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Quando si comincia con i trattamenti ??
CultivarSé ha risposto a frack71 nella discussione Viticoltura - Enologia
Il problema arriva bene adesso con 500mm in due giorni neppure.... non si entra e non si sfida il piano inclinato o la fantastica palta. Cingolati o cingolini siamo nei casini non che il drone possa salvarci perchè il vento lo abbatterebbe. Il Cul de sac. I copertura con gli elicotteri l'ho visto fare nella mia giovinezza ma i risultati erano così così e il vento non li perdonava comunque. -
Tutto upremo solo che per seminare a 75cm o anche 70cm ci sono soie che si adattano meglio di altre e spesso sono soie lunghe di ore di luce malamente dette tardive di certo non tutte le varietà. La semina alla Ferrarese detta del tutto a 50cm non ha tutti i torti sicuramente per la soia è il top. Il discorso di ramificare è purtroppo genetico ne più ne meno dei pomodori a crescita determinata o indeterminata. Troppo stretta la soia fa ombrello e si diserba malissimo in post emergenza ... poveretta non è pianta che compete tanto con le infestanti che diventano sempre peggio. Sarchiare la soia è bello quando si sarchia, un pò meno quando si trebbia.
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Frumento TENERO - Tecniche, scelte colturali, pratiche agronomiche
CultivarSé ha risposto a IlCoNtE nella discussione Coltivazioni erbacee
La crosta, sarebbe da entrare a dare un bel colpo di strigliatore e di vedere il drenaggio ma ad oggi vsto il meteo è tardi. Zone dure e crostose possono dare vene e strisce strane, l'Anno scorso qualcuno entrava con le ruote di ferro anche solo per sfondare queste aree e creare sei brutali solchi o spaccare le zone dure. Credo sia crosta da limo e freddo che sia solo peggiorata con le pioggie e i ristagni dove ha ridepositato il limo.- 14721 risposte
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Malattie fogliari sul grano e fungicidi , esperienze ,costi, consigli!
CultivarSé ha risposto a IlCoNtE nella discussione Coltivazioni erbacee
Poco piovosa fino adesso e poi solitamente intorno a Pasqua le cose tradizionalmente sono diverse.... Il momento topico per le malattie epigee dei cereali a paglia anche spigando presto mica sempre ci si salva... dal Fusaria ubiquitaria.- 2814 risposte
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- anticrittogamici
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Amidi certo sono mais parte pastone e parte granella. Loietto mai avuto problemi ad insilarlo certo si perde zuccheri ma se si taglia in botticella è grazia. Il Latte è aumentato rispetto agli anni scori, lo spot è ben alto. Mai comprati melassi e zuccheri solo corn gluten feed. Mais ad alta digeribilità mi riferivo. Frumenti come trinciato sicuramente trinciato presto. Ndf è un pò limitante visto che nel parametro c'è parecchia roba che toglie sazietà e posto per l'alta energia. Difatti n oi abbiamo un certo costo ma tendiamo a produrre in casa, compriamo se possiamo ben poco difatti ci si contende alnche i 5 ettari di terra. Discorso mediche è talmente variabile che si fa un documentario. In Pr la scelta è vincolante e dic erto non si fanno i picchi di latte. Pochi insilati mi riferivo soprattutto a certi carichi sulle razioni che si vedono, il superare i 25 Kg capo o i 27 Kg capo che per noi, è tantissimo. Certo bisognerebbe vedere le analisi dei trinciati, i nostri tendono ad essere sempre piuttosto alti di ss e quindi di amido e componenti fibrose ma sempre a ben alta digeribilità. Premetto che preferiamo alcune ditte rispetto alle altre ma da trinciato di assicuro che ci va poca PR se si può e ben conosciuti.
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Ci sta un copertura sicuramente ma cavolo se sono gialle, hanno sofferto anche il freddo e hanno fame, il terreno pelato noi non lo vediamo da decenni da quando abbiamo piantato. Cover o sovescio mi raccomando per l'autunno e organico.
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Difatti come volevasi dimostrare.... Ed io speriamo che me la cavo... Nota citazione partenopea sempre valida. Devo dire che sta prendendo tutto il bacino del Ticino non solo il Piemonte ma buona parte della Lombardia Orientale. Non cacciavano mica per niente e credo che i vegetali non siano così ignoranti.... insieme alle formiche che scappavano dall'ira imminente non solo per il cibo ma proprio perchè dopo soli 2gg i terreni sono saturi.... Dalla polvere al limo non la palta ma il limo dei fossi e dei torrenti. Siamo fuori a smistare l'acqua.... detto tutto.
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Quando si comincia con i trattamenti ??
CultivarSé ha risposto a frack71 nella discussione Viticoltura - Enologia
Il problema sono le temperature e lo sviluppo della vegetazione. Se le foglioline sono piccole e il tralcio non è morbido solitamente si va solo di copertura. Il discorso folpet è che può selezionare resistenze, ha azione collaterale che si sfrutta su altre malattie e agisce meglio nelle fasi intorno a fioritura o a grappolo completamente disteso fase molto delicata quando rame, zolfo e carbammati possono fare danni. Il folpet si usa nelle fasi critiche o nelle fasi delicate ma quando la pianta è delicata e grande. Adesso con poco superficie fogliare si va di pura copertura o di protezione del germoglio pur sapendo che su foglioline molto piccole la pero preferisce entrare dalle lenticelle dei rametti erbacei oppure nelle zone fogliari di piante in anossia.... perchè la pero entra dove si scambiano gas come ossigeno. anidride carbonica e acqua gassosa.... in caso di asfisia chiaro che apre le vie naturali che spesso non sono protette quando le piante sono molto giovani o appena germogliate. Più piove e meno traspira quindi più apre gli stomi e lenticelle... ma più piove e fa frescgetto e più campano tutte le peronosporacee .... non solo la peronospora. Qualcuno in Europa non lo sa.... ma neppure chi fa ricerca perchè in questa fase c'è storicamente ben poco di efficace sistemico.... poi se piove chi tratta effettivamente???? -
Quando si comincia con i trattamenti ??
CultivarSé ha risposto a frack71 nella discussione Viticoltura - Enologia
L'uso è valido se la pianta è sviluppata ma nei primi momenti si va sempre e solo di pura copertura. I fosfonati o i sar o ogni tipo di induttore e promotore di resistenza vuole obbligatoriamente che la pianta sia sviluppata e geneticamente dotata di resistenza o di prodotti metaboliti per resistere. Solo il Fosfonil di alluminio può indurre comunque la pianata nche con poco germoglio e per via radicale oppure liberando acidi fosforici nella linfa della pianta me l'effetto diretto come vero funghicida lo fa solo se la pero entra negli stomi.... Si deve fare di tutto affinchè non entri negli stomi di tralcio, germoglio e foglioline cosa che anche i solo sar o induttori di resistenza non fanno agendo solo come promotori di difesa e non da difensori veri e propri. L'effetto degli acidi derivati dal fosforo ainoi funziona solo se il fungo entra. La peronospora adesso sta fuori e aspetta il momento ideale per entrare negli stomi attenzione solo dagli stomi o dalle entrate che permettono lo scambio dei gas. La piante non riescono a bloccarla quando germina fuori, sulla foglia ma solo se cerca di entrare nelle immediate vicinanze degli stomi... sempre che le piante se ne accorgano ma ci passa del tempo quindi i fosfiti/fosfati/ fosfonati hanno azione di procurare uno stato di allarme generale velocizzando l'avvistamento del patogeno ma non funzionano direttamente sul fungo fuori dalla foglia. -
Aumentando gli amidi e zuccheri e chiaramente gli integratori. Agendo sulla digeribilità delle componenti. Integratori multipli e agendo sul pH ruminale. Il costo della razione nostro è in effetti alto ma mai quanto chi fa grana pr...
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Quando si comincia con i trattamenti ??
CultivarSé ha risposto a frack71 nella discussione Viticoltura - Enologia
Non è facile stare al passo con le normative e le decisioni europee che valgono spesso, solo per l'Europa mentre si sa.... altrove vale tutto. Autocastrazione e autoimpestazione. -
Quando si comincia con i trattamenti ??
CultivarSé ha risposto a frack71 nella discussione Viticoltura - Enologia
Comunque dopo un tifone mediterraneo e oltre 300mm la vedo dura tenere qualsiasi prototto sulla vegetazione. Attualmente pur avendo i germogli appena contenuti la vedo dura riuscire solo ad entrare. I modelli ssd sono appena appena concordanti ma da me manca lo sviluppo fogliare per trattare. E' vero che ci sono coorti di oospore che possono svilupparsi già da adesso ma in generale la norma delle popolzaioni di peronospora non si sviluppa adesso.... magari tra qualche giorno. Tecnicamente pur volendo e potendo non si riesce ad entrare. -
Quando si comincia con i trattamenti ??
CultivarSé ha risposto a frack71 nella discussione Viticoltura - Enologia
Methiram per finire le scorte ma in molti stanno aspettando una sospensione almeno nei nostri consorzi. Non so come andrà a finire la storia dei carbammati visto che i superstiti e i risorti in ambito dei copertura organici sono molto meno rispetto a prima. A noi hanno detto che il metiram è utilizzabile fino a fine scorta. -
Quando si comincia con i trattamenti ??
CultivarSé ha risposto a frack71 nella discussione Viticoltura - Enologia
Carbammato superstite, il metiram, il Diathinon se non fosse per l'elevata rischiesta e il prezzo estremo andrebbe bene più avanti- Il rame a scopo di freno per bloccare e indurire un pò il verdurame. Noi usiamo molto, più avanti anche bicarbonati, zolfi e polisolfuri. Certo segando un sacco di prodotti dai carbammati in generale ai parenti dell'Europaren è sempre più un caos. Zoxamide e mandilopran sono piuttosto un mix di copertura o legandi delle cutine danno selezione di resistenze ma per qualche intervento si possono usare. La logica di certo non porta a puntare tutto sui sistemici. Io non faccio differenza fra prodotti di copertura. Qualcuno disdegna i saponi duri e molli ma non sono insetticidi, hanno grande azione funghicida o fungistatica. A voler vedere di prodotti ce ne sono anche acidi e compatibili con prodotti di sintesi ma purchè sinergizzino l'attività dei sistemici evitando selezione delle resistenze. Adesso comunque ci sono molte più formulazioni complete di miscele industriale che vanno a fare questi lavori però a noi, nei primi trattamenti, piace puntare sulla copertura con una pronta azione aziendale, dispiegando tutti i mezzi irroratori e attaccando le solferine in maniera che siano sempre pronti appena bello si va. -
Gli erbai e la loro utilizzazione
CultivarSé ha risposto a Federico Marconato nella discussione Coltivazioni erbacee
I Il fendt dura al durare del cambio, 850 fiat om dura almeno due generazioni umane in condizioni da schiavitù nella merda di una stalla o nella palta di una risaia. Il fendino muore a 130 ore fa 2 tagliandi quello piccolo, quello grosso fa fuori un cambio vario. -
Orzo: tipologie, utilizzo, varetà, tecniche di coltivazione
CultivarSé ha risposto a Alberto64 nella discussione Coltivazioni erbacee
A me sembra altro ma sicuramente va trattato con diversi funghicidi e un buon insetticida afidicida perchè presentandosi a chiazze non è un buon segno specie a chiazze circolari o tendenti al circolo. Sicuramente ramularia e ruggine direi ma vedrei bene di tenerlo su con un fogliare perchè mi sembra indietro. Molti orzi da me sono in spigatura avanzata findendo la fecondazione. Ormai è talmente poco l'orzo che lo seminano in pochissimi. Sempre bene dire che varietà è perchè conta dimostrando caratteristiche diverse come resistenza e precocità conta anche la data di semina e ovviamente se il seme è conciato. Rincosporiosi è difficile rivederla in tempi moderni sempre che il seme sia certificato ma soprattutto conciato industrialmente. Direi di provvedere subito a trattare anche con le ruote di ferro per chi non ama schiacciare perchè ogni giorno perso è orzo perso da adesso. -
Il bello della variabilità. da me il contrario, il mio acquirente di paglia ha smesso ogni forma di conservativa perchè non riusciva a sfamare le vacche, ha ridotto poi del 20% gli insilati e oggi aumentando l'energia netta riesce a produrre molto di più con miglior gestione di stalla aumentando la vita degli animali permettendosi animali più all'aperto. E' tornato alla tradizione senza rimpiangere nulla. Posto che vai trasformazioni che trovi. Sul mio terreno francamente sono già contento si aver seminato in minima il sovescio e non pensavo che mi andasse bene ma ormai da anni, il mondo zootecnico l'ho lasciato e il rimpianto è più per il prodotto posteriore alto che non per il nobile prodotto posteriore basso addominale. Ho venduto giusto la paglia con qualche rimpianto ma è diventata fieno in cascina, vedremo il 2025 che sta tornando un pò più classico.... vediamo se torna alla tradizione e ha finito di fare il Maranza.
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Quando si comincia con i trattamenti ??
CultivarSé ha risposto a frack71 nella discussione Viticoltura - Enologia
Na siete matti adesso il folpet... ma no adesso solo copertura vera e non sono neppure cacciate bene. Piante piccole bastano e avanzano i copertura fatti bene e spesso poi seguire la vegetazione. Le prime fasi usare i sistemici è una cosa irrazionale, casomai allo sviluppare del grappolo allora la cosa cambia ma solo germoglio.... credo che serva verniciare bene e ha senso i bassi volumi. Noi i primi giri li facciamo con solo copertura anche con un giro di rame o con promotori e Sar che hanno sicuramente più senso. Poi più avanti con il meteo Caino allora il sistemico, la miscela ci sta. Sempre in ottica antiresistenza e a favore della stimolazione della pianta. A noi di paranoie con i derivati dell'acido fosfonico non ce le hanno mai fatte anzi ben contenti di avere più antociani e resveratrolo con vini più conservativi oltre che stabili e o colorati. Ogni cosa che conserva da parte del mio acquirente e padrone è cosa ben gradita certo non i rame a maturazione. -
Mi lascia perplesso il discorso di tornare all'aratro e definire fantastico l'autunno inverno 2024.25. Mais e aratro per me è un mantra. Poi il magnificare Dkb da me non va. Sono cose che nei nostri terreni non vanno bene, un'altra realta come chi usa i merlin da soli. Noi abbiamo terreni organici e leggeri che se non ari te la fanno pagare. Il problema sono le partenze e la pulizia, senza aratro e senza molti pre emergenza qua fai ben poco. Non risparmi passaggi anzi in minima qua devi rifinire bene. Sono questioni quelle della minima che non mi appassionano almeno in pianura poi in altre zone come terreni molto limosi, collina, gestione erosione sono altri paia di maniche. Non so come si fa a magnificare la minima o la conservativa in generale ma soprattutto nel mais e come si faccia a magnificare le razioni con molto trinciato e insilato in generale.
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Coltivazione Brassicacee (Colza, brassica carinata ecc.).
CultivarSé ha risposto a DjRudy nella discussione Coltivazioni erbacee
Vada a notte magari con le ruote di ferro, solo la notte porta consiglio con una buona mappatura e guida satellitare.... ma anche buoni fari a led e luci da lavoro.- 3414 risposte
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Gli erbai e la loro utilizzazione
CultivarSé ha risposto a Federico Marconato nella discussione Coltivazioni erbacee
Li si tiene in ghiaccio che conserva nella loro giovane bellezza.... classico prato con ghiacciolino.... fa molto primavera. Il famoso mangia e bevi delle vacche fino agli anni 70.... -
Co sono oltre 450 Km tra te e qua e poi c'è il mare.... Le mie il mare lo vedono dietro una catena ininterrotta di monti e spesso maledicendo il Golfo del Tiguglio.... foriero di tempeste e acquazzoni. Voglia di trattare zero ne più ne meno come delle viti di cacciare.... Poi trattare a bombe di zolfo se fosse il Venerdì Santo ci starebbe nella scenografia... l'odore dell'Oppositore, il marchio del Divisore dal piede caprino.... profumo dello Inferno. Polisolfuro di calcio N°1.... fa Venerdì Santo.
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Chi ha un grumetto di abbizzi, trattare cosa non saprei, non mi è mai capitato un anno di non fare un trattamento al bruno o in germogli. Sono più sveglie degli anni scorsi ma di buttare a favor di peronospora ce ne manca assai. Quest'anno troppa paura di gelate tardive anche per dare zolfo o solfuri. Vediamo come evolve la Settimana Santa se si muovono anche perchè quest'anno i lavoro sono molto lunghi e in ritardo. Troppa roba si è accumulata.
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Malattie fogliari sul grano e fungicidi , esperienze ,costi, consigli!
CultivarSé ha risposto a IlCoNtE nella discussione Coltivazioni erbacee
Uno è in tempo a trattare ma occhio che intorno a Pasqua cambia quindi meglio trattare in anticipo di poco e avere comunque un grano sano. Io quest'anno niente cereali a paglia ma sempre sofferto di fusaria in spigatura e ruggini seppur con grani resistenti o meglio molto tolleranti. E' vero che dipende molto dalle zone ma in funghicidi si fanno sempre in maniera preventiva sfruttando al massimo il passaggio per mettere concimi e il resto ben prima che si possa manifestare l'irreparabile fungino. Se mette pioggia poi entrare è un casino. Schiacciare chi ha le ruote di ferro non si fa problemi.- 2814 risposte
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Malattie fogliari sul grano e fungicidi , esperienze ,costi, consigli!
CultivarSé ha risposto a IlCoNtE nella discussione Coltivazioni erbacee
No assolutamente è una panzana colossale. Quello dell'azoto e azoto organico, si riferisce ai derivati proteici o amminoacidi piccoli, perchè legano i metalli anche solo lo Siapton 10 l ha queste caratteristiche, le gelatine, i prodotti animali ricchi ovviamente di azoto da vivente quindi organico. Ma si sa che legano i metalli quindi specialmente il rame, zinco ecc... quelli che si usano contro i funghi. Possono veicolare altri funghicidi ma non in maniera tossica. L'urea + di sintesi ed è puro poi in acqua si dissocia e senza input, in condizioni normali non reagisce e non veicola. Solo l'azoto organico appunto da fonte proteica animale può legare rame e metalli portandolo dentro le cuticole dentro gli stomi. I funghicidi di sintesi, nel caso del grano sono tutti sistemici quindi di per se entrano da soli, sono meno influenzati e influenzabili. Certo le strobilurine con fonti azotate qualsiasi spiccano come greening come rinverdimento. Ripeto poi di non guardare i Kg di urea ad ettaro ma si usa una proporzione sull'acqua.... forse è quello che dicono i danni da dose. Quindi si fa la proporzione che è cosa delle scuole medie dai 5 agli 8 kg di urea su 95 o 92 kg o litri di miscela o acqua. Brutalmente 5 : 95 o 8 : 92. Per carità non fate i conti in percentuale e neppure ad ettaro o superficie. Il volume sui cereali minimo è 300 l/ ha per bagnare bene. Se il pericolo è la septoria chiaro che si bagna bene per andare più possibile sotto..... non tutti hanno il semovente, il Grim o le maniche d'aria per spostare la copertura la canopy, dipende purtroppo anche dalla barra dell'irroratrice.- 2814 risposte
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