Simo23

Non potrei essere più d'accordo. Il vero problema è questo scritto sotto, non le politiche green che sono sacrosante per il bene di tutti, solo che andrebbero fatte rispettare anche a chi vuole importare in europa, se no per forza c'è concorrenza sleale impossibile da battere

eccolalà. lo sapevo che finiva così

Inutile, ce l'hanno già messa in quel posto. L'UE ha ritirato il divieto di fitofarmaci al 2030, così adesso passiamo per quelli che mettono i pesticidi nel piatto alla gente. Abbiamo già perso

adesso abbiamo la simpatia della gente, ma stiamo rischiando la sovraesposizione. Secondo me andare a sanremo è prorio una stupidata. adesso è tempo di andare dai politici che decidono

io lo ripeto, se si vuole portare a casa qualcosa bisogna attenti a non inimicarci la gente, che la politica segue il consenso e gli agricoltori sono solo il 2% scarso della popolazione. E prendersela con gli ambientalisti e le politiche green, quando il problema sono i prodotti esteri che abbassano i prezzi dei nostri a livelli insostenibili, non è molto saggio secondo me. O almeno non come punto principale. Tatticamente intendo, anche a prescindere dall'opinione in se

comunque sta cosa che Calvani si erga a portavoce della protesta non mi piace mica tanto. E secondo me pure controproducente

bisogna rompere le balle ai politici e stare attenti a non farsi odiare dalle persone. Bloccare Brescia adesso non è una grande idea secondo me

Per come la vedo io, ci si dovrebbe battere per avere prezzi equi per i prodotti venduti, più che per più sostegni al reddito, che ci rendono sempre vittime di decisioni calate dall'alto piuttosto che liberi imprenditori. Un prezzo minimo sotto cui nessuna borsa possa scendere che garantisce almeno il pareggio di bilancio all'agricoltore medio e poi vinca il migliore

è un errore in cui cadono in molti, complice anche una politica a cui fa comodo una europa matrigna da incolpare, ma no, non è così. Le commissioni europee sono composte da rappresentanti dei governi nazionali, se non vi fidate basta una ricerca di 5 minuti su internet. Quando vi dicono lo ha deciso l'europa vuol dire che lo hanno deciso gli stati europei, non il parlamento europeo, che tutto sommato ha gran poca voce in capitolo

Le commissioni europee sono composte da gente delegata dai governi nazionali, di solito dai ministri competenti, non c'entra nulla il parlamento europeo, che ha solo compito di ratifica in questi casi

Purtroppo temo che siano conti molto ottimistici. 1000 euro a kw sull'agrivoltaico sono pochi e la tariffa incentivante non credo duri a lungo.

se i numeri fossero questi sarebbe un affare da predere al volo, altro che. Quando li vedi sti ritorni con la terra?

il fondo perduto per l'installazione arriva dall'europa, per cui è sicuro. Sulla tariffa incentivata nemmeno io ci farei troppo affidamento nel medio periodo, che appena hanno bisogno di soldi è la prima che tagliano, come hanno già fatto col primo agrisolare

continuate a confondere le cose, l'agrivoltaico non è il fotovoltaico a terra, non deve impedire la coltivazione. E anche se si dovesse sostituire l'intera produzione elettrica con l'agrivolfotovoltaico, cosa tecnicamente impossibile, si parla di meno dell'1% dei terreni coltivati. Il fatto è che c'è un miliardo e mezzo di incentivo a fondo perduto, più una tariffa incentivante (anche se questa in Italia è sempre in forse) La questione dovrebbe essere; è un buon affare oppure no? Il resto sono chiacchiere inutili alla fine della questione, tanto se non lo fai tu lo farà qualcun altro

La mia idea è che l'allevamento, e di conseguenza anche l'agricoltura sia destinato a grandi cambiamenti nei prossimi anni. Latte e carne colttivata sono già una realtà, appena riusciranno a farla diventare più conveniente dell'allevamento ciao contadino e grazie di tutto. E di conseguenza tutta l'agricoltura legata agli allevamenti andrà a farsi benedire. E probabilemnte si imporrà una agricoltura al servizio dela produzione energetica come futuro business. Credo che sia in questa ottica che finanziano l'agrivoltaico pesantemente, che effettivamente non ha molto senso in un paese altamente cementificato come l'Itallia. Comunque per chi ha figli a cui lasciare l'azienda agricola, io un pensiero ce lo farei