green Inviato 11 Febbraio 2011 Condividi Inviato 11 Febbraio 2011 Trasforma quei wat li in Kilowattora. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gass Inviato 13 Febbraio 2011 Condividi Inviato 13 Febbraio 2011 mi spiace cotraddirti di nuovo, non capisco perchè ritieni che il biocrack consumi così tanto.....la casa dichiara 35w (watt...) per modulo. ecco il depliant del biocrack dove si evidenzia chiaramente il consumo: http://www.vogelsang.info/web/infomaterialien/biocrack_it_10207710_i.pdf Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
green Inviato 14 Febbraio 2011 Condividi Inviato 14 Febbraio 2011 Consuma meno di altri sistemi che ambiscono a migliorare la digestione. Ripeto prova a trasformare i watt in Kwh Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
gass Inviato 15 Febbraio 2011 Condividi Inviato 15 Febbraio 2011 (modificato) Consuma meno di altri sistemi che ambiscono a migliorare la digestione. Ripeto prova a trasformare i watt in Kwh ok...se sei convinto....sarà che quelli della vogelsang devono essere tutti "cretini".... Modificato 15 Febbraio 2011 da gass Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sose Inviato 15 Febbraio 2011 Condividi Inviato 15 Febbraio 2011 Non è il massimo perché alza l'acidità e i batteri se ne hanno un po' a male Ma c'è modo per sfruttarla comunque? C'è qualche impianto che funziona con pollina (pura senza lettiera) attualmente? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
green Inviato 15 Febbraio 2011 Condividi Inviato 15 Febbraio 2011 Gass non scaldarti, io dico la mia. Non ti devo mica vendere nulla, pertanto sei libero di acquistarlo se lu vuoi. (Ps a detta loro, tutti gli osti hanno il vino buono). La pollina si può usare, io non mi preoccuperei molto del pH, perchè comunque l'impianto è, se bilanciato, un sistema tamponato. Il problema potrebbe diventare l'azoto, che nella pollina è alto, infatti io ho sentito in alcuni casi che la pollina è stata utilizzata come integrazione di azoto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
filippob Inviato 16 Febbraio 2011 Condividi Inviato 16 Febbraio 2011 L'ossido di ferro usato da alcuni impianti (per esempio lipp nella prevasca) per la pulizia dell'ossigeno viene completamente smaltito nella digestione o a lungo andare potrebbe causare dei problemi una volta che il digestato viene distribuito sui terreni? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
green Inviato 16 Febbraio 2011 Condividi Inviato 16 Febbraio 2011 I sali di ferro non vengono utilizzati per pulire l'ossigeno, ma per abbassare il contenuto di acido solfidrico nel gas, o come integrazione se si presentano carenze. Sei sicuro che utilizzino ossido di ferro? Comunque non ci sono problemi, viene utilizzato dai batteri, poichè il ferro è un fattore molto importante per le cinetiche enzimatiche. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
filippob Inviato 16 Febbraio 2011 Condividi Inviato 16 Febbraio 2011 scusa volevo dire gas e ho scritto ossigeno....mi sono confuso! ho visto un impianto lipp pochi giorni fa e utilizzano solo quello nella prevasca, è un impianto da un mega alimentato con 100 metri cubi al giorno di liquame suino e una quarantina di tonnellate di insilato. Loro usano solo quelloe spendono un bel 40mila euro all'anno in ossido di ferro! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
green Inviato 16 Febbraio 2011 Condividi Inviato 16 Febbraio 2011 Se usano l'ossido di ferro può essere, bisogna poi vedere quanti Kg/d ne mettono. Ci sono comunque sali di ferro più economici. Lo si usa, in questo caso, per abbattere l'H2S nel caso in cui non si riesca ad abbassarne il tenore nel biogas con la desolforazione biologica fino a limiti accettabili per il motore. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sose Inviato 17 Febbraio 2011 Condividi Inviato 17 Febbraio 2011 La pollina si può usare, io non mi preoccuperei molto del pH, perchè comunque l'impianto è, se bilanciato, un sistema tamponato. Il problema potrebbe diventare l'azoto, che nella pollina è alto, infatti io ho sentito in alcuni casi che la pollina è stata utilizzata come integrazione di azoto.Che problemi può dare l'azoto nell'impianto? Tutti i rappresentanti di biogas storcono il naso quando si sente parlare di pollina. Al massimo ne usano un 30% nell'impianto. Uno solo ha fatto andare un impianto a sola pollina per anni, solamente che sono io perplesso dal fatto che tutti dicono che non si può e lui si. Che fare?:cheazz: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
green Inviato 17 Febbraio 2011 Condividi Inviato 17 Febbraio 2011 Non so se un impianto puo andare a solo pollina. L'azoto oltre ad essere un elemento fondamentela per i batteri e ad essere importante anche per una certa azione "tampone", puo diventare tossico soprattutto l'azoto ammoniacale. Da bibliografia il limite è compreso tra i 3 e 4 mila ppm, anche se esiste variabilità dovuta alla capacita dei batteri di adattarsi a diverse condizioni. L'effetto, se in concentrazioni troppo elevate è quello di inibitore della fermentazione. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Sose Inviato 17 Febbraio 2011 Condividi Inviato 17 Febbraio 2011 Non so se un impianto puo andare a solo pollina. L'azoto oltre ad essere un elemento fondamentela per i batteri e ad essere importante anche per una certa azione "tampone", puo diventare tossico soprattutto l'azoto ammoniacale. Da bibliografia il limite è compreso tra i 3 e 4 mila ppm, anche se esiste variabilità dovuta alla capacita dei batteri di adattarsi a diverse condizioni. L'effetto, se in concentrazioni troppo elevate è quello di inibitore della fermentazione. Ovviamente io vorrei integrare con del sorgo, ma vorrei sfruttare al massimo la pollina senza che l'impianto ne risenta. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 17 Febbraio 2011 Condividi Inviato 17 Febbraio 2011 Oggi sono stato a vedere un paio di Impianti a Biogas nella zona tra Cremona e Brescia, entrambi by Rota Guido, ormai anche in Toscana aumentano le richieste soprattutto per ora di informazioni per questi impianti, per cui per motivi professionali devo iniziare a informarmi meglio. Primo impianto da 250 kw ampliato da pochi mesi con altri 250 kw, alimentati con stalla con 200 vacche in lattazione + altri 120 ettari dedicati tra silosorgo, silomais e silotriticale. Di questo impianto non ho foto perchè mi ero dimenticato il cell in macchina. Dopo sono andato a vedere un altro impianto sempre by Rota Guido da 1 mw, alimentato totalmente a biomassa (principalmente silomais). Qualche dato: 3 digestori da 22 metri di diametro, + un altra vasca di premiscelazione sempre da 22 metri di diametro. 4 motori Scania Bi-Fuel da 250 Kw l'uno. 3 trincee da circa 1500 mq l'una Consumo giornaliero biomassa circa 500 q.li. Biomassa annua necessaria: oltre 180 mila q.li di silomais Ettari necessari per l'alimentazione: almeno 300 a silomais con una produzione media di 600 q.li/ha. Investimento che sfiora i 5 milioni di Euro Potenza 999 kW Entroito annuo previsto: 999 kWh x 8400 ore x 0,28 €/kW = 2.350.000 €. Ecco qualche foto: Macchine movimentatrici della biomassa e tramogge di carico: Digestori: Trincee: Sala motori: Motori bi fuel consumano circa 2,5-2,8 kg/h di gasolio, il resto tutto biogas. Sala pompe: Separatore digestato: Tale separatore permette di ridurre il volume del digestato del 30 %, inoltre parte della frazione liquida separata viene reimmessa nell'impianto. Filtri a carboni attivi per il biogas: Pannello di controllo digestori: Impianto acceso da pochi mesi, ma davvero molto molto bello, come cura e pulizia. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
green Inviato 18 Febbraio 2011 Condividi Inviato 18 Febbraio 2011 (modificato) Più o meno in previsione bisogna ipotizzare quelle quantità li di insilato, poi normalmente se ne usa un po meno (almeno io ne uso un poco meno, ma dipende sempre dal mais, se è al giusto grado di maturazione, rapporto spiga pianta ecc ecc). Un poco più scettico sulla scalta dei motori bi-fuell su impianti di grossa taglia. L'investimento comunque si aggira su quelle cifre li, poi ovviamente varia in funzione di come è strutturata l'azienda e su opere aggiuntive. Io sono a cremona, potevi venirmi a trovare!!! Il secondo motore era fermo? Non vedo la lucina del gruppo in tensione. 8400*999 non sono gli introiti, è l'ebergia lorda prodotta per 0,28, per avere gli introiti devi sapere la netta ceduta (lorda-percentuale autoconsumi-perdite trasformazione/consegna). Modificato 18 Febbraio 2011 da DjRudy uniti messaggi consecutivi. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 18 Febbraio 2011 Condividi Inviato 18 Febbraio 2011 Più o meno in previsione bisogna ipotizzare quelle quantità li di insilato, poi normalmente se ne usa un po meno (almeno io ne uso un poco meno, ma dipende sempre dal mais, se è al giusto grado di maturazione, rapporto spiga pianta ecc ecc). Si infatti ieri se ne è parlato di questo problema e mi hanno detto che la qualità del silomais si fa subito sentire sulla quantità di biomassa da immettere. Un poco più scettico sulla scalta dei motori bi-fuell su impianti di grossa taglia. Infatti avevo chiesto il perchè del non acquisto di uno jenbacher da 1 mW monofuel, mi hanno risposto che la jenbacher costa di più inoltre li in zona ci sono circa 25 Scania per cui hanno minori costi per il full service dato che c'è il meccanico di zona. Io sono a cremona, potevi venirmi a trovare!!! Tranquillo che avremo modo di conoscerci Il secondo motore era fermo? Non vedo la lucina del gruppo in tensione. Boh non lo so, non c'ho fatto caso, quando ero dentro con tutto il casino che c'era non ho fatto caso se erano tutti accesi o no. 8400*999 non sono gli introiti, è l'ebergia lorda prodotta per 0,28, per avere gli introiti devi sapere la netta ceduta (lorda-percentuale autoconsumi-perdite trasformazione/consegna). Chiedo venia, si vanno sottratti una cinquantina di kW. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
green Inviato 18 Febbraio 2011 Condividi Inviato 18 Febbraio 2011 Vieni vieni!!! Male che non ci hai fatto caso!!! Significa che non sai se stavano facendo il mega. Dubito comunque sul risparmio della manutenzione rispetto ad un motore, che sia più semplice si, che non fermi mai la produzione anche, ma a onti fatti con le rese (almeno i conti che avevo fatto io a mio tempo) più motori ti penalizzano. Autoconsumi facciamo un po più di 50 Kw vala, facciamo almeno un 3% solo della parte cogenerazione e ausiliari, e facciamo almeno un 5 delle altre parti. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 18 Febbraio 2011 Condividi Inviato 18 Febbraio 2011 Il 500 kw che ero andato a vedere prima del mw, immetteva netti in rete circa 470 kW. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
rossoriccardo Inviato 18 Febbraio 2011 Condividi Inviato 18 Febbraio 2011 due scuole di pensiero : a) motore unico con un'unica perdita di rendimento b)più motori con più perdite di rendimento da sommare Primo difetto che salta subito all'occhio per 4 motori occorre un capannone uno Jan da 1mv stà dentro un container. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
GI ant Inviato 18 Febbraio 2011 Condividi Inviato 18 Febbraio 2011 (modificato) io sarei più per un sacrificio iniziale e avere un motore grosso da 1mw anzichè "4" piccoli da 0,25mw... scegliere tra 2 da 0,5mw sarebbe diverso, si può valutare; ma 4 sono troppi a mio parere. x4 tempo necessario a tagliandi e manutenzioni ( si moltiplicano i costi di manodopera) x4 perdite di rendimento da sommare x4 cablaggi, costruzione, collegamenti e accessori vari ( più spesa di realizzazione ) maggiore complessità generale degli impianti e il già citato capannone VS container (più spesa) Pregi: Flessibilità di utilizzo , a seconda del carico che potrebbe ipoteticamente imporre il gestore di rete i particolari condizioni, si avrebbe comunque il massimo rendimento dei motori in funzione. Lo stesso vale per far fronte a eventuali dis-equilibri nei digestori che fanno diminuire la produzione di biogas. Poter spegnere uno o più motori in questi casi significa risparmiarli dall'usura. (è anche vero che si può accumulare il gas nelle cupole fino ad avere "tot ore" di produzione a regime). E' possibile non fermare del tutto la produzione in caso di guasti. -altro appunto, 2.5kg/h di gasolio * 8000 ore fà una bella cifra; ( presumo si debba moltiplicare per 4 ) ; tutto sto gasolio ha un costo non indifferente, poi va ovviamente giustificato il consumo all'UMA.. come la si infila nella burocrazia?? ps : *green , la visita di metà mese è ormai saltata.. speriamo meglio per fine mese prossimo Modificato 18 Febbraio 2011 da GI ant -appunto Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tonytorri Inviato 19 Febbraio 2011 Condividi Inviato 19 Febbraio 2011 io sarei più per un sacrificio iniziale e avere un motore grosso da 1mw anzichè "4" piccoli da 0,25mw... scegliere tra 2 da 0,5mw sarebbe diverso, si può valutare; ma 4 sono troppi a mio parere. x4 tempo necessario a tagliandi e manutenzioni ( si moltiplicano i costi di manodopera) x4 perdite di rendimento da sommare x4 cablaggi, costruzione, collegamenti e accessori vari ( più spesa di realizzazione ) maggiore complessità generale degli impianti e il già citato capannone VS container (più spesa) Pregi: Flessibilità di utilizzo , a seconda del carico che potrebbe ipoteticamente imporre il gestore di rete i particolari condizioni, si avrebbe comunque il massimo rendimento dei motori in funzione. Lo stesso vale per far fronte a eventuali dis-equilibri nei digestori che fanno diminuire la produzione di biogas. Poter spegnere uno o più motori in questi casi significa risparmiarli dall'usura. (è anche vero che si può accumulare il gas nelle cupole fino ad avere "tot ore" di produzione a regime). E' possibile non fermare del tutto la produzione in caso di guasti. -altro appunto, 2.5kg/h di gasolio * 8000 ore fà una bella cifra; ( presumo si debba moltiplicare per 4 ) ; tutto sto gasolio ha un costo non indifferente, poi va ovviamente giustificato il consumo all'UMA.. come la si infila nella burocrazia?? ps : *green , la visita di metà mese è ormai saltata.. speriamo meglio per fine mese prossimo Scusa mi spieghi cosa centra 2.5 kg/h di gasolio per 8000 ore. Cosa devi fare funzionare? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 19 Febbraio 2011 Condividi Inviato 19 Febbraio 2011 Tonytorry l'impianto che sono andato a vedere io montata motori bifuel, significa che sono motori diesel modificati per andare a biogas, ma una piccola quantità di gasolio serve comunque per farli funzionare, in questo caso ogni motore da 250 kw consuma circa 2,5 kg/ora. Se non sbaglio però il gasolio usato per produrre energia è totalmente defiscalizzato e costa da circa mezzo euro litro o qualcosa di meno. Mentre motori tipo GE Energy - Jenbacher Type 2 sono progettati per funzionare sempre a gas puro con rendimenti maggiori, ma costano di più al momento dell'acquisto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
green Inviato 19 Febbraio 2011 Condividi Inviato 19 Febbraio 2011 In teoria non potresti utilizzare più di un 5% di gasolio. Scusa, giusto una sessantina di Kwh su umpianto da un mw ci puo stare (6% circa) Ma come hai fatto a vedere i netti ceduti? Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
DjRudy Inviato 19 Febbraio 2011 Condividi Inviato 19 Febbraio 2011 Nell'impianto da 500 kw, Rota ci ha portato dove c'era il trasformatore che da bassa portava in alta e li c'era l'indicatore dell'energia netta ceduta in rete dall'impianto. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Ospite albe 86 Inviato 19 Febbraio 2011 Condividi Inviato 19 Febbraio 2011 Beh ma ragazzi gli autoconsumi in questo periodo sono più bassi perchè fa più freddo e c'è meno calore da dissipare. Il motore bi-fuel era stato proposto anche a me quando sono andato a vedere impianti Rota ma io avrei preso Man piuttosto. Gli scania non sono male come motori, inoltre l'uso del gasolio fa risparmiare circa il 4% di biomassa, visto che l'energia prodotta col gasolio non devi fartela con la biomassa, però i motori scania hanno grossi problemi di emissioni e soprattutto non so per quanto si accetterà ancora il fatto che viene pagata a 0,28 dell'energia fatta con gasolio, per giunta defiscalizzato. p.s. 1) occhio a calcolare solo l'incasso, perchè le spese sono molto superiori a quello che si può pensare, spesso business plan reali mostrano guadagni circa dimezzati rispetto a quelli proposti dai venditori. p.s. 2) Dj Rudy sei un patacca! Vieni al nord a visitare impianti e non avvisi.... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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