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StefanoARCOBALENO

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  1. in pratica, si portano le vacche con condizioni di luminosità come nelle giornate più lunghe dell'anno (giugno), anzi, anche di più.... per tutti i 365 gg dell'anno.
  2. sarebbe interessante capire a quale "luminosità" le vacche iniziano a "perdere" capacità di produzione latte a parità di alimentazione e condizioni. 120 lux? 100 lux? 70 lux? Sicuramente questo lo lascio fare ad altri.... io ho già provato abbastanza ...
  3. la situazione come illuminazione era disastrosa. Per prima cosa abbiamo rilevato con un misuratore di lumen i dati esatti per i vari punti. In mangiatoia con il sole tramontato da almeno 1 ora avevo 70 lux. Sui robot e area adiacente 190 lux. Sulla lettiera tra 3 e 15 lux. Con lo strumento ci si rende conto che anche una discreta luce in realtà poi è poca cosa. Fatto ciò con un simulatore in base alle misure della stalla e alla luce che volevo si è fatto il progettino che nella sostanza è stato molto semplice. La cosa interessante era la simulazione anche come consumi tra i neon e le luci a sodio (come quelle di lely ma che in realtà trovi sul mercato tranquillamente). In base alle misure della mia stalla era meglio mettere i neon rispetto a quelle al sodio. Se invece fossi stato anche solo 1 metro più alto allora le cose cambiavano. Dopo aver montato l'impianto su tutta la lettiera ho tra 200 e 210 lux. Sul robot sempre 190 e in mangiatoia 70. I risultati si sono visti dopo pochissimo tempo e sono andati in crescendo. Come già detto le ore di luce sono 18, quelle di buio 6 (per buio nel mio caso significa la situazione pre-impianto). Già ora rispetto a prima di Natale l'impianto va 40 minuti meno al giorno.
  4. StefanoARCOBALENO

    prezzo latte

    Appena firmato il nuovo accordo tra Italatte e le confederazioni tutte: 0,445 Euro/litro fino a Giugno.
  5. aggiornamento: le avanti (che sono quelle che mi fanno da riferimento) hanno preso il 15%, le altre circa il 10%. L'ingestione è rimasta uguale: identica razione rispetto a metà dicembre con identica ingestione di s.s. (ho avuto pochi parti in questo ultimo periodo, il grosso arriva da metà gennaio in poi). Quanto diceva Federico nei post indietro è quindi vero. Le ore di luce sono 18 e 6 di buio. Quando anche di giorno c'è poco luminosità (oggi...) le luci funzionano anche se solo in parte. L'ultimo cartellino del caseificio è positivo anche se ho avuto un calo dei tenori di grasso e proteine: 180.000 - 10.000 c.b - gr 3,95 - pr 3,42 - urea 25 - latt 4,99 . Ora sono curioso di vedere se cambierà qualcosa anche per la fertilità, ma per quello serve più tempo per le verifiche.
  6. dopo quasi 20 gg ecco in primi riscontri: produzione salita di circa il 9-10% ad oggi. Il gruppo vacche avanti (gravide sopra i 4,5 mesi) ha avuto un aumento anche leggermente superiore, ma nel complesso la mandria ha risposto nella totalità. Non c'è stato aumento di ingestione degno di nota. Curioso che le vacche abbiano un po' spostato gli orari di picchi di entrata al robot. Ora il grosso è tra le 7 di sera e le 2 di notte, quando in stalla ho luce a giorno.
  7. le nostre vacche non sono abituate al freddo. se ci piomba addosso improvvisamente un'ondata di gelo come quella dell'85 mezza mandria va ko... gli sbalzi forti sono tremendi. ricordo una giornata con favonio in inverno a 20 gradi, poi seguita da una notte a -8...
  8. agri in poche parole ha detto tutto
  9. no, semplicemente per scelta si reinveste tutto sull'allevamento evitando di buttare soldi in trattori e roba simile
  10. impianto terminato, entra in funzione oggi. Ieri sera abbiamo fatto i test dei lux. Nel 90% della stalla siamo tra 200 e 210 lux. Sul robot tra 180 e 200. In mangiatoia meno, 70. Parlo ovviamente quando c'è buio. Quando abbiamo fatto le rilevazioni all'inizio nel 70% della stalla i lux durante le ore notturne erano compresi tra 5 e 10.... in mangiatoia 50. Sul robot sempre 180. La differenza quindi è notevole. A questo punto vedremo come si comporterà la mandria.
  11. a -20 soffrono eccome le frisone
  12. nei giorni scorsi sono riuscito a recuperare una vecchia linea di luci dismessa (neon) ed è ora funzionante sulla prima parte delle vacche da latte. A spanne sarà il 15% del totale, però almeno quello ora funziona. Ora attendo quel briccone dell'elettricista per il resto.
  13. entro Natale l'impianto dovrebbe funzionare. Dopo aver preso tutte le misure è stata fatta una simulazione con un programma specifico per individuare in base all'altezza di installazione delle lampade e ai lux richiesti al suolo il tipo di luci da mettere. Scartate le lampade tipo quelle lely o delaval perchè essendo installate a 4 metri di altezza avrei troppe aree con dispersione salvo l'installazione di un numero maggiore di lampade al sodio ma che comporterebbe un consumo energetico molto alto. Si è adottato quindi un sistema a luci al neon piuttosto fitto che mi garantisce 200 lux al suolo per le aree richieste da me con metà del consumo energetico rispetto alle lampade prima citate. Se avessi potuto installarle (le lampade al sodio) ad una maggiore altezza allora il discorso poteva cambiare, ma non potendo farlo discorso chiuso. Se l'impianto partirà entro fine anno si accenderà verso le ore 16 e si spegnerà all'1 di notte. Tutte le altre luci ora presenti saranno spente. In modalità notturna tornerà l'attuale illuminazione con piccole modifiche.
  14. si può certo. Il rischio maggiore? Che qualche insilato esca male e per non buttare il prodotto si distrugga mezza mandria.
  15. alla fine pochi credono in questa cosa. Anche i miei due fratelli con i quali ho l'azienda sono dubbiosi, anche molto, al massimo mi addebiteranno il tutto nel caso non cambi nulla
  16. Io avrei intenzione di passare ad un tipo di illuminazione forzata a 180 lux sul gruppo latte ed eliminare altri tipi di illuminazione presenti attualmente, come quelli sulle manze che godrebbero della nuova illuminazione sulle vacche anche loro. Domani vedo che tipo di lampade mi consiglia. L'idea è fare 18 ore luce e 6 di buio con poche luci rosse o blu più che altro per un eventuale presenza mia in azienda la notte. A dicembre potrebbe essere così: impianto acceso dalle 16 all'1-2 di notte, poi tutto spento fino all'alba con luce notturna.
  17. l'avevo già letto.... io comunque ho chiesto al mio elettricista di venire in azienda perchè sono intenzionato a fare delle modifiche sostanziali all'illuminazione serale e notturna.
  18. http://www.buiatria.it/file_vol_24/Pages%20from%20volume_XXIV-15.pdf
  19. l'utile lo fanno anche i venditori di fiale con alta fertilità credimi. Chi vende esagera sempre, è una regola :AAAAH:
  20. l'avevo letto ma ci sono dei passaggi che mancano e che vanno approfonditi... il problema è che se chiedi ai "tecnici" si tratta di un argomento che poco interessa, forse per mancanza di informazioni. Io penso che andrò a fare delle modifiche all'illuminazione perchè sono convinto che il fattore luce incida molto.
  21. non è una cavolata.... è quello che noti tu. Da circa un anno cerco di capire cosa c'è di vero dietro il discorso ore di luce e produzione: non essendoci "bibliografia" reperibile seria bisogna pescare un po' ovunque. Prima cosa ho cercato di capire il meccanisco della produzione di latte nei bovini (e non solo a dire il vero). Si arriva, ovviamente dopo tutto il resto, in effetti alla stimolazione luminosa che produce determinati ormoni responsabili della produzione. E' probabile che superato un determinato rapporto di luce minima "assorbita" dagli animali (140 lux) per un minimo di ore (direi 14), questi ultimi inneschino un meccanisco responsabile del calo produttivo tipico dei mesi tardo autunnali, nonostante gli animali mantengano una elevata ingestione di s.s. . La mia stalla, che è oggettivamente molto buia tranne che sui robot e su una limitata area, mi ha suggerito anche che, senza variazioni, quando rigira il rapporto luce-buio naturalmente, gli animali risalgono su livelli produttivi che ci si aspetta in base a quello che mangiano. Si potrebbe optare, in parte anche giustamente, che le vacche necessitino di maggiore energia per affrontare il calo termico. Se però facciamo i conti in modo tecnico non ci siamo, c'è anche altro che influisce. Questo discorso non è valido per tutte le stalle ma da quello che ho raccolto si può considerare attendibile per 7 realtà su 10.
  22. Quanto incide realmente l'illuminazione notturna nelle bovine da latte? E' corretto predisporre un sistema in grado di garantire per 16-17 ore al giorno una forte luminosità? Molte stalle effettivamente sono "buie"......
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