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mori93

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  1. la versione standard è Diesel, questa nuova versione di cui parlo è full electric a batteria
  2. Con escavatori e pale concordo che abbiano dei picchi ma nelle perforatrici l'assorbimento è pressochè costante, magari non al massimo della potenza disponibile ma con i motori che girano anche per ore senza fermarsi. Un costruttore italiano di perforatrici ha presentato proprio al Bauma una versione completamente elettrica di un suo modello storico, nella versione standard a diesel è alimentata con un motore da 130 kw circa mentre con la versione a batteria sono riusciti a dimezzare la potenza installata mantenendo le stesse performances. Per il discorso infrastrutture concordo, nell'esempio che facevo sopra dove parlavo dei mercati del Regno Unito e Giappone c'è da precisare una cosa. Ti fanno utilizzare macchinari a propulsione elettrica diretta oppure a batteria ma l'energia elettrica non ti concedono di crearla con un generatore diesel, sarebbe un enorme controsenso. Pensate alla foto della macchina da corsa della formula E che veniva caricata da un gruppo elettrogeno diesel, quello non è concesso. In quel caso devi connetterti alla rete ed il gestore ti deve certificare che l'energia che stai utilizzando è energia green e quindi proveniente da fonti rinnovabili... ora pensate a farlo in Italia
  3. Sono appena tornato dal Bauma di Monaco di baviera, 3 giornate intense e non sono riuscito a visitare tutta la fiera. Per chi non conoscesse il Bauma si tratta della fiera più grande a livello mondiale per quanto riguarda il settore movimento terra, cantieristica in generale e macchine da perforazione, ovviamente a corredo c'è anche tutta la componentistica per la costruzione dei vari macchinari e ricambistica. Per quello che hanno visto i miei occhi vi posso confermare che il futuro sarà elettrico. Non nell'immediato ma piano piano ci arriveremo tutti. In ogni stand era presente almeno una macchina ad azionamento elettrico o a batteria. Dagli escavatori ai camion ai telescopici si può trovare di tutto con applicazione elettrica. Anche nelle macchine da perforazione che sono il tempio dell'idraulica (vi garantisco che a confronto un escavatore fa ridere) hanno iniziato ad implementare batterie e sostituire il motore diesel con generatore ed i vari motori idraulici con motori elettrici. Ovviamente tutti i costruttori del mondo di componentistica idraulica, di cui un 70% è italiano, stanno ampliando la loro proposta offrendo componentistica elettrica. Dalla scorsa edizione della fiera, tre anni fa, dove si iniziavano a vedere i primi concept ad oggi la tecnologia ha fatto passi da gigante al punto che sul mercato si possono comprare macchine completamente elettriche (anche se a costi ancora proibitivi). Apro una piccola riflessione pronunciandomi sulle differenze di applicazioni elettriche tra mondo agricolo e macchine movimento terra, dobbiamo considerare prima di tutto una sostanziale differenza di ambiente di lavoro tra trattori ed escavatori/macchine da cantiere. I trattori lavorano quasi esclusivamente in ambienti aperti (tranne le serre ma è un'applicazione speciale ) dove non ci sono problemi di rumore o inquinamento nei pressi di centri abitati , macchine da cantiere invece hanno una probabilità molto elevata di lavorarci. Ristrutturazione di edifici e costruzione all'interno delle città sono all'ordine del giorno ed ovviamente i problemi di rumore ed inquinamento ci sono eccome. Mercati come il Regno Unito ed il Giappone impongono ormai ai vari costruttori queste soluzioni green per poter lavorare. Detto questo il passo per la conversione al full electric in ambito agricolo lo vedo ancora lontano e non strettamente necessario.
  4. Nell'edizione 2016 dell'Eima vidi un Landini Mistral 45 modificato da Geminiani per convertirlo a batteria, direi che erano all'inizio di una buona strana. La macchina era rivolta soprattutto per lavorazioni in serra dove logicamente un motore termico crea non pochi problemi di inquinamento Sono proprio curioso di vedere se hanno fatto qualche passo avanti , lo scopriremo a breve Nel vecchio post dell'altra discussione c'erano anche le foto ma sono andate perse
  5. La "fiera de li cellitti" a Comunanza !!! Io l'ho visto 3 settimane fa che nello stesso paese c'è stato un raduno di trattori, non ho avuto modo di soffermarmici ma anche io mi ero chiesto se la modifica fosse originale o meno , devo ricontrollare se ho fatto qualche foto mi dispiace per i puristi, ma a me piace anche così
  6. mori93

    John Deere 8RX

    Per curiosità, i ruotini grandi posti all'estremità del carro che diametro hanno rispetto a quelli del sistema CNH? sono più grandi o più piccoli? Sinceramente pensavo che l'usura maggiore sia accentuata sui cingoli anteriori sterzanti mentre in quelli posteriori dovrebbe allinearsi con gli altri competitor. Se non sbaglio nelle marche c'è jd.Isidoro che ci lavora e soprattutto in collina, come va il mezzo?
  7. si è piegato, da capo a piedi direi abbia sfiorato i 10 cm Comunque la causa è simpatica ed aggiungo, sempre la stessa. Una volta con un amico ho dovuto spostare un pò di terra, io caricavo con l'escavatore e lui trasportava col trattore e rimorchio fatto in casa costruito negli anni 50 con un assale derivato da un mezzo militare americano. Alla mia domanda, ma secondo te quanti quintali può portare? Lui ha risposto, ah bho! finchè non scoppiano le gomme!
  8. In vista di un futuro grigio per gli appassionati di questo "dolce sentire", vi regalo qualche piacevole minuto di queste cupe note di vibranti scarichi in acciaio. Al Nef, tanto di cappello.
  9. Per quel che riguarda la verniciatura ti posso dire che in linea di assemblaggio è prassi comune assemblare l'intero motore alla trasmissione con impianto idraulico ed elettrico e poi verniciare tutto insieme, per la ruggine del collettore di scarico e turbina anche lì basta un'ora acceso e si arrugginisce Per quanto riguarda dadi e sedile invece non ci sono scuse
  10. Ma il Vector non era stato definito un motore "vecchio" e che mal si presta all'agricoltura? oppure oltre allo stage V che già gli hanno apportato presenteranno un ulteriore aggiornamento? Se non ricordo male fu proprio con la CR10.90 che venne presentato il Cursor 16
  11. Sbaglio o in retro mi sembra che trascini leggermente?
  12. Non mi sembra che ora vengano prodotti mezzi progettati ed assemblati male, ora i mezzi sono più complessi ed offrono comodità che nel passato non esistevano perchè il mercato richiede quello. Se veramente tutti si lamentassero del luccichio e le performances allora il mercato si adatterebbe e torneremo alla zappa e la pala. La durata come detto sopra ha un minimo stabilito dalla legge, se dura di più meglio ma il "vita infinita" non è una soluzione. Seguendo questa logica dovreste lavorare tutti ancora col testa calda. E comunque se c'è un ente che sia stato o europa o il sindaco che dice che un mezzo dovrebbe seguire una certa norma, un motivo logico c'è. Negli anni gli incidenti e gli infortuni sono diminuiti (non azzerati) irrigidendo queste "scomode normative" , tranne quelli dove il danno avviene per negligenza o cattivo comportamento di chi usa il mezzo/attrezzo. Tutto questo avviene in ogni settore, nel metalmeccanico se hai attrezzature vecchie hai due scelte o lo metti a norma o lo fai nuovo e tutto ciò sta avvenendo da molto prima del comparto agricolo. Mi scuso per l'Off Topic Auguro solo a Simone83 di poter risolvere il problema al suo mezzo
  13. Forse non si è capito che il problema appunto nasce dal fatto che i mezzi di 40 anni fa sono stati fatti troppo bene e la loro durata "esagerata" tolgono mercato al nuovo. Un trattore che non ti da problemi non lo cambi e non ne compri uno nuovo, chi produce trattori se non glieli compra nessuno poi cosa produce più? Il mercato si satura ed inizi a chiudere e licenziare personale per cui poi diventa anche un problema sociale. Stessa cosa con i serie 90, costano una fucilata per il semplice motivo che di base vanno bene e comunque se rompi di ricambi ne trovi a quintali sia ufficiali che non ufficiali, con GB ricambi e Europarts puoi costruirti quasi una macchina intera non ufficiale.
  14. La legge esiste e dice 10 anni, scaduto questo tempo il costruttore può permettersi di non fornirti anche una vite M10x30
  15. mori93

    ITALY AGRISHOW

    A dirla tutta inquineranno molto meno tutti insieme stando fermi alla festa che una giornata qualunque , sparpagliati per l'Italia, a lavorare... con 1,48% la gente pensa pure di parlare...
  16. Sono appena tornato da un tour della California ed i mezzi più piccoli che ho visto in ambito campo aperto erano dei serie 6 senza cabina ma con il tettino, per vedere qualcosa di più piccolo bisogna buttarsi nei frutteti o vigneti ma sempre senza cabina... mi chiedo come facciano a lavorare con quelle temperature
  17. Al giorno d'oggi è reso il tutto anche più semplice dalla stampa 3D, fari cruscotti parafanghi, puoi stampare di tutto... con il CAD (in automotive i top player sono NX di Siemens e CATIA della Dassoult System. Il gruppo CNH dovrebbe lavorare col primo...) puoi disegnare di tutto e di più e grazie ai visori 3d più o meno ti rendi conto di cosa viene fuori però se vuoi avere risultati migliori per il feeling devi obbligatoriamente avere qualcosa di tangibile da toccare
  18. Un momento, stiamo facendo confusione. Abbiamo introdotto diversi termini differenti tra loro, non confondiamo Centro con Circuito, entrambi possono essere chiuso ed aperto. Circuito chiuso: il fluido elaborato dalla pompa ,fissa o variabile, va all'utilizzatore (motore o cilindro) e torna alla pompa. Viene detto chiuso in quanto il fluido non circola in altri elementi ad esempio distributori ma lo stesso olio rimbalza tra pompa ed utilizzatore senza andare in serbatoio. Una minima parte ci va per raffreddarsi, ma viene garantito il ciclo "chiuso" da una seconda pompa di sovralimentazione. Circuito aperto: Il fluido elaborato dalla pompa, fissa o variabile, prima di arrivare ai vari utilizzatori attraversa un distributore che ne regola quindi la portata che va ai vari utilizzatori. Il fluido dopo aver compiuto il suo lavoro sul motore o cilindro può andare direttamente in serbatoio o può tornare al distributore ed a sua volta di nuovo in serbatoio. Circuito Load Sensing: Sono circuiti che richiedono pompe a portata variabile in quanto riescono a capire quando i vari utilizzatori richiedono un "Load" appunto un carico e quindi consentono di variare la portata. Ad esempio se non attivo utilizzatori la pompa andrà in automatico in portata minima così da far circolare meno olio ed avere meno perdite di energia. Centro aperto / centro chiuso: Sono terminologie che si applicano nello specifico ai distributori. Nel Centro Aperto abbiamo che una volta portata la leva del distributore in posizione di riposo o zero, l'olio che rimane tra utilizzatore e distributore va in scarico, la tenuta di posizione di un eventuale cilindro idraulico deve essere garantita quindi da un elemento terzo ovvero una valvola di blocco. Nel Centro Chiuso invece una volta che ho la leva in posizione neutra l'olio che rimane tra utilizzatore e distributore è bloccato e non può uscire. Un esempio sono gli impianti degli escavatori dove non abbiamo valvole di blocco ma è il distributore fa da blocco. In tutto questo non volevo scagliarmi contro nessuno ma era per ribadire che nel video secondo me si è detta na cavolata. A meno che non abbiano scoperto nulla di nuovo l'impianto dovrebbe essere Load sensing a centro aperto
  19. Ma siamo sicuri che sia a centro chiuso? penso si sia confuso con Load sensing...
  20. mori93

    Challenger

    Spulciando nel profilo dovrebbe essere delle Marche nord, magari i marchigiani nordisti ne sanno qualcosa...
  21. Motore più grande di cubatura e potenza maggiore con masse radianti più piccole? ma che stiamo dicendo... come minimo verrà fuori una macchina da 10 quintali in più
  22. Come avevo commentato anche su Youtube per me il segreto del Fendt è appunto il Vario. In queste sfide perde chi passa prima dall'attrito statico a quello dinamico che sappiamo essere minore. Come detto sopra è lo stesso identico principio dell'ABS. Il Vario permette di gestire quindi l'incremento di coppia e velocità in modo infinitesimale e molto più costantemente per cui ne esce vincente. Col Powershift invece quando lasci la frizione di prepotenza ed acceleri hai sempre un impulso che ti fa sobbalzare il trattore, a sua volta perdi momentaneamente carico ed inizi a pattinare, attrito dinamico e ciao ciao trazione. L'unica vera vittoria è stata quella della fune.
  23. Consigli e suggerimenti sarebbero difficili da darti, ormai ti seguo dagli albori e penso che tu sia stato tra i primi se non il primo in Italia ad aver creato un canale su youtube con contenuti "agricoli" rivolti soprattutto alla divulgazione e non solo intrattenimento. E soprattutto hai un fiato mostruoso a forza di parlare e correre dietro ai trattori! ?
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