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Frutteto, poltiglia disperss con Cima basso volume..quale dose?
Zeuzera ha risposto a Zeuzera nella discussione Coltivazioni arboree
Ciao Cultivar, E' un Cima portato da 6 hl , monta la testata bassa a manine 5+5, che uso come 4+4 vista l'altezza ridotta degli alberi , tenendo chiuso l'erogatore piu' alto su ciascun lato. Ora ho settato il foro base di mandata n°12, a 1,5 atm , e così regolato ci faccio un ettaro a botte , quindi 600lt/ha con 3 kg di disperss. ( dose normale 500 gr/hl) e questo credo sia corretto Il problema è l'interfila ampia del melograno ( 6mt pianta/pianta ), che poi sono un buon 1,5 /1,8 mt reali di distanza tra pianta e erogatori su ciascun lato considerando ingombro macchina e baula. A questa distanza non vorrei poi dare il rame per meta' all'erba dell'interfila, trattando ambo i lati insieme! (ad occhio osservando la nuvola mi sembra di avere questa impressione , ) Ho a disposizione anche terminali a tromboncino con diametro piu' piccolo rispetto agli standard , che possono variare l'ampiezza della "rosata" e quindi anche un po' la "portata " della stessa a parita' di pressione ma non piu' di tanto ...come sai, il Cima non ha ugelli singoli. Non riesco a valutare se la copertura è efficace o devo necessariamente fare un lato per volta per passar vicino, ..sarebbe un raddoppio del lavoro!:cheazz: Che mi consigli ?!.Grazie. -
Ho avuto un po' di botrite sul primo raccolto del nuovo campo di akko quest,anno. Vista l'incidenza relativamente contenuta pensavo a trattamenti preventivi , piuttosto che all'unico prodotto specifico costoso autorizzato (3logy), pensavo al bicarbonato di potassio, ma non c'e' esperienza riportata on line se non su vite , non vorrei far danno con dosi e basso volume , ho un Cima e uso normalmente 500 lt/ha . Qualcuno puo'darmi consigli su dosi max, frequenza , tempistica e fase fenologica degli interventi. Sempre se possa trattarsi di una strategia di contenimento valida. Cultivar..se ci sei batti un colpo !!
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Frutteto, poltiglia disperss con Cima basso volume..quale dose?
Zeuzera ha pubblicato una discussione in Coltivazioni arboree
Ciao, Sono al primo utilizzo della Disperss con Un Cima da 600 lt che ho preso da poco, usato, e non ho esperienza di rameici con il Basso volume. Non vorrei far danni !!. ho gia' trattato utilizzando altri prodotti i quasi 3 ha con 2 botti e 1/2 quindi c.a 500 lt /ha . devo dare la disperss post raccolto ed abbondanti acquazzoni su un impianto giovane di melograno. Devo raddoppiare le dosi suggerite di 500/600 gr/hl.per il volume normale, quindi andare a c.a 1 /1,2 kg/hl 6/7 kg/a botte come per i fitofarmaci, ??.. Sereno che non brucio niente ?.. anche se ormai le foglie sono a cadere ??. Grazie Saluti. -
Grazie Cultivar, Troppo buono !! Ascolta,vorrei sperimentare i nematodi, ma non ho idea sul loro reperimento ,chi li commercializza, modalità di applicazione e costi,..puoi illuminarmi ?? Di chimico ero fermo al triflumuron bandito...so' che gli spagnoli vanno di deltametrina... ma sul melograno in Italia niente... si va' ancora giusto in deroga annuale,: anzi come i aficida abbiamo l'EPIK per quest'anno ...ma per la zeuzera ci hanno bocciato il CORAGEN , visto che nonostante si vada per i 2000 ha, resta ancora una coltura ornamentale per il legislatore :muro:....
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Quella è la mia omonima, ovvero la Zeuzera Pyrina, un lepidottero ( farfalla) ,meglio conosciuto come RODILEGNO GIALLO , principale causa di danno ai giovani impianti di melograno nel lazio. Nonostante i confusori sessuali che riducono drasticamente il numero di larve che poi si annidano nelle piante scavando gallerie . , bisogna comunque "ripassare a mano " con il ferretto come per i maccheroni, per eliminare quelle frutto degli accoppiamenti residui, che iniziano a fare il proprio dannosissimo lavoro. E' una bella caccia , le scovi solo grazie ai residui di legno digerito alla base , perche' molto spesso il foro è pressoche' invisibile perche' lo stesso legno espulso lo richiude, ,e va' cercato premendo con uno stecco a punta su ogni punto sospetto. un bel passatempo.
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" Lotta continua " con la mia amica ..nonostante i confusori !! [ATTACH]33247[/ATTACH]
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@nhsard Se spediscono all'estero non son sicuro.. ma tanto per chiarire che non scrivo " minchiate"..ti allego qualcosa di tangibile. [ATTACH]32979[/ATTACH][ATTACH]32980[/ATTACH]
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@nhsard Ok, Ormai da diversi post ribadiamo ciascuno le stesse rispettive opinioni. Il bello è che diciamo ormai quasi le stesse cose, solo che tu ti sei "amminchiato" a vederla "piu' nera della mezzanotte" come si dice al sud,.. in blocco pero' e senza distinzione alcuna , manco fosse Bambu' Paulonia..o qualcosa di ancora piu' esotico, peggio che piantare zafferano nel deserto. E sta Tranquillo per i vivaisti ..stanno gia' cambiando cavallo...adesso vanno di moda mango e avocado in serra. Hai ragione, solo Il tempo potra' confermare se potremo darti o nò la patente di "Cassandra" della melagrana:asd:, Dai , vorra' dire che aggiorneremo questo thread , ogni anno se non verra' cancellato. Io leggerò sempre con piacere i tuoi commenti amabilmente apocalittici, consentimi pero',... sempre..con una mano sul Mouse e l'altra .. " altrove", visto che ho qualche pianta a dimora in piu' dell'amico di Superbilly, .. Nel mio piccolo potro' sempre riportare qualche dato .. sicuramente parziale ...ma reale. Es. Il mio primo conferimento ottobre scorso ,liquidato 1,30/Kg, e se vuoi posso girarti la contabile in PVT. prima di arrivare a 30 cts dovrei avere ancora qualche anno di autonomia,.. no ?! Saluti Zeuzera
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@nhsard Ciao, abbiamo gia' avuto modo diverse volte di discuterne e, ripeto sono assolutamente d'accordo sulle tue sacrosante considerazioni , ma come ribadito piu' volte non riesco ad essere tanto pessimista . Di sicuro non è piu'coltura per il piccolo produttore non consorziato, e concordo sul fatto che i vivaisti fanno quello che hanno sempre fatto...il loro mestiere !... anzi ,...ora che il quadro italiano è saturato.. spingono ormai in maniera spudorata, proponendo come mi è capitato di sentire pochi giorni fa', per i famosi impianti "chiavi in mano" anche tendoni intensivi con piante + o - brevettate, , a sesto 2x5, pur di ammollarne 1000 ad ha . con buona pace dei piccoli imprenditori che poi possono ritrovarsi con piante appestate l'un l'altra , come nell' articolo che hai postato. I grossi impianti anche se non in piena produzione, sono gia' presenti nelle principali GDO in forze, C'è l'Agricor di Gallo con la "Gran Rossa" , Lo Stesso De Lisi " frutti Rossi" , che ha avuto pero' qualche problema con il suo "biologico" che biogico non è risultato ...c'e Pomgrana , Kore', Apofruit /Terremerse, Pomel,,..ed altri minori Il prezzo si calmierera', lo sta gia' facendo , ma da qua' a precipitare ne passa,... a mio modesto parere il prodotto italiano continuera' ad avere il suo mercato dignitoso ,posso dirti che le melagrane tunisine, belle è di prima..anche le precoci , arrivano oggi in Italia anche a 90 ct come le turche, ma , il prezzo rispetto alle nostre, nelle principali piazze di contrattazione nazionali è ancora ben differenziato . E ,per grazia di Dio, l'indicazione di origine è obbligatoria. Potranno incidere sensibilmente piu' che sui prezzi del fresco di prima , su quelli della seconda per l' horeca nazionale ( es. circuito delle spremute fresche nei bar) e del trasformato. il problema al momento è rappresentato da i soliti, pochi per fortuna, soggetti che le propongono , spacciandole per italiane , finche' non li pizzicano , come successo per l'olio , e li' vai di penale. e comunque.. la solita domanda ..mi puoi spiegare perche' a precipitare dovrebbe essere proprio e solo la melagrana.... con prezzi da grossista cocomeraro rapinatore '?...... e..Kiwi ,pesche , susine , pere , e quant'altro..immuni?...dall'estero non ne arriva? .. o si tirera' via tutto anche per loro , tra poco :cheazz: Ti invito poi a considerare che per i frutti " salutistici"... l'attenzione ( e la tipologia) dell' acquirente , sull' origine...è diversa , e' il differenziale origine+qualità... ci sara' sempre ... e la maggior parte lo compra perche " fa' bene"...sempre se non appestato in produzione. Per il resto siamo in sintonia... per questo entrambi abbiamo sconsigliato l'amico segugio che chiedeva lumi ..basta favole.. la spesa di impianto è alta ed il rientro ..per chi entra adesso ...lontano negli anni.... per il singolo indipendente poi...una scelta ormai assolutamente anti economica. Saluti Zeuzera.
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Assolutamente d'accordo in via generale, non è piu' tempo di credere alle favole sul melograno da rendita facile , ma , come al solito,..evitiamo di generalizzare sui risultati negativi ottenuti. Il tizio dell' articolo in questione . si "è dimenticato" ..di scrivere che oltre ad una sicuramente non molto attenta valutazione iniziale e conduzione successiva, ..coltiva in "Biologico". e per di piu' a sesto d'impianto stretto ..questo si evince solo visitando il suo sito in coda all' articolo. Ed in biologico , se non conduci l'impianto con la dovuta tecnica ed attenzione, i risultati sono quelli da lui ottenuti. Un altro che ha creduto alla favola della coltura semplice , e non ha provato " , almeno un paio di piante per varieta' sul "suo" terreno prima di metterne a dimora centinaia " solo perche erano "brevettate" ..come la Mollar 100 o la stessa wonderful One, E ci credo che ha quel "bollettino di guerra" , come ho scritto commentando quell' 'articolo. Quindi da qui' a far passare i suoi risultati come quelli generali per la coltura in questione ..ne passa. Saluti Zeuzera
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In linea di principio oggi , Te lo sconsiglio , lo scenario italiano è ormai saturo e l'investimento importante. Leggi tutte le discussioni precedenti e troverai tanto su cui riflettere. Tanto per farti capire , solo vicino a te ci sono due " piccoli impianti " ! quello di De Lisi a Castellaneta ( 240 ha) , e quello di Natalino Gallo a Corigliano ( 60 ha) . Cairo è stato il pioniere , raggiungendo una giusta fama, e per questo ti vende le sue piante uno sproposito , ma tanti altri ormai coltivano in modo altrettanto valido , e non fidarti di chi ti dice che è una coltura "facile" , perche' non è vero! Se proprio vuoi entrarci , condizione indispensabile e' un conferimento sicuro " nero su bianco , non a parole " per x anni,..ma ricorda che il prezzo futuro restera' un incognita. . C'e' la Pomgrana di Cairo , o la Pomel di Bellussi , per farti 2 nomi. Sempre se hai gia' un azienda e vuoi diversificare , se parti da 0 e devi mettere in piedi tutto , ..lascia perdere!
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[ATTACH]32557[/ATTACH] Nonostante la stagione, qualche frutto dovremmo riuscire a raccoglierlo anche quest'anno !
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Utilizzo la fertirrigazione : Urea con un po' di nitrato.
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Ciao, ..tranquillo non provochi nessun "aborto":cheazz:.....Semplicemente l'imidacloprid è un sistemico , la pianta lo assorbe e diviene " tossica" non solo per gli afidi , ma anche per gli impollinatori , api, bombi etc, quindi NON va usato in fioritura. Per 3 piante da consumo domestico io sinceramente eviterei , e procederei invece cosi' : il lavaggio con il marsiglia puo' andar bene , ma da solo per alte infestazioni in genere è insufficiente , meglio accompagnarlo con uno o piu' trattamenti di piretro, che trovi anche in piccole ed economiche confezioni (es. Copyr). Cosi' sei anche in pieno regime biologico.! Ciao,.. niente di speciale ..in linea di massima: solo Azoto da tarda primavera a meta luglio , poi scali l'azoto e dai Potassio a incrementare nella fase finale, altra roba solo se si evidenziano carenze. Non si tratta di sola concimazione !
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Fortunatamente, praticamente nessun danno riscontrato all' impianto , i miei melograni hanno retto , mentre il vicino ha registrato danni sul vitigno impiantato da poco .
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Interventi chimici per i rodilegno
Zeuzera ha risposto a agropontino nella discussione Coltivazioni arboree
Ciao , Sulle piante di melograno il rodilegno ci va e come, in particolare la zeuzera , il primo anno me ne ha bucate una decina. come gia' scritto , quest' anno io ho piazzato le Isonet Z ad Aprile , in prevenzione , e da una sommaria ispezione a piante ora spoglie , non ho riscontrato alcuna nuova pianta danneggiata. ,tra breve alla potatura avro' modo di controllare meglio. I buchi sui frutti che dici , ma giusto 2 o 3 , li ho trovati anch'io , si tratta pero di qualche altro lepidottero , perche' il bruco che ho pizzicato in estate ancora sul frutto è decisamente diverso dal rodilegno. -
In verità ne ho anche tirato giù più di metà al diradamento per non affaticare le piante giovani. C'è chi non l'ha fatto, ma ognuno si regola come crede, l'anno prossimo si vedrà chi ha fatto meglio. Questo a riprova che non risponde a verita' l'affermazione che TUTTE le produttività promesse, sono Bufale, certamente non sono scontate e non sono proprie di tutte le varieta' e metodi di coltivazione. Anche "il sapore non entusiasmante" , te lo farei sentire per farti cambiare idea , c'e' varieta' e varieta'. Credo comunque che Nhsard dica fondamentalmente cose giuste, ed i suoi timori sono piu' che fondati. E' stata creata una bolla di ottimismo decantando il perdurare di facili potenzialità reali solo in passato , molta gente ora rischia di farsi male, anche a causa di operatori del settore che tutti , chi piu' chi meno , con pochi scrupoli continuano a cavalcare ed incentivare la moda. Ma c'è sempre un margine positivo perseguibile anche dentro un quadro generale oggettivamente difficile , sicuramente legato anche alla realta personale che vivi o riesci a creare.. Comunque come in tutte le cose bisogna crederci e fare del proprio meglio. P.S. Anche il tuo produttore di Grottaglie (G.L.), che parla di mercato " lento" , intanto continua a proporre impianti chiavi in mano.
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Provo a spiegare perche' ..piu' che ottimista..personalmente non sono preoccupato. Da sempre e per qualunque prodotto , se battagli semplicemente con quantita' e costi ,nel tuo paese o con il resto del mondo sei perdente, al massimo galleggi, sopravvivi. I paesi che giustamente citi , possono ,DA SEMPRE inondarci con le loro produzioni , e rifornire in particolare le industrie di trasformazione di tutto il mondo , come gia fanno ,a prezzi risibili, adesso con lo sviluppo del mercato globale ancora di piu'. in particolare adesso che il Melograno è di moda, ed i consumi crescono a doppia cifra. E allora..??... il fatto è che ci sara' sempre , come per qualunque prodotto , anche un mercato di fascia alta , e buyer italiani ed internazionali che seguono questo mercato ,e che il prodotto Turco, Iraniano , indiano ... non lo trattano e non lo vogliono , perche non interessa a quel tipo di acquirenti che , compravano e continuano a comprare unicamente Israeliano, Spagnolo e adesso anche italiano ,anche se l'italia non c'e' ancora pienamente dentro ,perche' non ha ancora i necessari grandi quantitativi richiesti nelle commesse di fornitura dei buyer esteri. Perche questo ?... perche non si fidano e vogliono di meglio ..leggi assenza di controlli , pesticidi notoriamente cancerogeni ancora consentiti , residui che è meglio non misurare , trattamenti di conservazione chimici pericolosi ,etc... parlo di gente che non si fida neanche del biologico extra UE... e credo a ragione La qualita' in colorazione e caratteristiche organolettiche che il nostro clima permette per il prodotto da consumo fresco , è gia' non raggiungibile per gli Israeliani che pure quelle varieta' hanno migliorato e messo a punto , e la fascia climatica continua a cambiare Io non dico che la melagrana in generale non possa arrivare anche a 15/20 cts nei prossimi anni ...ma certamente non tutta quella prodotta , non le tue, se cerchi e magari riesci ad ottenere dei frutti extra , belli dentro e fuori ,prodotti in italia , meglio ancora riuscissi anche a farlo in Bio in futuro, all' interno di una filiera che lo destini quasi esclusivamente al consumo fresco , commercializzandolo con un Brand preciso e riconoscibile sia sul mercato interno che quello estero. Questo tipo di prodotto non te lo pagheranno al conferimento 15/20 cts , neanche in futuro , non quello che hai visto in foto. perche' viene prodotto ad hoc, su loro specifiche, per varieta' e superfici predefinite , e destinato ad una fascia di commercializzazione altrettanto definita. Poi diciamo , che personalmente , sono stato fortunato e credo forse anche bravino nel riuscire ad ottimizzare e contenere anche i costi di impianto ,di conseguenza ho spese di ammortamento certamente inferiori alla media . Ed i costi e l'impegno per la conduzione , non sono ad esempio paragonabili a quelli del Kiwi , pur avendo un potenziale produttivo quasi comparabile. Ecco perche' , IO non sono preoccupato piu' di tanto , per il resto concordo pienamente con te, fuori da questi binari , la favola del melograno , coltura ad alto reddito , semplice e sicura ..OGGI è una Sola !!
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Vengo e mi spiego ..
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Concordo con buona parte di quel che dici , la coltura è ormai inflazionata , e quando le diverse centinaia di ettari impiantati andranno a regime , inevitabilmente il mercato si adeguera' al ribasso. Il treno principale ormai è passato. Oggi non credo ci sia piu' spazio per imprese singole allo sbaraglio , o sei gia ' parte di una filiera e magari hai impiantato con i contributi e il conferimento garantito , o fai veramente un salto nel buio . Comunque non devi generalizzare , con i presupposti precedenti ottenendo la giusta qualita' ed una buona produttivita', scordati la necessita di lasciare sull'albero , estirpare o svendere. E parlo con cognizione di causa : queste sono le mie, solo alla seconda foglia, ed a 20/30 cts al produttore permettimi di essere presuntuoso, ma non credo le vedrai mai , ne ora ne tra 10 anni.[ATTACH]31475[/ATTACH]ex
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Per chi è interessato a questa coltura ..Mi permetto di segnalare questo link nel quale mi sono imbattuto per caso , monitorando abitualmente tutte le news relative alla coltivazione di questo frutto .. riguarda la cosidetta varieta' Jolly RED ..leggete in dettaglio i vari commenti a seguire. Non so' quanto quanto siano attendibili , quindi non è mia intenzione denigrare , quanto unicamente mettere in guardia !! Un umile consiglio ..qualunque sia la varieta' e vivaista scelto ...fate molta attenzione, valutate bene e verificate di persona.."alla San Tommaso" quanto vi raccontano e promettono.. e chiedete comunque sempre, precise garanzie scritte prima di metter mano al portafoglio . http://www.myfruit.it/prodotti/2016/04/melograno-jolly-red-senza-semi-in-albania.html
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Consiglio per acquisto atomizzatore frutteto
Zeuzera ha pubblicato una discussione in Attrezzature Agricole
Salve a tutti, devo procedere all'acquisto in oggetto , e non sono particolarmente ferrato , quindi chiedo consiglio : Devo acquistare un atomizzatore esclusivamente portato per trattare 5 ha di frutteto ( melograno) con sesto largo 6 x 3,5. Gli alberi su baula da 60 cm , poggiano sulla classica spalliera metallica e verranno mantenuti abbastanza bassi con un altezza max. complessiva di circa 3 mt. Budget medio quindi devo escludere i basso volume. Avevo trovato un Nobili a buon prezzo ,ma con ventola piccola ( 550) che credo di aver capito con sesto largo pero' non vada bene Avrei pensato ad un 500 o 600 lt con ventola da min. 700 mm . non ho problemi di peso con i miei 2 trattori rispettivamente da 60cv. scoperto e da 65 cv cabinato. Anche per la posizione degli ugelli non so' se sia adeguata la classica corona circolare standard o sia meglio una disposizione trapezoidale . Chiedo consiglio a frutticultori esperti perche occupandomi di monocoltura vorrei prendere un attrezzo su misura quanto piu' congeniale ad essa. Gradito anche qualche suggerimento su marche e modelli collaudati. Grazie -
Consiglio per acquisto atomizzatore frutteto
Zeuzera ha risposto a Zeuzera nella discussione Coltivazioni arboree
Grazie Agro , è un buon suggerimento, non li conosco ...sono praticabili o " sonano" a prescindere ??! -
Consiglio per acquisto atomizzatore frutteto
Zeuzera ha risposto a Zeuzera nella discussione Coltivazioni arboree
Se per caso il mio post fosse " fuori post", per cortesia fatemelo sapere In caso contrario , Grazie a tutti per il copioso supporto , Finalmente adesso ho le idee molto piu' chiare !! -
Interventi chimici per i rodilegno
Zeuzera ha risposto a agropontino nella discussione Coltivazioni arboree
Confermo il Laser , che comunque " sona" , ed è sempre preventivo non curativo. in genere il chimico va utilizzato allo sfarfallamento , (giugno), e poi dopo c.a 3 settimane, metti in conto che lo Spinosad si neutralizza e lava via facilmente in 7 /10 gg, quindi metti in conto applicazioni ripetute. ma ne sono consentite max 3 totali . Per il cossus cossus ,e non troppi alberi ti conviene e dovrebbe bastare di sicuro qualche trappola sempre a ferormoni , posizionata per tempo , un buon modello lo fa ISAGRO , mi pare si chiami Mastrap L. Io farei cosi'. Ciao.