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cj7

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  1. dalla foto non si vede se si è rovinata proprio la sede del cuscinetto o solo il cuscinetto. se fosse stato solo il cuscinetto comperavi la crociera con cuscinetti annessi e te la cavavi con poco. io ho comperato un albero cardanico con doppio omocinetico valore del nuovo ben oltre i 700 euro ma quando mi è arrivato a casa ovviamente aveva i cuscinetti andati...comperato le crociere nuove e con relativamente poco me la sono cavata e il cardano è come nuovo spendendo la metà.
  2. cj7

    OT Qualcuno ha il Mitsubishi L200?

    e infatti...in passato mi pare ci siano stati problemi proprio per un vuoto nella rete di assistenza. ora mi pare che la cosa sia superata(almeno qui da me) io il mio mezzo lo possiedo da 6 anni e per ora non ho mai avuto bisogno di assistenza...
  3. cj7

    OT Qualcuno ha il Mitsubishi L200?

    essendo del ramo come ti è potuto sfuggire l'isuzu d max?il mio del 2003 3000 cc con 131 cv ti asssicuro che è al pari del toyota degli anni migliori...un macinakm assolutamente affidabile progettato e robusto come un mezzo industriale!!
  4. senza voler fare nessuna polemica,volevo solo dire che per l'appunto bisogna saperlo fare...se agrifaster chiede lumi per togliere un semplice seeger chi ti dice che non piglia un cannello e scalda a tutto andare facendo danni e magari mandando in ebollizione l'olio residuo? ora,scaldarlo o no agrifaster hai provato a spingere il parapolvere all'interno e con un piccolo cacciavite far leva che in 30 secondi viene via? lascia perdere la pinza da seeger che è facile rovinarla e costa di più del cacciavite...
  5. ma come fa ad essere a semplice effetto se nella foto postata ha l'ingresso dell'olio anche dal lato stelo ... per smontarlo,mi ripeto ,è semplicissimo e non è necessario scaldare...che poi scaldare un cilindro idraulico non è tutta sta salute per varie ragioni.
  6. cj7

    Deviatore idraulico a 6 vie

    alberto io ho fatto il lavoro che stai facendo tu sul caricatore anteriore del mio tl 90. in pratica con la leva in cabina che uso per alzare/abbassare e rovesciamento, quando schiaccio il pulsante elettrico la stessa leva mi comanda rotazione destra/sinistra e apertura/chiusura pinza. ho dovuto comperare due deviatori a 6 vie che ho piazzato sul braccio del caricatore (senza andare a disturbare l'attacco rapido dei tubi olio del caricatore) e poi mi sono fatto sia gli allacci idraulici che l'impianto elettrico (il pulsante sulla leva va a alimentare un relais che pilota le elettrovalvole). naturalmente il filo elettrico che alimenta le elettrovalvole è spinato per metterlo e toglierlo al volo. ho comperato i deviatori a rivarolo al centro canavesano cuscinetti. non ti consiglio troppo di comperare su internet per il semplice fatto che tempo fa ci ho comperato una valvola per ribaltamento aratro che una volta piazzata sospettavo fosse malfunzionante. telefonato per discuterne la sostituzione se ne sono lavate le mani sostenendo che non avendone curato loro il montaggio non ne potevano rispondere.(e qui si apre un bel dibattito su come si fa a vendere sul web un prodotto oleodinamico e poi rifiutarne la garanzia basandosi sul fatto,ovvio,che il montaggio è fatto da altri...ma lasciamo perdere.) al contrario proprio sui deviatori uno di essi trafilava internamente già da nuovo...l'ho portato indietro e senza battere ciglio me ne hanno dato un'altro che era poi perfetto. se ti servono altre delucidazioni ben volentieri...
  7. è abbastanza semplice togliere quell'anello elastico ma per farlo bisogna spingere il paraolio/anello(insomma quello che c'è dietro) leggermente indentro in modo da togliere la pressione sull'anello stesso . se non si fa così viene difficile levarlo perche non ha lo spazio per stringersi e venire via quando si infila il cacciavite nel piccolo scasso che dovrebbe esserci. a volte lo scasso non c'è ma normalmente viene via ugualmente.
  8. quoto in pieno... aggiungo che lo stesso sistema lo si è usato con le imprese di lavorazioni meccaniche e il risultato è che una zona come il torinese,per fare un esempio su tutti, ha visto una moria di officine piccole e grandi. ma la politica e la burocrazia non ha fatto un minimo di autocritica,non c'è stato un minimo ripensamento sui guai prodotti,anzi ci si vanta che torino non è più una città industriale e che ha riscoperto la vocazione turistica...a calci in culo certa gente bisognerebbe prenderla hai perfettamente ragione,è brutto da dire ma una mezza carestia farebbe rivedere le priorità...
  9. e vabbè, io sarò duro di comprendonio ma non continuo a capire... con la vecchia normativa la vasca di contenimento deve poter contenere il 50% della capacità della cisterna. se la cisterna è da 3500 litri e si buca un minuto dopo che l'hai riempita ne usciranno 1700 litri che riempiranno la sicurezza,gli altri 1700 rimangono dentro la cisterna e fuori non ne esce nulla. a meno che non si voglia intendere che la vasca di contenimento ha si un volume di 1700 litri ma poi dopo ci metto la cisterna dentro e quindi lo spazio rimanente si riduce del volume della cisterna stessa e quindi se si buca la sicurezza sarà di soli 300 litri e gli altri vanno ad allagare il piazzale. Ma se è stato questo il modo di tradurre tecnicamente la normativa francamente direi, alla fantozzi, che è stata un boiata pazzesca. (aggiungo che io non ho questo tipo di cisterna e che mi sono posto il problema del contenimento solo ora leggendo la discussione e quindi vogliate scusare la mia ignoranza...)
  10. non ho capito questo tuo secondo commento
  11. ma io non capisco il ragionamento tecnico che sta alla base di questa nuova normativa... cioè,sarò scemo io,ma se per caso mi si buca la cisterna nella parte più bassa ,la vasca di contenimento è sufficiente che possa contenere il 50% della capacità della cisterna stessa... c'è qualche cosa che mi sfugge? piove durante la perdita?ma allora non mi basta nemmeno una vasca di contenimento al 1000% ed allora è già assurdo chiedere la sicurezza al 100% e men che meno al 110%. ditemi che sono io che sbaglio, perchè se no mi sale ancora di più l'odio verso le normative assurde...
  12. l'ho perso porca l'oca... quali settori hanno trattato? immagino il riso e poi?del mais han detto qualche cosa?
  13. schiuma sgrassante? puoi postare il nome del prodotto e come l'hai usata/applicata? grazie
  14. beh,non stavo polemizzando sull'uso di un aratro "troppo" dotato rispetto alle condizioni di quel preciso terreno...ero semplicemente stupito nel vedere un terreno strutturato in quel modo. poi sicuramente mi piacerebbe avere un aratro di quel tipo ma mi rendo conto che nei miei terreni sarebbe sprecato.
  15. curiosità mi ha portato ad andare a vedere un video di tolusso e quello che mi ha sorpreso maggiormente è il tipo di terreno...sembra segatura,al punto da poterci seminare tranquillamente sopra dopo aratura senza ulteriori affinamenti...,anzi secondo me deve avere così poca portanza da mettere in crisi persino la seminatrice. dicono che la nostra in piemonte è terretta ma anche questa sicuramente non richiede di certo un superaratro come nel video...
  16. ma no alfieri,che dici ??permalosi noi del canavese??? comunque,per dire...io ho imparato a 13-14 anni con un renault master da 64 cv in origine su cui mio padre trapiantò un perkins da 80cv e bivomero guerrini. rigorosamente 2rm...quanto mi piaceva
  17. mi aggiungo a valtra e alberto 64..stesse zone più o meno ed aratura con 118 cv e quadrivomero sempre vogel noot (non mi criticate troppo l'aratura,video di qualche anno fa avevo appena cambiato trattore ed era tutto da regolare)
  18. per quanto riguarda il galleggiante serbatoio ...http://www.tractorum.it/forum/showthread.php?t=313&page=55
  19. per curiosità,su quale cilindro ti si è verificato il guaio? sul mio era il primo cilindro a partire dal radiatore. per quanto riguarda le cause io al tempo avevo ipotizzato l'uso di materiale scadente per la produzione dell'albero oppure un trattamento termico non fatto bene. ci sta anche un sovraccarico del lobo a causa magari della relativa pompa con tendenza a bloccarsi o più dura da comprimere delle altre. il tuo meccanico cosa ne dice?. sono dell'idea che se avessero montato una classica pompa di iniezione in same si sarebbero evitate tante rogne ,a cominciare dalla difficoltà di pareggiamento ,alle tarature di ogni singola pompa ruotandola in base alla temperatura del gas di scarico del cilindro relativo. quest'ultima cosa io me la sono fatta con un pirometro industriale e vi assicuro che non è facile da fare...anche perchè ruotando una pompa si influenzano le temperature degli altri cilindri e quando pensi di avere finito e vai a ricontrollare le temperature dei cilindri appena fatti te le ritrovi nuovamente sballate. un aiuto si avrebbe avendo un pirometro infilato su ogni cilindro in contemporanea e spero che il tuo meccanico sia attrezzato così perchè se no è difficile che abbia la pazienza di fare il lavoro in modo "pignolo"come l'operazione richiede.
  20. il mio supertitan aveva al momento della rottura circa 6000 ore...con la camma scheggiata era vistosamente fumoso al minimo mentre quando era su di giri si notava di meno. io me lo sono riparato da solo,con qualche fatica e difficoltà ...per esempio mi sono dovuto costruire di sana pianta lo strumento "similpompa" per il pareggiamento delle pompe di iniezione e prima ancora ho dovuto ingegnarmi per evitare, togliendo l'albero a camme, che i bicchierini cadessero nel monoblocco:in same prevedono per questa operazione di ribaltare all'ingiù il motore,io ho risolto con 12 calamite... comunque se interessa è più o meno scritto tutto nella discussione sui "same titan dal 145 al 190" intorno alla 50esima pagina.
  21. anche a me è successo su un supertitan 190...
  22. 6610 SE del 2001: su consiglio di un forumista oggi ho provato a smontare e pulire un filtro a rete che si trova in prossimità dell'attacco della parallela sinistra. ho pulito questo filtro per vedere se riuscivo a risolvere un problema al sollevatore che probabilmente ,almeno lo spero,si risolverà con la calibrazione dello stesso. il filtro era sostanzialmente pulito, intendendo cioè che non c'erano morchie che potessero ostacolare il passaggio dell'olio,ma in compenso intrappolati nella retina ho trovato dei trucioli come se all'origine abbiano montato il cambio senza ripulirlo accuratamente dopo la lavorazione con le macchine utensili. spero che questo filtro sia riuscito a bloccare tutti questi trucioli perchè se no mi stupisco di come il sollevatore possa lavorare con tutte le elettrovalvole a rischio di grippaggio. certo che trovare dei trucioli non me lo aspettavo proprio...su un john deere poi!!
  23. nella foto si vedono due bulloncini collegati dal filo di ferro...in pratica il più scuro,verso il muso del trattore va avvitato tutto in fondo mentre il più chiaro va invece svitato tutto indietro. in questo modo il guadagno di cavalli è netto ed in aratura mi tiene una marcia in più abbastanza comodamente. i consumi sono sicuramente aumentati ma non chiedetemi di quanto ,non ci ho fatto caso più di tanto,e la fumosità praticamente è quasi invariata. in prima battuta il meccanico che mi aveva istruito si era confuso e mi aveva fatto chiudere/aprire i bulloni con ordine sbagliato ed ovviamente il motore si era addormentato...adesso va che è una bomba ma secondo me non bisogna esagerare e chiedergli tutto perchè il limite si è alzato di molto ed è meglio ad un certo punto alzare il piede o scalare una marcia. ha,non so se la pompa è una delphi o meno...
  24. buona quella del grasso al rame,lo uso anche io...
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