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Bert

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  1. Io aro con un L25 e un 44 major, dipende quanto si deve arare, che profondità si vuole fare e quanto tempo e gasolio si hanno a disposizione.
  2. Probabilmente aveva più sporco da processare sul filtro con l'urea perchè non veniva reimmessa la parte recuperabile nel ciclo di combustione. Di solito si bypassa l'urea, si toglie il filtro, si inibiscono i sensori e si riprogramma anche tutta la parte di iniezione gasolio/aria. Come mai avevi solo chiuso il ricircolo?
  3. Il fap lavora comunque sulle temperature, l'urea (ad-blue) oltre ad essere soggetta alle alterazioni saline (blocco dell'iniettore), è oleosa e se non completi correttamente il ciclo di combustione (temperatura x tempo) intasa il filtro. Sicuramente più andremo avanti e più i controlli saranno stringenti anche su questi fattori (modifiche) ma è una mera questione economica, non gliene frega niente a nessuno dell'inquinamento. L'importante è creare un sistema apparentemente salutare, che in realtà crea più danni che utile. Come le batterie e la produzione elettrica. Cosa costa, in termini di impatto ambientale, produrre un trattore in materiale plastico, riciclabile in parte, rispetto al ferro e la ghisa. Un trattore che dopo 30/40 anni svolge ancora egregiamente il suo lavoro ha un impatto ambientale superiore o inferiore a un trattore che dopo 5/10 anni ha finito il suo ciclo di vita? Ricordiamoci sempre che c'è chi sostiene che è colpa delle stalle se abbiamo l'inquinamento
  4. Longevità del motore. I sistemi di ricircolo/recupero dei gas di scarico obbligano nella stragrande maggioranza dei casi a far lavorare i motori con temperature elevate e con cicli di combustione "avvelenati" dal ricircolo di gas incombusti. Il flusso in uscita dallo scarico "se fosse libero" permetterebbe di ottenere le stesse prestazioni con una minor consumo di carburante, le temperature di esercizio sotto al cofano motore sarebbero inferiori, non ci sarebbe lo stop forzato durante le rigenerazioni (consumo di carburante)
  5. per il drenaggio sono 5 o 6 anni che usiamo ripuntatore (aratro talpa) con sfera da 100, partendo dalla scolina diagonalmente attraverso il campo e abbiamo notato un ottimo miglioramento anche nei terreni di valle (molto argillosi) durante l'inverno. Abbiamo anche livellato tutti i campi allo 0.2% 3 anni fa e a mio parere è proprio cambiato il terreno... anche per quello vorremmo ridurre le arature che comunque un minimo di avvallamento lo creano sempre perchè il materiale si sposta e col rotante da 2.5 non sempre si riesce a pareggiare tutto. n.B.: Mi è sempre piaciuto fare qualche passaggio coi miei vecchi rottami testacalda mentre arava il terzista, adesso mio padre mi vieta categoricamente di entrare in campo....
  6. In teoria con la forca dovrebbe passare a 44q.li, vedremo.
  7. grazie, hai capito a pieno la necessità che ho, cercare di ottimizzare con uno o più strumenti che mi permettano di interrare quando necessario o di sollevare e arieggiare il terreno nelle annate in cui non andrò ad arare. Quindi sostanzialmente devo abbandonare l'idea del combinato in minima lavorazione (poca potenza disponibile) al suo posto valutare un eco-aratro (i venditori dicono che in zona si porta un trivomero entrosolco con un utility come il mio) e magari sostituire il mio vecchio estirpatore con un ripper con esplosori e rulli posteriori. Il ripper potrebbe essere utilizzato anche dopo l'aratura per sminuzzare (senza rendere il terreno troppo sottile e quindi preda delle malerbe) o va adoperato l'estirpatore comunque in quel caso?
  8. Si scusa, da noi in dialetto lo chiamano jebbio, ha una luce non superiore ai 50cm, e passandolo su terreno arato e sciolto lo si riesce a portare comodamente a 30/35cm di profondità con un 80cv DT, non ha esplosori o puntali a vomero e non ha rulli posteriormente. Noi lo utilizziamo sia dopo aratura per rompere i lotti in superficie e sollevare quelli sottostanti, sia su terreno non preparato per smuovere solo i primi 20cm e in quel caso siamo costretti a fare 2 passate. un attrezzo tipo questo
  9. Il terreno è buono se lavorato in tempra, tendente all'argilloso, quindi se ha umidità in aratura, quando si asciuga diventa cemento. Considera che adesso su residuo di frumento abbiamo passato aratro talpa intervallato 2.5/3mt, 2 passate con un vecchio ripper 9 ancore da 15/20cm (2.70mt) e lasciato il terreno a riposo fino ad ora, adesso dobbiamo scegliere se passare vibro o solo grigliare (ha fatto tanta acqua qui tutto l'inverno e fino alla scorsa settimana) diserbare per poi seminare soia. Il problema del ripper attuale è che è leggero e non rompe il lotto quando il terreno arato si asciuga e senza i rulli dietro non sminuzza granchè, inoltre essendo non più di 45cm di luce si riempie se utilizzato direttamente sui residui. Mi piacerebbe provare un 5 ancore 3 metri con doppio rullo posteriore, ma qui in zona hanno tutti macchine più grosse. Quest'anno probabilmente proveremo ad utilizzare le attrezzature che abbiamo col nuovo trattore e capiremo un po' la resa che ha come motore/trazione, poi valuteremo con un budget di 8/10.000€ cosa possiamo permetterci come miglioramento.
  10. Ciao normalmente con grano la paglia la vendiamo,col sorgo siamo sempre andati in aratura senza trinciare i residui o al massimo facendo solo un giro attorno ai fossi di scolo, con colza o soia semine dirette con combinata. Dischiere in zona non vanno molto, o per lo meno io non ne ho mai viste, magari combinate erpice+dischiera e rullo, ma non sarebbero utilizzabili sul 110. Qualcosa tipo terremoto2 mi piacerebbe vederlo attorno a macchine piccoline, potrebbe essere sfruttabile sia come 1a lavorazione, sia come seconda dopo aratura? Sicuramente non sarebbe compatibile con coltivazioni che lasciano parecchio residuo tipo il sorgo o mais (oppure sarebbe necessario passio con trincia stocchi, che non abbiamo) e visto che per lavorare hanno bisogno di una velocità abbastanza sostenuta, forse il trattore mostrerebbe i suoi limiti.
  11. Buongiorno, vorrei raccogliere le vostre esperienze in merito al metodo che ritenete migliore per la lavorazione/interramento dei residui della coltura precedente e preparazione del terreno per la successiva annata agricola, soprattutto in presenza di motori di potenze ridotte. Fino ad ora nella nostra piccola realtà, abbiamo provato: -Aratura 40/45cm (onerosa di gasolio e tempo, con le nostre attrezzature 70cv+monovomero) + erpice semplice ad ancora fissa (2.5mt 70cv) + rotante (2.5mt 70cv) -Ripuntatura/aratro talpa (60/70cm con sfera da 100mm 70cv) + erpice semplice ad ancora fissa (2.5mt 70cv) + rotante (2.5mt 70cv) -Ripuntatura/aratro talpa (60/70cm con sfera da 100mm 70cv) + semina su sodo(terzista) -Ripuntatura/aratro talpa (60/70cm con sfera da 100mm 70cv) + semina combinata(terzista) In funzione del nuovo trattore in ingresso (110cv 44q.li), vorrei il confronto con chi già utilizza altre metodologie di preparazione collaudate, per provare a rendere più rapida o più funzionale la preparazione del terreno. Vale la pena investire in eco-aratri? Meglio investire in dissodatori con luce maggiore, esplosori e rulli posteriori? Esistono attrezzi in grado di effettuare un rimescolamento superficiale, adatti al 110cv sopra?
  12. Arrivato il primo pezzo dal concessionario ...., adesso aspettiamo la consegna della forca dalla sigma... chissà se ci riusciamo ad averlo entro fine mese. Comunque tempo di produzione attuale poco più di 3 mesi... se è vero che il mercato è in flessione di vendite, mi pare comunque una tempistica abbastanza lunga. Forse la flessione è su macchine più grosse, mentre gli utility comunque mantengono?
  13. Ciao, Bassa Modenese, in terreno buono. 1° anno di coltivazione colza in quell'appezzamento (5ettati), secondo anno in generale nel fondo (17 ettari complessivi, tutti uniti) Tutto su minima lavorazione, in terreno proveniente da grano, eravamo abbastanza contenti perchè non avevamo avuto il problema delle lumache quest'anno... Volevamo fare rotazione invernale grano/colza per non trovarci col problema delle lavorazioni del terreno per la semina primaverile, ma a questo punto non so se sarà la scelta corretta.
  14. Io ho prenotato per domani il diserbo, il terreno sembra prestarsi, anche se non è proprio asciutto, ma abbiamo il fieno più alto del grano vicini ai fossi. Rimango come anche quest'anno sembra (e uso il condizionale) meglio il terreno forte, rispetto a terreno medio-impasto, nonostante siano entrami stati livellati con la medesima pendenza e raccordati a scoline. Ovviamente semina/concimazione e lavorazioni pre e post sono state fatte identiche tra i 2 appezzamenti.
  15. Ciao Ragazzi, anche da me campo impraticabile e con melingete, visibili nitidamente 2/3 insetti per ogni piantina, un disastro. Abbiamo già notato una perdita di baccelli nella parte inferiore del gambo, mentre in punta sta iniziando ora a sbocciare il fiore. Siamo bloccati su tutti i fronti purtroppo. Che annata disastrosa...
  16. il vero cono secondo me sono i tempi di ricarica delle batterie...non saranno mai equiparabile ai tempi in cui li scarica, senza contare la vicinanza alla corrente elettrica o un generatore capace di erogare grossi amperaggi.
  17. I vecchi sistemi di fissaggio prevedevano il dado spezzato e il foro per la coppiglia, hai provato? A me con le vibrazioni erano saltati via gli autobloccanti dalla traversa per attacco simil 2 punti dell'altro, e ho risolto forando le viti e mettendo la coppiglia dopo il dado. Tra l'altro se devi svitarle (come nel mio caso per aprire i bracci e poter attaccare l'aratro) non hai il problema del frena-filetti.
  18. Alla Fine sono riuscito ad entrare in campo anche io, purtroppo o per fortuna lo spandi da 20mt si è rotto nella coppia conica e sono dovuto entrare col vecchio spandi piccolino sul 50cv...., e forse è stata la mia salvezza nei terreni di valle .... comunque purtroppo si notano le ruotate...frumento già alto più di 20cm.... quest'anno è scappato il tempo ...
  19. Noi siamo riusciti ad entrare in campo finalmente dopo 4 bei giorni di sole continuativo e ieri abbiamo fatto tutto, mettono 10gg d'acqua la prossima settimana, speriamo bene. Altrimenti si andava a concimare per pasqua.
  20. Magari mi correggeranno, ma se la coppia massima è attorno ai 1300/1400 giri, come lo è oramai su quasi tutti i motori moderni di quella fascia, si ha appunto la maggior motricità, ma anche il maggior consumo.
  21. Curva di coppia del motore? sei andato in coppia massima?
  22. In merito alla prima questione, i tester chimici per la verifica di ph, n, k, p da fare in casa, sono attendibili. o bisogna portare sempre il campione di terreno in laboratorio? E, nel caso abbiate riscontri positivi sul loro funzionamento, il prelievo del terreno immagino debba essere effettuato ad una data profondità o secondo parametri specifici. Alternativamente a quelli non esistono sensori istantanei che possano monitorare quei valori?
  23. Fortunati voi che riuscite ad entrare in campo... la colza da me è rossa da 2 mesi oramai e non si riesce a fare nulla, ogni 2 giorni piove....e per fortuna che il campo è tutto ruspato e sgronda bene....😪
  24. Penso daremo i soliti 60/70kg/biolca (180/200kg/ha), il fatto è che ha fatto 20mm di pioggia anche questo fine settimana.
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