Salve a tutti, ho letto grosso modo quasi tutta la conversazione, e devo dire che c'è un bel pò di confusione a riguardo.
Sono 2 anni che seguiamo io e i miei amici il discorso "canapa", prendendo contatti con Assocanapa, il Centro di trasformazione di Taranto e altre realtà; quest'anno abbiamo deciso che i tempi son maturi per sperimentare la coltivazione della canapa nel basso salento (zone di Gallipoli)
Per capire se conviene o meno piantare canapa siamo rimasti con i piedi per terra, quindi pianteremo solo 1h a canapa.
Piccola premessa: abbiamo trovato notevoli difficoltà a parlare con qualche agricoltore che ha già in passato intrapreso questa esperienza; nessuno e dico nessuno della mia zona si è degnato di darci delle informazioni concrete, su costi, metodi etc.
Da premettere, noi non siamo agricoltori, bensì figli di agricoltori; nella nostra vita facciamo altro, ma la passione per la terra e il ritorno alle origini ci spingono a provare questa esperienza e chissà un domani intraprendere questo percorso.
Quindi, non siamo proprietari nè di terreni nè di mezzi agricoli.
Abbiamo trovato un proprietario, che ci ha affittato il suo terreno per 50 euro per ettaro (incolto da più di 10 anni).
Abbiamo ordinato i semi per 1 ettaro di futura 75, ovvero 50kg per una spesa di 302,50 euro.
Se il tempo ce lo permette a breve prepareremo il terreno seguendo le indicazioni di Assocanapa.
La nostra paura principale attualmente è: quanto cresce questa benedetta pianta? Perchè da fonti ufficiali, se raggiunge i 4m di altezza si ha un ritorno delle spese, superati i 4m è solo guadagno.
Poi, discorso semi.
Io compro semi certificati sia per quanto riguarda il tenore di thc
Ora. Se io pianto 1h di canapa e riesco a tirar fuori mettiamo il caso, 2q di semi, chi mi impedisce di ripiantare quei semi l' anno prossimo? Il seme ottenuto e poi piantato, non dovrebbe avere il thc allo 0.2%?