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La Calda-Fredda (arrabbiaticcio,guasto o callafredda)


giovanniv

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  • 2 settimane dopo...
  • 2 settimane dopo...

Salve ragazzi,

ho un grosso problema, ora vi spiego: quest'estate ho arato dopo diversi anni che nn aravo e ho questa situazione di zollosità.

Dopo qst ultime intense e prolungate pioggie le zolle si presentano così:

 

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Una parte sono completamente bagnate e una parte no.

Ora, che fare?

Aspettare che si asciughino completamente... e poi però che attrezzo usare per sfinirle? Con l'erpice non sò quanto sia fattibile. Sono estremamente compatte!!!

Oppure posso dare una passata superficiale con il vibro già adesso perlomeno per frantumarle in parte?

Aspettare che si bagnino completamente è praticamente impossibile, anche perchè vorrei mettere o pisello da industria o grano duro (secondo anno) e i tempi iniziano a stringere.

 

Grazie. Tutti i consigli sono ben accetti!

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Sì aspetta un po' e poi metti qualcosa che lasci residuo come il pisello anche se sarebbe da farli il giro con un sovescio o qualcosa tipo prato misto che lasci azoto e tanta sostanza organica. Anni di grano si vede. Servirebbe una foraggera da seme o da foraggio, un sovescio, il problema è sempre il solito...se non piove cosa si mette dopo? Se non si riesce a irrigare. Solito problema di anni di monocolture e cereali. La struttura del terreno non si migliora col maggese, la si rallegra un po' ma le colture vanno alternate...pure un pascolo breve andrebbe bene. Il fatto è che manca struttura non tanto la pioggia, sono vere tegole, coppi sotto non si infiltra.

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Sì aspetta un po' e poi metti qualcosa che lasci residuo come il pisello anche se sarebbe da farli il giro con un sovescio o qualcosa tipo prato misto che lasci azoto e tanta sostanza organica. Anni di grano si vede. Servirebbe una foraggera da seme o da foraggio, un sovescio, il problema è sempre il solito...se non piove cosa si mette dopo? Se non si riesce a irrigare. Solito problema di anni di monocolture e cereali. La struttura del terreno non si migliora col maggese, la si rallegra un po' ma le colture vanno alternate...pure un pascolo breve andrebbe bene. Il fatto è che manca struttura non tanto la pioggia, sono vere tegole, coppi sotto non si infiltra.

 

Li ho sempre messo in alternanza girasole e grano.. solo che qnd ho seminato e qnd ho raccolto era umida ed è stata pistata. In più dopo girasole nn ho arato e ora si presenta così...

 

 

Se hai possibilità passa di vangatrice

 

Quando intendi tra qualche giorno o dopo averla fatta asciugare per bene?!

 

 

Sarebbe da passare o un ripper o un erpice a coltelli o misto e poi aspettare che piova ancora un po'. I piselli possono aspettare fino oltre novembre, un po' meglio che le fave anche in primavera il pisello da industria è più flessibile.

 

Quindi mi dici di lavorarla tra qualche giorno.. non rischio caldafredda?

Purtroppo non ho ripper (è la prossima spesa, dopo girasole è d'obbligo opppure tra 2 anni mi ritrovo con qst stessa situazione)

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A te serve tagliare la fetta senza mescolare o schiacciare sotto, un vecchio erpice a colto, una dischiera dritta vanno bene ma un ripper a denti anche fitti ma taglienti e verticali va meglio perché non rivolta, non mescola, taglia e rompe il coccio d'argilla sopra. Nei tagli passa pioggia, umidità e aria dopo qualche gg rifinisci meglio con un erpice combinato, senza presa di potenza serve sminuzzare ma non frullare se no fai due croste. Non si tratta di caldafredda sull'arato ma di evitare il rimescolo rompendo un po' meccanicamente e permettando alla zolla di prendere umidità fin sotto verticalmente. Il fatto che manca so si vede, il grano poi ha il difetto di destrutturare, se vuoi lavorarla senza sforzi devi mettere qualcosa di diverso dai cereali che lasci sostanza organica bilanciata. La rotazione si vede anche in una zolla di terra, non erano pazzi a seminare la sulla o la serradella anche per due anni o 15 mesi, o facendo le trasemine si evita erosione e spappolamento della struttura. Il girasole va bene ma adesso fa poco perché manca struttura, il girasole risolve se segue una pianta più fitta e grassa, è una sarchiata quindi copre poco anche se lascia un po' di so.

 

Il Cartamo aromatico è simile al girasole e copre un po' di più ma lascia poca so. Direi che per il periodo il pisello è giusto poi per il poi siamo in balia del meteo.

Modificato da MET80100
unione messaggi consecutivi
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scusate nuovamente, oggi sta piovendo dopo circa 15 giorni di sole e tramontana, e avrà fatto sui 20 mm fino ad ora, ma sta ancora piovendo, nelle maggesi che avevo fatto i primi di settembre come al solito è rinata erba mista a grano e vorrei passarci con il frangizolle ad eliminarla, poiche oggi è piovuto quando posso andare con il frangizolle senza che faccia caldafredda?

Modificato da Nik91
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primi di novembre terra e tempo permettendo...comunque di acqua ne ha fatta tanta ha smesso proprio adesso e credo che almeno per una settimana o piu non si possa fare nulla, quindi va bene se tra 7/8 giorni gli faccio una passata di frangizolle? sempre che non piova ancora..

Modificato da Nik91
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Il frangizzolle non fa calda fredda ma fa crosta. Forse è il caso che passi un erpice o un coltivatore un po' più leggero oppure che fai un diserbo totale e quindi dopo 4gg entri a seminare con una seminatrice un po' rustica a dischi anche da sodo.

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La calda-fredda succede se rovesci o mischi gli strati, con l'erpice o lavorando superficialmente non succede a patto di non affinare troppo il terreno se no viene crosta e si impasta. Ormai è tempo di semine e se hai il campo appena pena...meglio seminare e basta.

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ciao a tutti, non conoscevo l'esistenza della calda fredda, io ho arato ad agosto, ma ora sto preparando per la semina, qui è piovuto abbastanza, circa sui 20/25 mm se non di piu sabato mattina, poi ha fatto un' acquazzone lunedi nel primo pomeriggio di circa 3/4mm poi ne ha fatto un altro questa mattina anche quello di 2/3 mm, se io stasera o domani vado con l'erpice a dischi potrei caldafreddare?

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ciao a tutti, non conoscevo l'esistenza della calda fredda, io ho arato ad agosto, ma ora sto preparando per la semina, qui è piovuto abbastanza, circa sui 20/25 mm se non di piu sabato mattina, poi ha fatto un' acquazzone lunedi nel primo pomeriggio di circa 3/4mm poi ne ha fatto un altro questa mattina anche quello di 2/3 mm, se io stasera o domani vado con l'erpice a dischi potrei caldafreddare?

 

 

Anche se hai delle belle zolle vai tranquillo, meglio romperle, sull'arato non cè caldafredda.. non cè mescolamento a maggior ragione con un erpice a dischi.

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ok, scusate ma non ho capito bene come funziona la caldafredda, il terreno alla fine di agosto è tutto caldo sia in superficie che in profondità, poi alla prima pioggia che passa nel terreno piu di 8/10 cm il terreno si presenta superficialmente freddo e in profondità caldo, e se la si vuole lavorare anche se un poca si presenta piu "nera" dell' altra si deve aspettare che la temperatura di quella in superficie sia uguale a quella del terreno in profondità??

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La calda-fredda è un blocco di attività della flora microbiotica del terreno- batteri, funghi, protozoi ecc...del terreno che si genera periodi di squilibrio termico es. primavera-autunno, peggiorata dalla pioggia e rugiada di breve e intesa durata che aumenta la differenza termica, umidometrica e quindi biologica fra gli strati sopra e sotto, più ossigenati e organci contro quelli sotto meno attivi. Il loro mescolamento o peggio l'inversione specie se profonda portano al blocco biologico e poi quello chimico del suolo di durata variabile.

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