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pinox

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Tutti i contenuti di pinox

  1. pinox

    Carrier

    Vorrei utilizzarlo per tenere a bada le infestanti in fase di ripasso invece di usare il disco classico. Attualmente ho un nardi 22x61 di circa 16,5 q, un po' stretto per il mio trattore ma valido per il primo ripasso o una lavorazione minima, solo che a utilizzarlo su terreno già affinato va giù troppo. Vibro e tiller non mi soddisfano nel controllo dell'erba quindi volevo valutare un'alternativa, magari anche per un' ultimo ripasso per semina in condizioni asciutte. Puntavo ad un 3m portato...
  2. pinox

    Carrier

    Buonasera, ogni tanto mi riscoppia la voglia di provare un'affare del genere, solo che dalle mie parti si trovano solo prodotti "alta gamma". Qualcuno sa se ci rivenditori di dischi polacchi o similari tra puglia e basilicata?
  3. ma un affare che ruota di traverso non tende a disallineare l'aratro?
  4. pinox

    2024 in Vigneto

    dalle mie parti manco le piogge ridicole..
  5. pinox

    Bando isi INAIL

    Beh la finalità del bando non è quella di fare insediare persone in agricoltura
  6. Figurati, solo non mi aspettavo facesse "outing" in maniera così spudorata
  7. Bello, parla come se fosse il ministro dell' agricoltura lui
  8. pinox

    Claas Axion 900

    Da me ormai, tra i nuovi, Classe la fanno da padrone. Nessun 900 e pochi 500, tanti 800, 600 e diversi 400, tra cui il mio. Secondo il concessionario il 400 è una gran macchina come universale per piccole aziende ma continua a piazzarne pochi rispetto ai 6 cilindri
  9. Se prendi una capsula petri con ovatta e la tieni fuori dalla finestra 5 Min in 24/48 ore su sviluppa l'impossibile, come fai a distinguere un fungo patogeno?
  10. pinox

    Ripper

    E' un rullo aggiuntivo al doppio rullo standard, infatti è un bel acrocco
  11. teoricamente ti dovresti aggiornare pure il magazzino e non c'è problema. Certo se hai 1 ha, compri 100l e tra due mesi ne compri altro qualcosa non torna
  12. dimensioni e forma dei campi? su campi piccoli e irregolari diventa più difficile valutare l'errore
  13. Buondì, non so se è già stato postato, qualcuno si trova uno schema con la disposizione delle molle per evitare sovrapposizioni? Vorrei sistemare un vecchio attrezzo
  14. Lungi da me voler difendere gli industriali, ma nella produzione di un chilo di pasta incide di più la materia prima o l'energia? Lo sai le scoppole che hanno preso i piccoli pastifici, quelli che lavorano in conto terzi per intenderci, quando non si sapeva quanto costava un kW? Quando il grano è andato alle stelle ho parlato con un fornaio che aveva aumentato il prezzo del pane di 10c, a detta sua , sul suo lavoro l'aumento del prezzo del grano era ininfluente, avevano approfittato per recuperare un po' sull'aumento dell'energia e, soprattutto, del costo dipendenti. Un aumento del costo del pane senza che aumentasse il grano ai più sarebbe sembrato ingiustificato, ma la realtà è spesso più complicata di quello che vogliamo vedere
  15. Io farei una domanda facile facile al ministro: quando viene convocato il tavolo verde per discutere e decidere di filiere e politica agricola in genere, i rappresentanti della maggiore associazione di categoria d'Italia, la Coldiretti, da che parte si siedono? Rappresentano gli agricoltori o gli industriali visto che sono azionisti dei Consorzi e della SIS?
  16. Si però non dimenticare che sulle normative commerciali l'Italia non è indipendente, dobbiamo comunque sottostare ai diktat contraddittori e confusi della UE se non agli accordi extra UE sottoscritti. Inoltre non tutte le materie prime sono importate per essere commercializzate in Italia. Il grano duro spesso è di passaggio e quello che viene trasformato viene in parte esportato come pasta, quindi alla fine quella che comanda è la normativa del paese di destinazione. La globalizzazione è una brutta bestia..
  17. e molto spesso tramano pure alle nostre spalle, oramai sono delle spa
  18. A economia e commercio hai mai sentito parlare di "rischio d'impresa"? Le tue "richieste" le potrei capire se le avessero fatte Renzi o Salvini in campagna elettorale, ma da un produttore le trovo accettabili solo se immagino che questo sia rimasto ibernato per 50 anni come Capitan America. Forse non te ne sei reso conto ma ci troviamo in una nazione sull'orlo del baratro economico, che fa parte di una comunità più grande amministrata da folli che pensano di salvare il mondo dai cambiamenti climatici, anche se nel bilancio ambientale mondiale l'europa conta ben poco, senza pensare ai costi sociali delle loro scelte. Aggiungi pure che nazioni intorno a noi, che se la sono sempre passata meglio, si sono improvvisamente rese conto che le cose non vanno più tanto bene. Le organizzazioni di categoria che ci dovrebbero tutelare tutelano invece gli agroindustriali ed hanno interessi ben diversi dai nostri. Se non bastasse, o ti fosse sfuggito, c'è un'economia globalizzata, siamo sull'orlo di una terza guerra mondiale (con conseguenti e proverbiali speculazioni), i capi di stato delle principali nazioni industrializzate sembrano usciti da una barzelletta e tu vuoi riscrivere le regole dell'economia agricola? Oramai (e da parecchio tempo), noi poveracci che abbiamo terreni a seminativo e che non produciamo energia non serviamo più, o per meglio dire le nostre produzioni non lo sono. Le nostre aziende servono ancora invece, siamo aziende al servizio dei nostri fornitori. Rottamazioni, 4.0, crediti d'imposta, chi ci guadagna di più noi utilizzatori finali o chi ci vende ferraglia? Perchè se c'è un reale interesse per la competitività delle aziende agricole non vengono mai proposte misure utili al riassesto fondiario? perchè non si agevola l'acquisto di terreni da parte di agricoltori invece che ferraglia? Non fraintedermi, anche a me piacerebbe guadagnare di più o avere maggior peso nelle scelte produttive, ma tanto varrebbe mandare un'amministratore del forum a parlare con la Meloni e chiedere uno stipendio fisso per tutti gli agricoltori, magari è più facile da realizzare. Proponendo dazi, blocco delle importazioni, prezzo fissato all'origine secondo me rischi un TSO. Però se si pensasse ad un'azione dimostrativa per smantellare i "sindacati agricoli" sarei d'accordo e penso che sarebbe un buon inizio..
  19. Penso che per fare la metà di quello che chiedi ti dovresti autoproclamare presidente/dittatore di uno stato indipendente
  20. Hai mai visto una partita di grano n1 canadese?
  21. Guarda che siamo tutti sulla stessa barca, anche a me piacerebbe vendere il grano a 60-70 euro, ma la realtà è diversa dai sogni e bisogna prenderne atto. C'è gente che si è lamentata anche quando il grano era 55..Non so dalle vostre parti ma dalle mie i grossi commercianti non è che siano molto sorridenti ultimamente, hanno preso sonore ciaffate nei denti sia con l'urea sia con gli ammassi di grano. I mercati, vuoi per il clima, la situazione internazionale e la speculazione che ne aumenta gli effetti, sono estremamente volubili e imprevedibili, son tempi da mutande strette e molta oculatezza nelle scelte. Una cosa è poco ma sicura, su questo penso si possa essere tutti d'accordo, le politiche agroalimentari italiane ed europee sono scritte da dementi
  22. solo se tu trasformi il tuo prodotto e lo piazzi sul mercato finale, altrimenti in un mercato globalizzato perchè un mulino dovrebbe comprare grano da te?
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