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Quando si comincia con i trattamenti ??
GiulioCam ha risposto a frack71 nella discussione Viticoltura - Enologia
Un trattamento con sistemici a me viene a costare all'incirca 60 euro ! ? (compreso di carburante) -
Quando si comincia con i trattamenti ??
GiulioCam ha risposto a frack71 nella discussione Viticoltura - Enologia
Acinellatura dovuta alla peronospora ! ? Si intravede anche un minimo di escoriosi.... Anche i contributi Bio dovrebbero dare una mano..... Fammi sapere ! ? Economicamente e agronomicamente preferisco la viticoltura convenzionale. -
Quando si comincia con i trattamenti ??
GiulioCam ha risposto a frack71 nella discussione Viticoltura - Enologia
Consentimi una domanda.... Ma dopo aver fatto 20 trattamenti con 6 kg per ettaro di rame, più ovviamente lo zolfo (immagino), il gioco del biologico vale la candela (in termini economici) ! ? -
Quando si comincia con i trattamenti ??
GiulioCam ha risposto a frack71 nella discussione Viticoltura - Enologia
Qui potremo discutere ore ed ore.... Io ho scritto che il cyprodinil è citotropico stazionario per esemplificare; in realtà anche se la molecola ha una biosistemia acropeta xilematica (tessuto meristematico che permette il flusso della linfa esclusivamente elaborata in modo unidirezionale esclusivamente dal basso verso l'alto) per la botrite è alquanto parzialmente inutile la sistemia acropeta poichè questo fungo attacca solo i grappoli e non le foglie (o almeno in maniera trascurabile) i quali si trovano in posizione inferiore rispetto all'apparato fotosintetico trattato. Sarebbe invece utile una molecola che possiede una sistemia floematica basipeta in modo che la molecola penetri in senso translaminare e così anche dalle ultime foglie si avrà la protezione sui grappoli in basso, oltre che dalle zone adiacenti agli stessi... Arrivato a questo punto io, come già detto in altre risposte, preferisco una molecola cicloesenonica idrossil-anelidica come la fenaxamide che si lega benissimo alle cere cuticolari del grappolo proprio per l'insaturazione nell'anello quando si lega con quest'ultime. Ho detto che i batteri sono "dannosi" riferendomi esclusivamente ai casi dove, anche se gli anni precedenti si è eseguita una strategia anti-botritica, si hanno avuti sintomi di questa malattia fungina, perchè così il micelio svernante del patogeno che negli anni passati ha raggiunto una resistenza maggiore (proprio perchè è resistito alle molecole di sintesi, molto più "potenti" ,consentimi il neologismo, del semplice batterio aerobio) si trova a competere con un batterio che ha una capacità di contrastare le cellule miceliari (ife del micelio) molto minore di qualsiasi anti-botritico chimico. Quindi essendo il potenziale di inoculo del fungo molto alto (perchè nell'annata precedente e attuale non si è riusciti bene a contrastarlo), gli sporangi e i gametangi non ci "metteranno niente a farla franca" con un semplice batterio. -
Quando si comincia con i trattamenti ??
GiulioCam ha risposto a frack71 nella discussione Viticoltura - Enologia
Lasciate assolutamente perdere i prodotti "naturali" se non siete in biologico..... Poi in questa annata ! ? Ormai il potenziale di inoculo è elevatissimo se fino all'anno scorso avete avuto attacchi di questo fungo e trattare facendo una sorta di "lotta biologica" è inutile se non dannoso! -
Quando si comincia con i trattamenti ??
GiulioCam ha risposto a frack71 nella discussione Viticoltura - Enologia
Lo switch è citotropico stazionario -
Quando si comincia con i trattamenti ??
GiulioCam ha risposto a frack71 nella discussione Viticoltura - Enologia
Che sfortuna!!!! Dalla foto sembra che ha nevicato! Comunque c'è differenza tra sistemici e sistemici.... -
Quando si comincia con i trattamenti ??
GiulioCam ha risposto a frack71 nella discussione Viticoltura - Enologia
Io a questi prodotti "biologici-naturali" non credo affatto.... Le molecole chimiche (idrossil-anilidi, dicarbossimici, etc) danno obiettivamente più sicurezza nella strategia difensiva.... Poi un mio confinante mi pare che ai kiwi trattava con questo amylo-x quasi all'apertura dei bottoni fiorali. -
Quando si comincia con i trattamenti ??
GiulioCam ha risposto a frack71 nella discussione Viticoltura - Enologia
Se intendi i lactobacillus plantarum sono tutte favole quelle che si sentono in giro sulla loro efficacia.... -
Quando si comincia con i trattamenti ??
GiulioCam ha risposto a frack71 nella discussione Viticoltura - Enologia
Se si è i ai primi sintomi si può contrastare abbastanza bene.... Di certo non bisogna aspettare la maturazione per intervenire ! ? Nel 2014, annata pessima metereologicamente, alcuni grappoli di sangiovese e di cabernet sauvignon erano ai primi sintomi di botrite e trattando per tre volte con Pyrimethanil e Fenaxamide sono riuscito a farla franca! -
Quando si comincia con i trattamenti ??
GiulioCam ha risposto a frack71 nella discussione Viticoltura - Enologia
Esatto!!!! -
Quando si comincia con i trattamenti ??
GiulioCam ha risposto a frack71 nella discussione Viticoltura - Enologia
Tralasciando la biosistemia, la fenaxamide ha una struttura molecolare cicloesenonica che si lega molto bene alle cere cuticolari del grappolo per un fenomeno di osmosi e di chelazione..... Aggiungo, per esperienza, che a 15 giorni, se dovesse verificarsi una precipitazione, non lascia tracce.... Io consiglierei lo switch solo in caso di primi sintomi.... -
Quando si comincia con i trattamenti ??
GiulioCam ha risposto a frack71 nella discussione Viticoltura - Enologia
Io uso solo sistemici dall'inizio dei trattamenti (15 aprile nella mia zona) fino alla fine di giugno anche per la protezione dei germogli in accrescimento.... naturalmente se le condizioni atmosferiche consentono come in questo caso (fino al 20 luglio il modello matematico mi da sole e 30 gradi fissi) tratto con ossicloruro e zolfo più qualche fosfito per la peronospora....... Poi ovviamente se dovesse esserci un fenomeno di precipitazioni eccezionale ovviamente tratto con un translaminare per stimolare qualche elicitore!!! -
Quando si comincia con i trattamenti ??
GiulioCam ha risposto a frack71 nella discussione Viticoltura - Enologia
Non ho capito sinceramente che intendi per muffa bianca.... In ogni caso se dovesse essere oidio o botrite (quest'ultima non credo a meno che le tue viti non siano nello stadio fenologico del viraggio) se i sintomi della malattia sono presenti in maniera consistente, è inutile trattare con zolfo poichè quest'ultimo non ha un'attività eradicante e curativa nei confronti del fungo ma blocca solo la catena respiratoria evitando quindi la crescita e lo sviluppo del micelio del patogeno stesso..... Per l'oidio di consiglio quindi l'uso di biosistemici-translaminari (nomi commerciali: topas, prosper, flint e via dicendo....) per due trattamenti consecutivi a due giorni di distanza l'uno dall'altro per "far sparire" la malattia.... Per la botrite ti consiglio solo fenaxamide ( a mio parere è la migliore) -
Quando si comincia con i trattamenti ??
GiulioCam ha risposto a frack71 nella discussione Viticoltura - Enologia
Per l'erinosi (presenza di acari eriofidi) se l"attacco" non è forte prova a trattare con zolfo in polvere, dovrebbe sopprimerli almeno un po!.... Se invece su molte foglie di svariate viti puoi osservare le "macchie" (consentimi il neologismo) allora tratta con un acaricida sistemico selettivo... -
Quando si comincia con i trattamenti ??
GiulioCam ha risposto a frack71 nella discussione Viticoltura - Enologia
Oggi, dopo circa 70 mm di pioggia nell'arco di due giorni e una temperatura più o meno stabile sui 28 gradi, ho fatto l'ultimo trattamento per quanto mi riguarda con sistemici per poi passare dal prossimo trattamento a prodotti di contatto (ossicloruro, zolfo, fosfito, bentonite, etc). Ho usato fosetyl, penconazolo e spiroxamina.... Da voi com'è la situazione ! ? -
Consiglio Trattamenti vigneto 2015
GiulioCam ha risposto a Davidetummolo nella discussione Viticoltura - Enologia
Bah...... Comunque penso di avere le idee molto chiare...... -
Consiglio Trattamenti vigneto 2015
GiulioCam ha risposto a Davidetummolo nella discussione Viticoltura - Enologia
Alfieri, non mi trovo d'accordo con te su diversi punti.... Innanzitutto secondo me è inutile abbinare il mancozeb al fosetyl alluminio perchè sarebbe una cosa utile solo a far spendere soldi... Il fosetyl-Al essendo sistemico-translaminare è un attivatore del sistema elicitore-fitoalessine ed ha un effetto uguale al ridomil essendo un acil-alanina... Poi come ho già detto i ditiocarbammati (come il mancozeb) non vanno assolutamente adoperati in quanto fanno scaturire acarosi, naturalmente con un utilizzo intenso. Comunque dopo la fioritura essendo i tralci ancora non del tutto sviluppati, bisogna almeno ripetere 2-3 trattamenti con translaminari poichè trattando solo con fungicidi di contatto (rame e zolfo, in qualsiasi formulato chimico essi siano) non si ha una protezione sui germogli in accrescimento e sulle nuove foglie..... Per di più tu consigli lo zolfo anche in pre-fioritura ! ? -
Consiglio Trattamenti vigneto 2015
GiulioCam ha risposto a Davidetummolo nella discussione Viticoltura - Enologia
Ciao Davide, la migliore strategia a parer mio per la peronospora è l'impiego dell' R6 Albis dall'inizio dei trattamenti (nelle mie zone diciamo metà aprile) fino a metà maggio.... da un trattamento prima della fioritura (dalle mie parti le viti fioriscono intorno ai primi di giugno) circa verso il 20 maggio passi a R6 Trevi fino al 25 luglio all'incirca... Se poi la situazione metereologica è tragica, puoi trattare in agosto-settembre con ossicloruro di rame. Per quanto riguarda l'oidio (malattia da me da valutare più seriamente rispetto alla peronospora) si inizia con il topas (sistemico) fino a metà maggio, poi si prosegue con il flint (mesostemico) fino a fine luglio... Poi prosegui, se c'è necessità, con uno zolfo bagnabile o in polvere. In fioritura la pianta non deve essere "toccata" con fitofarmaci. Se hai attacchi di acari eriofidi (galle che sembrano "bozzi" sulle foglie) tratta immediatamente con zolfo in polvere. Assolutamente non trattare con ditiocarbammati (mancozeb, metiram e via dicendo...) i quali provocano la proliferazione del ragnetto giallo (acaro). E' importante la variazione dei principi attivi per non far creare dei ceppi fungini resistenti. Logicamente questo è il mio punto di vista. -
Ciao Matteodc ti consiglio l'uso dell'MCPA sale esclusivamente con una campana anti deriva sugli ugelli e una bassa pressione della pompa della botte..... E' l'unica soluzione secondo me.... Poi se l'infestazione della parietaria è molto estesa e vigorosa ti sconsiglio l'uso degli ormonici perchè non devitalizzano completamente la pianta in senso stretto ma agiscono su di essa in modo da alterarne la loro vita metabolica (traslocamento dei fitonutrienti, flusso floematico bidirezionale e via dicendo...) provocandone l'arresto della vigoria e un accentuato deperimento. L'uso del Glyphosate secondo me è da valutare....
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Tipologia di suolo e relazione in futura vinificazione..... Solo per esperti!
GiulioCam ha pubblicato una discussione in Viticoltura - Enologia
Salve, possiedo circa 4 ha di terreno con giacitura di tipo collinare ed esposizione a sud-est, sud, sud-ovest e ovest, nelle condizioni ottimali (a mio parere) per quanto concerne la viticoltura.... Il suolo ha una composizione chimica di tipo vulcanico con tessitura di tipo franco (medio impasto) ricco specialmente in potassio, mediamente in azoto e fosforo, di rezione tendenzialmente neutra (ph 6.8) e con una buona CSC. Sto per diventare un perito agrario (agrotecnico) e questo fa si che scaturiscano in me alcuni quesiti... Io vorrei investire nella realizzazione di un vigneto, con metà delle viti a bacca bianca e metà a bacca rossa che rispondono al disciplinare DOC della mia zona, ed altre autorizzate nella mia regione (Lazio). Discutendo con un agronomo di mia conoscenza sull'importanza del potassio per la futura gradazione zuccherina che l'uva assumerà prima della vendemmia, egli sosteneva che i terreni ricchi di potassio (quale il mio) diano ai vini rossi la consistenza di un vino mattone, così come il colore. Io con le mie conoscenze ho risposto che secondo la mia opinione il potassio è uno dei macroelementi più importanti per la maturazione zuccherina favorendo il traslocamento dei fotosintetati dai siti fotosintetici (foglie) verso gli organi di accumulo (uva, tralci, tronco e via dicendo...) e quindi soprattutto nei vini rossi potrebbe dare un tenore alcolico futuro molto interessante. Poi il potassio non essendo un elemento plastico non partecipa ne alla demolizione degli antociani e dei tannini dell'esocarpo, ne allo squilibrio acidico e fenolico dell'acino. L'unico danno che pùò dare il potassio è quello di contrastare l'assorbimento radicale del magnesio qualora ci sia un rapporto K/Mg eccessivamente squilibrato, ma qui si può intervenire con concimazioni fogliari di questo importante microelemento in allegagione avvenuta così da contrastare il disseccamento del rachide... Secondo le motivazioni di cui sopra, per voi la teoria di questo agronomo può essere vera? Oppure dice così perchè possedendo anch'esso un azienda a carattere viti-vinicolo con specializzazione nei vini rossi ubicata in un comune adiacente al mio, non vuole "concorrenza" ?! Grazie in anticipo delle risposte (spero motivate -
Domande su sollevatore Lamborghini C503 s
GiulioCam ha risposto a GiulioCam nella discussione Cingolati
Ah poi un altra cosa la pompa del sollevatore fa dei rumori tipo strilli! -
Domande su sollevatore Lamborghini C503 s
GiulioCam ha risposto a GiulioCam nella discussione Cingolati
La prossima volta che vado in campagna controllo....scusa se insisto ancora... ma devo alzare il sedile!? -
Salve a tutti, possiedo un Lamborghini Cingolato modello C503 s e ho dei dubbi sul sollevatore... Sulla sinistra del sedile c'è un serbatoio e oggi ho inserito 3 litri di olio idaulico con il risultato che dopo un ora di lavoro il medesimo serbatoio era asciutto. Il mio vicino mi ha detto che quella vaschetta serve per il recupero e che, visto che il mio trattore è una versione "nuova" dalle classiche degli anni 1974-76, la pompa è situata davanti al motore (il che è vero) e quindi l'olio che usa è quello del cambio mentre i modelli piu vecchi che avevano la pompa del sollevatore sotto al sedile usano l'olio idraulico proprio dal serbatoio vicino al sedile... Ora, visto che sicuramente voi ne sapete più di me, vi vorrei porre una domanda : se l'olio che usa la pompa è quello del cambio da dove si aggiunge e che tipo di olio devo inserire?! Quello specifico per cambio o a metà tra quest'ultimo e l'olio idraulico? Ah dimenticavo... Non possiedo,purtroppo, il manuale di uso e manutenzione del mezzo. Grazie mille anticipatamente, Giulio