Agroverdeteam Inviato 24 Luglio 2012 Condividi Inviato 24 Luglio 2012 (modificato) Drammatico.... Ma anche trinciandolo per biogas che resa può dare? immagino ci si paghino giusto il seme e le lavorazioni del terreno! bondeno ferrara e medicina bologna ,stanno trinciando con produzioni 200/300 q.li ha di media .....metti anche 5 euro/qle (sempre che te le diano perche' non ce spiga o se ce e' minima) non ci paghi lavorazioni e prodotti di fornitura.E ho visto che quello irrigato non e' che abbia una cosi' gran spiga ...e' verde si ma solo quello e quindi si avranno carenze di amido. Modificato 24 Luglio 2012 da Agroverdeteam Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MartinVasquez Inviato 27 Luglio 2012 Condividi Inviato 27 Luglio 2012 Si appunto...io ho una decina di ettari che mi si stanno seccando...che faccio?La pannocchia c'è e non c'è... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
green deer Inviato 27 Luglio 2012 Condividi Inviato 27 Luglio 2012 a questo punto se la pannocchia c'è e non c'è e sta seccando meglio farla trinciare... forse guadagni di più che a fare granella!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ara Inviato 27 Luglio 2012 Condividi Inviato 27 Luglio 2012 Si anche io ho il tuo stesso dubbio. Bisognerebbe capire se il prodotto migra con l'umidità. Perchè se sta fermo sopra le radici non vedo come possa disturbare le larve. Bisognerebbe capire bene il principio di azione dei geodisinfestanti io ho visto il geodis. utilizzato alla semina non si sposta dal punto in cui la seminatrice la messo, ne con l'umidità e neanche in caso di deboli piogge. Sembra che il geo funzioni meglio con un po di umidità tipo diserbo premergenza. Da noi i primi danni si sono visti quando è stato vietato l'utilizzo dei semi trattati, da allora gli esperimenti ne ho visto tanti, da spargere il geo. con lo spandiconcime e poi passare con sarchiatrice, utilizzare la sarchiatrice con micro, usare il geo. un po alla semina e un po con sarchiatrice. Ma la bestiaccia resiste................. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Chianino Inviato 27 Luglio 2012 Condividi Inviato 27 Luglio 2012 (modificato) anche qui la situazione mais è abbastanza drammatica,per chi non irriga il raccolto ormai è andato... questo è il mio P1114 seminato il 28 maggio,irrigato 2 volte e ormai prossimo alla fioritura: [ATTACH=CONFIG]6858[/ATTACH] [ATTACH=CONFIG]6859[/ATTACH] [ATTACH=CONFIG]6861[/ATTACH] Modificato 27 Luglio 2012 da Chianino Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nemox Inviato 28 Luglio 2012 Condividi Inviato 28 Luglio 2012 io ho visto il geodis. utilizzato alla semina non si sposta dal punto in cui la seminatrice la messo, ne con l'umidità e neanche in caso di deboli piogge. Sembra che il geo funzioni meglio con un po di umidità tipo diserbo premergenza. Da noi i primi danni si sono visti quando è stato vietato l'utilizzo dei semi trattati, da allora gli esperimenti ne ho visto tanti, da spargere il geo. con lo spandiconcime e poi passare con sarchiatrice, utilizzare la sarchiatrice con micro, usare il geo. un po alla semina e un po con sarchiatrice. Ma la bestiaccia resiste................. Diamine ne avette fatte di prove dunque! Mmm per via di logica mi viene da pensare che se il geodis. non è localizzato sotto e attorno le radici avrà minor effetto. Distribuirlo in sarchiatura o assieme al concime può essere un'idea ma può essere che per funzionare occorra una concentrazione alta sul terreno e quindi ne servirebbe una marea (però questo dovrebbero dircelo i tecnici...) Già la concia... anche quì il discorso mi lascia perplesso perchè come può la modica quantità di prodotto che ricopre il seme limitare lo sviluppo delle larve che hanno dimostrato di svilupparsi anche a mesi di distanza dalla semina? Forse dipende dai principi attivi che non sono efficaci come quelli che si usavano per la concia? E se si, che razza di brutte bestie erano quei principi attivi?! Comunque mio fratello è tecnico sperimentatore alla Syngenta, penso che almeno un chiarimento sui principi attivi possa darmelo, chiederò. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ara Inviato 28 Luglio 2012 Condividi Inviato 28 Luglio 2012 Diamine ne avette fatte di prove dunque! Mmm per via di logica mi viene da pensare che se il geodis. non è localizzato sotto e attorno le radici avrà minor effetto. Distribuirlo in sarchiatura o assieme al concime può essere un'idea ma può essere che per funzionare occorra una concentrazione alta sul terreno e quindi ne servirebbe una marea (però questo dovrebbero dircelo i tecnici...) Già la concia... anche quì il discorso mi lascia perplesso perchè come può la modica quantità di prodotto che ricopre il seme limitare lo sviluppo delle larve che hanno dimostrato di svilupparsi anche a mesi di distanza dalla semina? Forse dipende dai principi attivi che non sono efficaci come quelli che si usavano per la concia? E se si, che razza di brutte bestie erano quei principi attivi?! Comunque mio fratello è tecnico sperimentatore alla Syngenta, penso che almeno un chiarimento sui principi attivi possa darmelo, chiederò. Come ben sai anche il geodis. hai delle dosi ettaro che devi rispettare, e visto il costo meglio non splafonare........ riguardo alla concia fammi sapere......... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
green deer Inviato 28 Luglio 2012 Condividi Inviato 28 Luglio 2012 anche qui la situazione mais è abbastanza drammatica,per chi non irriga il raccolto ormai è andato... questo è il mio P1114 seminato il 28 maggio,irrigato 2 volte e ormai prossimo alla fioritura: [ATTACH=CONFIG]6858[/ATTACH] [ATTACH=CONFIG]6859[/ATTACH] [ATTACH=CONFIG]6861[/ATTACH] bello il tuo 1114!! è rimasto molto verde anche se lo hai irrigato solo due volte!! il mio 1547 ha finito questa settimana il suo ciclo.. ora lo bagneremo ancora una-due volte.. invece la tua deve iniziare ora la fioritura se va bene lo trebbi metà-fine settembre.. anche perchè se continua a non piovere da me lo tagliamo a fine agosto... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Elo Inviato 28 Luglio 2012 Condividi Inviato 28 Luglio 2012 io ho visto il geodis. utilizzato alla semina non si sposta dal punto in cui la seminatrice la messo, ne con l'umidità e neanche in caso di deboli piogge. Sembra che il geo funzioni meglio con un po di umidità tipo diserbo premergenza. Se funziona meglio con delle belle pioggie forse l'acqua riesce a spandere e approfondire il geodis. Sai anche di esperimenti di geodis. rincalzato e poi irrigato a corrimento o per infiltrazione laterale? potrebbe migliorare il suo approfondimento e quindi l'efficacia Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
green deer Inviato 28 Luglio 2012 Condividi Inviato 28 Luglio 2012 ma il geodis è per le infestanti (foglie larghe) non per le larve! poi se avete problemi al mais il prossimo anno usate il santana.. che per me è perfetto!! http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=geodis%20per%20mais&source=web&cd=1&ved=0CFEQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.salute.gov.it%2FfitosanitariwsWeb_new%2FEtichettaServlet%3Fid%3D12005&ei=tzAUUJSRHo7PsgaM2IHwBw&usg=AFQjCNE5NwXIsvU6kZ0ap5iOj70OmgDy8A&cad=rja Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nemox Inviato 28 Luglio 2012 Condividi Inviato 28 Luglio 2012 (modificato) Come ben sai anche il geodis. hai delle dosi ettaro che devi rispettare, e visto il costo meglio non splafonare........ riguardo alla concia fammi sapere......... Appunto, quello che dico è se le dosi sono date ma comunque la considerando la distribuzione localizzata, disperdere il prodotto con il sarchio o peggio lo spandiconcime probabilmente limita ancora di più la sua efficacia Modificato 28 Luglio 2012 da Nemox Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nemox Inviato 28 Luglio 2012 Condividi Inviato 28 Luglio 2012 ma il geodis è per le infestanti (foglie larghe) non per le larve! poi se avete problemi al mais il prossimo anno usate il santana.. che per me è perfetto! http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=geodis%20per%20mais&source=web&cd=1&ved=0CFEQFjAA&url=http%3A%2F%2Fwww.salute.gov.it%2FfitosanitariwsWeb_new%2FEtichettaServlet%3Fid%3D12005&ei=tzAUUJSRHo7PsgaM2IHwBw&usg=AFQjCNE5NwXIsvU6kZ0ap5iOj70OmgDy8A&cad=rja Spiritoso! :-) Il problema a quanto si dice è che il Santana è efficace per 40 giorni, poi si torna nelle mani di Dio o di chi per lui... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
green deer Inviato 28 Luglio 2012 Condividi Inviato 28 Luglio 2012 perchè cosa ho detto di spiritoso?!?!? mah guarda io quando ho bagnato il mais la prima volta al 9 giugno era ancora presente nel terreno eppure il mio mais è stato seminato il 23 di marzo!! quindi molto di più di 40 giorni.. ma non credo che altri prodotti abbiamo una durata molto lunga.. anche loro dopo un po' spariscono!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ara Inviato 28 Luglio 2012 Condividi Inviato 28 Luglio 2012 (modificato) Se funziona meglio con delle belle pioggie forse l'acqua riesce a spandere e approfondire il geodis. Sai anche di esperimenti di geodis. rincalzato e poi irrigato a corrimento o per infiltrazione laterale? potrebbe migliorare il suo approfondimento e quindi l'efficacia No ti sbagli !, ritengo che funzioni meglio con terreni umidi, (forse umidi è un termine non appropriato diciamo non eccessivamente secchi) con pioggia battente si corre il rischio che si disperda. Modificato 28 Luglio 2012 da ara Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Agroverdeteam Inviato 28 Luglio 2012 Condividi Inviato 28 Luglio 2012 a livello larva diabrotica chi ha usato santana per un 65/70 % ha lavorato bene alla dose di 11 kg/ha certo che i miracoli non li faccia nemmeno lui si sa .....pero' esiste la rotazione ....e sopratutto i comuni dovrebbero prendere in mano la situazione e obbligare a trattare per gli insetti adulti tutti indistintamente come hanno fatto in alcune parti d'italia . Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Elo Inviato 28 Luglio 2012 Condividi Inviato 28 Luglio 2012 geodis. stava per geodisinfestante: anche il Santana è un geodisinfestante. Non so se per caso esista un erbicida che si chiami Geodis che ha generato confusione, ma si parlava propio di Santana, Libra, ecc... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ara Inviato 28 Luglio 2012 Condividi Inviato 28 Luglio 2012 Ho usato il santana e il force, nel campo non ho visto differenza, la differenza si nota nel prezzo!!!!!!! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Elo Inviato 28 Luglio 2012 Condividi Inviato 28 Luglio 2012 a livello larva diabrotica chi ha usato santana per un 65/70 % ha lavorato bene alla dose di 11 kg/ha certo che i miracoli non li faccia nemmeno lui si sa .....pero' esiste la rotazione ....e sopratutto i comuni dovrebbero prendere in mano la situazione e obbligare a trattare per gli insetti adulti tutti indistintamente come hanno fatto in alcune parti d'italia . Non so quanti Comuni sono felici di veder trattare con veleni tutti i campi a mais, magari vicini alle case. Inoltre ci sono troppo pochi trampoli in Italia per coprire il fabbisogno: il prezzo del trattamento salirebbe alle stelle! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Agroverdeteam Inviato 28 Luglio 2012 Condividi Inviato 28 Luglio 2012 geodis. stava per geodisinfestante: anche il Santana è un geodisinfestante. Non so se per caso esista un erbicida che si chiami Geodis che ha generato confusione, ma si parlava propio di Santana, Libra, ecc... si ma da distinguere che il santana il libra il force sono geodisinfestanti piretroidi mentre gli altri tipo il zelig sono fosfororganici e alle larve delal diabrotica non fanno assolutamente niente Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Elo Inviato 28 Luglio 2012 Condividi Inviato 28 Luglio 2012 Forse dipende dai principi attivi che non sono efficaci come quelli che si usavano per la concia? E se si, che razza di brutte bestie erano quei principi attivi?! Comunque mio fratello è tecnico sperimentatore alla Syngenta, penso che almeno un chiarimento sui principi attivi possa darmelo, chiederò. Credo ti rispondrà semplicemente che i principi attivi utilizzati per la concia erano sistemici e quindi la pianta restava protetta per aver assorbito il prodotto di concia. I geodisinfestanti che mettiamo nel terreno, invece, non entrano nella pianta e quindi deve essere il parassita ad entrare in contatto con il geodisinfestante. Tradotto bastava poco prodotto per avvelenare il pasto al parassita, per sperare invece che il parassita incontri il geodisinfestante sparso nel terreno le dosi devono aumentare notevolmente e l'efficacia si riduce drasticamente. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
green deer Inviato 29 Luglio 2012 Condividi Inviato 29 Luglio 2012 invece ti sbagli... perchè il santana viene assorbito dalle radici ed entra in circolo nella pianta difendendola da condizioni avverse!! leggi qua e capirai.. [h=1]Arriva SANTANA®, mai(s) così protetti ![/h] Nuove opportunità e nuove certezze per i coltivatori di mais: è arrivato SANTANA®, il nuovo geo-insetticida granulare "targato" Sumitomo. Con l'arrivo di SANTANA® oggi possiamo tornare a completare la difesa nelle fasi iniziali della coltura del mais. La grande efficacia su elateridi, larve di diabrotica e insetti terricoli in genere, garantisce la protezione a livello di apparato radicale; la sistemia acropeta e la persistenza d'azione fanno di SANTANA® il geodisinfestante con una marcia in più rispetto ai prodotti oggi in commercio. Dalle numerose prove effettuate SANTANA® ha dimostrato e confermato quanto già conosciuto sul principio attivo: una netta superiorità sul controllo di elateridi rispetto agli standard di mercato, una efficacia ai massimi livelli verso gli attacchi di diabrotica, una attività importante anche verso altri insetti terricoli. Il principio attivo di SANTANA® risulta immediatamente assorbito dalle giovani radici e dal coleoptile delle piantine di mais, andando a distribuirsi rapidamente all'interno della pianta, risultando così non sensibile alle eventuali avverse condizioni climatiche che possono verificarsi in seguito. Oggi, grazie a SANTANA®, gli ibridi di mais possono tornare ad esprimere tutto il loro potenziale produttivo, esaltare l'energia germinativa e il vigore iniziale, fattori determinanti per la buona riuscita del raccolto. SANTANA® è un formulato microgranulare allo 0,7% di sostanza attiva. Il supporto inerte sul quale viene inserito il principio attivo rappresenta anche in questo caso un punto determinante che esalta la qualità del prodotto: la base in silice (sabbia di quarzo) rende il formulato esente da qualsiasi polvere (micropolveri) e grazie all'alto peso specifico (1,6 g/ml) si evitano fenomeni di deriva. Il formulato deve essere distribuito al momento della semina all'interno del solco, a diretto contatto del seme, in modo da poter essere immediatamente assorbito. La distribuzione deve avvenire con microgranulatori che dispongano il prodotto tramite caduta gravimetrica, senza l’ausilio di apparati a ventilazione forzata. Le dosi di impiego variano dai 7 kg/ha per il controllo di elateridi, agli 11 kg/ha indicati per il controllo delle larve di diabrotica. SANTANA® è un prodotto sicuro, classificato "Manipolare con prudenza" e il cui utilizzo è possibile senza il patentino. Per proteggere le acque sotterranee non applicare su suoli contenenti una percentuale di sabbia superiore all'80% e, comunque, nelle aree vulnerabili identificate ai sensi dell'art. 93 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. Per la protezione degli uccelli e dei mammiferi non lasciare granuli del prodotto sulla superficie del suolo. SANTANA® viene commercializzato in confezioni da 11 kg e sarà distribuito da Sumitomo Chemical Italia e Siapa. Nome commerciale: SANTANA® Composizione: Clothianidin puro g. 0,7 Formulazione: Microgranulare (densità apparente 1,6 g/ml) Classificazione tossicologica: Attenzione, manipolare con prudenza Numero e data di registrazione: 14968 del 21.11.2011 Colture: mais Confezione: 11 kg (2x11) Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nemox Inviato 29 Luglio 2012 Condividi Inviato 29 Luglio 2012 Con l'arrivo di SANTANA® oggi possiamo tornare a completare la difesa nelle fasi iniziali della coltura del mais. La grande Eccolo qua qual'è il problema... Senza contare che, come si vede ad esempio nel mio caso, rimane il problema dell'adulto pur senza avere avuto problemi con le larve sulle radici. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Nemox Inviato 29 Luglio 2012 Condividi Inviato 29 Luglio 2012 Credo ti rispondrà semplicemente che i principi attivi utilizzati per la concia erano sistemici e quindi la pianta restava protetta per aver assorbito il prodotto di concia.. Anche qui ci sarebbe da discutere. Trovo infatti verosimile che la piccolissima quantità di prodotto che avvolge il seme possa proteggere le piante nelle primissime fasi di sviluppo ma mi pare molto difficile che possa essere efficace anche quando la pianta si sviluppa in fase aerea. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Agroverdeteam Inviato 29 Luglio 2012 Condividi Inviato 29 Luglio 2012 Eccolo qua qual'è il problema... Senza contare che, come si vede ad esempio nel mio caso, rimane il problema dell'adulto pur senza avere avuto problemi con le larve sulle radici. che ci sia un problema di larve o no in ogni caso con l'insetto adulto devi trattarlo noi abbiamo un problema di insetti adulti anche in terreni che da 4 anni non si seminava mais ma se il vicino ne ha circa 11 per spiga ovvio che gli appezzamenti adiacenti ne vengano interessati anche se in minor quantita' Anche qui ci sarebbe da discutere. Trovo infatti verosimile che la piccolissima quantità di prodotto che avvolge il seme possa proteggere le piante nelle primissime fasi di sviluppo ma mi pare molto difficile che possa essere efficace anche quando la pianta si sviluppa in fase aerea. guarda che e' lo stesso principio delle cure mediche in profilassi ...assorbi un farmaco in piccole quantita' e ti aiuta a difenderti da quella patologia Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Alberto64 Inviato 29 Luglio 2012 Condividi Inviato 29 Luglio 2012 (modificato) Ah si scusami il trampolo aveva la manica d'aria. Però il tecnico dice che i produttori dei prodotti raccomandano almeno 600lt/ha. Considerando il caldo torrido di questi giorni forse utilizzare una maggiore quantità d'acqua non è una cattiva idea... Comunque rimane il fatto che da una popolazione di 5-6 individui siamo passati dopo una settimana a 1-2 individui/pianta. Secondo me qualcosa non ha funzionato a dovere:perfido: Cosa ne pensi? Ieri abbiamo trattato del mais con ovicida + adulticida. La dose acqua era sui 420 litri/ettaro. La cooperativa tratta con dirca 320 litri/ettaro. Dunque qui in zona si usa molta mena acqua di quello che dice il tuo tecnico. Ieri dopo 4-5 ore dal trattamento ha piovuto: un temporale con circa 20 mm di acqua. Cosa dite, il trattamento è stato vanificato? Modificato 29 Luglio 2012 da Alberto64 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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