp

    Irroratrici

    Salve a tutti.... Abreve dovrei acquistare un'irroratrice per fare sia il diserbante che i trattamenti anticritogrami su ortive e foraggere..... In particolare la userò su fava.... Sono orientato su una macchina economica (al max la userò su 20 ettari) Ho visto la mm ar503 con botte da 300lt in politilene, pompa annovi e reverberi da 55 lt/min e 40 bar. Ci vorrei abbinare una barra da 8mt zincata a caldo. Il tutto mi verrebbe a costare circa 1600 euro iva compresa. Cosa mi ditte? sarebbe un buon'acquisto visto l'uso che devo farne? (prevalentemente diserbo in pre-emergenza e trattamenti fungicidi). Ah dimenticavo: la userò con un landini 5860dt...
  15. Ciao a tutti!!!!!!!! Mi chiamo Sandro e ho deciso di iscrivermi in questo forum in quanto mio padre ha un'azienda agricola (io faccio tutt'altro) e "coltivo" questa passione sin da bambino. Spero di avere piacevoli discussioni in questo forum e d'imparare tanto da chi ne sà più di me......
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