Vai al contenuto

Steu93

Members
  • Numero contenuti

    227
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Steu93

  1. Steu93

    Grubber

    Riusciresti a mettere una foto di quella che intendi per "più curva"? Punte più strette muovono e mescolano meno terra, fatte per andare più a fondo. Punte larghe il contrario. Poi i 3 file rispetto ai 2 file hanno punte più strette a parità di lavoro: in quanto hanno 3 o 4 ancore in più per una data larghezza di lavoro.
  2. Scherzavo: questa penzola dal castello e quindi viaggia in piano. Non le avevo mai viste così.
  3. Comunque con l'aratro entro-solco la trincia frontale lavora inclinata: dal lato del prato trincia più alto. Non è proprio un lavoro ottimizzato. Sempre dall'Olanda ci sono diversi altri video, per la verità la maggior parte, in cui usano aratri fuori-solco. Certo la pagano però in termini di sbandamento se è troppo bagnato: e lì vicino al Mar del nord ti deve andare bene col meteo. Anche vero d'altro canto che la senape asciuga un po' il terreno. Poi magari il risultato finale è il medesimo.
  4. https://terraevita.edagricole.it/seminativi/rafano-senape-e-facelia-per-una-difesa-sostenibile/ se l'idea era quelle di questo articolo, cioè quella di gasare i parassiti del pomodoro con il "gas mostarda": vanno trinciate abbastanza fini all'ultimo momento, arate, erpicate, e poi ancora meglio se rullate: per fare scappare meno gas possibile dal terreno. Quanto vada tenuto lì prima di trapiantare non lo so: credo bastino pochissimi giorni. Ti risponderà sicuramente qualcuno di competente.
  5. Quando devi trapiantare? Cosa c'è in quel miscuglio? Al netto di altre esigenze, solitamente si aspetta fino alla fioritura circa per massimizzare l'N. Ma bisogna capire quando devi trapiantare e se dentro lì ci sia qualcosa di chimicamente sgradito alle piantine di pomodori (io non me ne intendo, ma forse qualcuno altro che leggerà sì).
  6. In America sembrano molto usate quelle ad asse verticale: sia per concime verde sia per pulizia incolti di vario genere. La chiamano "rotary cutter" oppure "brush hog". con queste parole chiave trovate il mondo su YT. Anche in Europa ci sono costruttori che ne fanno di più grandi dimensioni, uno è il già citato Picursa a Saragozza. Le John Deere montano due coppie di lame attaccate al rotore: https://www.deere.com/en/cutters-shredders/rotary-cutters/rc10r/ . Dai video su grossa vegetazione erbacea, ma anche arbusti piccoli, mi sembra un buon lavoro. Dal sito sembra però che per il mercato italiano non ci siano. Devo provare a chiedere direttamente all'ispettore di zona. Temendo di sforare il tema della discussione, al massimo posto qualche video nella discussione apposita sulle trince ad asse verticale.
  7. https://www.picursa.com/en/machinery/brushcutters/ appena trovata: ditta spagnola specializzata, ne fa di tutti i colori di trince verticali: a singolo, doppio e perfino triplo rotore ripiegabile. Purtroppo non ha importatori in Italia.
  8. Sisì, ma io intendevo che non si trova uno che faccia quelle ad asse di verticale di una certa larghezza... Per quelle ad asse verticale - mi han spiegato - ci vanno più rotori, diciamo uno ogni 2 metri, se si va su grosse masse. Perché altrimenti l'elemento che trincia (che sia una catena o sia altro: in Australia, se non ho visto male, montano anche altra roba) subisce troppo momento negativo dalla massa: perde troppa energia, e quindi efficacia. Dunque servono doppie per superare la larghezza 2 metri. Quasi quasi avessi le competenze tecniche, ne comprerei due da 2 metri e mi farei costruire telaio e scatola centrale per collegarle. Ma "É tutto un equilibrio di periodi e di rapporti. È tutta una questione di catene e di corone" (cit.) . Fare porcate è un attimo. @CultivarSé Pellerano le fa anche sopra i 2,50 m ma inferiore ai 3 m. Ma su sovescio grosso intima di stare entro i 2 m. Quelle "grosse" sono per fare pulizia a terra.
  9. Immaginavo ci fossero i deflettori! Che dire, ti chiamo a farmi il conto-terzi allora 🤣 🤣 🤣 !!! E mi prenoto per venire a vederla in azione. Infatti tutte le grane che hai citato per le trince ad asse orizzontale mi portavano a pensare per una o due trince verticali. All'estero sembra vadano, qui sono un po' oggetti misteriosi... Soprattutto perché non ce n'è uno che me ne farebbe una doppia, a due rotori, da 4 metri. Mi basterebbe da 3 in realtà. Le fanno tutte piccole: vanno da frutteto e vigneto.
  10. Certamente ma, anche visto che nelle domande precedenti c'era esigenza di arare, sono rimasto sull'arare. Inoltre personalmente, dovendo acquistare una trincia (non ne ho tranne un vecchio trinciastocchi da 2 m, anzi meno, non adatto su grosse masse), vorrei capire bene cosa prendere, onde evitarmi un ulteriore passaggio, coi dischi, prima di arare (se dovessi arare). In caso contrario trincio e interro con il carrier Mainardi e buonanotte. Le masse che vengono fuori qui sono davvero notevoli. Trincia reversibile, d'attaccare davanti.
  11. Certo che ad avere la trincia semovente come te il lavoro andrebbe alla grande ahah Stiamo però su cose da comuni mortali. Stare un po' su, ma il mio Lemken Juwel pentavomere imbocca che è un piacere con la veccia non ben trinciata. Anche senza avanvomeri. Se proprio devo mi prendo 10 dischi di taglio, ma sono un bel costo di sicuro. E comunque trincia frontale tutta la vita perché dove pesta il trattore e rimane integra imbocca alla grandissima l'aratro.
  12. Ok, ma - nel nostro esempio - prato di avena e veccia a metà giugno: una foresta. La fresa non ce la fa: anche perché si fa sù. Un lavoro simile a quello che dici lo fa anche la trincia ad asse verticale con la catena. Però, a onor del vero, non è affatto scontato che per tutte le essenze la fresa non ce la faccia. Ho visto in video nel sud-est asiatico sesbanie da sovescio alte 3 metri che vengono interrate nel fango della risaia con una fresa leggera da risaia. Ovviamente se vuoi fare sostanza organica di qualità lavorare in quel modo è sbagliato: il carbonio finisce tutto nell'aria causa degradazione anaerobica, in quanto poi trapiantano direttamente il riso. Era solo per dire che non imbocca e fa un ottimo lavoro di incorporazione. Il guaio comunque è la suola superficiale che la fresa fa anche sull'asciutto ad andare piano.
  13. Visto che siamo in tema... Allestimento trince a questo scopo? Coltelli? Mazze? Di che forma? Trince ad asse verticale? Ragioniamo non sul favino ma sui peggiori casi possibili: di roba che si avvolge al rotore. Ad esempio: avena + veccia villosa. Si dice che anche l'avena sia bastarda da trinciare, non ho mai avuto occasione.
  14. Ma che lavori bene a soli 1500 giri del motore è ciò che dice il costruttore, oppure te l'ha confermato anche l'agricoltore? Io sarei interessato alla Savana di Pellerano: per erba alta e densa appunto. Solo che, per concentrare l'energia e ridurre il momento negativo esercitato dalla massa da trinciare sulla catena, bisogna tenere una catena corta. Quindi è 1.90 m di larghezza. Ne vorrei due affiancate con una scatola centrale che trasmetta il moto. Alimentate da oltre 200 cavalli dovrebbero andare a regime giusto. Tuttavia Pellerano ha dichiarato di non saperla costruire una cosa del genere... 1.90 m è una larghezza da frutteto non certo da pieno campo.
  15. Steu93

    Riso

    Quando parlo di set-aside non intendo lasciare il campo a sé stesso. Intendo non mettere alcuna coltura da reddito. Seminare un prato da miglioramento nell'autunno precedente (idealmente con seme autoprodotto per ridurre al minimo i costi). Farlo fuori al massimo dello splendore, ma prima che faccia seme (quindi siamo a metà giugno se c'è la veccia ad esempio). Magari arare e laserare. E poi fare false semine su false semine con il carrier o con l'estirpatore. Tanto l'acqua per fare germinare ce n'è. Eventualmente prendere poi colza d'ammasso a bassissimo prezzo e seminarla a fine agosto per continuare a tenere in circolo i nutrienti in vista dell'anno dopo. Senza andare a rumare sotto: minima. Chiaro che se uno ha terreno di proprietà (non il mio caso, ne ho meno del 15% di quello che coltivo): le spese sono molto ridotte. E percepisci pure il disaccoppiato. Se poi uno ha anche acqua propria (non il mio caso), cioè gode di un diritto feudale in sostanza, ancora meglio. 'E un investimento per pulire il campo in vista di risi tradizionali ad altissima redditività. Perché prato da foraggio, supposto che ci sia qualcuno che lo cerchi nella mia zona, di sicuro non lo devi concimare perché altrimenti non ripaghi i costi: o leguminose in purezza o prato polifita. E anche così facendo dubito che ripaghi i costi. Tanto vale usarlo come concimazione piuttosto che venderlo. Grano tenero nemmeno a parlarne idem: con quello che ti danno adesso e con quello che costano i concimi: lo vedo fattibile solo dopo soya o fagioli etcetera. Chi ha la stalla qui vicino a Vercelli ha campi abbastanza puliti perché queste cose può farsele in casa diversificando appunto il reddito. E semina risi ad altissima redditività. Il tutto ovviamente compensato dal culo che si è fatto tutti i giorni. Con le colture estive che ci sono qui i terreni non li ripulisci dal crodo. L'unica sarebbe avere la canapa per fargli chemical warfare.
  16. 6 metri sì è l'unico accettabile per aziende di una certa dimensione... Carichi 500 - 600 kg probabilmente: ma ci vuole una vita a caricarlo con una tramoggia fatta così. Se uno avesse una tramoggia piramidale come quelle dello spandiconcime centrifugo, ma con la barra che la fa cadere come gli spandicalce a caduta, potrebbe caricare tanto e risolvere il problema polvere: non solo in fase di spandimento ma anche di carico: caricare senza imbiancarsi. Ne esistono di macchine così, ma bisogna vedere il costo. Fortunatamente @Emme ho uno spandiconcime trainato di base, e pure parecchio lontano dal trattore: saranno 4,5 metri. Beh se è solo per interrarla completamente, si potrebbe pensare ad ancorette con tubi per fare l'iniezione diretta.
  17. Steu93

    Carrier

    Ti ringrazio, ho già preso un Mainardi LKM 300 usato con tutti i dischi nuovi e cuscinetti andati nuovi a 6.500 euro. Rullo a gabbia che poi sostituirò. In ottica carrellamento, a me interessava capirne qualcosa sul rullo di pneumatici: perché l'han fatto così. A fine pagina lo spiega ma non mi è chiaro. In ogni caso Rolmako ho appena visto che lo fa da molto prima ma a fila singola. Di sicuro quello precedente che montava il Multiline, cioè il packer di gomma, aveva e ha dei problemi sull'umido.
  18. Steu93

    Carrier

    Ritorno sulla questione carrier trainati con rullo gommato: ma alla fine vedo che Pottinger si è messa a farlo diversamente il packer gommato per il Multiline: https://www.poettinger.at/it_it/produkte/detailtexthl/DISC/th/3/comandi-e-trasporto adesso sono veri e propri pneumatici da strada, e peraltro sfalsati su due file.
  19. @CultivarSé Sergio tu che te ne intendi: la dai in granuli la calce? Credo che come calce granulare da tirare con il centrifugo @valtra si riferisse al Physiolith della Timac. Lo conosco perché ne usavo un po' nell'orto, prima di fare l'agricoltore. Ma di sicuro costerà di più della calce in polvere. E magari non poco di più. Anch'io valuto l'acquisto di uno spandicalce usato tipo quelli che venivano usati per la calciocianamide, visto che mio nonno ha avuto la brillante idea di darlo via quando ero bambino... Avrebbe avuto un regalo di Natale gratis da farmi per quest'anno, e invece!!!
  20. Steu93

    Carrier

    Aaaah adesso ho capito. Le dischiere da vertical tillage sì le usano anche su terreno già lavorato per affinare e preparare per la semina. Ma le usano anche da sole come unica lavorazione, e credo che sia nate proprio così. Sotto i 10 cm non penetrano comunque. È roba per terreni ben strutturati, con grande portanza, altrimenti è un suicidio a livello produttivo Praticamente è una semina su sodo, perché i dischi delle seminatrici fanno la stessa lavorazione: a profondità più ridotta, ma quella è.
  21. Steu93

    Riso

    Ci fosse ancora il Barone... Al mio mediatore un risiero ha proposto ben 68 euro/ql come pre-contratto per il Barone!!! Il CL 145 storcono il naso: lo prendono proprio perché non c'è altro. E produce molto meno del Barone. Adesso lo semineranno tutti e il prezzo andrà giù. Tant'è che mi sono messo a cercare furiosamente qualche eroe che ancora si riproducesse il Barone🤣... @CultivarSé ma Sinfonia sta in piedi? Perché io seminerei tanto Selenio, se non che sappiamo che si alletterà tutto e poi mi servirebbero tre contoterzisti e una stagione delle piogge benevola. Già quest'anno con 40 ha di CL 18 ho rischiato: alla fine è andata bene, ma puro culo del meteo a novembre e scoli fatti come si deve. Era tutto spiaccicato a terra.
  22. Steu93

    Riso

    Non facciamo i fini giuristi qui😆, guardiamo ai FATTI. Ho anche informatori interni tra l'altro. Attualmente il grosso delle varietà in commercio CL e PVL della BASF sono opera di Polenghi. Che è un breeder singolo. Segue la Lugano che per la disperazione (non vendeva più una sega in Italia!!!) ha fatto l'accordo con BASF per salvarsi... PVL 024 è un eccellente varietà, purtroppo è lunghissima. Anche Diva, un cavallo da corsa, purtroppo è disforme. Vedremo se riusciranno a ripulirlo. CHISSENEFREGA se, de iure, i sementieri non saranno lavoratori dipendenti di BASF. Il punto è che, DE FACTO, ne saranno dipendenti e comandati a bacchetta, in ragione del fatto che altrimenti non venderebbero quasi più niente. Ripeto: ho informatori: la situazione è questa qui. La BASF adesso ha iniziato ad allungare le mani con discrezione vincolando la vendita di alcune varietà a un contratto maggiorato (MAXIA: 50 euro/ha circa). Tu credi forse che non continuerà ad allungare le mani se ne avrà la possibilità? E l'avrà, perché l'andazzo agronomico dei risicoli continuerà così. Presto si creerà una propria filiera alla scopo di mangiare ulteriore valore aggiunto al risicoltore. Finiremo tutti schiavi della BASF di questo passo. Il mio non è un discorso moralista, né retrogrado: occhio! BASF fa legittimamente i suoi interessi. Siamo noi fessi che guardiamo solo al guadagno del breve periodo e ci facciamo inculare. E poi farsi inculare per che cosa? Appunto come hai detto non ha inventato nulla di rivoluzionario per la storia dell'umanità: ha semplicemente comprato e sfruttato due brevetti dell'Università della Louisiana. Non ha mica inventato il vaccino per la polio. Il monopolio non va mai bene, è sempre un male. Bisogna garantire le condizioni per la concorrenza. E il seme della Tecnoseed fa anche CAGARE. Qualche volta ci cagherò dentro e glie lo rispedirò indietro. Lo scorso anno ho trovato 70% riso e 30% lolla. Fanculo, quest'anno ho rinunciato al seme certificato e quindi all'accoppiato di 340 euro/ha per ben 80 ettari.
  23. Steu93

    Carrier

    Al di là della questione terminologica, senza rilevanza agronomica, di lana caprina: confine fra minima e sodo, che solleva sovente sterili baruffe, shitstorm sul web agricolo 😅... La differenza con frangizolle ce l'ha: il vertical tillage taglia e non fa suola. Gli erpici a dischi ovviamente la fanno, poca o tanta anche a seconda di come sono fatti i dischi. Quindi non si può reiterare negli anni come unica lavorazione senza fare danni al terreno. Mentre il vertical tillage teoricamente sì, se si riesce a non compattare il terreno causa transito dei mezzi, siccità etc.
×
×
  • Crea Nuovo...