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nicolosurdo

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  1. La tua analisi mette in luce aspetti fondamentali nella scelta tra grani antichi e moderni. Vorrei aggiungere qualche riflessione su questi punti: Precocità/tardività: È vero che la scelta tra grani precoci e tardivi dipende molto dalle condizioni locali. Tuttavia, è importante considerare anche l'impatto del cambiamento climatico, che sta alterando i cicli stagionali e potrebbe influenzare le decisioni future sui tipi di grano da coltivare. Altezza/paglia: La produzione di paglia è un fattore da non sottovalutare. In alcuni contesti agricoli, la paglia ha un valore aggiunto, per esempio come biomassa per bioenergia o come materiale per la pacciamatura. Valutare la possibilità di sfruttare questo sottoprodotto potrebbe rendere i grani antichi più attraenti economicamente. Malattie e certificazione del seme: La salute del seme è cruciale per garantire buoni raccolti. Investire nella certificazione dei semi di grani antichi potrebbe essere una strada da perseguire per migliorare la qualità e la sicurezza delle coltivazioni. Mi sono appassionato all'argomento dopo aver conosciuto questa realtà molto bella dove la biodiversità dei grani antichi è praticamente di csa. Infine, un altro aspetto da considerare è il valore nutrizionale e culturale dei grani antichi. Essi spesso hanno profili nutrizionali distinti e possono essere più adatti a diete specifiche. Inoltre, il recupero e la valorizzazione dei grani antichi possono contribuire alla preservazione delle tradizioni agricole locali e alla promozione di un'agricoltura sostenibile e diversificata. .
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