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in effetti dai dati che arrivano dai paesi dell'est la produzione e' molto alta,un'annata molto buona,pero' hanno problemi con le aflatossine e in effetti si trova mais estero a 12/13 euro al porto di marghera (ve).I primi prezzi qui usciti parlano da 12 a 13.5 q.le per quello sano 10 per quello con problemi di tossine .Che schifo!!!!!

 

Quindi di mais con aflotossine ce ne hanno a vagonate. Ma quindi quello sano non c'è interesse ad acquistarlo?

O prendono quello con aflotossine, lo passano per un setaccio e lo trasformano in sano?

 

Nella normalità il prezzo di un bene è funzione della disponibilità e della domanda.

Io non ci stò capendo più niente.

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Il mais da trinciato viene più alto se "non seminato presto".

Infatti a inizzio stagione lo avevo detto, di guardare le rese del mais da trinciato.

 

Poi è abbastanza (molto ) ovvio che si deve trovare un equilibrio.

Perchè seminare tardi un mais di classe 700 vuol dire fiorire tardi con rischio di naso, e poi dover dare acqua a volontà per mesi.

Però io in genere il mais da trinciato lo semino per ultimo.

 

Per le semine precoci poi fa molta differenza i tipi di terreni.

Terreni leggeri e caldi ben venga, pesanti e freddi andateci piano perchè sono più i problemi che si vanno in contro che altro.

Io ne sò qualcosa (Crosta marciumi asfissia e chi più ne ha più ne metta).

 

Sicuro toni che è meglio seminarlo un pò più tardi quello da trinciato? Ok fila di più ma fa la gamba un pò più fina e a parità di terreno meno mais, quindi a qli secondo me ne fai meno anche se l'occhio ti inganna per l'altezza.

Se la terra lo permette concordo con dj rudy è meglio seminare presto.

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Sicuro toni che è meglio seminarlo un pò più tardi quello da trinciato? Ok fila di più ma fa la gamba un pò più fina e a parità di terreno meno mais, quindi a qli secondo me ne fai meno anche se l'occhio ti inganna per l'altezza.

Se la terra lo permette concordo con dj rudy è meglio seminare presto.

Come detto si deve trovare un equilibrio.

 

Io in genere semino per ultimo quello da trinciato perchè come detto mi cresce di più.

E per primo quello da trebbiare in terre leggere.

Non è che aspetto un mese, serve un minimo di logica.

 

Nelle mi terre ho molti problemi con le semine anticipate, e si stanno in parte abbandonando.

Dico in parte, perchè non è che si vada a fare un secondo raccolto si aspetta che ci sia un pelo più caldo.

Di contro ho un pezzo di terra un pò leggera e la cerco di anticipare per guadagnare una bagnata.

Insomma ogni uno sà i terreni che ha a casa propria.

PErò se posso semino il mais da trinciato per ultimo.

PErchè se rimane li 15 giorni per partire non gli fà bene.

Anzi, semine anticipate si si si.....

Ma quando un mais sta li un mese trà schiudersi ed uscire, come esce?

Un filino brutto giallo sfinito...

Li ci si è già mangiati il raccolto.

Dunque occhio alle terre se sono fredde seminate giusti.

Da noi Pioneer manda il messaggio ma in pochi la cunano.

Anzi i tecnici che capiscono qualcosa lo dicono pure loro di aspettare.

Poi ovvio che ogni anno ha storia a sè.

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Direi per prove provata ed esperienza di NO, dipende poi dalle genetiche, le vecchie andavano bene seminate tardi, le nuove no, tollerano meglio il freddo e le partenze a freddo.

Sono dell'idea che i medi e i precoci possano essere seminati benissimo dopo la metà di maggio mentre i tardivi e i medi di pieno ciclo no perchè sfruttano meglio le lunghe giornate e la luce estiva e riescano a smobilitare le riserve dello stocco e delle foglie in granella sul lungo e caldo periodo. Sul fatto degli stress da caldo e da siccità bè non c'è ne storia ne tecnica, prima li semini e li semini bene e meglio è, soprattutto se usi i ripuntatori e una buona aratura e preparazione del suolo specie sulle terre pesanti.

Se il terreno è caldo a 10-20cm con circa la temperatura del suolo stabile per 7gg di 10C° + o - 0.5C°, è bene seminare tutto tranne i precoci da metà marzo a tutto maggio, dalla metà di maggio è bene seminare i veri precoci e i 500 corti o a bassa richiesta di GDD che ad oggi tutte le case devono dichiarare. I vitrei e gli antichi sono alla stregua dei veri precoci, da metà maggio alla decina di luglio, prima e poi sono grossi problemi anche di tenuta perchè sono stati selezionati nei decenni per la seconda coltura in ambienti e stagioni caldissime.

I prodotti in manichetta sono poco efficenti sui grandi lepidotteri e non proprio utili perchè vuol dire che l'insetto è dentro e quindi è lavoro inutile, devo trattare prima su uovo o larva giovane, che poi ha comunque una mortalità elevata. Ripeto che il fatto deve essere visto più vicino all'ottica Americana e delle colture frutticole, ossia seguendo i voli e le deposizioni per azienda e per areale, quindi non solo adulti ma il numero e la data delle placche di uova e delle giovani larve così facendo tratto quando ce nè effettiva necessità climatica e numerica e quindi economica, con prodotti più mirati. Non con i piretroidi ammazzasentenze e ammazza ausiliari, uno dei motivi delle esplosioni dei ragnetti rossi.

La pratica dei piretroidi a muzzo (parlando in altre lingue più calienti e sanguigne) è tipica dei comuni che disinfestano anche le campagne vicine creando danni sia ecologici sia economici a tutta l'agro e biosfera.

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Dimmi dove che lo porto li.... :)

Nella mia provincia è a 164 al 14 di umidità

 

Ci metti il costo del trasporto e fai pari.

 

 

Oggi a Bologna mais aumentato di 20 cent, almeno potrebbe aver finito di scendere.

Modificato da Frank66
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Sentire produzioni di soia buone e ti passa la voglia di coltivare mais e ogni anno essere in agonia per prezzo,tossine,siccità. Signori credo che il mais non sia più il re delle colture,ormai ci sono sempre inconvenienti per questa coltura. Meglio se convertiamo tutto a cencio molle :D che almeno non patisce,secco,malattie...

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Sentire produzioni di soia buone e ti passa la voglia di coltivare mais e ogni anno essere in agonia per prezzo,tossine,siccità. Signori credo che il mais non sia più il re delle colture,ormai ci sono sempre inconvenienti per questa coltura. Meglio se convertiamo tutto a cencio molle :D che almeno non patisce,secco,malattie...

 

e sopratutto non spendi in semenza:asd::asd:!

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Trebbiato il Carnera.

Una Supre delusione.

Il mais da vedere era bello ma in mezzo pannocchie piccole.

Ma sopratutto SUPER malato polverone nero tutolo che si rompe e rimane il grano attaccato.

Mio papà pensava che manco celo ritirasse il centro....

 

Per gli altri per ora ho conti non precisi, devo aspettare per finire per vedere Dekalb vicino al 17508 come è andata.

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MERCATO - Mais

Preoccupante anche la situazione del mais. � finalmente iniziato il raccolto in Pianura Padana e anche se il pericolo aflatossine sembra essersi ridimensionato, i quantitativi sono veramente esigui per via delle basse rese unitarie. I mangimifici devono basare i propri programmi di approvvigionamento sul mais estero: ci� non aiuta i prezzi per il prodotto nazionale.

 

Prosegue infatti la lunga serie dei cali delle quotazioni per il mais nazionale: -10 euro/t a Milano (184,50 euro/t) e -5 euro/t a Bologna (174 euro/t). L�unica speranza � vi sia una ripresa al livello internazionale: a Parigi il Matif ha chiuso venerd� a 169,25 euro/t, con un incremento di quasi 3 euro rispetto al venerd� precedente. Stabile invece Chicago (453,2 cent/bushel contro i 451 del venerd� precedente). In Italia le quotazioni registrate per il mais estero di origine comunitaria si stanno adeguando al mercato reale: -10 euro/t a Bologna (214 euro/t).

 

Continua a calare il prezzo per il mais nazionale, mentre i mercati internazionali danno per il momento segni di stabilit�.

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[ATTACH=CONFIG]15424[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]15423[/ATTACH] Mais caussade,primo ibrido eufori, secodo ibrido coretta, manca poco alla trebbiatura , promette bene pianta ancora verde e molto sana nonostante attacchi di piralide.In allegato mais fondari da trinciato e granella è alto 4,5m ed ha 2 pannocchie per pianta, e rosedo un ciclo lungo con granella color rosata e altissimo peso specifico.

Modificato da diego12
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Ma io voglio capire ma sto mais Caussade in asciutta produce oppure no? C'è qualcuno che nella zona del padovano lo semina in asciutta?

 

Certo che produce anche in asciutta, io della caussade in terreni dove non posso irrigare mi trovo molto bene con gasti 124 gg e eufori 122 gg sono ibridi molto rustici tollerano bene la siccità e si fecondano bene anche con alte temperature anche il drasti 112 gg è un ibrido molto affidabile, io li metto sempre a confronto con pioneer e dekalb e devo dire che questi ibridi danno la paga al p0222, al 1114 o al 6815 e 5401,poi basta che li provi e vedrai subito se sono validi o no, anche io all'inizio ero diffidente poi mi sono dovuto ricredere.

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Io semino sempre Dekalb,quest'anno 6286. Proverò dai del coretta cosa mi dici? Sentivo dire che era il migliore della Caussade.

 

Il coretta 128 gg qui è un ottima varietà, da il massimo in terreni irrigui con produzioni straordinarie io lo uso anche in asciutta,ma ho visto quest'anno un altro ibrido che va bene per queste situazioni è il vivani 130 gg rustico e si adatta molto bene in situazioni di stress idrico, anche il gianeri 129 gg varietà che ho provato quest'anno si è comportata bene in asciutta con spighe regolari e dal buon peso specifico, secondo me devi chiedere al tecnico caussade della tua zona per vedere quale varietà si adatta meglio alle varie situazioni, loro sono più esperti di me, se riesco a trebbiare metterò i risultati del campo prova che ho fatto.

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[ATTACH=CONFIG]15424[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]15423[/ATTACH] Mais caussade,primo ibrido eufori, secodo ibrido coretta, manca poco alla trebbiatura , promette bene pianta ancora verde e molto sana nonostante attacchi di piralide.In allegato mais fondari da trinciato e granella è alto 4,5m ed ha 2 pannocchie per pianta, e rosedo un ciclo lungo con granella color rosata e altissimo peso specifico.

 

Quante piante semini ad ettaro? Se alzi l' investimento lo reggono bene?

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Ma io voglio capire ma sto mais Caussade in asciutta produce oppure no? C'è qualcuno che nella zona del padovano lo semina in asciutta?

 

 

Io sono tra la provincia di PD e di VI è 2 anni che faccio delle prove con Caussade, l'anno scorso mi sono trovato molto bene con il Rosedo da insilato, ha prodotto molti quintali in 2° raccolto e con molto amido anche, quest'anno invece ho seminato dell'euphory, in asciutta da granella, è prossimo alla trebbiatura, vi posto le foto, spighe enormi e granella abbastanza sana, promette bene!!

poi ho del drasti seminato i primi di luglio su un terreno incolto da 10 anni, molto bello pure quello, ancora verde, ma apprezzeremo le sue potenzialità dopo la raccolta!!

 

p.s. seminato tutto a 8p/mq e 50cm di interfila

 

[ATTACH=CONFIG]15435[/ATTACH][ATTACH=CONFIG]15436[/ATTACH]

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