Vai al contenuto

Messaggi raccomandati

57 minuti fa, Pello97 ha scritto:

Di dove sei cava?

Inviato dal mio SM-G990B utilizzando Tapatalk
 

Cremona, ma al confine con Mantova. A metà strada tra le due città 

2 ore fa, fabio03 ha scritto:

Ottimo risultato nonostante la grandine presa, complimenti!

P1916 l'ho fatto solo un anno ma aveva 10 q/ha in meno rispetto ai DKC pari classe e terreno, fatto solo un anno e poi ripetuto quest'anno da trinciato, dato che qua viene altissimo.

A parte quest'anno in un campo ho sempre messo 1916 e 6808 oppure il 6728, ma ha sempre fatto un pelo meglio 1916, ed è anche più secco. Di dekalb non sopporto il basso peso specifico, poi ok, i quintali sono quintali... 

Archiviato il mais quest'anno, chissà l'anno prossimo che batosta con i prezzi dell'assicurazione... 

Link al commento
Condividi su altri siti

59 minuti fa, Pon95! ha scritto:

Annata molto buona per il mais 

Ottime produzioni per il 6715 con 215 qli/ha al 29 % di umidità seminato il 02/04 e ottimo anche il 6228 con la punta di produzione di quest' anno con 220 qli/ha ma un po' più molle 32% seminato il 15/04

IMG_20230916_114023.jpg

IMG_20230916_104623.jpg

IMG_20230914_170804.jpg

IMG_20230914_170858.jpg

IMG_20230914_095840.jpg

Ciao sono molto interessanti i tuoi dati produttivi, pero devi finire di compilare :data di raccolta visto la semina non precocissima e per chi come me non sa dove è stato coltivato?

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, Pon95! ha scritto:

Annata molto buona per il mais 

Ottime produzioni per il 6715 con 215 qli/ha al 29 % di umidità seminato il 02/04 e ottimo anche il 6228 con la punta di produzione di quest' anno con 220 qli/ha ma un po' più molle 32% seminato il 15/04

IMG_20230916_114023.jpg

IMG_20230916_104623.jpg

IMG_20230914_170804.jpg

IMG_20230914_170858.jpg

IMG_20230914_095840.jpg

Ottima tenuta al verde, sano fecondato fino in punta. Bel mais, complimenti 👍👍

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 22/9/2023 at 16:15, Cava90 ha scritto:

Quello della foto secondo me era quello messo peggio e si è visto alla pesa con 125/130 qli/Ha secchi, non secondo il perito che mi ha dato un 45%.

 

Raccolti come media 140 qli/Ha secchi, con 6808 che ha fatto bene in un campo e meno bene in un altro e il solito 1916 ( che era stato riseminato a macchie perché me l'hanno mangiato i volatili) che i suoi soliti 150 bene o male li fa. Tutto sommato non è andata male, se appunto considero il rimborso dall'associazione. È come se la mia media aziendale fosse di 180 qli /Ha secchi o poco meno. Non posso lamentarmi, cosa dite? 😄

A sto punto spero tanto di avere dei risultati così (in trinciato però )sulle seconde semine visto che a parte un terreno col 20% il resto è stato periziato con danno da vento dal 41% al 69% 😅. Purtroppo dubito, mai avuto dei mais così brutti pergiunta con un investimento così basso viste le piante mancanti spezzate da terra dal vento 

Link al commento
Condividi su altri siti

Venite a vedere Deckalb e Pioneer dove c'è stato orzo da trinciato e da granella... inguardabili. Mdmv e Bymv hanno ben mietuto anche i trinciati. Appena si è rinfrescato addio mais e i virus si sono visti. Quelli sopravvissuti o meglio ancora giovani dopo le tempeste, massacrati dalle virosi. Anno morto per il mais.

Link al commento
Condividi su altri siti

8 ore fa, CultivarSé ha scritto:

Venite a vedere Deckalb e Pioneer dove c'è stato orzo da trinciato e da granella... inguardabili. Mdmv e Bymv hanno ben mietuto anche i trinciati. Appena si è rinfrescato addio mais e i virus si sono visti. Quelli sopravvissuti o meglio ancora giovani dopo le tempeste, massacrati dalle virosi. Anno morto per il mais.

Si Cultivar quest annoci sono stati danni al mais causati dai virus, consultando una divulgazione scientifica dal titolo " Compendio sulle malattie del mais" ho appreso che ci sono ben 9 tipi di virus che possono danneggiare il mais. Per evitare/ ridurre i danni consigliano di seminare ibridi resistente ; ma se nei cataloghi non vengono menzionate queste caratteristiche come fa il maiscoltore  a scegliere?

 

Link al commento
Condividi su altri siti

5 ore fa, JD6300 ha scritto:

Si Cultivar quest annoci sono stati danni al mais causati dai virus, consultando una divulgazione scientifica dal titolo " Compendio sulle malattie del mais" ho appreso che ci sono ben 9 tipi di virus che possono danneggiare il mais. Per evitare/ ridurre i danni consigliano di seminare ibridi resistente ; ma se nei cataloghi non vengono menzionate queste caratteristiche come fa il maiscoltore  a scegliere?

 

Se vieni qua li vedi senza libri... poi in minima perchè la gente ha fretta e manco pulisce gli argini li vedi ancora meglio, fatti di campagna non di carta. Povere vacche che ben misero trinciato. Nei cataloghi, quelli seri non le pubbli pubblicità di Pioneer o i cartelloni di Deckalb che da decenni ci ha rallegrati con i record ecc... vedi che mettono le resistenze ai virus e ci sono ditte che offrono ibridi resistenti. Anche i sorghi molto bistrattati, hanno quella chicca di gentilezza di essere solitamente segnalati fra resistenti, tolleranti o sensibili a MDVM specialmente. La cosa si vede particolarmente da me dove, fretta docet, sorghi seminati di fretta resistenti contro mais seminati alla caxx non resistenti.... morale da vedere. 

Dopo orzo i danni sono superiori che non le prime semine o le primissime semine e poi il caldo maschera molto la presenza di virus o altro come i micoplasmi ma col fresco no, balzano agli occhi. 

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, CultivarSé ha scritto:

Se vieni qua li vedi senza libri... poi in minima perchè la gente ha fretta e manco pulisce gli argini li vedi ancora meglio, fatti di campagna non di carta. Povere vacche che ben misero trinciato. Nei cataloghi, quelli seri non le pubbli pubblicità di Pioneer o i cartelloni di Deckalb che da decenni ci ha rallegrati con i record ecc... vedi che mettono le resistenze ai virus e ci sono ditte che offrono ibridi resistenti. Anche i sorghi molto bistrattati, hanno quella chicca di gentilezza di essere solitamente segnalati fra resistenti, tolleranti o sensibili a MDVM specialmente. La cosa si vede particolarmente da me dove, fretta docet, sorghi seminati di fretta resistenti contro mais seminati alla caxx non resistenti.... morale da vedere. 

Dopo orzo i danni sono superiori che non le prime semine o le primissime semine e poi il caldo maschera molto la presenza di virus o altro come i micoplasmi ma col fresco no, balzano agli occhi. 

Ti ringrazio Cultivar per la risposta,ma già che ci sei completala indicandomi i cataloghi quelli seri dove posso conoscere, imparare, scegliere.

Link al commento
Condividi su altri siti

59 minuti fa, JD6300 ha scritto:

Ti ringrazio Cultivar per la risposta,ma già che ci sei completala indicandomi i cataloghi quelli seri dove posso conoscere, imparare, scegliere.

Molto spesso sono scritti in piccolo o ci sono tabelle colorate. Sicuramente anzi chiaramente non tutti gli ibridi ci sono indicazioni in merito se no va da se ci vorrebbe un catalogo bibblico. Solitamente Renk Venturoli, Syngenta mettono chiarimenti nel catalogo. Altre case no. Ci sono ibridi con chiare e nette resistenze ma molto spesso non si conoscono.

Ci sono spesso tabelle o richiami a fondo del catalogo come se interessassero meno ma sui secondi raccolti o in zone particolari servono molto.

Solitamente Syngenta porta avanti programmi di breeding su questi problemi da decenni come Renk lo porta sui sorghi e il parallelismo c'è perchè entrambi sono soggetti al MDMV più che al temuto mosaico giallo dell'orzo e / o nanismo. Ci sono poi casi di Nanismo Ruvido e altri. I problemi fitosanitari sono molto snobbati e in anni tropicaleggianti non sarei ottimista. 

Più che altro manca la cultura o il terrore delle malattie come lo è stato dal 1984 fino ai primi anni 90 dove virosi e afidi mietevano tanto pomodori e tabacco quanto mais-orzo-riso meno il frumento. Dalla mia esperienza sul frumento direi che molte resistenze sono da prendere sul serio.

Sulle fantomatiche resistenze su altri cereali come il riso ecco... rischierei ma preferirei prendere una varietà più testata perchè molte resistenze vengono spesso raggirate specie da fusaria e brusone.

nella vita ci si può imbattere anche e purtroppo in malattie nuove o meglio non comparse in Italia seppur note o simili ad altre piante coltivate con la medesima origine geografica del mais. Es. Marciume molle del mais che è un parente del Batterio del pomodoro.  Tenete 0presente che il miglioramento genetico non è mai attuale, parte anni prima dell'uscita degli ibridi anche se si usassero le biotecnologie qualsiasi tecnica ha e vuole il suo tempo anche per sperimentazione.

  • Like 2
  • Thanks 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Trebbiato mais dkc 6808 . Produzione 170 q/ha al 19-20% di umidità. Tossine zero 

Con questi prezzi e con questo bel tempo mi conveniva lasciarlo lì ancora una settimana ma hai sempre paura delle tossine....

Comunque a questi prezzi non ne faccio più. Al massimo mi scambio la terra con un biogas qui vicino, ma solo per rotazione terreni, ma granella a meno di 27-28 € non ha senso farla 

Link al commento
Condividi su altri siti

Trebbiato mais dkc 6808 . Produzione 170 q/ha al 19-20% di umidità. Tossine zero 
Con questi prezzi e con questo bel tempo mi conveniva lasciarlo lì ancora una settimana ma hai sempre paura delle tossine....
Comunque a questi prezzi non ne faccio più. Al massimo mi scambio la terra con un biogas qui vicino, ma solo per rotazione terreni, ma granella a meno di 27-28 € non ha senso farla 
Cosa semini in rotazione?

Inviato dal mio SM-G990B utilizzando Tapatalk

Link al commento
Condividi su altri siti

9 ore fa, Cri78 ha scritto:

Trebbiato mais dkc 6808 . Produzione 170 q/ha al 19-20% di umidità. Tossine zero 

Con questi prezzi e con questo bel tempo mi conveniva lasciarlo lì ancora una settimana ma hai sempre paura delle tossine....

Comunque a questi prezzi non ne faccio più. Al massimo mi scambio la terra con un biogas qui vicino, ma solo per rotazione terreni, ma granella a meno di 27-28 € non ha senso farla 

Con produzioni del genere quale coltura ti da una redditività uguale?

Ho venduto una parte di mais granella verde base 25% di umidità. 172 q/ha al 20% di umidità, prezzo di vendita 17.8€/q.

Netti sono quasi 1100 €/ha, frumento tenero con 75 q/ha siamo alla metà (se va bene) se ci mettiamo pure la paglia. Soia vedremo tra una decina di giorni come saranno le produzioni.

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Vi ricordo che più di qualcuno aveva prenotato urea per il mais a inizio 2023 a 85/90€ al quintale perché sembrava comprata bene dopo i picchi di prezzo da 100 e passa Euro del 2022.. 

Così come pure il contrario che due anni fa avevano preso urea a 60€/q rispetto al picco di 110€ (sentito anche 120) del 2022…io l’urea la prendo sempre in stagione e l’anno scorso l’ho presa a 100€ tondi e quest’anno a 50€.
Link al commento
Condividi su altri siti

riflessione sulla vendita della granella verde...al solito il prezzo viene stabilito con base di umidità 25 e -0,23 +0,20 al punto

Da qui al solito, sanità della granella permettendo, si tende tutti a vendere più secco possibile per poter usufruire dell premio di 0,20 al punto.

ma facendo due ragionamenti i conti non tornano...

ho ipotizzato la vendita di 850 ql di granella al 25% a 16,5 euro/ql equivalente a14.025 euro

se sullo stesso appezzamento avessi aspettato il giusto e avessi trebbiato al 18% i ql sarebbero stati 777 e allora:

777ql al 18% a 17,9 euro(16,5+1,4) equivalente a 13.908 euro

se invece avessi trebbiato prima con umidità 28% avrei:

885 ql al 28% a 15,9 euro(16,5-0.6) equivalente a 13.998 euro

considerazioni :

alla fine la faccenda dei punti è una presa in giro e aspettare di avere la granella secca è la scelta piu sfavorevole di tutte e conferire piu secco porta a chi compra  tre vantaggi : 

pagare meno il prodotto

avere minori costi di essicazione

avere minor diminuzione di peso quando la granella dopo essicazione sarà al 14 %

 

NB

questi conti sono possibili tenendo per buone le formule che calcolano la diminuzione/aumento di peso dei cereali in base all umidità.

Io ho un app sul telefono che la calcola in automatico ,ma si può usare anche la solita formula che si trova in rete e i risultati sono uguali

 

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, cj7 ha scritto:

riflessione sulla vendita della granella verde...al solito il prezzo viene stabilito con base di umidità 25 e -0,23 +0,20 al punto

Da qui al solito, sanità della granella permettendo, si tende tutti a vendere più secco possibile per poter usufruire dell premio di 0,20 al punto.

ma facendo due ragionamenti i conti non tornano...

ho ipotizzato la vendita di 850 ql di granella al 25% a 16,5 euro/ql equivalente a14.025 euro

se sullo stesso appezzamento avessi aspettato il giusto e avessi trebbiato al 18% i ql sarebbero stati 777 e allora:

777ql al 18% a 17,9 euro(16,5+1,4) equivalente a 13.908 euro

se invece avessi trebbiato prima con umidità 28% avrei:

885 ql al 28% a 15,9 euro(16,5-0.6) equivalente a 13.998 euro

considerazioni :

alla fine la faccenda dei punti è una presa in giro e aspettare di avere la granella secca è la scelta piu sfavorevole di tutte e conferire piu secco porta a chi compra  tre vantaggi : 

pagare meno il prodotto

avere minori costi di essicazione

avere minor diminuzione di peso quando la granella dopo essicazione sarà al 14 %

 

NB

questi conti sono possibili tenendo per buone le formule che calcolano la diminuzione/aumento di peso dei cereali in base all umidità.

Io ho un app sul telefono che la calcola in automatico ,ma si può usare anche la solita formula che si trova in rete e i risultati sono uguali

 

A 18% di Um. da me non la caricano, partono a secondo del contratto 103 caricano minimo dal 20& specie quest'anno disgraziato. Di granella ne venduto ne comprato niente, poca e bruttissima con troppe variabili a sorpresa. Solo da metterci la firma riuscire a trebbiare in piedi, trovare mais sano da ritirare anche al 35% di umidità. Gente disposta a farlo seccare nei padelloni piuttosto.

Link al commento
Condividi su altri siti

7 ore fa, CultivarSé ha scritto:

A 18% di Um. da me non la caricano, partono a secondo del contratto 103 caricano minimo dal 20& specie quest'anno disgraziato. Di granella ne venduto ne comprato niente, poca e bruttissima con troppe variabili a sorpresa. Solo da metterci la firma riuscire a trebbiare in piedi, trovare mais sano da ritirare anche al 35% di umidità. Gente disposta a farlo seccare nei padelloni piuttosto.

questo è un altro problema eventualmente...io volevo concentrarmi sulle condizioni di vendita che come al solito sono sono fatte apposta per tirare a fregarci e ci riescono benissimo.

Link al commento
Condividi su altri siti

6 ore fa, cj7 ha scritto:

questo è un altro problema eventualmente...io volevo concentrarmi sulle condizioni di vendita che come al solito sono sono fatte apposta per tirare a fregarci e ci riescono benissimo.

Il problema è che non rispettano i contratti unici 102 e 103 poi sulla veridicità del rapporto domanda /offerta .....

I commercianti fregano da che mondo e i consorzi ritirano di ogni ma poi si rendono conto che i conti non tornano e devono farli tornare sempre fregando qualcuno per la media di Trilussa. I conti guarda caso non tornano mai specie con trinciati e pastone. Bisogna sempre essere presenti con l'artiglieria schierata.

Link al commento
Condividi su altri siti

Qui nella mia zona, stanno terminando i trinciati di secondo raccolto seminati tra fine giugno e inizio luglio, (dopo orzo trebbiato alcuni e altri dopo sfalcio di frumento), comunque controllando le spighe di alcuni vicini, anche al centro del campo, nella maggior parte dei casi c'è una devastazione da piralide, con anche 2/3 larve per spiga che hanno scavato delle gallerie pazzesche e distrutto tutte le punte. Tutto ciò nonostante abbiano eseguito trattamento piralide nel giusto periodo, a fecondazione terminata. non capisco un attacco del genere nonostante tutte le cure eseguite, è vero che i secondi raccolti sono maggiormente colpiti, pero non avrei mai detto cosi tanto. produzione non elevatissima, mi faranno sapere nei prossimi giorni.

Link al commento
Condividi su altri siti

5 ore fa, Simone 82 ha scritto:

Qui nella mia zona, stanno terminando i trinciati di secondo raccolto seminati tra fine giugno e inizio luglio, (dopo orzo trebbiato alcuni e altri dopo sfalcio di frumento), comunque controllando le spighe di alcuni vicini, anche al centro del campo, nella maggior parte dei casi c'è una devastazione da piralide, con anche 2/3 larve per spiga che hanno scavato delle gallerie pazzesche e distrutto tutte le punte. Tutto ciò nonostante abbiano eseguito trattamento piralide nel giusto periodo, a fecondazione terminata. non capisco un attacco del genere nonostante tutte le cure eseguite, è vero che i secondi raccolti sono maggiormente colpiti, pero non avrei mai detto cosi tanto. produzione non elevatissima, mi faranno sapere nei prossimi giorni.

Perchè è leggenda, seguire il calendario fenologica. Col caldo umido in pratica la piralide ce l'hai anche con 3 voli e non ha bisogno di nutrirsi di polline, la piralide mangia tutto. Il discorso è la disponibilità del terzista e i prodotti usati. Se tratto col piretro o piretroidi è come non trattare semplicemente. I secondi raccolti, semine tardive restano verdi quando tutto intorno è raccolto e quindi hanno l'assalto finale ma anche sul sorgo va così. La piralide non si ferma e peggio se hai vicino qualc0s'altro come mele o pesche o fagioli in generale. Con ma raccolta della soia si riempie di cimici e non ti salvi più. Volendo si tratta anche 2 volte. Il costo del trampolo oggi è il meno dei problemi ma dopo metà agosto lo mettono nel capannone e non escono volentieri quindi le generazioni seguenti di piralide o nottue hanno gioco forza.

Link al commento
Condividi su altri siti

11 ore fa, Simone 82 ha scritto:

Qui nella mia zona, stanno terminando i trinciati di secondo raccolto seminati tra fine giugno e inizio luglio, (dopo orzo trebbiato alcuni e altri dopo sfalcio di frumento), comunque controllando le spighe di alcuni vicini, anche al centro del campo, nella maggior parte dei casi c'è una devastazione da piralide, con anche 2/3 larve per spiga che hanno scavato delle gallerie pazzesche e distrutto tutte le punte. Tutto ciò nonostante abbiano eseguito trattamento piralide nel giusto periodo, a fecondazione terminata. non capisco un attacco del genere nonostante tutte le cure eseguite, è vero che i secondi raccolti sono maggiormente colpiti, pero non avrei mai detto cosi tanto. produzione non elevatissima, mi faranno sapere nei prossimi giorni.

Domani trincio le mie seconde semine ma ad occhio mi sembrano ancora sani. Non saranno particolarmente produttivi visto la semina il 16 giugno e i danni dei temporali di luglio ma a livello sanitario mi sembrano buoni. Negli angoli dove si gira il trampolo si nota assolutamente la differenza tra trattato e no

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Il 9/10/2023 at 21:26, #VG# ha scritto:

Domani trincio le mie seconde semine ma ad occhio mi sembrano ancora sani. Non saranno particolarmente produttivi visto la semina il 16 giugno e i danni dei temporali di luglio ma a livello sanitario mi sembrano buoni. Negli angoli dove si gira il trampolo si nota assolutamente la differenza tra trattato e no

Dati risultato per ettaro mi hanno riferito di circa 350/400 quintali. Prossimo anno dove semino mais, forse mi portano del liquame, in merito non ho esperienza visto che non ho mai buttato sostanza organica se non i residui colturali, non avendo bestiame, e le stalle vicine utilizzano praticamente tutto per loro. Domanda, se io lo distribuisco in questo periodo, nella fascia di tempo che è possibile, e lo aro subito, penso che andare a aprile resti gran poco di azoto, ecc. Allora pensavo, se aro ora e poi ne distribuisco un pò sopra a marzo prima di passare l'erpice rotante viene fuori una porcata? di solito aro in autunno perchè ho terreni molto limosi, ed arando a marzo poi non riesco più ad erpicarlo, mi fa tutte zollette.

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, Simone 82 ha scritto:

Dati risultato per ettaro mi hanno riferito di circa 350/400 quintali. Prossimo anno dove semino mais, forse mi portano del liquame, in merito non ho esperienza visto che non ho mai buttato sostanza organica se non i residui colturali, non avendo bestiame, e le stalle vicine utilizzano praticamente tutto per loro. Domanda, se io lo distribuisco in questo periodo, nella fascia di tempo che è possibile, e lo aro subito, penso che andare a aprile resti gran poco di azoto, ecc. Allora pensavo, se aro ora e poi ne distribuisco un pò sopra a marzo prima di passare l'erpice rotante viene fuori una porcata? di solito aro in autunno perchè ho terreni molto limosi, ed arando a marzo poi non riesco più ad erpicarlo, mi fa tutte zollette.

Devi ripassare qualcosa dove passa la botte anche un estirpatore 

Link al commento
Condividi su altri siti

Partecipa alla conversazione

Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.

Ospite
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovere la formattazione

  Sono consentiti solo 75 emoticon max.

×   Il tuo collegamento è stato incorporato automaticamente.   Mostra come un collegamento

×   Il tuo contenuto precedente è stato ripristinato.   Pulisci editor

×   Non puoi incollare le immagini direttamente. Carica o inserisci immagini dall'URL.

×
×
  • Crea Nuovo...