DjRudy Inviato 3 Febbraio 2014 Autore Condividi Inviato 3 Febbraio 2014 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samedeus Inviato 3 Febbraio 2014 Condividi Inviato 3 Febbraio 2014 io sono un agricoltore veneto e coltivo carote , apparte questo volevo dire che lavoro 30 ettari in romania e noi seminiamo mais pioneer ,il costo del seme si aggira intorno a 100 euro l ettaro a differenza dei 200 euro l ettaro dell italia, pero se non sbaglio in italia si seminano 75mila semi ettaro invece in romania la pioneer fa sacchi da 60mila e sono piu che sufficenti x 1 ettaro e come dicevo prima costano 100 euro circa, abbiamo anche noi la il problema dei corvi e prima della semina gli diamo il furadan e un licuido rosso che costa una miseria , tipo con 10 euro faccio tutti i 30 ettari, leggevo i messaggi indietro che la spesa in italia e di 1000 euro circa a ettaro e una produzione di 100 q di media in vece in romania la produzione e di 70q di media ma la spesa e di massimo 400 euro ettaro, ciao a tutti grazie Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
iL vErOnEsE Inviato 3 Febbraio 2014 Condividi Inviato 3 Febbraio 2014 ovvio che ci sono differenze... son 2 paesi diversi con un costo della vita diverso... detta in questa maniera bisognerebbe andare tutti in romania a fare spesa, anche chi semina qua... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samedeus Inviato 3 Febbraio 2014 Condividi Inviato 3 Febbraio 2014 ma io mi domando e dico, ma il seme pioneer non viene dall olanda? o forse sbaglio e perche queste differenze di prezzi, ci sono molti agricoltori veneti che ormai da anni fanno scorta in romania ,io no perche non ne coltivo in italia, qua mi occupo di carote Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
diego12 Inviato 3 Febbraio 2014 Condividi Inviato 3 Febbraio 2014 in romania anche io ho degli amici che hanno terra, la tutte le ditte sementiere danno in vendita le vecchie varietà, oppure sono gli scarti soprattutto Monsanto, per quello costa poco, io quest' anno spinto dal tecnico della cooperativa ho seminato famoso della singenta a semina fitta e 55 tra le file, i sacchi erano da 80000 semi e mi sono fatto attirare dal prezzo basso, quando li versavo nelle tramogge i semi erano più piccoli e molti erano rotti o striminziti, i pioneer o i maisadur da 25000 semi erano perfetti e ben selezionati, se singenta va avanti così tra un po' venderà al quintale. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samedeus Inviato 3 Febbraio 2014 Condividi Inviato 3 Febbraio 2014 forse non ai letto bene ma io in romania semino pioneer e sono sacchi da 60mila e bastano x un ettaro 80cm tra le file e 25 cm da seme a seme e i semi sono belli uguali e non rotti, ormai semino da 4 anni e finora non o mai trovato scarti Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
B 225 Inviato 3 Febbraio 2014 Condividi Inviato 3 Febbraio 2014 ma io mi domando e dico, ma il seme pioneer non viene dall olanda? o forse sbaglio e perche queste differenze di prezzi, ci sono molti agricoltori veneti che ormai da anni fanno scorta in romania ,io no perche non ne coltivo in italia, qua mi occupo di carote Il seme pioneer viene da tutto il mondo, sia emisfero nord che emisfero sud, e anche dall'Italia ovviamente. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ford4000 Inviato 3 Febbraio 2014 Condividi Inviato 3 Febbraio 2014 80* 25????? Che sesto di impianto strano... Se lo viene a sapere la Decalb con tutta la pubblicità sulla fila binata... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samedeus Inviato 3 Febbraio 2014 Condividi Inviato 3 Febbraio 2014 in romania si semina cosi 75 80 da fila a fila 25 30 da seme a seme , con 50 55mila semi fai un ettaro non c e irrigazione e la produzione varia da 50 a 70q ettaro Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
B 225 Inviato 3 Febbraio 2014 Condividi Inviato 3 Febbraio 2014 Forse è anche per quello che si fa così poco? Non conosco per niente il clima della romania, ma io una prova a 20-21 cm sulla fila la farei Che ibridi usi della pioneer? Che classi Fao? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samedeus Inviato 3 Febbraio 2014 Condividi Inviato 3 Febbraio 2014 uso una qualita tardiva classe 700 135 giorni la resa e poca xche non c e acqua e o provato a metterlo piu fisso ma si incendia tutto Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 3 Febbraio 2014 Autore Condividi Inviato 3 Febbraio 2014 Se non hai acqua che senso ha mettere del 700? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
B 225 Inviato 3 Febbraio 2014 Condividi Inviato 3 Febbraio 2014 Se non c'è acqua io andrei su una classe più corta, tipo una 500-600, 125-127 giorni, magari rustico e resistente alla siccità. Tipo pioneer T56 e P1114. Però non so cosa sia disponibile in romania... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
BIANCO86VE Inviato 3 Febbraio 2014 Condividi Inviato 3 Febbraio 2014 Cosa ne pensi di questi nuovi ibridi?Che siano la risoluzione per noi maiscoltori in asciutta?Qualcuno li ha provati? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samedeus Inviato 3 Febbraio 2014 Condividi Inviato 3 Febbraio 2014 appunto in romania o trovato solo quella classe , senno c e una varieta italiana prodotta a monselice pd non ricordo come si chiama ma non mi sono trovato bene, si spera sempre nella pioggia che x fortuna l anno scorso ce stata , questanno vedremo Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samedeus Inviato 3 Febbraio 2014 Condividi Inviato 3 Febbraio 2014 ma artesian e singenta? o sbaglio, dovrei provarlo quanto costa in italia, in romania o visto che costa 120 euro 50mila semi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tonytorri Inviato 3 Febbraio 2014 Condividi Inviato 3 Febbraio 2014 MAGARI.... Io lo scorso anno ho provato il Radioso, che mi era stato detto che era molto resistente alla siccità. E in effetti sembrava che la portasse bene. Però poi in pesa avevo poco peso specifico. E ci sono rimasto male. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
samedeus Inviato 3 Febbraio 2014 Condividi Inviato 3 Febbraio 2014 che quintalato fai di media? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
diego12 Inviato 3 Febbraio 2014 Condividi Inviato 3 Febbraio 2014 Cosa ne pensi di questi nuovi ibridi?Che siano la risoluzione per noi maiscoltori in asciutta?Qualcuno li ha provati? di ibrido artesian per ora in vendita c'ene uno solo HYDRO un 600130gg, nel campus che hanno fatto qui a cuneo non è stato un gran che, anche parlando con chi ha trebbiato il campo mio conoscente il migliore era ancora famoso, a me è sembrata solo un iniziativa pubblicitaria per mandare del fumo negli occhi anche nel 2013 spingevano tanto performer come ibrido per zone stressate e con limitata disponibilità irrigua risultato un disastro, nella mia zona ormai singenta ha perso moltissimo sia nei tardivi da trinciato che nei precoci, infatti ora a campagna iniziata mi hanno offerto arma, cisco e famoso a prezzi stracciati ma tanto nessuno più li vuole, per l'asciutta io ho visto molto bene i mais kws e caussade superiori ai pioneer ,che restano delle formula uno in ambienti vocati e i leader nei waxy soprattutto il nuovo 1547 E Waxy.. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
offranco Inviato 3 Febbraio 2014 Condividi Inviato 3 Febbraio 2014 MERCATO - Mais I listini nazionali sono rimasti invariati: Milano a 189,50 euro/t e Bologna a 183 euro/t. L�unica variazione degna di nota � la quotazione del mais extra-UE che � aumentato di 2-4 euro/t, plausibilmente a causa dei recenti avvenimenti politici in Ucraina che potrebbero incidere negativamente sulle importazioni Ue. D�altronde anche dai mercati a termine giungono segnali di stabilizzazione delle quotazioni. A Parigi il future di marzo ha chiuso venerd� a 173,50 euro/t, in lieve rialzo rispetto alla settimana precedente e comunque in recupero dopo una settimana difficile. A Chicago il mais quota 434 cent/bushel, anche qui in leggero recupero. Il peggio � passato? Forse s�, ma la disponibilit� di prodotto, anche in presenza di una domanda costante e di un commercio internazionale vivace (impegni di esportazione Usa all�87% del raccolto contro il 62% della media dell�ultimo quinquennio), � tale da rendere difficile un rialzo nel breve periodo: l�Igc ha rivisto le stime del raccolto 2013 da 950 a 959 milioni di tonnellate. Per quanto riguarda il mercato per pronta consegna di mais origine Ue, vale ci� che abbiamo scritto sul frumento tenero. Visto il cambio dollaro/euro, per restare competitivo il mais europeo non pu� costare pi� di 170 euro/t fob. Sia in Italia sia all�estero ci sono segnali per una stabilizzazione del prezzo del mais. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Enrico 11 Inviato 3 Febbraio 2014 Condividi Inviato 3 Febbraio 2014 6728.. vedrai che belva.. ha un potenziale impressionante..provalo nei terreni fertili e fammi sapere come va! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ford4000 Inviato 4 Febbraio 2014 Condividi Inviato 4 Febbraio 2014 KWS ha il centro studi a Monselice... Cmq mi avete proprio sgonfiato il morale... (In modo ironico) Anche se non direttamente interessato; mi appassiona vedere le novità proposte dalle varie case sementiere e poi venire qui nel forum a sentire se veramente rendono... E ci credevo veramente a sta novità Syngenta... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
purin Inviato 4 Febbraio 2014 Condividi Inviato 4 Febbraio 2014 6728.. vedrai che belva.. ha un potenziale impressionante..provalo nei terreni fertili e fammi sapere come va! cercando un mais da prestazioni che riesca a sfruttare al massimo le risorse abbondanti (irrigazione e/o falda poco profonda, concimazioni abbondanti) ma un clima leggermente più freddo rispetto a quello della pianura padana su cosa si potrebbe puntare? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
green deer Inviato 4 Febbraio 2014 Condividi Inviato 4 Febbraio 2014 hai una buona quantità di irradiazione solare o sei in una valle? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
CultivarSé Inviato 4 Febbraio 2014 Condividi Inviato 4 Febbraio 2014 (modificato) I difetti ce li hanno tutte le ditte sementiere, io non mi sono mai trovato male coi Syngenta, come la decalb anche SY ha una sua filosofia, lei porta avanti la mentalità del Masai e del risparmio idrico però il Syngenta sulle argille fanno poco. Perchè fai più uso in zootecnia e in acquirenti che mal tollerano certi difetti(rotture-micotossine-tutolo rosso-striature rosse), cosa che questi ibridi tendenzialmente non hanno, perdono in peso ettolitrico e specifico. Il Radioso può essere un bel mais da Corn Flakchers l'unico che sulla sabbia sostituisce il fu PR32W92 perchè da me il Costanza era orrendo...in generale i pioneer non amano i terreni leggeri e sottoposti a stress-piralide. Strano quest'anno cercavo il famoso e me l'hanno centellinato...andrò a Cuneo. Come ribadivo tali ibridi han senso se semini tardi (come da noi che fai trinciati o sei impantanato e allora non puoi far altro). L'arma in effetti è vecchio ma è un mais da trinciato che la sua porca figura la fa ancora (se fosse rimasto il Pampero o il Proxima avrei avuto mais da granella e da trinciato per decenni), ha una granella leggera come caratteristica della SY però in quanto digeribilità non ha paragoni, i cicli tardivi hanno senso se si seminano presto e si ha tempo di trebbiare se no tanto vale un 600 o 500 e senza acqua sfido chiunque...persino i cactus. In vita mia premetto che i trinciati non li ho mai visti fare in zona con i corn crachers percui si volevano degli ibridi la cui granella fosse rotta o intaccata dalle sole lame, sui pastoni da suini questi ibridi potevano sfarinarsi un pò di più ma essere molto meglio digeriti ecco perchè erano ricercati ibridi poco usati o vecchi tipo G98, D24 o i Sy-nk in genere. Altri non hanno avuto successo se non solo per la vendita della granella in contovendita, chi aveva i silos badava a tenere mais con certe caratteristiche seppur per molti stranieri rappresenta una commodities vi assicuro che dietro esiste una certa realtà dei fatti che va ben oltre al peso. Certamente l'agronomia e la tecnica è fondamentale ma se uno ha molti reimpieghi ad alcune caratteristiche ci bada particolarmente. Sugli Waxy chi mi assicura che il mercato sia libero? perchè uno non è libero di acquistare e pordurre le granelle cerose in purezza senza l'obbligo e gli obblighi delle amiderie tipo La Rochette? Un pò più di acquirenti e molti meno monopoli farebbero differenziare e sviluppare anche i mais cerosi-Waxy e amidosi-Ae. Modificato 5 Febbraio 2014 da MET80100 unione messaggi consecutivi Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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