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che macchina . Lo proverei sull'aratura

 

ma dopo aratura, questo non preparando la terra a sto punto userei un estirpatore normalissimo...

questo lo vedrei al posto dell'aratura e in terreni non troppo umidi altrimenti potrebbe fare zollosità

Modificato da iL vErOnEsE
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Quello stacca gli alberi , per questo dicevo per aratura , sopra così raffina le zolle senza che ti porti un estirpatore che ne spezza forse il 50 % se son zolle leggere .

Al posto del aratura da me c'è sempre l'aratro , la minima lavorazione esiste da sempre e mai ci hanno ricavato produzione , se la pesti con il carrier , col

rullo sopra non nasce nulla . Marcisce tutto su una tavola .

gregoire besson fa attrezzi seri , ma materiale !

 

Ce c'è un video di questo giocattolino?

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qesto attrezzo viene impiegato certamente non dopo arature non è ne un frangizolle ne un carrier, viene impiegato in Africa sud america per trinciare colture con fusti resistenti tipo piantagioni ecc , potrebbero sostutire secondo me l'aratura abbinandolo con delle ancore

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Ma le molle di lemken sono eccezzionali in caso di dislivelli e di pietre, i supporti in gomma secondo me durano poco...

 

Parlando di Vaderstad, come escursione siamo lì sai (125 mm di sollevamento), considera però che il carico di lavoro è ben più alto -> più aggressività, particolarmente utile in terreni pesanti e duri, magari compattati e non lavorati da un pezzo. Altro argomento è il carico su molla: non mantiene la profondità di lavoro e non scarica il peso. La molla ammortizza.. I supporti in gomma come concetto sono testati lavorando su pietre, quindi non ci sono grossi problemi

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È importante la tua presenza sul forum,Alberto perché sei uno che ha esperienza da vendere...

io non ho mai provato vaderstad,però pottinger modello terradisc 3001 su terreno bagnato sotto,ma cola crosta superficiale asciutta non andava...secondo te è un problema di quel modello oppure di tutti i carrier?!

 

grazie, è un piacere condividere con voi!

quello è un poco un limite di tutti gli attrezzi ma è dovuto anche dalla forma del disco: concavo che magari gira tanto la terra e si intozza. Poi bisogna vedere quanto bagnato era, chiaro che neanche Vaderstad faccia i miracoli ma il profilo conico se la cava meglio con il bagnato/umido. Se è troppo bagnato è meglio non lavorare ma aspettare che asciughi un poco.

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che abbia maggiore escursione son d'accordo con te poi c'è dire che altre ditte per esempio usano anche dischi di diametro maggiore con inclinazioni diverse, con bombature diverse però sappi che è una macchina pensata per profondità minime ( e quindi escursioni poco elevate )

se ci fossero per esempio grosse carreggiate o prendi una combinata tipo il top down oppure fai due passate e la prma la fai traverso

 

esatto! O0

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Spendendo di più rispetto ad un erpice a dischi , risparmiate un passaggio ?

Ve lo ripagherete come , se nel bagnato non va ?

Sappiamo bene che un disco sulle stoppie in estate può anche non entrare , in quelle situAzioni il carrier riesce lo stesso a distruggere le stoppie ?

E se ci sono i filari della paglia non imballata ?

 

Chiaramente non parlo di lavorazione primaria non avrebbe senso parlando di carrier .

 

Secondo me bisogna vedere ogni condizione e le realtà del caso. Io conosco un agricoltore che ha messo da parte l'aratro e con un piccolo Carrier fa tutto: passaggio veloce dopo trebbiatura (su residui di vario tipo, anche stocchi di mais) e secondo passaggio di affinamento. Poi semina con una nodet vecchia a falcione normale..

Se c'è tanta paglia mal distribuita lì si deve applicare uno spargli paglia frontale e il problema è risolto..

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Io conosco un agricoltore che ha messo da parte l'aratro e con un piccolo Carrier fa tutto: passaggio veloce dopo trebbiatura (su residui di vario tipo, anche stocchi di mais) e secondo passaggio di affinamento. Poi semina con una nodet vecchia a falcione normale

 

Qui però comincio a sentirmi un incompetent allora: spiega meglio. Fa mais su mais usando solo carrier per lavorare il terreno? Quanti ettari? terreno? zona? risultati?

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Quello stacca gli alberi , per questo dicevo per aratura , sopra così raffina le zolle senza che ti porti un estirpatore che ne spezza forse il 50 % se son zolle leggere .

Al posto del aratura da me c'è sempre l'aratro , la minima lavorazione esiste da sempre e mai ci hanno ricavato produzione , se la pesti con il carrier , col

rullo sopra non nasce nulla . Marcisce tutto su una tavola .

gregoire besson fa attrezzi seri , ma materiale !

 

Ce c'è un video di questo giocattolino?

 

la minima lavorazione e il sodo non portano mai un aumento di produzione ma una produzione allineata con la tecnica tradizionale (tranne mais che è più bassa la produzione seminando su sodo), ma un contenimento importante dei costi.. dal gasolio al tempo, al risparmio sul numero di macchinari.

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Qui però comincio a sentirmi un incompetent allora: spiega meglio. Fa mais su mais usando solo carrier per lavorare il terreno? Quanti ettari? terreno? zona? risultati?

 

mi son spiegato male, intendevo dire che l' ha provato anche su stocchi di mais. Lui fa solo frumento e mi pare soia. E' della prov. di Ferrara, ha una trentina di ettari. Sulla produzione esatta non so dirti, ma posso chiedere se ti interessa

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la minima lavorazione e il sodo non portano mai un aumento di produzione ma una produzione allineata con la tecnica tradizionale (tranne mais che è più bassa la produzione seminando su sodo), ma un contenimento importante dei costi.. dal gasolio al tempo, al risparmio sul numero di macchinari.

 

Credo dipenda dalla terra .

da noi in colline anche pesanti in sicilia se fai 10 cm di lavorazioni appena piove forte le colline hanno tutte le linee del acqua che corre , il grano praticamente con la terra non lavorata nel argilla trova duro sotto non fa radici , in inverno patisce perché sta come il riso , a maggio col caldo a 38 gradi secca di colpo perché le radici non trovano nulla e fai produzioni da ridere . Oltretutto quando semini non piove e poi nasce tutta erba anche se hai fatto gliposate prima attorno al grano .

 

questa e' la nostra realtà dove la maggioranza la fanno e la maggioranza non ne fa grano. Medie ridicole .

mi scuso se scrivo col cellulare e son poco comprensibile .

 

complimenti per il sapere , sei molto preparato .

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Credo dipenda dalla terra .

da noi in colline anche pesanti in sicilia se fai 10 cm di lavorazioni appena piove forte le colline hanno tutte le linee del acqua che corre , il grano praticamente con la terra non lavorata nel argilla trova duro sotto non fa radici , in inverno patisce perché sta come il riso , a maggio col caldo a 38 gradi secca di colpo perché le radici non trovano nulla e fai produzioni da ridere . Oltretutto quando semini non piove e poi nasce tutta erba anche se hai fatto gliposate prima attorno al grano .

 

questa e' la nostra realtà dove la maggioranza la fanno e la maggioranza non ne fa grano. Medie ridicole .

mi scuso se scrivo col cellulare e son poco comprensibile .

 

complimenti per il sapere , sei molto preparato .

 

esatto, dipende dal terreno anche. Cmq ho chiesto a questo cliente che ha il Carrier da 3 m della Vaderstad, fa due passaggi su stocchi di mais. Il primo un poco inclinato rispetto al senso di trebbiatura e il secondo prima di seminare. Va dentro con una normale seminatrice di precisione a doppio disco.

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Certo , io appena li vedo nello stesso senso mi prende la bestia , nemmeno lavora bene .e al centro tutti che fanno colmi .

 

Sicuramente e' un bel attrezzo e si potrebbe utilizzare dopo grano una o due volte per seminare fieno sulla terra leggera . Di sicuro le stoppie se ne vanno

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qesto attrezzo viene impiegato certamente non dopo arature non è ne un frangizolle ne un carrier, viene impiegato in Africa sud america per trinciare colture con fusti resistenti tipo piantagioni ecc , potrebbero sostutire secondo me l'aratura abbinandolo con delle ancore

Per caso non ti viene in mente il Future Ma/ag o il combi var disc.....

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  • 1 mese dopo...

 

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  • 4 settimane dopo...

Ciao ragazzi,

per la preparazione del letto dopo grano e dopo mais vedete meglio un carrier o un grubber? Considerate che ora la paglia la imballiamo e che le stoppie del mais le trinciamo. In azienda abbiamo anche un erpice a dischi trainato da 3 metri.

grzie

filippo

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credo dipenda molto dal tipo di terreno.. noi ad esempio (prov. Milano) interriamo le stoppie con un disco leggero e successivamente lavoriamo la terra con un Cultimer di Kuhn (Grubber).. e ti posso dire che noi l'abbiamo usato per preparare terreni per mais, soia e riso con grande soddisfazione..

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Dunque solitamente passiamo il disco in autunno dopo la trebbiatura e il Cultimer in primavera prima della semina.. tutto questo meteo permettendo ovviamente..

Per ora siamo sempre riusciti a non intervenire tra lavorazione con Cultimer e semina, però in alcune campagne si potrebbe fare una rifinitura post Cultimer con gli stessi dischi usati in precedenza.. non è indispensabile ma potrebbe definire meglio il lavoro..

Però ad esempio l'anno scorso siamo riusciti a passare solo il Cultimer (trebbiato l'ultimo mais praticamente con la neve e poi ha iniziato a piovere senza sosta quasi fino a primavera...) e tutto è andato per il meglio..

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