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E se uno si fa male "in proprio", eventuali assicurazioni non si attaccheranno a tutto? Piuttosto mi sembra più sicuro seguire le linee ispesl ma farlo realizzare da un fabbro di fiducia. io sono un fan dell' home-made, però in questi casi non lo trovo troppo indicato..rimane un rischio residuo dovuto alla non perfetta esecuzione delle linee guida che per me non è trascurabile..chiaro che ci sono ditte che se ne approfittano, ma cercando qualcuno non esoso si trova..
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a me risulta che per essere a regola oltre all'autocertificazione deve essere fatto da una persona con il "patentino" da saldatori.. così mi disse l'addetto ai controlli.. In effetti se rispetti dimensioni e forme delle linee guida ma saldi in malo modo la sicurezza non è garantita..
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Per quanto mi riguarda, sui cingolati, NH è ancora innegabilmente superiore in 2 cose: ergonomia dei comandi e cabina di serie. Avere nella cloche frizioni di sterzo con relativi freni e frizione centrale per me è un gran vantaggio.. poi chi preferisce la frizione a pedale, i gusti sono gusti, ma per l'utilizzo che ne faccio io, frequenti cambi di direzione/correzioni, la comodità di tenere la mano comodamente appoggiata sempre sulla stessa leva,e poter guidare con un movimento molto limitato del polso, anzichè continuare a saltare da una leva all'altra ( per me con troppa escursione) è già sufficiente per farmi preferire una macchina all'altra. Poi ripeto, i gusti sono gusti e ognuno ha le sue esigenze, e per fortuna, altrimenti finiremmo in un monopolio e non sarebbe un bene per nessuno.
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Immagino come fossero eseguite le manutenzioni.. per non accorgersi che si sono mollati TUTTI i bulloni della campana frizione ci vuole un personaggio alla guida veramente attento.Penso che prima di staccarsi sicuramente abbia fatto qualche rumore o qualche vibrazione come campanello d'allarme. Ammesso e non concesso che i bulloni non fossero serrati a dovere, starebbe a chi guida il mezzo intervenire ad ogni eventuale guasto prima della distruzione totale del mezzo.. O.T.sulle auto quanti diesel col dpf sono esplosi per livello olio troppo alto e successiva autocombustione, causa rigenerazioni fallite per guida in città..La colpa non è del motore, è della bestia che guida che non ha idea di dove sia l'astina dell'olio nonostante ricordino sempre di tenerlo d'occhio soprattutto si utilizza prevalentemente in città..
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penso che sia lo stesso problema della auto, se rimane per più di tot minuti senza batteria, oltre a perdere memorie del contakm parziale e della radio, ed eventuale computer di bordo le centraline perdono alcuni dati e dopo hanno bisogno di qualche centinaio di km per tornare a regime, altre (esempio centralina alzacristalli) vanno riprogrammate con apposite procedure. Su trattori con elevato contenuto di elettronica non va trascurata questa cosa, ma penso che siano le case costruttrici stesse a poter dare le dritte giuste (schemi elettrici da seguire e materiali da utilizzare
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mi sbaglierò ma a me non sembra open..Secondo me il silenziatore sottocofano c'è.. l'8045.25 se senza silenziatore fa più la voce grossa
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MOTOSEGHE PROFESSIONALI fino a 60cc
ale83 ha risposto a NH TN85DA nella discussione Bosco e colture boschive
Te lo dico da felice possessore di 261, tra la 260 la 261 c'è un'abisso! Col motore 2 mix beve meno, non fuma niente e soprattutto, ha degli antivibranti che smorzano completamente le vibrazioni, venendo da altre motoseghe, quella li sembra che sia spenta, stanca molto molto meno, tradotto è più veloce della 260, forse le husq sono ancora un pò più veloci ma al momento dell'acquisto il fattore vibrazioni mi ha fatto propendere decisamente per la stihl Per la ECHO, non conosco il modello in questione, ma di solito fa macchine oneste (almeno le professionali). Comunque in ogni caso visto che è NUOVA, pretendi dal venditore la riparazione in garanzia di tutte le parti rovinate..secondo me è probabile che sia un difetto di fabbrica, a meno che in un mese non hai fatto svariate migliaia di quintali di legna.. -
Io l'ho installato su tutti i trattori, come questo Vendita Staccabatteria ad azionamento manuale | Emporio del Carrozziere e mi sono trovato molto bene, è robusto e comodo. Tieni presente che dopo il primo periodo, diventa automatico staccare quando si scende e attaccare prima di salire, inoltre la posizione di solito si sceglie vicino alla batteria, (cofano, bauletto, pedana)ma se inguaini a dovere un cavo di sezione adeguata, è sicuramente meno consigliabile (per il rischio che il cavo sfreghi si speli e vada comunque a massa), ma puoi sempre spostarlo dove preferisci. Per quelli elettronici, non ne ho mai esaminato attentamente uno, però deve rimanere sempre una parte di circuito in tensione (quindi con un rischio residuo, seppur basso)..certo probabilmente sarà solo un cavo del segnale protetto da un fusibile con una corrente molto bassa.. o sbaglio?
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Come non detto, dando un'occhio agli esplosi effettivamente il codice cambia, pensavo fosse compatibile con quella del 355, ampiamente disponibile..
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Ottimo lavoro! per la mascherina non so se ti serve o meno, ma, dovrebbe essere uguale a tutti i nastro oro, e nella versione bianca, si trova in tutti i rivenditori new holland, gli agristore e pure su internet 5011646C MASCHERINA IN PLASTICA PER CALANDRA RADIATORE TRATTORI FIAT SERIE ORO | eBay. Cromata come la primissima serie nastro oro invece è introvabile.
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Ti è già stato risposto, l'olio è l'Ambra multi F, ed è lo stesso per cambio e sollevatore. L'olio viene aspirato dalla cassa del cambio, filtrato, pompato nel sollevatore e da qui tramite un serbatoio e una cannula di sfioro ritorna nel cambio.
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Piccolo OT 1) la posizione di riposo in una frizione a punto morto non esiste perchè è bistabile ossia rimane indifferentemente in 2 posizioni. 2) la posizione della frizione (indipendentemente dalla registrazione del/dei dischi) può essere registrata avvicinandola o allontanandola dal cruscotto.. Se mentre vai la leva ti da fastidio si vede che la leva non è registrata correttamente. Fine OT
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Rimessaggio prolungato delle attrezzature agricole
ale83 ha risposto a MET80100 nella discussione Macchine Agricole Varie e Componentistica
Anche io, atomizzatori e botti del diserbo, sempre con 50% acqua e 50% antigelo concentrato..Svuoto tutto, metto un tot di litri di acqua e antigelo, faccio azionare il ricircolo e dopo apro uno alla volta tutti i rubinetti fino a che non esce più acqua ma antigelo. Così si eliminano probelmi di corrosione,grippaggi danni da gelo tenute che seccano o altro. P.S. in basa al materiale della pompa e delle altre parti interessate (ghisa, alluminio) scegliere il giusto antigelo.. (L'antigelo tradizionale, solitamente blu, non va particolarmente d'accordo con l'alluminio) -
Su alcuni manuali anni 60-70 era riportato di aggiungere un poco di olio nel serbatoio prima di un fermo macchina prolungato di diversi mesi. Era per proteggere la pompa di iniezione, dal gasolio che all'epoca, complici le disastrose cisterne aziendali, non era certo privo di acqua. Su un motore moderno non lo farei, e non abitualmente, aumenterebbe solo i residui carboniosi, contribuirebbe a bloccare prima l'EGR (se presente) e sporcare il silenziatore. Dimenticavo, ora che ci sono anche i FAP, bisogna utilizzare un olio motore apposito a bassissimo contenuto di ceneri, altrimenti si intasa irrimediabilmente il filtro, figuriamoci a far bruciare dell'olio qualsiasi in eccesso..
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Mai visto nient di simile forse hanno davvero sostituito un 6 cilindri con un 4..mi domando poi per accoppiarlo al cambio come abbiano fatto.. Potrebbe anche essere un d7, a occhio mi sembra un pò piccolo per essere un d8, ma potrei sbagliarmi. Se non sbaglio i d8 tipo H avevano 240-270 cv circa..portarlo a 100kw sarebbe un downgrade non da poco..per tutti quei quintali (vicini ai 300?) di un d8 , potrebbe far fatica già a portarla in giro..
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Controlla l'assale e le sue boccole e le piastre a lato della balestra su cui scorrono i carrelli, misura l'allineamento. Se i carrelli sono allineati per me è la frizione di sterzo che slitta. Non saresti il primo che ha la frizione che slitta, la cambia e per qualche errore nel montaggio ha ancora la frizione che slitta..dico il numero degli interdischi perchè se cambi i dischi e da una parte rimane un interdisco in più una frizione è più tirata dell'altra e può comportarsi diversamente.. per vedere se le ruote girano diversamente ti metti in un campo bel lungo, segni con un indelebile il punto più basso di ogni ruota motrice, vicino al terreno, poi procedi dritto senza toccare freni e frizioni, e se il trattore volta non lo correggi, ogni tot metri scendi e controlli, le 2 tacche colorate devono essere alla stessa altezza rispetto alle ruote, s ha voltato e le tacche sono allineate il problema è nella geometria del carro, se ha voltato e le tacche sono disallineate il problema è nella cinematica della trasmissione. se le tacche rimangono allineate e va dritto, provi di nuovo con ua marcia un pò lunga e premendo fortemente il freno dal lato verso cui "devia" e vedi se ad un certo punto si disallineano..se si, è la frizione di sterzo
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hai controllato il numero di denti del pignone dei riduttori finali? con gli attrezzi attaccati hai controllato che l'attrezzo sia centrato rispetto al trattore e i bracci del sollevatore siano alla stessa altezza? hai controllato che ci fosse il corretto numero di interdischi delle frizioni di sterzo?
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Se non ricordo male, visti gli oli diversi di anni fa, all'epoca era previsto olio motore, io ho sempre usato olio multiuso per cambi e sollevatori, tipo ambra multi f o g gradazione 10W30 Per il radiatore, dipende dal tipo, da moto probabilmente è piccolo e strozza troppo creando delle pressioni sullo scarico che non devono esserci. Andrebbe provato e misurata la pressione che si crea. Comunque aumentare la massa radiante serve a poco se non si aumenta il liquido circolante (in proporzione si ha un miglior raffreddamento raddoppiando il liquido che raddoppiando la massa radiante)
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Un serbatoio senza sfiati collegato a mo' di polmone... secondo me è un'eterna fonte di aria, perchè non riuscirai mai a sfiatarlo, e ogni piccola aspirazione d'aria riempirà una parte di questo serbatoio che alla lunga penso si vuoti fino all'ingresso e all'uscita, altrimenti andrebbe messo in basso e con ingresso e uscita nel punto più alto, ma la vedo lo stesso una cosa macchinosa e non troppo utile. Meglio un buon serbatorio supplementare con un tubo adeguatamente dimensionato che lo colleghi al sollevatore. Sul tappo di sfiato si può forare e saldare un nipplo a saldare anche da 1" chiaro che col bullone forato l'olio non passa, ha una sezione troppo stretta..
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Cingolati nastro oro: impressioni degli utilizzatori
ale83 ha risposto a MAURIZIO TRATTORISTACAPO nella discussione Cingolati
Le leve delle frizioni tubolari non indicano la fabbricazione estera,tutti i super di fabbricazione nazionale hanno leve tubolari,e non so se tutti, ma parecchi 455 seconda serie,ossia con ruota motrice con singolo bullone sul mozzo le hanno cosí -
Cingolati nastro oro: impressioni degli utilizzatori
ale83 ha risposto a MAURIZIO TRATTORISTACAPO nella discussione Cingolati
Il prezzo sicuramente è basso, le ruote sono state cambiate, unitamente al grosso bullone centrale, ricordo che erano con quel fondo giallino quelle che si compravano come ricambio, quindi se hanno cambiato le ruote sembrano un pò strane le 2600 ore. potrebbero avergli cambiato il contaore in occasione della revisione del carro. Non riesco ben a quantificare lo stato di usura dei pattini causa il buio e la prospettiva, ma ad occhio anche questi sembrano più consumati di 2600 ore. Se li misuri facciamo 2 conti. Che terreni ci sono dove ha lavorato?. Le macchine rumene di solito sono quelle terracotta, non so se ve ne fossero anche arancioni, dovrebbero differire in vari dettagli e nella qualità dei materiali, quello direi che è ancora italiano, un 455 second serie..di che anno è? -
sicuramente tentare costa poco,hai ragione,di fare lo scarico diretto sul serbatoio supplementare. Per il raccordo,il tappo/sfiato, dovrebbe essere ancora disponibile come ricambio, basta eliminare il coperchietto e lo sfiato e ingrandire e filettare il foro, oppure saldarci un nipplo a saldare in ferro, al quale colegare il tubo che va al serbatoio
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Chi faceva quella modifica non si attaccava al foro dove c'è il tappo per drenare l'olio per sostituirlo (ultima foto), anche perchè penso sarebbe controproducente. Come giustamente ti è stato riperito si sostituiva il tappo con lo sfiato, con un tappo con un raccordo o portagomma, collegato al serbatoio supplementare, il quale va assolutamente fornito di un buono sfiato. Come giustamente detto da albe, se hai piccole perdite dai bracci aumenteranno alla grande perchè ora il livello è circa a metà scatola del sollevatore, dopo sarà 15 centimetri sopra, quindi se le boccole e gli OR non sono perfetti prevedo, soprattutto a caldo copiose perdite. Giustamente aumentare la massa d'olio aiuta a ridurre il surriscaldamento, però con questo sistema essendo 2 serbatoi separati collegati da un tubo, penso che in pratica l'olio circoli solo " a termosifone" per via dei moti convettivi dati dalla differenza di densità in base alla temperatura. Questa soluzione è utile per chi ha un cilindro s.e. grande(tipo rimorchio ribaltabile) per cui rimaneva col sollevatore vuoto e il rimorchio non ancora tutto in alto in casi cioè dove serve saltuariamente un volume d'olio maggiore, per il tuo utilizzo, credo che cambi di poco la situazione attuale. Io rimango sempre del parere che il distributore idraulico di quella macchina è adatto all'azionamento occasionale di cilindri oleodinamici ma non ha le caratteristiche adatte a far funzionare continuativamente motori oleodinamici seppure a basse velocità. Il fatto che scaldi è già un sintomo, e la causa potrebbero essere i passaggi particolarmente stretti interni al distributore. Detto questo puoi provare, ma credo che la differenza sia lieve, di poco superiore alla differenza ottenibile se montassi uno scarico diretto sul corpo sollevatore per il ritorno dell'olio dai motori. Hai mai provato a misurare la temperatura dell'olio, giusto per avere un idea di quanto scalda
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se vuoi far andare una legatrice con motore oleodinamico per il nastro,altro motore x il tappeto più 3 spostamenti idraulici,mi spiace ma credo che l' impianto vada in crisi non solo per la quantità di olio ma per la portata. Per far andare una macchina del genere e avere anche il sollevatore libero di funzionare x alzare e abbassare la pedana, la soluzione ottimale è l' impianto indipendente. Monti di fronte alla pompa già esistente,una più grande,relativi tubi e filtro,il serbatoio e il gruppo distributore con valvola di massima.. Così avrai un funzionamento adeguato,altrimenti avrai la macchina molto lenta,per cui dovrai andare mooolto lentamente,inoltre se il sollevatore non è perfetto nelle tenute,dovrai di continuo fermarti per mettere in folle il distributore e dare modo al sollevatore di riportarsi in quota.
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può essere condensa, specialmente se il tubo è lungo, occhio al livello del liquido del radiatore, perchè anche la guarnizoone della testa andata, può far sputare acqua dalla marmitta alla prima accensione dopo un periodo di fermo.
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