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Mai successo niente del genere, ne all'inversore che al cambio, nonostante l'uso che ne faccio su terreni a forte inclinazione. Anzi, sono contento per la sincronizzazione dell'inversore e la precisione degli innesti delle marce, anche se non proprio morbide da inserire.
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- antonio carraro frutteto
- antonio carraro trg
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Per mia esperienza è esattamente il contrario: il conce giallo/verde dopo che avevo fatto venti capottamenti per rottura dell'impianto idraulico (io mi sono salvato lanciandomi) ha detto in buona sostanza che era normale, perchè le mie 1000 ore erano di uso gravoso ed equivalevano a 5000! No comment! Al contrario il mio conce del nuovo Carraro è sempre disponibile e preparato. Le nostre impressioni credo dipendano esclusivamente dai concessionari ai quali ci rivolgiamo.
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- antonio carraro frutteto
- antonio carraro trg
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E tira su quel rollbar!!! Ciao e buon lavoro!
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Io lo uso sul Carraro. Il piatto è rigido, le tre lame lavorano su uno stesso piano. L'altezza di taglio è controllata dagli spessori che si montano sui supporti delle 4 ruotine, se il terreno è molto sconnesso può capitare di lasciare dell'erba più alta o di toccare con le lame la terra. Ho montato anche un rullo centrale per evitare appunto questo problema. Se il terreno è molto sconnesso uso la trincia , ovviamente trainata.
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Sempre che si riesca a licenziarlo, con i tempi di m che corrono qui in italia
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Ho fatto delle prove la prima volta in retro, per vedere quanta trazione avevo, poi ho cominciato a lavorare in discesa con la massima pendenza e risalivo sempre sulla carrareccia a fianco al campo che in cima è ancora più pendente, ma andavo su a muso avanti con la trincia poco alzata, il davanti si alleggerisce ma senza problemi di trazione, arrivato in cime giù di nuovo.
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Le foto non rendono mai, comunque ognuno ha le sue croci
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Rettifico, ho misurato nel campo più ripido che ho, dove scendo con il Carraro e la trincia da 180 cm di larghezza: nei tratti di massima pendenza la media è del 71% di pendenza, pari a 32% circa. Quest'autunno avevo fatto pulizia e avevo tagliato diversi alberi e arbusti i cui rami erano sparpagliati a terra, ma con terreno asciutto, sono sceso in terza e quarta superridotta (dovevo dargli il tempo di macinare bene) senza mai slittare a valle neanche di 50 cm. Non credo ci sia ancora molto margine, però, al massimo 3 o 4 gradi.
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Confermo i 40 °, ovviamente solo a scendere con trincia in funzione e trattore su linee di massima pendenza. Comunque appena posso misuro con livella e documento con foto.
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Certo che può succedere, ma se l'attrezzo è a 10 cm da terra ai alzerà il muso circa di altrettanto, senza guai seri. Per quanto riguarda la posizione della trincia in fase di lavoro, il rullo deve essere sempre poggiato, allungando o accorciando il terzo punto rispettivamente alzerai o abbasserai il rotore per non fargli grattare il terreno. In alcune trincie anche l'altezza del rullo è regolabile tramite fori per i bulloni di fissaggio, onde permettere di farla lavorare più o meno orizzontale. Quando sei in fase di lavoro puoi fare curve ampie, ma se dovrai girare stretto sarà necessario sollevare da terra l'attrezzo.
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Taglio erba e trincio abitualmente nella mia proprietà (oltre a fare altri lavori) in pendenze che in alcuni punti arrivano a 40 gradi, nella maggioranza intorno ai 20/30 gradi. Mi sono fatto molta esperienza, ho preso anche qualche spavento, ma sempre controllando la situazione: questo è il punto, tastare la situazione per capire quanto margine di sicurezza hai, inteso come trazione, stabilità, possibilità di manovra, anche in emergenza se necessario, perchè un mezzo si può sempre guastare all'improvviso (ho già raccontato in altra sezione del mio incidente occorsomi l'anno scorso). Quindi innanzitutto , concentrazione, essere riposati (e niente alcolici prima di guidare, scusate se tocco l'argomento, ma è abitudine di molti non rispettare questa norma) fare tutto con calma, niente manovre affrettate, anche quando si pensa di avere tutto sotto controllo. Andando piano avrai più tempo per sentire e capire il comportamento del mezzo sui pendii, ad esempio rendendoti contro dell'alleggerimento dello sterzo in salita prima di arrivare alla situazione limite del sollevamento dell'asse anteriore. E' chiaro poi che certi lavori che richiedano attrezzi pesanti o sforzi della macchina e trazione elevati, oltre certe pendenze, spesso anche già dai 15 gradi, vadano eseguiti procedendo in discesa, risalendo poi il pendio in retromarcia con l'attrezzo sollevato. Ben diverso è infatti lo sforzo di una trincia o di un ripper rispetto ad esempio ad un piatto taglia erba, che ti permette di tagliare bene (a volte meglio) in salita, anche non seguendo la linea di massima pendenza ma leggermente di traverso (non troppo!). In una zona "difficile" la manovra di affrontare il pendio in retromarcia dovrà essere eseguita prima di iniziare il lavoro buttandoti dall'alto con il mezzo, perchè potrai renderti conto di eventuali problemi di trazione: meglio sentire in retro che il trattore slitta e non riesce a procedere che accorgerti quando scendi che scivola e non riesci a fermarlo! A questo proposito, ricordarti che il tuo pendio non sarà mai nella stessa condizione tutte le volte che lavorerai: solchi creati dall'acqua durante l'inverno, buche degli animali, livello di umidita' del terreno, condizioni del tappeto erboso o coltivato, tipo e condizioni del battistrada e pressione dei pneumatici ed altro ancora. Il fatto di tastarlo prima ti servirà per non prendere spaventi dopo. Poi ci sono tanti altri consigli, ad esempio ritornando al tuo caso se dovevi per forza procedere in salita ad attrezzo sollevato dovevi alzarlo il minimo possibile, in modo che appena l'anteriore si alleggeriva l'attrezzo poggiasse a terra e la macchina non perdesse stabilità: in certe condizioni una mano pronta sulla leva del sollevatore è d'obbligo, potendo abbassare subito l'attrezzo in salita, oppure in discesa se scivoli (a volte trinciando su forti pendenze se il trattore scivola sulle quattro ruote alzando un poco l'attrezzo ripristini la pressione delle gomme sul terreno e riprendi la trazione. Ci sarebbero molti altri consigli, spero di esserti comunque di esserti stato un poco di aiuto.
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Difficile spiegare e insegnare su un forum cosa si deve e non si deve fare e come si deve fare con un trattore e relativi attrezzi, sebbene tutti ti abbiano dato già preziosi consigli. Oltre al corso sarebbe utile che un esperto trattorista, magari un amico, venisse sul tuo campo e ti desse due "dritte", direttamente con il tuo mezzo : in due orette impareresti tante cose utili, sia a non fare danni che a non farsi male.
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Si è , vero, comunque devo riconoscere la serietà del mio, a parte per questo problema anche per la minuziosità con cui ha eseguito il tagliando e i controlli che avevo chiesto di fare (ad esempio mi ha dato più forza al sollevamento che mi sembrava un po' scarso e altre cose), ed infine il mezzo mi è stato riportato a casa lucido come una Ferrari.
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- antonio carraro frutteto
- antonio carraro trg
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Volevo raccontarvi come è finita la storia: il problema era nato perchè il concessionario invece di ordinare un mezzo in fabbrica già configurato ed omologato con tali coperture e carreggiate, si era fatto mandare le stesse e le aveva montate su di un mezzo già disponibile in pronta consegna: per questo motivo tali misure non erano indicate sull'allegato tecnico. In occasione del primo tagliando mi hanno montato dei fanali posteriori aggiuntivi e hanno provveduto a far rifare l'allegato tecnico conforme, che spero di ricevere a breve.
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- antonio carraro frutteto
- antonio carraro trg
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Ho trovato questi siti, se ti possono essere di aiuto. https://www.agriqo.it/it_IT/ricambi-agricoli/trattore/pc2879/antonio-carraro-b256 https://www.italianainnovazioni.com/shop/ricambi-per-macchine-agricole/131.html
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- antonio carraro frutteto
- antonio carraro trg
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Tiziano è stato precisissimo! Forse non è partito perchè non lo hai "titillato" !!!
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Filtro benzina era / è pulito (dove arriva il tubetto)? Getti puliti? Anche se la vaschetta si riempe ma i getti sono ostruiti o nella vaschetta c'è sporcizia il motore non va.
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Bisogna vedere tutta la trasmissione (frizione/cambio/riduttori) se sopporta un aumento di potenza e coppia senza andare in contro a problemi. A detta di amici con grosse aziende, in particolare di uno che ha sia Landini che Carraro, i Landini non eccellono in qualità della meccanica, e visto che quello che hai scelto è già nella versione con maggior potenza (75Cv) io lo lascerei così.
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Addio divertimento, diario di viaggio e foto ricordo?
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Idem per me, con moglie e figli solo vacanze comode, ma ora che i figli sono un poco più grandi ho ripreso le mie avventure, in solitaria (solo mia figlia 19enne a volte mi accompagna). L'avevo sentito dire, che da vecchi si ritorna bambini?
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Io ti faccio preoccupare? Mai, solo che ogni avventura, che sia in bici, in moto, a vela o sul trattore va preparata nel migliore dei modi, per evitare di trovarsi impreparati a gestire anche piccoli problemi che alla lunga diventano poi grandi. Ad esempio, un semplice freddo alle mani, tanto per capirci. Stai parlando con uno che faceva genova-roma con il vespino, o che sempre da genova andava in corsica e in sardegna con un piccolo gommone, o che l'anno scorso ha fatto 15000km in giro per l'europa con la moto di cui 21 giorni consecutivi di pioggia continua in Scandinavia, dormendo sempre in tenda. Sono sempre tornato con il sorriso. Parti tranquillo, purchè preparato.
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Quello è vero, c'è poco da rilassarsi. . Per il consumo non mi preoccuperei, per i problemi, beh se dopo 20 km sei fermo chiami chi te lo ha venduto, se i problemi non ci saranno allora arrivi a casa. Piuttosto cura l'abbigliamento, da motociclista ti posso dire un conto è prendere aria per un oretta e un conto è per intere giornate. per la tua sicurezza fisserei un fanale rosso a led scintillante sul posteriore, del tipo di quelli che si usano per le bici. Per i consumi non mi preoccuperei più di tanto, calcola sui 5 litri /ora. Al limite se proprio hai timore portati una tanichetta da 5/10 litri di riserva. Controlla la pressione gomme, tienile alla minima possibile per aumentare il confort.
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Che bello, io sono un motoviaggiatore, approvo in pieno questo viaggio turistico per portare a casa il trattore. Fossi io mi porterei dietro anche la tenda e il sacco a pelo?
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Non parlavo del conce del mio Carraro, che anch'io conosco per interposta persona che me lo ha presentato e me ne ha parlato sempre bene (ne ha avuti 3, per oltre 15mila h di utilizzo ), parlavo del precedente dove avevo preso il JD, che ora commercia Landini. Peraltro anche di quest'ultimo non ne posso parlar male. La tua macchina non la trovo, a che pagina sei?