
Marbury
Members-
Numero contenuti
939 -
Iscritto
-
Ultima visita
-
Giorni Vinti
1
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Eventi
Tutti i contenuti di Marbury
-
[ATTACH=CONFIG]16614[/ATTACH]
-
non cadiamo in facile demagogia, i soldi li diversifichi in roba sicura, quindi valuta euro/dollaro, ad esempio un pò conti deposito, un pò bund tedeschi e un pò a + alto rischio come bot italici/spagnoli e obbligazioni di aziende sane (tipo popolare di vicenza, enel, eni, finmeccanica ecc) un 4% netto per certe cifre esce di sicuro e considerando inflazione al 2% (dati ufficiali dicono sotto 1%) resta cmq un 2% netto senza intaccare il capitale, cioè 40.000/anno
-
appunto, se devo comprare a 60-70.000 euro / ha si fa prima a chiudere. Avessi 2 milioni da investire di sicuro non mi compro 30 ettari di terra a venezia per seminare mais e vivere da barbone, li metto in banca al 4% netto senza rischi e mi trasferisco alle canarie. Nel mio piccolo è quello che ho fatto con i 2 soldi che avevo (e che chiesi pareri anche qui sol forum). Chi comrpa è quello che ne fa tanti ogni anno (le caste varie, dai notai ai dentisti) e per diversificare l'investimento si butta in agricoltura e affitta, non ci eprde perchè ha i soldi dell'affitto ed eventuale rivalutazione (se rivaluta perchè anche ad avere i milioni non è l'italia il posto più adatto dove aprire grosse aziende). Se i prezzi fossero più alti per i prodotti cosa succederebbe? Che chi stava in affitto chiude cmq perchè i proprietari alzano il canone e la terra in vendita verrebbe subito acquistata da chi ha i soldi (quindi non gli agricoltori). Gli unici a beneficiarne potrebbe essere quelli con terreni di proprietà ma per la legge del mercato se una cosa tira ci sarà sempre quello grosso che inizia a produrre a meno e fa abbassare i prezzi. Basta vedere qua da me, prosecco DOC, 3 anni fa stava a 1.10 al kilo, quest'anno a 0.60 con blocco di una parte del prodotto e ancora non sono andati in produzione tutti i vigneti con meno di 4 anni...
-
potresti ripetere?
-
il prezzo lo fa il mercato, in canada non prendono i contributi europeri e nonostante il trasporto portano qua il grano a prezzi concorrenziali, idem l'australia con il latte ecc.. Se togli i contributi si salta oppure chiudi le frontiere...
-
bhe se è per quello la Lorenzin, ministro della sanità, ha come titolo di studio il diploma del liceo classico...
-
contro le truffe mi trovi d'accordo, ma che c'entra bloccare tutti? Non puoi dire che la protesta non sia su un fronte più ampio, cioè: "blocchiamo tutte le importazioni alimentari dagli stati UE". Per carità, io sarei pure d'accordo, mica son fesso, migliorerebbe pure la mia condizione, però razionalmente non ha senso, è come se ti obbligassi a comprare same o landini perchè sono made in italy. Se invece di tante chiacchere sui vari marchi, denominazioni ecc. aiutassero realmente l'agricoltura con norme, anche impopolari, che cambiassero radicalmente quello che si è fatto finora. Ne butto li alcune: protezione del suolo dalla cementificazione, aspre pene a chi sgarra e immediato abbattimento di eventuali costruzioni. Controlli severi sulla filiera produttore-grande distribuzione, in modo che non ci sia speculazione sul prezzo. Per speculazione intendo anche gli schiavi che raccolgono pomodori nei campi ecc. queste cose non ci devono essere, stipendi equi e prezzi equi. Incentivi agli agricoltori medio piccoli o giovani per espandere l'azienda e incentivi a proprietari che nulla centrano con l'agricoltura e che vendono i loro terreni, questo permetterebbe di rappezzare il frazionamento di molte parti del paese e risolverebbe in parte il fattore competitività, più che dare a babbo morto 40-50% per prendere il trattore ultimo modello. Tassazione sui terreni dati in affitto e aumento della tassazione sulle vendite tra privati non agricoltori. In pratica scoraggiare palazzinari e specultatori vari per preservare il territorio. Spinta sul turismo agricolo mettendo in coperazione strutture alberghiere e agricoltori del luogo. ecc.ecc
-
protesta che serve a poco a mio modo di vedere, chiaramente se mettono made in italy è una truffa e quindi vanno sanzionati ma per il resto vige il libero commercio, in europa l'agricoltura è più avvantaggiata che da noi, anche solo per il semplice fatto che hanno più terreni che costano meno, appena paesi come romania, ungheria, polonia ecc inizieranno a produrre in modo intensivo con mezzi all'avanguardia il cibo arriverà tutto da li. Per quanto riguarda coltivazioni estensive o cmq prodotti per la grande distribuzione (latte, carne ecc) non vedo niente di positivo per il futuro, considerando il fattore di qui sopra e i tagli alla pac. Andranno avanti i grossi proprietari terrieri (industriali, notai ecc) e le realtà di nicchia tipo il prosecco.
-
Gare di "Strappacatena" o "Tira-Tira".....
Marbury ha risposto a mm130 nella discussione Mondo Agricolo
mi piange il cuore a veder ste cose, probabilmente a loro i trattori li regalano... Un terzista della zona 2 anni fa ha aperto in 2 il cambio di un lamborghini 130 a saltare cosi durante lo strappacatene -
valorizzare terreno demaniale protetto da vincoli
Marbury ha pubblicato una discussione in Coltivazioni erbacee
Come da titolo potrei affittare un terreno demaniale di 10ha protetto da vincoli per i quali non è possibile concimare in nessun modo data la presenza vicina di un fiume. Prima coltivavano mais, dopo il subentro del vincolo han seminato medica che da qualche anno ormai è sparita lasciando il posto a prato stabile. C'è qualche modo per rendere la terra comunque produttiva, ad esempio facendo solo 2 sfalci e il terzo lasciarlo a terra. Oppure seminare qualche cotura da sovescio? -
Vendita fieno,su terreno affittato
Marbury ha risposto a newton96 nella discussione Coltivazioni erbacee
aggiungo che si possono fasciare le rotoballe di medica essicata al 30%, in questo modo eviti di dover girare e ranghinare mille volte, la spesa che risparmi in gasolio la spendi nel telo che ci metti e nel minor lavoro, il problema risulta poi il trasporto, devi avere caricatore+pinza per movimentare le rotoballe sia dove carichi sia dove scarichi. Il prodotto che ne risulta è però migliore perchè perdi pochissime sostanze nutritive al contrario di quando fai essicazione Cmq per quello che so io il voltafieno viene usato solo 1-2 volte, poi andane piccole andata e ritorno che vengono girate e rigirate -
Vendita fieno,su terreno affittato
Marbury ha risposto a newton96 nella discussione Coltivazioni erbacee
a me sembrano pochi 80qli/ha, qua in zona pedemontana facciamo 5 tagli (quindi in pianura almeno 1 in più) e ne vien fuori di +, 100/120qli -
Vendita fieno,su terreno affittato
Marbury ha risposto a newton96 nella discussione Coltivazioni erbacee
noi nn irrighiamo ma siamo in zona pedemontana, cmq non mi sembra soffra troppo la siccità -
Vendita fieno,su terreno affittato
Marbury ha risposto a newton96 nella discussione Coltivazioni erbacee
secondo me è una buona idea e non capisco perchè la gente non lo faccia. Mi spiego: invece di coltivare mille ettari a frumento con guadagno di 100 euro/ha, si semina medica, per 10 ettari anche se non abbiamo tutti i mezzi con un investimento contenuto (condizionatrice, voltafieno e ranghinatore usati). Con 10.000 euro si fa un tunnel dove stipiamo le rotoballe, l'ultimo sfalcio può essere fasciato magari chiamando il terzista o prendendo la fasciatrice (3000 euro usata si trova). Qua da me (veneto) la medica te la portano a 22 euro/ql, noi essendo in montagna la nostra la fasciamo tutta (impossibile seccarla) e a questi prezzi non ne compriamo ma vedo che le altre stalle fanno arrivare i camion.. Io stavo valutando di prendere carellone da 140 qli e scendere a venezia/ferrara a prendere sia medica sia paglia da rivendere. Già conosco un terzista che lo fa e poi sale fino in trentino.. Anzi, se qualcuno fa cereali zona treviso/venezia e si vuole accordare sulla paglia mi contatti via pm che ci possiamo mettere d'accordo per il prossimo anno -
chiaramente si valuta la situazione, chiaro che 100 ettari a pascolo valgono meno di 100 ettari di seminativo irriguo ecc. Cmq io parlo di cifre simboliche, chesso 20euro/ha che su 200ha sono cmq 1000 direi sostenibili se sono di proprietà e non si paga affitto.
-
Supponiamo tu abbia 100 ettari di proprietà in Lombardia, vuol dire un capitale, stando bassi 50.000/ha di 5 milioni di euro, che si rivaluta nel tempo. Io lo vedo come un patrimonio che in momento di crisi è possibile tassare... E non mi sembra che si possa definire povero. Questo aiuterebbe i piccoli o quelli in affitto che non subirebbero una concorrenza spietata.
-
magari, non so te ma dal mio reddito ci cavano ben poco ed è l'europa che mi fa stare in piedi Seriamente, secondo me sarebbe corretto far pagare l'imu sui terreni a chi non è agricoltore oppure a chi sta sopra tot ettari. Diciamo che 100 ettari di proprietà in pianura padana può pagare l'imu...
-
volevo segnalare cosa mi è successo quest'anno: causa semine in ritardo si va a trinciare il mais ai primi di ottobre. Noi siamo d'accordo con il solito per l'acquisto e il terzista che deve fare il lavoro è sempre lo stesso. Il proprietario del terreno serve noi e un'altra stalla del mio paese e basta. Purtroppo iniziano le piogge e i terreni li sono maledetti e ci vogliono un sacco di giorni perchè si asciughino. Noi aspettiamo, avendo il nostro insilato verde che tagliamo man mano e molto fieno non ci facciamo grandi problemi, quando arriva arriva al massimo ne prendiamo meno. Ai primi di novembre finalmente riescono ad entrare nel terreno, iniziano a tagliare di mercoledi pomeriggio e vanno avanti fino a notte, però portano solo all'altra stalla che ne compra circa 3 volte le nostre quantità. Il giorno dopo noi siamo convinti che mentre finiscono di riempire le trincee dell'altra stalla portino qualche viaggio anche a noi che siamo pronti a pestare (si parla di poca roba, mio padre lo ha chiamato la sera prima dicendogli che possono bastare molto meno dei 1000qli che prendevamo di solito, anche 400-500, perchè quest'anno siamo pieni di fieno). Bene, dumper non se ne vedono, noi pronti con il 680 e la pala per pestare. Alle 13 del pomeriggio inizia a piovviginare e il terzista telefona dicendo che han finito l'altra stalla e inizierebbero con noi, alche mio padre gli dice di no che non possiamo metterci con la pioggia da zero, che erano d'accordo che almeno la metà la portavano la mattina. Si lasciano restando d'accordo che appena possibile lo porteranno. Passano altri 10 giorni e non abbiamo più notizie tranne quelle che nel campo non si entra più ormai finchè non ghiaccia e quindi il terzista avrebbe provato a vedere se qualcuno aveva ancora dell'insilato da tagliare. 17 novembre, non sappiamo nulla, andiamo da un altro terzista che fortunatamente ha i balloni di insilato fasciati a 10qli l'uno, ne ha migliaia e quindi ci accordiamo con lui per 8.5 euro al qli (rispetto ai 4+1 che avremmo pagato il mais in trincea ma d'altronde abbiamo preso il pacco e amen, comprare medica costerebbe di più). Ieri mentre andiamo a prendere il primo viaggio ci chiama il terzista che avrebbe trovato un appezzamento a suo dire "ancora MEZZO verde" probabilmente di secondo raccolto quindi senza pannocchia e che ce lo trinciava in giornata. Mio padre declina perchè ok essere presi epr il cul0 ma anche per fessi no. Lui si scusa dicendo che quello dell'altra stalla era andato 4-5 volte a pressarlo e che quindi non ha potuto fare altro. Morale della favola: se vuoi che un lavoro sia fatto bene te lo devi fare te perchè agli altri non gliene frega nulla, anche se hai sempre pagato senza mai lamentarti Morale 2: la legge del mercato, il piccolo conta meno di quello grosso anche se il secondo si comporta da incivile, per fortuna per la stessa regola ci stanno vari terzisti e vari proprietari di mais pronti a vendere a chi paga pronta cassa
-
ok grazie mille. Domani sento il concessionario quando è disponibile per il lavoro
-
3000 non sono pochi, a me han detto 2000 dal conce dove lo porto e per la campana a casa ne ho una che era su un CNH, dite che si può adattare o dipende?
-
qui da me anche 2 euro il letame invecchiato ma siamo vicini ai vigneti e quindi è molto richiesto
-
Volendo acquistare un trattore dalla francia (grazie ai prezzi molto più convenienti che da noi), volevo sapere un pò di cose: 1)Eventuali problematiche per l'omologazione? 2)Per il trasporto è fattibile trovare qualche camion che faccia il ritorno semivuoto e quindi ad un prezzo accettabile? 3)Qualcuno si è mai imbarcato in un'impresa simile? Cavoli, dovrei mettere impianto 140qli + gancio al mio explorer3 però guardando su agriaffaires con i soldi che prenderei vendendo il 680 con pala mi tiro fuori un bel trattore già pronto per i 140qli...
-
di dove sei bnch? Cmq sta cosa è uno schifo, dovrebbero mettere tasse altissime su chi compra i terreni come bene rifugio, sia al momento dell'acquisto sia annualmente. Alla fine è un investimento, i risparmi liquidi li stanno stratassando, facciano lo stesso con gli industriali/dentisti/notai ecc. che mettono li i loro soldi rovinando gli agricoltori e tutto il settore
-
claas a me piace solamente l'ares modello vecchio [ATTACH=CONFIG]15782[/ATTACH]
-
[ATTACH=CONFIG]15779[/ATTACH] [ATTACH=CONFIG]15780[/ATTACH]