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RULLO63

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  1. se vuoi ci sono disponibili in provincia di Mantova: laverda 524, laverda 525, laverda 3790 cabina nera, 3890 cabina nera, nh tx34 ,laverda 624, tutte tra i 20 e i 40.000 euro max,tra le 3.000 e le 5.000 ore tenute molto bene presso concesisonario , da vedere , barra mais disponibile a parte. Inoltre c'e' una bellissima Laverda 306 del 2004 con barra grano cressoni pieghevole 6 mt , a €. 70.000,00 , vendibili anche singolarmente . se tu o qualcuno è interessato , contattatemi. Buona serata
  2. la spiegazione che ti hanno dato i gli amici e' esatta, ovvero la differenza sostanziale tra una barra tradizionale da cereali e quella da soja è la flessibilità di quest'ultima onde permettere alla culla di " ondeggiare " seguendo appunto le ondulazioni del terreno,importante se non fondamentale è l'ausilio di sensori posti lateralmetnte ( dx e sx) per regolare l'altezza di taglio.La testata serie "S" della Claas , ma non solo , ricordo che c'e' anche la mitica "Superflex" della NH e testate di costruittori come DBF, Cressoni , sono adatte per la raccolta di questo tipo di coltura.Oltremodo la testata da soja come hanno detto glia amici del forum , ha la possibilita' di essere irrigidita tramite dei supporti a vite posti sotto la culla , e che permette di trebbiare anche i cereali. Un appunto per quanto riguarda il taglio,ovvero le sezioni e i coltelli. Il taglio " cereali" ovvero Schumacher , che viene montato dalla maggior parte deile testate ha delle sezioni di taglio contrappooste, ovvero uno taglia e l'altro pulisce e monta coltelli "chiusi", mentre il tipo soja , che viene usato un Italia e che è specifico per soja monta sezioni più corte e coltelli "aperti" ottimi per la soja ma controindicati per grano e cereali in genere. buona serate
  3. ma dove si trova ? in provincia di Verona ?
  4. mi sa che hai colpito nel segno..........ci sono altri colori ............
  5. se permettete, vorrei fare un po' di chiarezza nella discussione relativa alla barra grano pieghevole Geringhoff, Cressoni , Dbf. La testata Geringhoff del video e' la vecchia versione , uguale alla Cressoni SWR, overo chiusura a libro, scarsa visibilita', poco pratica ( stacco cardano), punta centrale divisioria......antiquata. Geringhoff ha sviluppato da 4-5 ann una nuova testata pieghevole completamente idraulica , molto affidabile e anche molt cara.chiusura come Capello in tre parti. non so se in Italia ne esiste qualcuna venduta. Cressoni per contro ha da quasi 10 anni la nuova versione CRX, chiusura a parallelogrammo ,migliore visibilita', ma piuttosto debole strutturalmente . Dbf sta sviluppando una nuova testata grano a tappeti fissa ( 2012) e pieghevole. Sono ancora livello di prototipo per la pieghevole mentre per la fissa sara' in produzione per 2012.
  6. DJRudi, sono perfettamante d'accordo con te. A ognuno il proprio mestriere , e' meglio che ci limitiamo a parlare delle macchine e , per cortesia , non facciamo nomi , non è corretto!
  7. RULLO63

    Laverda Al Rev!

    forse ti piace anche risparmiare
  8. forse e' una laverda ML400. non dirmi che e' Giangiacomi !
  9. ciao Massimo piacere di risentiti. com'è la situazione Biomasse dalle tue parti? ci sono centrali che sono partiteo stanno partendo? Ciao e buona serata
  10. che tipo di barra ti interessa? , cereali, mais, soja?
  11. ottima iniziativa, complimenti. una domanda , nel settore Mietritrebbie si possono inserire anche le testate per mietitrebbie o forse e' meglio inserirle a parte sotto altro titolo?. Grazie
  12. concordo con te riguardo alla recensione della MT. soprattutto per quanto riguarda la produttivita',dovuta alla testata, che non poteva essere originale DF in quanto lil gruppo SDF , per quanto riguarda le testate da mais, si devono affidare a costruttori esterni Per quanto riguarda il resto, la migliore recensione dovrebbe essere affidaa ad operatori (contoterzisti) i quali avendo provato piu' MT e avendone confrontate possono sicuramente esprimere un parere obiettivo e libero da condizionamenti esterni.
  13. un caro augurio di un Buon Natale e felice anno 2011 a tutti gli utenti del Forum e loro famiglie e che Dio vi benedica
  14. potresti chiedere a qualche concssionario di zona .............oppure puoi rivolgerti a qualche costruttore di testate tipo DBF di mantova .......loro costruiscono lame e klt per colza veramente molto interessante per quanto riguarda la barra a tappeti mc don , si potrebbe approfondire. In Italia la testata a tappeti e' quasi sconosciuta a parte qualche pioniere.Per quanto riguarda la testata mais Olimac evidentemente il tuo capo non ne ha provato altre.............ti assicuro che come trinciatura dello stocco ce ne sono di migliori. Avresti qualche video della Mc don o foto ? Ciao e buon lavoro
  15. QUOTE=toni;120312]Se la vedi cosi, perche argo l'ha ceduta?? per capire perche' Argo ha ceduto, bisognerebbe sapere a monte perche' e' stata costituita la societa' Argo. Probabilmente visto come e' andata e' stata una societa' di passaggio, costituita esclusivamente per un qualcosa che ha poco o nulla a che fare con il prodotto in se stresso. Conoscendo l'azionista di maggioranza si capisce anche perchè. La mia e' solo una opinione , chi ne sa di più ben venga. ok, a due domande hai risposto. ma, saremo ancora contenti se il nome Laverda sparisse per MF o addirittura Fendt?
  16. "l'unione fa la forza", e non e' solo un modo di dire.In un mercato cosi' competitivo e concorrenziale , la proposta diversificata anche di uno stesso prodotto e' fondamentale per stare a galla e cercare di raggiungere e conquistare quote di mercato. A mio avviso la mossa di AGCO è stata buona anche a livello di tempistica.Dopo , quello che succede e si decide ad " alta quota" e quello che può accadere in futuro a noi umani non e' dato da sapere. Buona giornata
  17. e' sicuramente una buona notizia non solo per la Laverda ma , speriamo per il mercato in generale. Speriamo che AGCO faccia investimenti oltre che per migliorare il prodotto esistente ad allargare la gamma. Per quanto riguarda l'aspetto commerciale spero che crei una rete di vendita migliore di quella esistente e soprattutto curi il post-vendita istruendo personale specializzato nell'assistenza al cliente. Per quanto riguarda superare la Nh e CLaas , sara' un strada lunga e difficile, ma tifo per il made in Italy e auguro a tutto il gruppo un futuro di successo. Aspettiamo e vediamo.
  18. io lavoro nel settore testate, se vuoi ci possiamo sentire a livello privato,magari posso passare e vedere la tua testata, conosco alcuni rivenditori che forse ti possono accontentare..........e in ogni caso....... un bel piato de risoto col tastasal lo magno volentieriO0 ciao e buona giornata
  19. contribuisco alla discussione dicendo che e' assolutamente inutile approvando in pieno quello che state dicendo. ma visto che siamo in argomento, cosa ne pensate della regolazione automatica delle piastre tramite molle del Drago della Olimac , cosidetto "spannocchiatore intelligente". Quanto durano in termini di elasticita' e....sono veramente utili per migliorare la mungitura? ciao e buon lavoro
  20. anch'io sono sostanzialmente d'accordo con Walter, certo il forum non serve a risolvere i problemi di nessuno ma secondo me serve per parlare in modo obiettivo di questa o quella macchina basandosi sulle proprie esperienze e conoscenze e non pontificando la prorpria macchina per partito preso. Ciao e buon lavoro:n2mu:
  21. RULLO63

    soia

    forse mi sono spiegato male io, il potere contrattuale che intendevo io non era certo riferito alla capacita' di manipolare i prezzi ma a quello di guidare e ottenere prezzi in relazione al prodotto che proponi nei rapporti con la concorrenza. E' una discussione molto interessante ma non penso che interessi a molti , non e' lo spirito del forum e forse stiamo anche andando troppo sul tecnico.:n2mu:
  22. RULLO63

    soia

    si, lavoro per una azienda costruttrice di testate per mietitrebbie.......... prpprio un bel periodo
  23. RULLO63

    soia

    la "legge di mercato" ovvero quella della domanda e offerta e' una legge assollutamente ferrea dove il prezzo e' una variabile appunto in funzione delle stesse. Gli indiustriali che citi tu, posono addirittura modificare a loro piaceimento queste variabili,ma hanno sicuramente una sruttura e accesso al credito nonche' risorse finanziarie proprie che aziende agricole sicuiramente non hanno. Per quanto riguarda la "stabilizzazione" e "smorzatura" dei prezzi , alla fonte bisogna avere un "potere contrattuale " piuttosto importante e per "potere contrattal" intendo avere una consistenza finanziaria notevole solo cosi' puoi dire la tua e "imporre " certi prezzi. Per quanto riguarda i "contratti" sul concime, contoterzista e sementi non discuto, ma dipende sempre dalla quantita' e disponibilita' finanziaria, ovvero "garanzie", sul gasolio avrei molti dubbi che tu possa anche minimamente " fissare " il prezzo , ovvero tutto e' possibile ma si ritorna sempre al "potere contrattuale", con tutte le sue accezzioni Io lavoro nel settore macchine da raccota e in questo momento sto tentando di fare un programma per 2011............di vendita ................ mamma mia! Ciao a buon lavoro:n2mu:
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