
MK11
Members-
Numero contenuti
9 -
Iscritto
-
Ultima visita
Tipo di contenuto
Profili
Forum
Eventi
Tutti i contenuti di MK11
-
Erano fatti su licenza alla goldoni, che io sappia fino a quando sono andato via (fine 2017) in livrea e con il cofano NH ne avremo fatti 1-2 di isodiametrici , forse 3 cabinati. In ogni caso, non erano buone macchine. Assemblate in modo ridicolo a dir poco. Io ero il collaudatore, uscivano dalla linea a traino in condizioni pietose, senza elettronica, non configurate, insomma un disastro. Non so poi se siano riusciti a venderne qualcuna, io mai viste in giro
-
Esatto.... e pensa che era stato dipinto praticamente come un fenomeno!
-
Le altre aziende del gruppo dovrebbero (condizionale d obbligo) essere ok. I cinesi in pratica chiedono fallimento solo per la goldoni. Nessuno è interessato a rilevarla così com e, ossia obsoleta, priva di prodotti ( i trattori vecchi in Italia e nel mercato occidentale non li puoi più vendere e il q e l s sono macchine invendibili)e piena di debiti.E dopo l ennesimo fallimento chi sarebbe il cliente che comprerebbe i trattori? L unica soluzione, che è quella che aspettano senz altro gli industriali potenzialmente interessati, sarebbe rilevarla a costo zero perché poi sobbarcarsi il buco lasciato da Bedosti and company e accollarsi 210 dipendenti non è esattamente una operazione alla portata di tutti. Anche ammesso di rilevarla e riconvertirla sarebbe un investimento da milioni di euro. In qualche modo faranno, in questi giorni ex colleghi che conoscevo hanno trovato un altro posto di lavoro (finalmente hanno aperto gli occhi e fatto di necessità virtù), la maggioranza è ancora lì che spera con l incertezza del pagamento degli stipendi (il mese scorso sono stati pagati.) Brutta situazione ma ripeto, lo si sapeva dai primi mesi del 2017 che sarebbe finita cosi
-
I Cinesi se ne strafregavano alla grande del marchio italiano Goldoni, loro avevano in mente solo Arbos ( si vedano i cambi di livrea) con prodotti non consoni al mercato europeo, provate un Q o peggio un S: non si vedeva neanche dove si mettevano le ruote, motore era l unica cosa che si salvava. Idem per il 5000.Zeppi di problemi di elettronica che avevano sviluppato al loro interno rifiutando quella del fornitore insieme a tutta la diagnostica (lo so perché per deliberarli ne collaudavo 7/8 al giorno ai tempi), nulla a che vedere con Star e Quasar, macchine semplici ma che non si potevano più vendere per le leggi sull inquinamento. Dove pensavano di andare? Io glielo dissi ma tutti facevano orecchie da mercante, chissà perché
-
Non so Fabio l azienda era spartita in varie divisioni indipendenti tra loro: Arbos-goldoni- matermacc Tutta un’altra cosa Esatto. Tutto ampiamente prevedibile anche dalle istituzioni che adesso fanno finta di cascare dal pero dicendo che non sapevano niente
-
Aggiungo, cosa intendono per “investito”? Perché se per loro investire significa rialzare di un piano il reparto ricerca sviluppo, subappaltare a ingegneri rumeni il progetto degli impianti elettrici e cercare di vendere malamente due prodotti che non stanno sul mercato, allora si, hanno investito. Quando sono subentrati i cinesi la Goldoni non era fallita, tecnicamente. Le linee di montaggio erano (e sono tutt ora) vecchie di 30,40 anni. Per produrre trattori che sono ormai, vecchi. E nonostante tutto erano gli unici che si vendevano ancora con la deroga, perché se non hai il prodotto, puoi investire quanto ti pare ma non vendi, e se non vendi come cavolo fai a tirare avanti? Appena ho capito, ormai 3 anni fa e passa, che questi erano dei ciarlatani, ho fatto su baracca e burattini e me ne sono andato finché in tempo prendendo liquidazioni ecc ecc Se un azienda fallisce, da dipendente forse i soldi li rivedi dopo 5 anni, forse
-
Presumo che finirà così dopo l incontro che devono fare a Roma con il governo. Quello che non dicono mai è che non è vero che l azienda è all avanguardia, ma de che? C è da rifare tutto.... punto primo, licenziare tutti i dirigenti che si sono mostrati per ciò che erano: degli incapaci..... però gli stipendi (altissimi) e i benefit li hanno presi eccome..... poi ci sono i prodotti: puoi anche rilevare le mura e la terra a costo zero ipotizziamo, ma poi? Devi modernizzare le macchine, investire sulle linee di montaggio ormai vecchie di 30/40 anni,riconquistare la fiducia dei clienti e poi riuscire a vendere, se no non stai in piedi e no, gli specializzati “Nuovi” tipo Q (progetto sbagliato completamente) ecc ecc non si vendono, erano molto meglio gli star e i quasar in proporzione ma non sono prodotti al passo con i tempi nel 2020, sia per emissioni, linee datate ecc ecc la frittata l hanno fatta, adesso è dura andare a raccontare delle altre balle e a chi acquistava il tuo marchio di fidarsi, ma è così... poca lungimiranza, nessuna strategia, tanta supponenza li hanno portati a credere di avere una Ferrari.... e invece si è no sapevano guidare una panda Per i trattori da campo aperto è pure peggio.... Nel complesso, era una ditta semi-artigianale dove l 80 percento del trattore veniva assemblato a mano con una qualità che via via si è abbassata sempre di più mi dispiace solo per i lavoratori ed ex colleghi che erano con me in ufficio, io li ho sempre consigliati di andarsene, poi per un motivo e per l altro c’è chi è rimasto lì.... e adesso è dura
-
Non posso entrare nei dettagli come già detto sopra, la colpa..... direi 40 dei cinesi e 60 dei dirigenti italiani, che non lo dicono, ma hanno sguazzato eccome nel pantano che hanno creato loro stessi e ne usciranno puliti. Per come l ho vissuta io oramai qualche anno fa. I cinesi..... beh ci sono vari motivi per cui l azienda e andata male, perché ci sono varie possibilità, una attività può andare male.... oppure si può decidere di farla andare male, per vari motivi ma non posso dire di più su un forum ovvio. Sono stato lì giusto il tempo di capire che l attività non avrebbe avuto nessun futuro, poi sono andato via. Mi dispiace innanzitutto per gli operai e anche per il marchio Goldoni per il quale non hanno avuto alcun rispetto.
-
Ho collaborato con Goldoni appena dopo la riapertura, 5 anni fa ormai. E sono scappato di corsa non appena vista l antifona: nessun investimento sulla fabbrica, nessun investimento sui lavoratori. Tante belle parole e promesse di un futuro radioso, in realtà si sono mangiati TUTTO, faccio presente che per chi era ed è nel settore, il triste epilogo era prevedibile già 3/4 anni fa. Non posso ovviamente scendere nei dettagli ma vi posso assicurare che la situazione era già ampiamente compromessa. Quello che facevano vedere alle istituzioni e ai potenziali clienti non corrispondeva alla realtà, e quando fai così duri poco. Per le colpe: non è vero che è tutta colpa dei cinesi. I dirigenti Italiani hanno enormi responsabilità, forse più dei cinesi, non erano assolutamente pedine nelle loro mani come vogliono spacciarsi adesso ma anzi, godevano di ampia autonomia e se ne sono fregati alla grande guadagnandoci un botto di soldi a spese dei lavoratori. Come detto non posso scendere nei dettagli, anche se sono andato via ormai 3 anni fa, ma vi assicuro che la speculazione che è stata fatta in quella fabbrica è qualcosa senza precedenti. E tante persone , anche parecchio importanti e con un peso a livello politico/decisionale lo sapevano. Rimane il rammarico per i miei ex colleghi, chi poteva andare via e ha trovato di meglio se n’è andato, tipo me, chi non poteva adesso si trova nei guai, poi c è stato chi non voleva e si è “accontentato” , ma li è un’altra storia, e ognuno decide cosa fare della propria carriera giustamente. Io me ne sono andato quasi subito.