Davidetummolo Inviato 8 Maggio 2015 Condividi Inviato 8 Maggio 2015 Ciao a tutti,qualche settimana fa ho iniziato i trattamenti nel mio vigneto:ho effettuato 2 trattamenti fino adesso usando: "r6 trevi bayer e folicur combi bayer". Vorrei usare r6 trevi fino alla fioritura. Adesso chiedo a tutti voi:dopo la fioritura è meglio usare il "melody compact bayer","galben r 4-33 blu belchim","r6 bordeaux wg bayer" oppure il nuovo "melody combi bayer"??grazie mille Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
GiulioCam Inviato 4 Giugno 2016 Condividi Inviato 4 Giugno 2016 (modificato) Ciao Davide, la migliore strategia a parer mio per la peronospora è l'impiego dell' R6 Albis dall'inizio dei trattamenti (nelle mie zone diciamo metà aprile) fino a metà maggio.... da un trattamento prima della fioritura (dalle mie parti le viti fioriscono intorno ai primi di giugno) circa verso il 20 maggio passi a R6 Trevi fino al 25 luglio all'incirca... Se poi la situazione metereologica è tragica, puoi trattare in agosto-settembre con ossicloruro di rame. Per quanto riguarda l'oidio (malattia da me da valutare più seriamente rispetto alla peronospora) si inizia con il topas (sistemico) fino a metà maggio, poi si prosegue con il flint (mesostemico) fino a fine luglio... Poi prosegui, se c'è necessità, con uno zolfo bagnabile o in polvere. In fioritura la pianta non deve essere "toccata" con fitofarmaci. Se hai attacchi di acari eriofidi (galle che sembrano "bozzi" sulle foglie) tratta immediatamente con zolfo in polvere. Assolutamente non trattare con ditiocarbammati (mancozeb, metiram e via dicendo...) i quali provocano la proliferazione del ragnetto giallo (acaro). E' importante la variazione dei principi attivi per non far creare dei ceppi fungini resistenti. Logicamente questo è il mio punto di vista. Modificato 5 Giugno 2016 da GiulioCam Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alfieri Inviato 4 Giugno 2016 Condividi Inviato 4 Giugno 2016 In prefioritura con prodotti di copertura mancozeb 2,5kg e zolfo bagnabile 3/4 kg ettaro. Se invece si vogliono usare dei sistemici metalaxil (ridomil) fosetil all( si puo' aggiungere al mancozeb anche) e zolfo. Dopo fioritura ossicloruro e zolfo. Cosi si spende poco e si hanno ottimi risultati. La lista che hai fatto tu e' molto onerosa. Non so se valga la pena Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
GiulioCam Inviato 4 Giugno 2016 Condividi Inviato 4 Giugno 2016 (modificato) Alfieri, non mi trovo d'accordo con te su diversi punti.... Innanzitutto secondo me è inutile abbinare il mancozeb al fosetyl alluminio perchè sarebbe una cosa utile solo a far spendere soldi... Il fosetyl-Al essendo sistemico-translaminare è un attivatore del sistema elicitore-fitoalessine ed ha un effetto uguale al ridomil essendo un acil-alanina... Poi come ho già detto i ditiocarbammati (come il mancozeb) non vanno assolutamente adoperati in quanto fanno scaturire acarosi, naturalmente con un utilizzo intenso. Comunque dopo la fioritura essendo i tralci ancora non del tutto sviluppati, bisogna almeno ripetere 2-3 trattamenti con translaminari poichè trattando solo con fungicidi di contatto (rame e zolfo, in qualsiasi formulato chimico essi siano) non si ha una protezione sui germogli in accrescimento e sulle nuove foglie..... Per di più tu consigli lo zolfo anche in pre-fioritura ! ? Modificato 4 Giugno 2016 da GiulioCam Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
carvigna Inviato 4 Giugno 2016 Condividi Inviato 4 Giugno 2016 Lo zolfo lo uso già dai primi trattamenti. ..ma non sono l'unico. .. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
alfieri Inviato 5 Giugno 2016 Condividi Inviato 5 Giugno 2016 Giulio mi sa che hai le idee un po confuse sulla difesa della vite oppure vieni consigliato male o vivi in un habitat microclima particolare. Ti assicuro che si fa e si e' sempre fatto cosi' come da bollettini consorzi fitosanitari Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
GiulioCam Inviato 5 Giugno 2016 Condividi Inviato 5 Giugno 2016 Bah...... Comunque penso di avere le idee molto chiare...... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
ALAN.F Inviato 5 Giugno 2016 Condividi Inviato 5 Giugno 2016 Lo zolfo lo uso già dai primi trattamenti. ..ma non sono l'unico. .. Almeno in 2:asd: Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
lucav Inviato 5 Giugno 2016 Condividi Inviato 5 Giugno 2016 Sull'utilizzo dello zolfo : secondo me dipende dalla zona, in pianura dalle mie parti come penso da quelle di alfieri, il problema principale è la peronospora e l'oidio si controlla tranquillamente con lo zolfo. Io vado solo di zolfo dall'inizio alla fine, a parte in fioritura che uso prodotti con persistenza maggiore per accompagnare il sistemico "tosto" per la peronospora Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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