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Su terreni mai irrigati lo credo bene meglio andare sul sodo che sull'arato. L'ho visto anch'io in pianura su zone non irrigabili, specialmente sui suoli non in tempra e con la poca pioggia che ha fatto bisognava seminare ad ottobre arare presto e seminare tardi. Questi suoli non fanno testo sono sassosi ma con sostanza organica che trattiene un pò. C'è moltissima gente che tratta perchè non è solo il suolo asciutto ma anche spettacolati voli di tutto, altiche, punteruli, atomatia, elateridi larve, cavolaie adesso ci si mettono le lumache e i piccioni. Hai voglia a trattare la colza nell'alto ticino l'hanno già rattata due volte. Economicamente è un mezzo salasso all'inizio del ciclo.

Sulla minima nata benissimo ma attaccata da altiche, ferretti e lumache. Però quest'anno ci sono meno malattie fungine.

Tra l'altro non ho mai visto fare concimazioni di fondo sulla colza massimo la calce sull'arato e basta poi azoto solo a rosetta e fine inverno e mai i o quasi il solfato ammonico, solo se costa poco. Se non liquami.

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Con i piretroidi si presenteranno ancora con le attuali temperature bisognerebbe trattare alla mattina presto e credo che ci siano anche le lumache che mangino la colza quindi andrebbero messe le esche, sono state tolte le esche di metiocarb. Io trattrei anche col mesurol perchè le nottue vecchie non le fermi con altri prodotti, è un tentino costoso ma niente in confronto con il karatane. Da domenica dovrebbe cambiare, come l'anno scorso arrivano i monsoni-le grandi pioggie...è che non se ne può più. La cosa che ci manca quest'anno è l'estate.

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Invece a me hanno detto di trattare alla sera quando le larve escono e così abbiamo fatto! Io meglio di così non riuscivo a farla venire e contando che ci sono una marea di sassi sono soddisfatto

Ma le piantine che escono ora resistono o moriranno? Perchè ne nasce davvero tanta ancora!

Un'altra cosa, quando è che si vede la differenza tra un ibrido e una varietà? per adesso sembrano uguali..

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Non sempre è così netta la differenza se non per qualche gene particolare es. tipo il gene semi-drafw che fissano negli ibridi di colza.

Il lussureggiamento degli ibridi si vede nella fase di rosetta meglio se alla fine dell'inverno. Non sempre le differenze sono vistosamente eclatanti a volte neppure in peso, possono esserci dei caratteri agronomici migliori o più flessibili, come l'altezza in alcuni ibridi oppure caratteristiche che spiccano nell'ibrido come l'elevata ramificazione. Tutto dipende dalle linee e dalle varietà di partenza e dalla loro adattabilità agli ambienti che nell'ibrido spesso sono esaltate.

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dovendo valutare la convenienza a coltivare colza che produzione ettaro medie mettereste su terreni sabbiosi?? che prezzo medio?? e con che costi ettaro??

 

1) La colza viene meglio su terreno sabbioso che su terreno argilloso soprattutto se si ha un inverno piovoso, nell'argilla soffre il ristagno idrico mentre nella sabbia che ha maggiore permeabilità va molto meno in crisi. Inoltre su terreno sabbioso è molto più facile da fare nascere.

 

2) Costi colturali:

 

Seme: 80-90 €/ha

Diserbo pre-emergenza: 40 €/ha (1-1,2 litri/ha Butisan-S)

Eventuale graminicida di post emergenza: 40-50 € (prodotti come Targa, Fusilade ecc) non sempre serve.

Concime di pre-semina: 1,5 q.li/ha 18/46 (50-60 € al prezzo attuale)

Prima concimazione azotata: 3 q.li/ha solfato ammonico (60-70 €/ha al prezzo attuale)

Seconda concimazione azotata: 1,5 q.li/ha urea (50-60 € al prezzo attuale)

Eventuale trattamento con piretroide e sistemico in fioritura contro Meligete (40-50 €/ha per fare la miscela)

 

La produzione varia da 25 fino a punte di oltre 40 q.li/ha in annate particolarmente buone.

 

Prezzo di vendita, segue un po' il mercato del girasole, con una quotazione media di 2-3 €/q.le in più. A giugno era sui 40 €, oggi è sui 30 perchè il girasole è crollato a 28 €.

 

Come lavorazioni va fatta dopo grano, va raccolta la paglia, poi coltivatore chisel, o combinato, o erpice a dischi pesante, fare insomma almeno 15-20 cm, poi preparazione letto di semina anticipata (già ai primi di agosto passata con l'erpice rotante), e nella tua zona semina entro il 15 settembre, meglio se di precisione a 45 cm e 3 cm sulla fila, gliphosate e semina direttamente sulla crosta oppure leggero passaggio di vibrocoltivatore se crosta troppo spessa per far lavorare bene la seminatrice.

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Come lavorazioni va fatta dopo grano, va raccolta la paglia, poi coltivatore chisel, o combinato, o erpice a dischi pesante, fare insomma almeno 15-20 cm, poi preparazione letto di semina anticipata (già ai primi di agosto passata con l'erpice rotante), e nella tua zona semina entro il 15 settembre, meglio se di precisione a 45 cm e 3 cm sulla fila, gliphosate e semina direttamente sulla crosta oppure leggero passaggio di vibrocoltivatore se crosta troppo spessa per far lavorare bene la seminatrice.

trovi sia indispensabile raccogliere la paglia?? se si perché? l'aguirre meglio lasciarla sotto il portico quindi?

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La paglia se fai minima va levata, perchè rompe le scatole alla nascita della colza, già provato e riprovato, altrimenti devi arare anche poco ma devi arare se la lasci.

 

Con l'aguirre nasce anche, ma devi aumentare la dose di seme, rullare dopo seminato ecc, ti conviene trovare una seminatrice a falcioni usata (le SP 520 a 6 file si trovano a 2000-2500 €) e usi quella che con il seme che risparmi in 2 anni te la ripaghi,hai maggiore possibilità di successo nella nascita e non necessita di rullatura dopo la semina perchè basta la pressione fatta dai ruotini chiudisolco.

Modificato da DjRudy
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La paglia se fai minima va levata, perchè rompe le scatole alla nascita della colza, già provato e riprovato, altrimenti devi arare anche poco ma devi arare se la lasci.

 

Con l'aguirre nasce anche, ma devi aumentare la dose di seme, rullare dopo seminato ecc, ti conviene trovare una seminatrice a falcioni usata (le SP 520 a 6 file si trovano a 2000-2500 €) e usi quella che con il seme che risparmi in 2 anni te la ripaghi,hai maggiore possibilità di successo nella nascita e non necessita di rullatura dopo la semina perchè basta la pressione fatta dai ruotini chiudisolco.

ma la colza quindi ha bisogno di almeno 15-20 cm lavorati? una o due passate di carrier non basterebbero?

diciamo che ad avere i cavalli sotto il capannone combiplow più rotante cascherebbero a fagiolo e in una passata a inizio settembre prepari

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2 di carrier max sono 10 cm, possono anche bastare ma se piove tanto soffre molto di più.

 

Il top è questo:

 

1) dietro la trebbia levi la paglia e passi arieggiatore.

 

2) al primo temporale estivo erpice rotante

 

3) prima di seminare gliphosate, concimazione di fondo e semina su crosta o ripasso con minivibrocoltivatore.

 

Il terreno per la colza ha bisogno di strutturarsi e di "cucinarsi" con il sole, fare tutto a settembre non sempre da buoni risultati.

Modificato da DjRudy
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La paglia se fai minima va levata, perchè rompe le scatole alla nascita della colza, già provato e riprovato, altrimenti devi arare anche poco ma devi arare se la lasci.

 

Con l'aguirre nasce anche, ma devi aumentare la dose di seme, rullare dopo seminato ecc, ti conviene trovare una seminatrice a falcioni usata (le SP 520 a 6 file si trovano a 2000-2500 €) e usi quella che con il seme che risparmi in 2 anni te la ripaghi,hai maggiore possibilità di successo nella nascita e non necessita di rullatura dopo la semina perchè basta la pressione fatta dai ruotini chiudisolco.

Tanto per confermare,quello che il detto dice "paese che vai,usanza che trovi" da me c'è gente che la mette con la pneumatica del grano,pur avendo in casa una sei file classica del girasole.

tutto ciò parte dalla base che seminare tutte le file chiude,meglio è prima il terreno....sono teorieee

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Salve a tutti,

non mi sono mai cimentato nella coltivazione della colza, chiedo quindi a voi esperti qualche consiglio:

leggendo questa discussione la tecnica di coltivazione dopo frumento mi è chiara, tuttavia nel mio caso credo che non opterò per imballare e quindi togliere la paglia, poiché il terreno dove quest’anno c’è frumento è ostico e con solo lo 0,9% di sostanza organica..

oltre alla ovvia aratura, quale altra lavorazione mi permetterebbe un buon interramento al fine di non aver problemi alla semina e alla germinazione? Avendo un terreno argilloso-limoso poco drenante sono sconsigliabili unicamente lavorazioni superficiali? Se ho ben capito la colza teme i ristagni idrici.

Riporto il modo di operare nella mia zona per quello che ho potuto osservare:

Terreni vicino al mio, quindi simile per costituzione.

Dopo frumento (con trinciatura della paglia) aratura nella prima metà di agosto a circa 30cm di profondità, è stata prodotta una zollosità assai elevata;

Verso la fine di agosto, dopo che la terra si è presa qualche temporale è stata parzialmente affinata (non ho visto con quale attrezzo, forse rotante leggero leggero);

intorno alla prima decade si settembre definitivo passaggi o di rotante e semina con seminatrice pneumatica con interfila da 45 cm;

per tutto settembre dalle mie parti non ha piovuto, quindi la terra era secca e l’emergenza è stata parziale, con le piogge di ottobre anche la rimanente colza ha germinato.

Non ho idea della concimazione in pre-semina, della varietà e della densità di semina, ho notato le tracce del trattore quindi presumo un trattamento diserbante in pre-emergenza.

Vi allego alcune foto che ho fatto, secondo voi la tecnica per quello che ho potuto osservare e per quello che si può notare fin’ora, è risultata corretta? Come vi pare l’emergenza?

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Sicuramente aratura con terreno ostico e (forse) due passaggi di rotante non sono il massimo dell’economia.

Grazie a tutti!!

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si ma prima di seminare bisogna comunque smuovere la terra per interrare il concime..

 

Se uno vuole seminare sulla crosta non da il biammonico e usa 30 kg/ha di umostart sul micro:

 

http://www.sipcamitalia.it/UserFiles/File/ColzaAQ/quartino-colza-umostart.pdf

 

@mazzo secondo te conviene levare la paglia e fare minima avere poca zollosità e la sicurezza di una bella nascita, oppure arare sotto tutta la paglia incrementare la mineralizzazione della sostanza organica, avere tanta zollosità e minore sicurezza della nascita?

 

Per la colza a meno di non avere la spiaggia come terra, l'aratro è bene lasciarlo sotto il portico, datemi retta.

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diserbato oggi la colza col mavrik eg tutte le bestiacce vengono da noi!! :grrr::grrr:

ci manca solo l'ucifero!

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Greenalmeno a te e` fuori bene da me a mala pena si vedono le file,queste piogge troppo tardive per colza ed orzo

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Dal bollettino della regione veneto della scorsa settimana.

COLZA: le temperature ancora elevate stanno favorendo gli attacchi dei fitofagi. Le piantine emerse possono essere attaccate dall’altica, Psylliodes chrisocefala; L.(Coleoptera, Chrisomelidae), dalle nottue (principalmente Agrostis spp., bisso moro) ed altri lepidotteri e dal tentrenide Athalia rosae L. Si consiglia di osservare con regolarità gli appezzamenti e di verificare tempestivamente le presenze di tali parassiti appena emerse le piantine; non sono disponibili soglie definite nel nostro ambiente ma sulla base di quanto conosciuto, in considerazione delle attuali temperature, la presenza di oltre due esemplari in media per pianta piccola di altica appare rappresentare un pericolo apprezzabile per l’investimento e consiglia un intervento insetticida in tempi stretti. Presenze diffuse di larve di lepidotteri e imenotteri con già significative perdite di superficie fogliare rendono necessario il trattamento, particolarmente se le piante non sono sviluppate.

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Io so solo che...a parte quest'anno totalmente orrendo...in genere colza e girasose su sodo sono il paradiso di altiche e lumache e si hanno molti più problemi di attacchi che non su terreno lavorato.

Pur non essendo sulla spiaggia anche solo per seminare orzo e frumento mi tocca ripuntare ed arare viste la rotaie-le carreggiate che mi lasciano trebbie e carri, persino le trebbie con i cingoli. Non so come riuscite a lavorare senza le gomme larghe perchè da me è uno stilicidio di pozze e carreggiate e pur potendo non potrei girere con le gomme larghe(i palloni o gomme da palude).

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