Vai al contenuto

Bio27

Members
  • Numero contenuti

    171
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    1

Tutti i contenuti di Bio27

  1. Non è vero, non c'è alcun limite sotto questo punto di vista.
  2. Webinar praticamente inutile.. Non avevamo certo bisogno di un tizio che ci leggesse il decreto uscito un mese fa. Le fantomatiche linee guida non ci sono ancora. L'unica novità il discorso del trattore da rottamare che deve essere posseduto da almeno 6 mesi e deve essere marciante e funzionante con tanto di dichiarazione del venditore in fase successiva. In mezzo ci hanno buttato una perizia giurata firmata dal solito "tecnico abilitato" (abilitato per fare che?) che dichiarerà la conformità dell'investimento alle caratteristiche del decreto, quindi aggiungeteci 1-2 mila euro. Gli altri punti del decreto, tra cui ad esempio quello delle "macchine per la zootecnia" neanche citato.. Entro max 10 giorni si aprirà il programma e quindi il click day. Come al solito tutto alla carlona.
  3. Segnalo webinar di ISMEA alle ore 15 trasmesso in diretta su YouTube dove spiegheranno le istruzioni operative e il metodo di presentazione delle domande.
  4. Ma scusate il contributo di quanto sarebbe? Se io sono una PMI agricola con investimento sotto i 100 mila euro e non sono giovane, prendo il 65%?
  5. Domanda da ignorante.. Quali sono i vantaggi agronomici nella rottura immediata delle stoppie? Può essere utile farlo anche in montagna prima del passaggio dell'aratro a dischi, che fatica a lavorare bene quando il terreno non è in tempera?
  6. Se si tratta di stesse rotture già note e diffuse, è ovviamente un difetto di fabbrica che ci si aspetterebbe venisse risolto. Ma in generale ho paura non esista più grande qualità. E non parlo solo in campo agricolo, da qualche decennio a questa parte TUTTI nel mondo lavorativo in Italia lavorano solo per "buttare su" alla bene e meglio, stando ben attenti a non andare oltre il "compitino" e sempre con margine di scarico responsabilità nei confronti di qualcuno. I concessionari seri non esistono, quelli che citavate prima che ti vengono in contro anche dopo la scadenza della garanzia se capitano rotture a causa di evidenti errori di progettazione o difetti della macchina. Non esistono. Io non ne ho mai visti. Esistono semmai i concessionari che vengono in contro alle aziende con un forte potere "politico", grandi, che acquistano tanti mezzi e specialmente tanti ricambi. La piccola azienda che acquista un trattore ogni 10 anni, ingoia il rospo e paga quel che c'è da pagare se vuole tornare in campo. E non è una critica nei confronti dei concessionari che possono essere anche persone correttissime, ma è solo la cruda realtà. Trattori che vengono venduti adesso a prezzi folli che, sotto alla carrozzeria accattivante e lucente, altro non sono che mezzi che 10 anni fa costavano 1/3 di quello che costano adesso, pompati e ricarrozzati. Non so onestamente quale sarà il punto di arrivo di questo strano meccanico che si è instaurato. E questo non vuole essere il classico pianto dell'agricoltore in pena, è semplicemente un analisi oggettiva delle nuove difficoltà che si affrontano al giorno d'oggi, e che un imprenditore è in grado di superare.
  7. Iniziata la raccolta delle patate 2023 e... SORPRESA. I tuberi risultano crivellati da qualche insetto, presumo la tignola.. Più del 50% della produzione invendibile per il momento, e sperando di non aver un ulteriore aggravamento in magazzino. Mai avuto questo problema in maniera così diffusa.. Anche se perlopiù si tratta di fori superficiali che non hanno intaccato quasi per nulla la patata, ma rendendola ovviamente piuttosto brutta. C'è qualcosa che si può fare in regime biologico per contrastare questa piaga, a livello preventivo? Sarà stato un anno funesto, o posso aspettarmela anche in futuro d'ora in avanti (con eventuali larve, uova che rimangono sul terreno)? Grazie..
  8. Più che consumo di terra credo che il motivo del calo sia l'aumento spropositato e generale del prezzo a cui si è assistito negli ultimi anni, e non si potrà più rifugiarsi dietro la fantomatica 4.0.
  9. 77k+iva per il 110 tutto fisso, senza sollevatore elettronico, e senza cambio HML? E la Entry 120 a 26.5 k.. C'è da tenersi stretto il 6550.. È diventato un mondo folle.
  10. Dici che con il rotante riesci ad andare più veloce? Io pensavo esattamente il contrario! Il problema, almeno nella mia zona, è che negli ultimi anni non esistono più gli orari giusti per i secondi tagli! La rugiada si è estinta come i dinosauri. Giusto non avevo pensato a questo particolare! In ogni caso, vista la quantità esigua di fieno, è necessario un ranghinatore a scarico laterale, che sia trainato o portato, altrimenti con quelli a deposito centrale c'è da rivoltare e unire le andane all'infinito. Vi ringrazio per il parere.
  11. Secondo voi, in tema di ranghinatore stellare da utilizzare in montagna quindi con appezzamenti anche piccoli, terreni sconnessi e sassi, mettendo in confronto un portato da 5 stelle (es. Enorossi RP5) senza regolazione indipendente delle stelle, con un trainato a scarico laterale (es. Enorossi RT7) con regolazione indipendente della pressione delle stelle: la differenza in termini di qualità del lavoro e di terra/sassi raccolta è evidente? Perché il portato costa decisamente meno, è meno ingombrante nel capannone ed è più facile per le manovre nei campi stretti.. Parliamo di 15-20 ettari circa all'anno di fieno e finora ho sempre utilizzato giroranghinatore classico monogirante, ma volevo una macchina più delicata per i secondi tagli di medica.
  12. Ti ringrazio per la risposta! Le molle quanto devono essere tirate "a vuoto"? Da scariche devono essere in tensione o è sufficiente che siano appena tirate in modo che non abbiano gioco nella sede? Dei due tamponi in gomma cosa devo controllare? Solo che siano integri e non troppo usurati? Anche la mia ha le lamette triangolari. Grazie mille davvero!
  13. Qualcuno di voi riesce a fare balle decenti con Krone KR 155 o modelli similari? Riscontro difficoltà in special modo con andane piccole per scarsa quantità di fieno, tende a sfornare balloni sempre con un "rigonfiamento" a destra con fieno che sporge e fuoriesce, mentre dal lato opposto nulla.. Inoltre la rete viene sempre tagliata male e tende a "sfilacciarsi" nonostante abbia provato ad affilare i coltelli e cambiare marca di rete.. Grazie anticipatamente a chi saprà darmi consigli di guida o di meccanica, per ovviare a questi inconvenienti (se si può..).
  14. Come funziona il cambio Roboshift? In pratica hai le solite 3 mezze marcie sotto carico, ma in più fa anche il cambio "marcia" robotizzato? Mentre rimangono le 3 gamme "manuali"?
  15. Trainare 140 quintali con un trattore che ne pesa 35 per me è follia pura! E pensare che con la MR ne può trainare addirittura 200.. Così avremo trattori da 40 quintali che fanno i 50 km/h (o più) con carichi da paura. A che servono i camion? Sei obbligato a fare revisioni, disco orario, divieto di girare il weekend.. E fanno quasi la stessa velocità dei trattori moderni. In campo agricolo credo che stiamo andando un po' troppo oltre..
  16. Parliamo di un 3400 per un 75 cv mi sembra abbastanza ragionevole.. Il JD 5E monta un 2900.
  17. Una curiosità..l'assale sospeso è completamente nuovo e di produzione interna Landini giusto? Nella macchina in prova come l'avete trovato, funziona bene?
  18. Il bello è che oggi con 55-60 prendi esattamente lo stesso 5M che 10 anni fa pagavi 40. Che strano mondo!
  19. Bio27

    Ripper

    Domanda per i più esperti.. Sono alla ricerca di un estirpatore/ripper/coltivatore da portare con cingolato (New Holland 88-85) in collina impegnativa, con terreno piuttosto pesante e moltissimi sassi. Sono totalmente inesperto in merito, cerco un attrezzo in grado di lavorare su sodo anche duro (es. rompere prati vecchi di 10 o più anni, o su stoppia particolarmente compattata da mietitrebbia), con struttura robusta in modo da poter lavorare decentemente con i sassi, non mi interessa profondità ma un lavoro sui 15-20 cm e rimescolamento del terreno per quanto possibile. Voglio una macchina basica, semplice ed economica, si tratta di lavorare 2-3 ettari l'anno. Ho provato a guardarmi intorno ma non saprei proprio su cosa orientarmi.. Meglio un ripuntatore vero e proprio con sicurezza a bullone, un semplice chisel bilama, un mini grubber no stop a molle..o altro? Qualche consiglio? Qualche marca che può fare al caso mio?
  20. https://www.landini.it/landini-5-085-utility-senza-eguali/ Nuovo serie 5 con ponte sospeso??
  21. Bio27

    Kubota M4/M5

    Sul fatto che costi meno non ne sono proprio così sicuro.
  22. In montagna lavorare col caricatore ti garantisco che non è il massimo, sopratutto in terreni scomodi e tortuosi hai un ingombro maggiore, minore visibilità, e il trattore è molto sbilanciato, in particolare con attrezzi leggeri dietro, in salite, discese e manovre sul ripido non è simpatico. Se serve peso davanti molto meglio una buona zavorra. Puoi si può fare tutto per carità. Di certo in pianura il discorso cambia.
  23. Bio27

    Kubota M4/M5

    Bellissimo. Lo hai pesato così?
  24. Io non ho mai usato un trattore senza freno motore, ma mi viene freddo al solo pensiero, soprattutto con la pressa. Sarò abituato con macchine vecchie ma con la pressa se metti una marcia corta non c'è bisogno di frenare praticamente mai anche nelle discese più ripide, ma senza freno motore..mi sembra una follia. Non ho mai capito come si possa lavorare senza in montagna..
  25. Io non sono d'accordo e per me il discorso finisce dove inizia il tuo, e cioè che uno con i suoi soldi fa quello che vuole. Non c'è bisogno di nessuna giustificazione economica.
×
×
  • Crea Nuovo...