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PROTESTA AGRICOLTORI EUROPEI!!! Tutti in STRADA!
Agrigalpad ha risposto a thedavidesame nella discussione Mondo Agricolo
Su fb stranamente si trova questo a ripetizione ..non capisco perché non si può fare niente contro queste calunnie e falsità ? senza contare che siamo in alto rischio Psa per colpa dei cinghiali …Potete farlo avere a qualcuno che protesta e magari ha mezzi e agganci legali per prendere provvedimenti contro queste persone e questa associazione che denigra un settore ? -
Minima lavorazione e semina su sodo
Agrigalpad ha risposto a Gian81 nella discussione Coltivazioni erbacee
Quindi questo non si chiama aratro e passa per attrezzo di minima ? chissà sugli strocchi di sorgo e mais come si comporta- 2779 risposte
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- low tillage
- minima lavorazione
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Fine dell'Esenzione IRPEF per IAP e Coltivatori Diretti sui terreni agricoli
Agrigalpad ha risposto a DjRudy nella discussione Normative agricole
Presentato emendamento mille proroghe per togliere di nuovo irpef centinaio agricoltura.it -
PROTESTA AGRICOLTORI EUROPEI!!! Tutti in STRADA!
Agrigalpad ha risposto a thedavidesame nella discussione Mondo Agricolo
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Novità assicurazioni mezzi agricoli 2024
Agrigalpad ha risposto a DjRudy nella discussione Normative agricole
Grazie prox giorni sento le filiali qui vicino a me -
Novità assicurazioni mezzi agricoli 2024
Agrigalpad ha risposto a DjRudy nella discussione Normative agricole
Se qualcuno ha qualche consiglio di compagnia a costare poco da darmi……a me allianz gira intorno ai 200 a trattore 😱 -
Considerazioni : 🤔🤔🤔🤔🤔🤔🤔🤔🤔 ma se io lo miscelavo al seme del grano tenero durante la semina come un conciante direttamente nella seminatrice ??? per il sorgo a primavera se faccio lo stesso come conciante nel seme ? dovrebbe funzionare lo stesso e meglio, visto che come mi ha spiegato Syngenta e’ fogliare e radicale ….e quando parte va a nozze con residui organici
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Un solo nome franz timmersmann difensore del clima,delle minoranze (lgbt,ecc) e padre del credo ormai grazie a dio ex green deal europeo …poi chi erano e sono i suoi amici italiani non è un mistero ..
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Direttamente dalla pagina fb del ministro agricoltura e sovranità alimentare lollobrigida Qualche punto di chiarezza per capire che in Italia la situazione è differente perché il Governo Meloni è dalla parte degli agricoltori, senza se e senza ma. Se i problemi sono stati causati dalle scelte di Bruxelles, creare difficoltà ai nostri cittadini non ha molto senso. In Italia non c’è un Governo da convincere come in altre nazioni. Sappiamo bene quel che va fatto. Qualsiasi occasione è utile per ricordare il ruolo fondamentale dei nostri agricoltori, in Italia e in Europa. Le politiche dell’Unione Europea, avallate dai Governi che ci hanno preceduto, sono state semplicemente folli. Hanno fatto scelte tese a diminuire la produzione e le terre coltivate in cambio di sussidi sempre più bassi, utilizzando la sostenibilità ambientale come una clava. Risultato: - 24% di imprese agricole in Europa e tanta terra lasciata incolta. Le prime aree che hanno subito gli effetti di queste politiche sono state quelle più deboli, con effetti devastanti dal punto di vista economico, sociale e ambientale. In Italia abbiamo perso il 30% delle imprese agricole e nelle aree del Sud arriviamo al 45%. Vincoli, obblighi, costi di produzione sempre più alti (+22% nel 2021-22) hanno esasperato gli agricoltori, che non riescono più a sostenere le proprie imprese e con loro le proprie famiglie. Il Governo Meloni dal suo insediamento, 16 mesi fa, ha scelto un’altra strada. Per noi l’agricoltore è il primo ambientalista perché senza di lui la terra sta peggio, e non meglio. L’utilizzo degli agrofarmaci è necessario a garanzia di produzioni fino al momento in cui si avranno piante più forti, in grado di resistere alle fitopatie e ad altre forme di aggressione. Cancellare le cure senza alternative non significa migliorare l’ambiente, ma cancellare le produzioni europee sostituendole con prodotti che arrivano da Paesi terzi, e che usano pesticidi in quantità nettamente superiore ai nostri agricoltori. Aumentare i costi di confezionamento dei prodotti ricade sulla intera filiera e l’anello più debole, il produttore, è ancora una volta penalizzato. L’uomo è un bioregolatore: deve evitare che le specie si estinguano, ma anche ridurre gli eccessi di presenza. Ora esiste un problema non rinviabile che riguarda ungulati e grandi carnivori, che vanno ridotti nel numero sulla base di dati scientifici. Ci deve essere equità nella distribuzione del valore all’interno della filiera e nessuno, dal produttore alla persona che consuma passando per la grande distribuzione, deve approfittare della sua posizione dominante. La sicurezza alimentare va garantita con cibo di qualità per tutti, e non da prodotti realizzati in laboratorio tradendo il rapporto tra terra-lavoro-alimentazione. I Fake Food e in particolare la carne coltivata sono una minaccia dal punto di vista etico, sociale, alimentare ed economico. Il Governo Meloni con il Ministero della Sovranità Alimentare, pur nelle ristrettezze dell’attuale bilancio dello stato, ha: Garantito alle regioni di intervenire per ridurre la popolazione dei cinghiali quando il suo eccesso è dannoso per agricoltura o sanità pubblica. Raddoppiato i fondi PNRR per le filiere agricole (+2 miliardi) Aumentato fondo Agrisolare (+830 milioni) eliminando l’odiosa restrizione di autoconsumo e portando all’80% il massimo del contributo per produrre energia pulita. Attivato le misure di PNRR per: 400 milioni acquisto macchine agricole 100 milioni frantoi Oltre che misure in favore della logistica portuale e di servizi agli agricoltori. Attivato fondi per: 250 milioni per acquisto macchine agricole 90 milioni per acquisto trattori con INAIL 100 milioni fondo in sostegno filiere deboli 300 Milioni per nuovo fondo per emergenze in Agricoltura A cui si aggiungono sostegno a settori in grave crisi a causa di eventi straordinari come pere, kiwi, viticoltura, frutta in genere per decine di milioni. Coperto un “buco” di 190 milioni che avrebbe portato ad una riduzione netta del contributo per i premi assicurativi a danno degli agricoltori. Attivato azioni promozionali delle filiere in Italia e all’estero per aumentare valore dei prodotti. Attivato azioni diplomatiche per affrontare e risolvere problematiche di export dei nostri prodotti. Aumentato il fondo ISMEA per Cambiali Agrarie finalizzato a garantire credito agli agricoltori. Modificate le norme per semplificare utilizzo fondi ricevuti. Istituito il servizio civile in agricoltura per 1000 giovani dal prossimo anno. Riorganizzato Agea velocizzando i pagamenti agli agricoltori e restituendo certezze sulle tempistiche. Istituito tavolo per la revisione della PAC e la pianificazione degli interventi futuri con Regioni e Associazioni rappresentative. L’Italia HA MANTENUTO i benefici sul carburante agricolo e non ha intenzione di cambiare come è avvenuto in molte parti d’Europa questa scelta. L’Italia è la PRIMA nazione al modo che vietando la carne sintetica protegge i cittadini europei e gli agricoltori. Il nostro governo ha convinto la stragrande maggioranza degli Stati a sostenere questa posizione. L’Italia si è schierata in Europa con grande coraggio contro le normative emissioni che paragonava le stalle a industrie in termini di inquinamento L’Italia si è schierata contro la direttiva che indebolisce il modello del riciclo nel quale siamo avanguardia in favore del riuso. Gli eccezionali costi non sono compensati da discutibili vantaggi e finiranno per gravere su tutta la filiera. In 16 mesi abbiamo rimesso al centro dell’interesse della politica l’Agricoltura e in UE siamo diventati la Nazione di riferimento per gli Stati che hanno il nostro stesso obbiettivo. Creata cabina di coordinamento tra tutte le nostre forze dell’Ordine per verificare in modo più efficace il rispetto delle norme, a cominciare dalle importazioni di grano e sul prezzo del latte. Questo Governo è al fianco di chi intende lavorare per avere il giusto reddito e creare ricchezza per se e la Nazione. Molto ancora si può e si deve fare, ma siamo e rimaniamo convintamente al fianco degli agricoltori, pronti al massimo impegno in Italia come in Europa.
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Sto prendendo contatti con Syngenta per provare questi azotobacter (sono nomi commerciali diversi sul sito Syngenta ..mi documenterò ) su frumentò tenero ed eventualmente sorgo…..tutto in bio sto verificando il mio refluo zootecnico trattato con sopfarm piglagoon si sia abbastanza neutro ..questi batteri nel caso possono essere messi nel carrobotte reflui
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Consigli ..un po’ fuori argomento è un po’ no…come si lavano questi trattori con diversa elettronica …voi come fate ? Idropulitrice e schiuma ?
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Idem provato la bulatura trifoglio krinya a fine marzo con seminatrice elettrica a spaglio davanti sui contropesi e strigliatore dietro ..dopo 15 gg refluì zootecnici e ..poi comunque da aprile a giugno a piovuto sempre non è nato nulla ..mah
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La brochure dei nuovi 5m dal sito deere Italia e misteriosamente ..sparita ..ora c è quella precedente ..😁
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Io ne sono ancora entusiasta del mio 5720 🥹
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Di sicuro hai ragione -ma Se ci sarà molta differenza di prezzo tra il nuovo 5130m e il 6120m….se ne venderanno sicuro ….un ottima strategia commerciale ..allungare la gamma 5m hai confini della 6m passo corto per allettare e spazzolare poi clienti scontenti cnh…same.. ..ecc….
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Secondo me devono differenziare la serie 5m dalla 6m anche su quello…. secondo me un buon upgrade il 30…inedito con quel peso…passo..e cavalleria …. Una seconda scelta per il 6120m…..a costare meno ?…mah
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Chissà i prezzi ..che curiosità ..specie del 30….
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Dove ?… su deere Italia ?
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Novità assicurazioni mezzi agricoli 2024
Agrigalpad ha risposto a DjRudy nella discussione Normative agricole
Quali sono le assicurazioni più a buon mercato quindi ? -
Allevamento io ..li spargo sui terreni della mia azienda …mi hanno chiesto 1500 per 5 anni .. se si rispetta la rotazione
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Va rifatto nuovo da un agronomo abilitato….mi hanno chiesto 1500 e non so se è un prezzo alto o basso
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E il piano colturale della durata di 5 anni che un azienda che vuole spandere i refluì zootecnici sui terreni aziendali deve fare ..ci sono dei compiti tra asporto di azoto delle colture e reintegro dei refluì ..cose del genere
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PUA piano di utilizzazione agronomica il mio scade a maggio 2024 e dovrei farlo nuovo …sapete chi lo può fare nel centro Italia e ordine dei prezzi ?