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green

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  1. green

    Biogas

    Una domanda per chi ha gia un impianto: Quanti di voi hanno un service biologico esterno, cioè hanno un consulente o direttamente la ditta che vi gestiscono la biologia nei fermentatori? Se l'avete e non vi scoccia, mi dite in cosa consiste. La domanda è per fare alcune considerazioni personali sul mio lavoro.
  2. green

    Biogas

    No è giusto, calcola che hai un abella portata di gas, e in uscita dal digestore non credo che sia più freddo di 30-35 gradi, dopo dipende dalle tue temperature di esercizio. Per quanto riguarda i sistemi per sfruttare l'acqua calda ce ne sono di 3 tipi: 1) a olio diatermico che utilizza i fumi di scarico del motore e istallano moduli da 120 Kw, non ricordo il nome, ma mi pare che sia un ramo dell'eurosolar, costo attorno ai 300 mila euro. 2) è un sistema con moduli da 30 Kw (sono 2 moduli da 15 Kw uniti, e posso aggiungere altri moduli da 15 Kw, comunque minimo 2). Necessitano di una sorgente di acqua calda che puo essere anche l'acqua delle camice, ma ovviamente meglio se più calda (es fumi 450 gradi), e serve anche acqua fredda per la condensazione. Il rendimento si valuta in base al delta tra sorgente calda e sorgente fredda. Costo 135 mila euro modulo 30 Kw. 3) turbina Jenbacher 125 Kw, non usa olio diatermico, ma acqua (se non ricordo male) e ha una turbina un po particolare integrata con il generatore. costo 300 000 euro (circa), gia testata sui loro cogeneratori negli stati uniti e in austria e inoltre mi pare che offrano anche delle garanzie di resa (legate ovviamente alle ore motore). esempio: 500 Kw termici: Acqua calda 130°, acqua condensazione 35° rendimento 13% (ed è il migliore per questo impianto) Ipotizziamo impianto da 30 Kw: Il nostro cogeneratore poniamo lavori per 8000 ore l'anno, significa che ho acqua calda per 8000 ore e potenzialmente la macchina puo lavorare 8000 ore. Quindi 8000 ore x 30 Kw= 240 000 Kw. Ricavo: 240 000 x 0,15= 36 000 euro Costo ful service 20 mila euro anno (se non ricordo male), quindi ricavo 16 mila euro. Quindi non vantaggioso calcolando il risparmio di corrente a prezzo di mercato. Se ipotizzassi tariffa omnicomprensiva (cioè oggi fattibile solo poer imnpianti sotto al Mw): 67 mila euro, - 20 mila full service 47 000 euro di ricavo. 240 000/47 000= 5 anni (buono) Se con questi calcoli provate a fare i conti con l'impianto precedente, calcolando un service di 50 mila euro l'anno (sempre se non ricordo male): con 0,15 risultano 94 000 euro di ricavo (buono), Con 0,28 218 mila euro/anno. L'unico problema con il primo impianto è l'autorizzazione perchè utilizza olio diatermico, quindi puo essere che ci siano alcune grane autorizzative. Per i dati ho utilizzato i dichiarati peggiorati di qaulcosa. I calcoli perdonatemi ma sono fatti in maniera spiccia, ma credo che possano essere tenuti in considerazione. Come sempre meglio potenza grande, anche se sono prezzi non trattati ( e ovviamente il prezzo dell'impianto, mi è parso di capire, cambia a seconda dell'incentivazione che si riesce ad ottenere) Nell'impianto piccolo sempre se non ho capito male, non ci sono applicazioni in italia se non un impianto, negli altri casi invece ce ne sono diversi su impianti di combustione. Altra cosa attenzione sempre alle garanzia (su impianti di questo ti po che sono nuovissimi sempre meglio tirare nei contratti garanzie di resa e funzionamento almeni per il primo anno). Gli autoconsumi sono a mio avviso trascurabili, necessita solo di una pompa per fare girare l'acqua. In fiera a cremona vedo se riesco a mettere in difficolta qualcuno per avere nuove informazioni.
  3. green

    Biogas

    Più tempo di ritenzione= meno perdite infondo al processo (normalmente almeno 60 d). Giusto il discorso ricircoli. L'orc lo sta proponendo anche la jenbacher, l'ho visto da loro e da altre due ditte, domani cerco i nomi in ufficio e se li trovo li posto. Il problema è che per adesso non posso utilizzarlo per l'autoconsumo, perchè il GSE può controllare la corrente di picco assorbita (ha anche un elenco degli autoconsumi di impianto) picco corrente max asorbita+Picco corrente max prodotta, se questa supera il megawat sei fuori. Si sta lavorando per far passare che comunque io sto sfruttando un'energia che normalmente butto via quindi aumento l'efficienza energetica dell'impianto. Staremo a vedere. Normalmente prima di abbassare la temperatura del gas per estrarre la condensa con i frigoriferi si usa fare passare le tubazioni in terra, comunque il fatto di utilizzare acqua puo essere un bel sistema, serve avere il pozzo, quindi risparmio un po con i frigoriferi ma spendo per estrarre e pompare acqua, secondo me il gioco puo valere la candela.
  4. green

    Biogas

    Anche io ho visto sia i mini orc che un altro sitema, uno utilizza i fumi (moduli da 120-150 Kw) e uno l'acqua delle camice dei motori (moduli da 15-20 Kw), il punto critico resta sempre lo scambiatore sui fumi. Il problema per me è che sono gia a 1Mw per impianto e se facessi altra corrente supererei il tetto, discorso diverso per un 700 kw, devi comunque chiedere modifica al GSE. Io dovrei creare una nuova società a cui vendo il calore e da li farei corrente che immetterei in BT, ma comunque non incentivata come energia rinnovabile perchè deriva da combustione (motore endotermico). Potrebbe comunque essere economico, i conti non li ho ancora fatti. Tu hai compilato la lista degli autoconsumi al GSE? Perchè l'alimentatore non è compreso sotto autoconsumi impianto (chiamiamolo cosi), io comunque l'ho ancora collegato li. 26 metri di diametro? E come fai a muovere la roba al centro? (in schmack tutta la miscelazione lavora 24h, non solo l'aspo, abbiamo le pale).
  5. green

    Biogas

    Se riesci a far passare ai vigili del fuoco il fatto di avere gasometri grandi oltre 500 mc (mi pare)!!! Altrimenti devi andare in deroga, e le cose si allungano di non poco posto che tu riesca a farlo. Comunque io non capisco il pro di avere gasometri grandi!!! Per avere gasometri grandi o li faccio separati (quindi costruzioni in più e più superfici), o aumento il raggio delle vasche con i rischi che ne conseguono (cattiva miscelazione al centro, cattiva distribuzione del calore). Alla fine gestisci male solo il fermo breve (da 1 ora alla giornata). tralasciando i problemi di sicurezza. Dieghito hai un caricatore solo, o ne hai due? Da quanti mc sono le vasche? (alte?)
  6. green

    Biogas

    A parte che il fatto che un impianto fotovoltaico funzioni 25 anni senza sfiorarlo non lo darei cosi scontato. Poi non esageriamo, dipende l'impianto dove lo fai e come lo fai, comunque io il solare lo vedo bene sui tetti, è comunque una mia opinioine (poi ho fatto dei conti perhè volevamo fare 1,5 Mw sui tetti anche da noi, ma a conti fatti abbiamo fatto il 3 impianto). Sulle polemiche, firme, puzza ecc... Di Ignoranti che invece di chiaccherare farebbero bene a informarsi seriamente e non nei bar c'è pieno il mondo, ma va bè, non vi dico alle conferenze di presentazione al pubblico cosa se ne sentono. Comunque è vero il biogas è più dispendioso in termini di impiego, ma ripeto ad oggi tra le bioenergie è quella che vedo meglio perchè matura come tecnologia e molto versatile (come il fotovoltaico sui tetti integrato o semi integrato alla copertura). Ovvio che la normativa deve essere ancora perfezionata e aggiustata, ma intanto si lavora e si progredisce, speriamo. Intanto seghiamo le gambe alle rinnovabili e paghiamo il petrolio 100 dollari al barile, avanti cosi, a noi ci piace.
  7. green

    Biogas

    Non vedo bene gli impianti fotovoltaici a terra, per due motivi: 1) prendono pochi euro/kwh rispetto un impianto semi integrato o integrato. 2) Troppa superficie vincolata. Poi con un impianto a fotovoltaico, si è vero che come impegno è notevolmente inferiore, ma lavori anche per 1/5 del margine che hai con un impianto a biogas ben gestito, poi non lavori tutto l'anno ((almeno da noi al nord). Non vogliono le rinnovabili, allora che non rompano le scatole se poi pagano il gasolio 1,45 € al litro, o se basta che chiudano i rubinetti i russi e noi siamo al freddo, o che la francia ci dica un bel giorno: arrangiatevi la corrente da oggi si paga il 30% in più. Io non sono invece contro la carne argentina o i prodotti esteri in genere, purchè sia controllata come la nostra. Alla fine l'europa sta andando verso la direzione del libero mercato, e secondo me non del tutto erroneamente.
  8. green

    Biogas

    Confermo, per parlare con albe bisogna munirsi di una calcolatrice!!!! Dai albe che ci siamo, poi via al raddoppio!!!!! ps sperando che non passi la proposta che solo il 15% della superficie aziendale possa essere impiegata nell'impianto!!!!
  9. green

    Biogas

    In teoria non potresti utilizzare più di un 5% di gasolio. Scusa, giusto una sessantina di Kwh su umpianto da un mw ci puo stare (6% circa) Ma come hai fatto a vedere i netti ceduti?
  10. green

    Biogas

    Vieni vieni!!! Male che non ci hai fatto caso!!! Significa che non sai se stavano facendo il mega. Dubito comunque sul risparmio della manutenzione rispetto ad un motore, che sia più semplice si, che non fermi mai la produzione anche, ma a onti fatti con le rese (almeno i conti che avevo fatto io a mio tempo) più motori ti penalizzano. Autoconsumi facciamo un po più di 50 Kw vala, facciamo almeno un 3% solo della parte cogenerazione e ausiliari, e facciamo almeno un 5 delle altre parti.
  11. green

    Biogas

    Più o meno in previsione bisogna ipotizzare quelle quantità li di insilato, poi normalmente se ne usa un po meno (almeno io ne uso un poco meno, ma dipende sempre dal mais, se è al giusto grado di maturazione, rapporto spiga pianta ecc ecc). Un poco più scettico sulla scalta dei motori bi-fuell su impianti di grossa taglia. L'investimento comunque si aggira su quelle cifre li, poi ovviamente varia in funzione di come è strutturata l'azienda e su opere aggiuntive. Io sono a cremona, potevi venirmi a trovare!!! Il secondo motore era fermo? Non vedo la lucina del gruppo in tensione. 8400*999 non sono gli introiti, è l'ebergia lorda prodotta per 0,28, per avere gli introiti devi sapere la netta ceduta (lorda-percentuale autoconsumi-perdite trasformazione/consegna).
  12. green

    Biogas

    Non so se un impianto puo andare a solo pollina. L'azoto oltre ad essere un elemento fondamentela per i batteri e ad essere importante anche per una certa azione "tampone", puo diventare tossico soprattutto l'azoto ammoniacale. Da bibliografia il limite è compreso tra i 3 e 4 mila ppm, anche se esiste variabilità dovuta alla capacita dei batteri di adattarsi a diverse condizioni. L'effetto, se in concentrazioni troppo elevate è quello di inibitore della fermentazione.
  13. green

    Biogas

    Se usano l'ossido di ferro può essere, bisogna poi vedere quanti Kg/d ne mettono. Ci sono comunque sali di ferro più economici. Lo si usa, in questo caso, per abbattere l'H2S nel caso in cui non si riesca ad abbassarne il tenore nel biogas con la desolforazione biologica fino a limiti accettabili per il motore.
  14. green

    Biogas

    I sali di ferro non vengono utilizzati per pulire l'ossigeno, ma per abbassare il contenuto di acido solfidrico nel gas, o come integrazione se si presentano carenze. Sei sicuro che utilizzino ossido di ferro? Comunque non ci sono problemi, viene utilizzato dai batteri, poichè il ferro è un fattore molto importante per le cinetiche enzimatiche.
  15. green

    Biogas

    Gass non scaldarti, io dico la mia. Non ti devo mica vendere nulla, pertanto sei libero di acquistarlo se lu vuoi. (Ps a detta loro, tutti gli osti hanno il vino buono). La pollina si può usare, io non mi preoccuperei molto del pH, perchè comunque l'impianto è, se bilanciato, un sistema tamponato. Il problema potrebbe diventare l'azoto, che nella pollina è alto, infatti io ho sentito in alcuni casi che la pollina è stata utilizzata come integrazione di azoto.
  16. green

    Biogas

    La Biocrack della vogelsang è una bella macchina che mangia un bel po di corrente, Che problema hai per dover istallare una macchina del genere? Con 50 mc di liquame suino al d puoi far girare un 40 Kw, ma il liquame suino è ricco di azoto quindi può essere che tu debba partire con dell'altro e fare abituare i batteri gradualmente alle condizioni (frazione ammoniacale sarà sicuramente alta, come l'H2S). L'azoto nei digestori in linea teorica dovrebbe subire una modificazione, cioè aumentare la quota ammoniacale e diminuire la quota nitrica. Nella pratica però non ho mai provato a fare un bilancio, e nel digestato in uscita ho circa 60% ammoniaca e 40% nitrati. Il primo te lo riptrovi in prevalenza nella frazione liquida, mentre il secondo in prevalenza nella frazione solida. Ps Quel professore li più che un biologo mi sembra un gran commerciale!!!! Ne conosco tanti anche io di professori, qualcuno bravo e qualcuno bravo a far casini. Comunque giusto, studiare ti prepara, ma l'esperienza è quella che poi ti fa arrivare infondo ai problemi e te li fa toccare con mano. Io però oltre all'esperienza che mi sto gradualmente e faticosamente costruendo continuo a studiarci sopra. Come tu giustamente dici comunque ogni impianto ha un po la sua storia e non è uguale a un'altro, quindi bene fare un esperienza su un impianto grosso, ma resta comunque solo un impianto, e se ci hai lavorato sai molto bene come cambino le cose anche in impianti alimentati in maniera identica, la verità in tasca non ce l'ha nessuno, bisogna saper leggere l'impianto.
  17. green

    Biogas

    Puoi fare un 500 Kw comodi. Ho ipotizzato 100 ettari mais con doppio raccolto triticale. 5500 mc di liquame bovino, e 6000 di suino, e una resa media del motore del 35%.
  18. green

    Biogas

    Se il triticale lo segjìhi lo preappassisci, non credo che tu riesca ad insilarlo dopo, un discorso cosi lo puoi fare sul loietto. Per chi chiedeva calcoli con liquame di vacca suino e 100 ha, domani provo a fare qualch conto, poi posto
  19. I sottoprodotti vanno sempre visti caso per caso. La sansa di oliva è un buon alimento, ma il suo utilizzo deve essere limitato (come qualcuno diceva contiene polifenoli che sono antibatterici, principalmente contenuti nel nocciolo). Per quanto riguarda la produzione di gas dalla sansa è impossibile dare una forbice stretta, ripeto dipende dal sottoprodotto. Imparate, quando vi arriva una qualsiasi matrice, a ragionare sulla sostanza organica (o sul secco se preferite) anche per fare il prezzo.
  20. green

    La Fattoria Del Futuro

    Biogas c'è già a iosa nei messaggi nella sezione omonima. Per il microeloco trovi qualcosa su internet, mentre sull'idroelettrico so che esiste un sistema per sfruttare i piccoli salti d'acqua di piccoli canali, devo guardare nei miei deplian raccolti in varie fiere, se trovo qualcosa te lo faccio sapere. Bell'idea un pò utopistica (spero solo per ora), in bocca al lupo.
  21. green

    Biogas

    Io non so chi sono sti professori/produttori, ma se il triticale lo concimi molto poi alletta equindi fatichi a raccoglierlo, è una pianta più alta di un frumento, e comunque derivando da frumento e segale accestisce, quindi più la semini spessa e meno accestice e vicversa, quindi per calcolarti la dose di semina considera un indice di accestimento di 0,5.
  22. Un buon mais al 32 di secco fa circa 390 Kw (ipotizzando sempre resa elettrica 35%), quindi un impianto da 250 Kw che gira 8300 ore anno richiede circa 5350 ton di silomais, quindi circa 100 ha ipotizzando una produzione di 50 t ha. Poi vi lascio gli estremi dove potete lasciare la vostra offerta!!!!ahahahahah
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